se dovessimo considerarlo capace di intendere e volere, il che include la capacità di sapere quando si è bevuto troppo per guidare e comportarsi di conseguenza, sarebbe sensato preoccuparsi perché è stato scagionato.
sembra però evidente, dalla storia e anche un pò dalla faccia, che il personaggio non è del tutto in possesso delle sue facoltà. e che lo aveva abbondantemente provato prima di quest'ultimo omicidio. ergo responsabile è chi gli ha permesso di riavere il porto d'armi ^H^H^H^H^H^H^H^H^H^H^H^H^H^H la patente.
che fine ha fatto, per esempio, chi ha restituito a questo bastardo la patente per ben TRE volte ? sicuramente avrà fatto carriera, per meriti ottenuti sul campo, come sempre accade in questo paese miserabile...
stasera, stanotte, dopo tutte le polemiche di oggi sapete chi andranno a prendere le cosiddette forze dell'ordine? il coglione che si è bevuto una birra in pizzeria, magari il precario senza ferie nè quattordicesima che solo una pizza al sabato sera, e neanche sempre, si puo' permettere...
Beh mi piacerebbe anche sapere, in questo miserabile paese, chi ha difeso strenuamente e con successo l'individuo di Genova che uccise anni fa la ex convivente e che ha ammazzato indisturbato, per la seconda volta una donna, con la scusa della gelosia, chi nonostante i precedenti se n'e' fregato di mettere al sicuro la futura seconda vittima.
Una donna ammazzata ogni due giorni in Italia.
PRIMA CAUSA DI MORTE DONNE ITALIANE TRA i 15 e 65 anni: "OMICIDIO"
Passando dalle tette e cosce ostentate nelle pubblicità, alle botte inferte in famiglia, agli asili nido che non ci sono, all'essere massacrate un giorno si' e l'atro pure, da padri amanti fidanzati mariti o ex, badate bene non dagli "immigrati", la condizione delle donne in Italia FA SCHIFO. Altro che chador! Almeno gli islamici sono coerenti. Lo so che è fuori tema ma è il caso di parlarne, ogni giorno un morto sul lavoro, ogni due giorni una donna assassinata.
@@@ A ben vedere, la crisi della Giustizia nel nostro Paese è innanzitutto una crisi di credibilità. Una giustizia ingiusta e inefficiente, per cui nessuno paga mai fino in fondo per le proprie responsabilità e i propri errori.
@@@ Se lo Stato usa il pugno di latta
di Giovanni Valentini - sezione giustizia
fonte la Repubblica
@@ In italia si applicano le leggi vigenti.(che spesso non fanno giustizia)
C'é un garantismo che va oltre un ragionevole limite.
Alla fine,i colpevoli ne traggono benefici,e le vittime la beffa.
E nei casi estremi,cioé quando la vittima perde la vita?
"Quasi che camminare per strada fosse diventata per sé una colpa, trasformando i pedoni - in particolare i più anziani - in bersagli di una guerra non dichiarata."
Anch'io la vedo più o meno così.
Chi sta alla guida mediamente considera il pedone un fastidio, un ingombro, un ostacolo per la propria corsa. Chi guida un SUV manco lo vede. E adesso chi ammazza sa che non avrà troppi problemi. Come sempre, a rimetterci non è il guidatore privo di senso di responsabilità, ma quello sfigato del pedone: era meglio se ne stava a casa.
Info: il magistrato che ha scagionato il tipo indaga sui fatti del g8 a carico delle forze dell'ordine. Le stesse che hanno tralasciato molti elementi nel condurre l'inchiesta, non permettendo quindi al magistrato di chiedere la custodia cautelare con sicurezza di non vedersela rifiutare (con conseguente strigliata) dal giudice. Che gli sbirri stiano cercando di far le scarpe a quello che li indaga? Dopo la molotov sparita eccetera verrebbe da dire...ma vààààà...