Che palle! Ancora con sta storia che se si critica un regime che è, evidentemente, non democratico e dunque fascista si diventa amici della CIA. Fate tutti gli esperimenti che volete: ma a me uno che grida in parlamento "socialismo o morte" vestito da Garibaldi in sovrappeso mi fa venire i brividi (di paura). Per non parlare degli abbracci affettuosi con il fascista, torturatore di studenti e di donne Ahmadinejad.
Simic, invece di guardare il calcio su Sky, fatti un giro sul satellite o in rete e dai un'occhiata a Telesur... forse ti aiuterebbe a capire che la paura che ti fa Chavez non è un tuo sentimento spontaneo, ma qualcosa che ti è stato indotto.
Vedi un po' qualche rapporto di ong e cerca di capire "quello" che ti fa paura cosa ha fatto per il suo paese, la sua gente e tutto il continente sud americano.
Certo, forse a te e a tanti, sarebbe stato meglio il Venezuela e gli altri Stati sud americani con la ricchezza in mano a pochi e con tutti i servizi essenziali appaltati a compagnie estere.
Credo che l'unica cosa che fa veramente paura in occidente dell'America Latina, sia che la sperimentazione in atto (e possibile forse perchè il gendarme americano è impegnato altrove)forse potrebbe anche far scoprire che la popolazione di un paese potrebbe stare meglio anche solo mettendo parzialmente in discussione i fondamenti del nostro sistema.
suggerisco una lettura interessante:
Periodismo militante, di Gabriel Garcìa Màrquez, editore Fuoridallerotte
Tanto per avere un uadretto dell'america latina nel secolo appena terminato...
chavez non e' particolarmente simpatico e mi sembra che abbia in dote parte del bagaglio lasciato da delle chiaie ed i suoi in bolivia negli anni '80, pero' se paragonato agli impresentabili governi che ha espresso il venezuela sembra un illuminato principe veramente interessato alle sorti del suo popolo.
il problema dell'interpretazione di chavez e del bolivarismo e' simile al problema dell'interpretazione del castrismo, e' peggio un'autocrazia che garantisca i diritti minimi a costo delle liberta' civili o un'autocrazia che difenda gli interessi economici di una minoranza, di solito nordamericana?
a panza piena siamo tutti per le liberta' civili, a panza vuota della liberta' ce ne fotte un po' meno.
chavez non e' peggio di bush, anzi e' molto meno bugiardo.
A ridaje! Su quale cavolo di base si dice che Chavez neghi i diritti umani?
Un esempio? la famosa chiusura della televisione (il cui editore tra l'altro ha partecipato all'organizzazione del golpe del 2002)in realtà è consistita nel mancato rinnovo di una concessione governativa e ci sono almeno altri 4 network nazionali (ed innumerevoli testate giornalistiche) che continuano a diffondere le idee che vogliono, pubblicando di tutto e di più sul "dittatore uguale a Hitler", così come la stessa tv che trasmette via satellite, alla pari di innumerevoli canali dell'America Latina.
Anche in Italia abbiamo sentito discorsi simili, sull'illiberalità del sistema, da parte di chi detiene 3 tv nazionali (una delle quali dovrebbe stare sul satellite, ma guai a farlo notare in questo paese democratico!)e di fatto nega a chi ha legittimamente acquisito le frequenze, di poter trasmettere (qualcuno ricorda Europa 7?)
Ripeto il concetto: se ci si affida all'informazione pubblicata in Italia, da giornalisti funzionali a certi obbiettivi, sulla base di lanci di agenzia o di articoli che sono la traduzione di altri già pubblicati in altri stati, senza fare la fatica di andarsi a cercare le informazioni dove stanno (pubblicazioni, rete ecc), i risultati non possono essere che questi.Può essere utile farsi un giro ogni tanto su www.gennarocarotenuto.it
gentile sig. pippo, talvolta occorre pensare con la testa del nemico, vedere con gli occhi del nemico e parlare al lingua del nemico; sempre mantenendo saldo il proprio obiettivo.
Carotenuto scrive cose assai interessanti ma riporta links a siti di imbarazzanti rossobruni ed altro pattume riconducibile all'area terzoposizionista, il socialismo del XXI secolo mi sembra l'ennesima cazzata retorica per far digerire un'autocrazia totalitaria alle masse.
ribadisco che tutto cio' e' comunque meglio del dominio di "blancos" e "colorados" che ha infestato la storia dell'america latina negli utlimi due secoli.
Capito: il problema non è tanto che cosa viene detto (scritto), ma ancora una volta che a tutto e tutti bisogna dare un'etichetta che serve essenzialmente a sostituire la capacità di analisi.Nemico,siti imbarazzanti rossobruni, area terzoposizionista: categorie del catalogo in cui incasellare tutto quello che circola in modo da "facilitare"l'analisi dei contenuti.
Comunque, polemiche a parte, vediamo quanto dura (o lasceranno durare) questa "fase" di un continente che non si è mai potuto esprimere; vista l'attenzione che i media occidentali stanno dedicando a Chavez (anche solo per denigrarlo) mi fa pensare che qualcuno abbia timore che quello che succede là possa essere in qualche modo "infettivo" e insidiare il primato della democrazia dei paesi occidentali (vedi anche la democraticissima "porcata" a firma del dentista di BG). Saluti
Non ho capito quali siano le prove dell'autoritarismo di Chavez.
non perderei il mio tempo a difendere l'ennesimo triste buffone che oltraggia la parola socialismo.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2453277.html?ref=hpsbdx1
Giusto per curiosità, quali sarebbero i siti "rossobruni" citati da Carotenuto? Non vorrei che fosse solo una calunnia.
Io sul sito di Carotenuto trovo solo link ai missionari di Misna, a Un ponte per, agli Umanisti, a vari Blog che si dedicano all'America Latina.
Se ho ragione la tua è una schifosa calunnia, tra l'altro lanciata in forma anonima.
Il problema è uno solo: Chavez è un militare fascista che tenta un golpe nel 1992, gli va male e lo arrestano, poi viene amnisitiato nel 1994. Nel 1997 fonda un partito populista (che si ispira genericamente a Simon Bolivar e Che Guevara) e vince le elezioni nel 1998.
La politica di Chavez è tutta incentrata sulla nazionalizzazione delle risorse (quindi partito=stato=padrone).
L'esito delle politiche di Chavez in Venezuela?
Si arricchiranno i burocrati di partito come in URSS o in Italia e Germania negli anni '30, gran parte della popolazione vivrà nelle stesse condizioni, a parte piccole colonie modello sovvenzionate dallo Stato presentate come il miglioramento generale, quando invece si tratta solo di specchietti propagandistici per le allodole.
non perderei il mio tempo a difendere l'ennesimo triste buffone che oltraggia la parola socialismo.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2453277.html?ref=hpsbdx1
Postato da minimamoralia - Lunedì 20 Agosto 2007 alle 9:51
Beh su Carmilla si può trovare l'esatto contrario... dunque?
Non credo serva molta intelligenza per diffidare (e molto) dei nazional-socialisti, in divisa e stivali.
Se ho ragione la tua è una schifosa calunnia, tra l'altro lanciata in forma anonima
la calunnia anonima apparterra' a lei e chi le e' caro.
comedonchisciotte
e
kelebek
bastano?
non vogliono dire nulla, il sito contiene un mare di informazioni interessanti difficilmente reperibili altrove e non sono un paio di link a cambiare le cose, certo se pero' siamo cosi' malridotti da subire il culto della personalita' di chavez c'e' piu' di qualche problema.
se non si inquadra chavez nel cambiamento di rotta (almeno formale) che stanno tenendo le borghesie sudamericane tutto si riduce a questo: culto della personalita' di un imbarazzante populista.
a berja: probabilmente il culto della personalità funziona anche al contrario: chiunque compia qlcs di diverso dal "comune sentire occidentale" va attaccato indipendentemente dai risulatati fatti raggiungere alla propria popolazione: sconfitto l'analfabetismo, assistenza sanitaria anche per le masse di peones che non hanno mai potuto accedervi, emancipazione da banca mondiale e FMI (chi li ha mai eletti berja?) allora bisogna trovare argomenti per i quali attaccare il cambiamento....d'altro canto a chi frega che i rapporti di amnesty international parlando di Cuba (ovviamente ci sono anche aspetti negativi)evidenziano che l'analfabetismo è stato debellato e che la mortalità infantile è inferiore agli USA? (ma forse anche AI è populista, asservita a chissà quali interessi e magari anche fascista).
PS i link a siti imbarazzanti sul sito di Carotenuto li hai visti solo tu credo!
saluti
Sul sito di Carotenuto ci sono centinaia di articoli di analisi sull'America latina tutta, altro che culto della personalità per Chavez.
Dimenticavo... in genere accusano Carotenuto di essere sionista!
in genere accusano Carotenuto di essere sionista
questo la dice lunga sulla pochezza degli accusatori.
conosco un pochino la realta' e la storia dell'america latina e Carotenuto scrive sicuramente cose interessanti.
ho un punto di vista un po' piu' defilato rispetto a quell'immondezzaio che e' l'attuale "antimperialismo" che e' la discarica del peggio in circolazione (stalinismo, terzoposizionismo, terzomondismo d'accatto, antisemitismo, sindacalismo in putrefazione) quindi mi pregio di criticare ANCHE chavez.
certo e' sicuro che il mercosur e l'uscita di alcuni tra i piu' ricchi paesi del sudamerica dal FMI (sara' necessario se sia una cosa duratura o semplice propaganda) siano un bel colpo all'impianto che regola gli attuali equilibri neoliberisti ed e' altrettanto sicuro che in latinoamerica non si possa fare politica contro le spaventose ingerenze nordamericane senza nazionalismo.
(anche se talvolta il nazionalismo ha solo coperto la penetrazione dei capitali inglesi e nordamericani, ad esempio a cuba, ma erano altri tempi)
pero' vediamo nascere, soprattutto negli stati dell'area amazzonica ed andina un nuovo nazionalismo di tipo tribale che sta portando sulla scena politica del continente chi per secoli ne e' stato tenuto lontano con la schiavitu': la nazione nativa, che e' nazione linguistico-culturale piu' che territoriale.
chavez presenta se' stesso come il messia di questo cosiddetto "socialismo del XXI secolo" sara' meglio non farsi infinocchiare dalle parole roboanti, apprezzare si' i vantaggi di questo nuovo tipo di politica ma anche poterne criticare gli aspetti che piacciono poco.
del resto non crediate che gli stati uniti staranno inerti alla finestra, vi potete aiutare con Miguel Angel Asturias e con Eduardo Galeano per dare una rinfrescata alla memoria.
la liberta' di giudizio non ha mai ammazzato nessuno.
cara/o berja il senso del post non era se si può criticare o meno Chavez figuriamoci ma se bisogna farlo li si faccia con dati di fatto e non su critiche campate in aria come accade su tutti i media italiani. Antimperialismo = immondezzaio? E' un assioma che non mi sento di condividere.
un giretto sui link qui indicati potrebbe schiarire le idee a chi pensa che chavez voglia il bene del suo popolo...
http://aconservativemind.blogspot.com/2007/08/i-prigionieri-politici-di-hugo-chavez.html
e vogliamo parlare di come è migliorata la condizione di vita in italia durante una certa ventina d'anni...?
Fammi capire, copincolli un articolo di LIBERO e dovremmo considerarla una fonte credibile? E' spazzatura sull'Italia, ma va bene per il Venezuela?
Ma ti vergogni mai?