300.000 euro (quasi 600 milioni) per cantare un'ora e mezza. Giusto per quantificare.
piu aggiungi i 1000 euro a testa degli 850 paganti e siamo a 850000+300000=1.150.000...
piu due miliardi di lire...
sai quante cose si potevano fare con 2 miliardi di lire?
E' uno schifo e una vergogna nei confronti di chi ha una pensione di 600 euro al mese....
ma certa gente non ha vergogna...conta solo se stessi...d'altro canto il capitalismo si fonda sll'egoismo..
"Chi aveva pagato mille euro [1000 euro, non so se vi rendete conto!] per sentirlo" - come la gentile onorevole sig.ra Santanchè - merita ben altro che insulti e sberleffi.
Parafrasando Diliberto: a Porto Cervo, ma col tritolo.
secondo me ha fatto bene ad insultare chi ha pagato mille euro per una serata :)
E la puttana infine si schifò del cliente.
Un grande. Se vogliono mi accontento di 500€ per mandarli a cagare.
chi fa del qualunquismo dicendo che zucchero guadagna troppo per fare una serata di musica, provi lui a trovare uno che gli dia tutti quei soldi.
lo so bene, è da stronzi e visto che in vacanza non ci sono andato mi sento in diritto di esserlo.
Ho goduto, non tanto per il clamore destato ma proprio per loro, quelli che hanno pagato 1000 euro per essere parte del bel mondo, che hanno strapagato per essere li in quel momento, per confermare a se stessi che sono ricchi.
E siccome sono stronzo, me li immagino - ma sarebbe troppo bello, certe cose succedono solo in paradiso - a notte fonda inchiodati sul cesso da una diarrea devastante, provocata da un gamberone avariato e proletario!
Leggere il commento di Merlo sulla Repubblica di ieri. Zucchero è un burino e fa vomitare; il pubblico era comunque alla sua altezza.
...solo pochi attimi fa, al tg1, il singaco 39enne di San Luca in Calabria Giuseppe Mamoliti, richiesto di un commento sulla mattanza in Germania, dice: "siamo ammutoliti, non sappiamo darci una spiegazione..."
Neppure io so darmi una spiegazione di come si possa, pur di sopravvivere, diventare tanto invulnerabili alla vergogna.
Non facciamoci distrarre dalle cazzate di Zucchero, le vere oscenità sono ben altre.
SOSTENIAMO I CORAGGIOSI che in Calabria tentano una resistenza alle mafie!
...un impareggiabile Francesco Merlo ha così annotato su repubblica:
"Merita la nostra comprensione il cantante Zucchero, che ha sentito il bisogno di denunziare la cafonaggine di un pubblico che piluccava il suo blues mentre piluccava il caviale, che giocava coi telefonini, che chiacchierava, che mandava sms, che non mostrava attenzione né tensione per la sua musica, con nelle tasche quel ridicolo biglietto di 1000 euro per (non) sentirla...
...Ringraziamo dunque l´artista che ha smascherato i buffi e spocchiosi parvenues che, guidati dall´onorevole Daniela Santanché, adesso fingono di essere stati offesi in quanto ricchi e potenti. E fanno pure le vittime politiche di una presunta lotta di classe post-prandiale che sarebbe esplosa in un locale di Porto Cervo, a colpi di bottiglie vuote (bevute), di gusci di ostriche (succhiate), di mezzi limoni (spremuti)...
...proprio come Petronio nel Satyricon ha disegnato i Trimalcioni, così Zucchero a Cala di Volpe ha stanato l´Italia sardoestiva all'ostrica–e–allo–champagne–43–metri–di-barca:
è stato più bravo di noi e dei sociologi che sulla Sardegna cafona, di turisti e non di abitanti, costruiamo una falsa immagine dell´eccellenza italiana.
L´Italia degli imprenditori, dei grandi stilisti, dei professionisti di successo, non era lì, non frequenta il Billionaire. Anche in vacanza, il ricco, persino il ricco italiano, quando è una risorsa per il proprio paese, smaterializza la sua ricchezza in discrezione e in sobrietà e non la esibisce in rutti da champagne e in maleducazione."
una penna non male all'acido citrico, bisogna ammettere.
Torno sull'0ff topic di Tex. Quando i mafiosi si ammazzano tra loro, io non li fermerei proprio. Una specie di bella pulizia etnica, che vadano pure avanti fino all'autoestinzione.
Un ricco miliardario borioso ha dato del cafone ad altri ricchi miliardari boriosi ed ecco che lo avete eletto Pietro Micca estivo.
@ marco,
(scusate l'OT, ma 'sto pirla ha postato qui)
venerdì 17 (vedi sopra) hai scritto:
"Quando i mafiosi si ammazzano tra loro, io non li fermerei proprio.
Una specie di bella pulizia etnica, che vadano pure avanti fino all'autoestinzione"
... ebbene, hai l'immeritato onore che ti risponda lo stesso Veltroni, leggi qui:
(e io con lui sto, è chiaro?, per quanto "piccolo", "brutto" e "cattivo" ti possa sembrare...)
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/politica/partito-democratico-8/veltroni-sciopero-fiscale/veltroni-sciopero-fiscale.html
A proposito di dialogo e rispetto, Veltroni cita, come esempio negativo, l'editoriale pubblicato oggi sul quotidiano Libero:
"Sono rimasto agghiacciato nel vedere un titolo su un giornale che, a proposito della strage di Duisburg, diceva 'Finché si ammazzano fra loro...'. Fa parte di una mentalità che dà importanza solo al fatto che le cose 'non mi tocchino' in prima persona."
...ma hai anche la meritata gogna di aver detto la stessa identica frase del LittorioFeltri... contento? Ti pare si possa anche solo pensare una tal assurdità? Intanto alcuni dei morti, sempre, beccano pallottole "vaganti" che poco li riguardano, poi all'estinzione non arriverebbero comunque mai, poi la mafia è l'AIDS della ns. società, anche al nord e dappertutto, anche in chi non fa la fila alle poste o tu incùla, fregandoti in discoteca o sui cantieri edili...!
O la previeni e la combatti, o ci muori, e anche tu, capito?
... molto prima di quanto t'immagini, visto che la sua Suprema Legge, cone per i tiranni, si fonda sul Terrore dei pavidi e degli onesti poveracci...
pensaci, ogni volta che ti fai, o vedi farsi una pera! (ma tanto, poi, dirlo non serve...)
@tex. Il mio OT è postato qui perché rispondeva al tuo OT, demente.
@Marco prima di dare fiato ai luoghi comuni.
Morta per una guerra tra clan
I killer e i mandanti dell'omicidio di Valentina Terracciano hanno un nome e un volto. I quattro, due dei quali uccisi a Cerveteri, erano il 12 novembre scorso nel negozio di fiori di Pollena Trocchia, e a mandarceli sarebbero stati Giuseppe Castaldo e Domenico Della Ratta.
Valentina è stata uccisa per errore: l'obiettivo era il padre. Alla famiglia il clan Castaldo-Veneruso avrebbe voluto in tal modo dare un chiaro segnale in seguito ad alcuni recenti tentativi di esponenti del gruppo di sganciarsi dalla cosca dominante.
Le ammissioni di Pasquale Fiorillo, uno dei due uomini scampati ai killer del loro stesso clan, hanno permesso a carabinieri e polizia di ricostruire le responsabilità e gli scenari sia dell'omicidio della bimba e del tentato omicidio dei suoi genitori, sia del duplice omicidio di Cerveteri.
L’11 giugno 1997 alle ore 12,45, durante una sparatoria di camorra in mezzo alla folla alla salita Arenella in Napoli, Silvia Ruotolo, una giovane mamma che aveva appena preso il suo bambino di quattro anni a scuola, viene colpita e uccisa sul colpo.