Parole sante.
"Usa un linguaggio aperto a ogni soluzione, dice tutto e il contrario di tutto."
Perchè in fondo è un democristiano.
Sono d'accordo con De Gregori per la critica a Veltroni, ma non condivido il suo appoggio alla Bindi nelle primarie.
Venditti ha detto invece che sostiene Veltroni.
Per la serie: e chi se ne frega.
Siamo ormai ai testimonial.
Grande Francesco.
"Usa un linguaggio aperto a ogni soluzione, dice tutto e il contrario di tutto. Mostra una grande ansia di piacere, di essere appetibile a destra e a manca"
Grandioso. Esattamente quel che penso.
A proposito di giornalisti (o di scrittori), in altra canzone Ciccio scriveva: "tu sei da tutte le parti, io sempre da una parte sola"... Veltroni da quale parte sta? Dalla parte di chi ruba nei supermercati o di chi li ha costruiti? Fatico ancora a capirlo... forse sta solo dalla parte sua.
l'intera intervista becca in pieno il "fenomeno veltroni" e lo disintegra come nessun altro è riuscito a fare sino ad adesso.
anche se non si capisce il giudizio aprioristico sulla "sinistra fondamentalista". si riferisce a Caruso e Turigliatto? ma sono una percentuale irrisoria e sono fuori dal PRC. secondo punto critico: ma se il partito democratico nasce così male, e tutti lo vedono e alcuni come De Gregori lo dicono anche in modo bruciante, come è possibile che poi aggiungano cose insensate del tipo "ma spero che sia il partito che cambia la politica"??? perché queste conclusioni irrazionali? non c'è nessuno che provi a essere coerente fino in fondo non con la verità assoluta che non esiste, ma con quello che dice?
" secondo punto critico: ma se il partito democratico nasce così male, e tutti lo vedono e alcuni come De Gregori lo dicono anche in modo bruciante, come è possibile che poi aggiungano cose insensate del tipo "ma spero che sia il partito che cambia la politica"?"
Perchè non è ancora nato. Ok, starà pure nascendo male, ma se non altro è ancora "in divenire", è un'occasione di intervenire, offre degli spiragli di democrazia, insomma è ancora una speranza, per quanto flebile. E poi, una volta tanto, è un partito che nasce da una fusione e non da una scissione. Che sembrerà pure una cosa da poco, ma è pur sempre un'inversione di tendenza. Che tutti dicono di voler imitare, dal grande centro al partito delle libertà alla "cosa rossa". Ma vediamo chi lo farà per davvero, alla fine. Perchè è facile dire che "ci sono troppi partiti", ma poi...
Per il resto, tutti i dubbi e le riserve sono più che legittimi. Ed è bene che si cominci ad attaccare il "fenomeno veltroni", stava iniziando ad avere i tratti (sgradevoli) di culto della personalità simil-berlusconi.
\\è un partito che nasce da una fusione e non da una scissione\\
il che non significa evidentemente un bel niente. se ho un partito con dentro della merda, e mi scindo dalla merda, non avendo momentaneamente le forze per ripulire e disinfettare, faccio bene a scindermi.
...e se ho due partiti di merda, e li fondo, ottengo tanta merda messa assieme...
anche se non si capisce il giudizio aprioristico sulla "sinistra fondamentalista"
sono le parole di chi nel 1977 e' stato sottoposto a "processo proletario" durante un suo concerto, sono le parole di chi ha avuto uno zio (di cui porta il nome) tra i caduti della osoppo per i fatti di porzus, sono le parole di uno che dice di voler votare per la bindi.
parole comprensibili, dunque, anche se hanno il sapore disgustoso del vecchio "non c'e' piu' morale, contessa".
"se ho un partito con dentro della merda, e mi scindo dalla merda, non avendo momentaneamente le forze per ripulire e disinfettare, faccio bene a scindermi."
Sì, sì, fai bene. Così crei il tuo bel partito personale, eviti di sporcarti le mani con la merda restando bello pulito e profumato e poi?
...Se tutte le personalità "pulite" appena sentono puzza di merda scappano, è naturale che resti solo la merda. O sbaglio?
La merda dei partiti andrebbe pulita.
Nei partiti c'e' tanta merda, ovver tanta corruzione.
Ma come si fa a ripulirli?
E' un'impresa impossibile.
Niente è impossibile: anche contro lo sporco più sporco!
//parole comprensibili, dunque, anche se hanno il sapore disgustoso del vecchio "non c'e' piu' morale, contessa"//
ma sì, ma sì, comprensibili, ma si capisce anche perché il nostro ha perso l'ispirazione.
SUPER GRAN SCIOCCHEZZAIO
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Pd/ Fiorella Mannoia e Placido con Veltroni. Califano appoggia Letta. Ecco come si schiera il mondo dell'entertainment
Martedí 21.08.2007 14:00
da affaritaliani.it
Dopo la sortita di Francesco De Gregori a favore della Bindi e quella pro-Veltroni di Antonello Venditti in vista delle primarie per la leadership del Pd, il mondo dello spettacolo è diviso. Milva si dichiara d'accordo con De Gregori sulla scelta della Bindi: "Ho sempre votato Pci. Veltroni è molto preparato, ma lei la voterei in quanto unica donna". Gigi Proietti opta, con Venditti, per Veltroni e ci scherza su: "Per uno 'bono' che ce danno, teniamocelo. No?", "ho un'età tale che mi consente di affermare con certezza: ha ragione Venditti, Veltroni è il miglior sindaco di Roma".
Si passa quindi a Michele Placido: "Non so se lo sia, ma è uno che non si tira indietro. L'ho visto in azione di persona, nelle iniziative che abbiamo fatto in periferia a Tor Bella Monaca. E poi è positiva la sua capacità di comprendere gli avversari e la sua onestà intellettuale. Più che del politico, ora abbiamo bisogno proprio del tratto umano. E poi la sua capacità di comprendere gli avversari".
Fiorella Mannoia come Venditti confida nell'onestà di Veltroni "che è già una buona partenza". Apprezza che abbia "parlato di laicità dello Stato, cosa che avevano fatto solo i radicali". E aggiunge: "La verità è che ci stiamo aspettando tutti troppo da un uomo solo. Il governo ci ha deluso. E aspettiamo uno che decida. Uno Zapatero. Veltroni ha coraggio ad assumersi questa responsabilità perché è l'ultima chance".
L'errore "dell'amico" De Gregori, dice, è "purtroppo lo stesso della sinistra un po' becera: quando siamo vicini a vincere ci scanniamo tra noi". Al Bano concorda con De Gregori su un punto: "Il problema è passare dalle parole ai fatti. Si discute sempre di leader e mai di cosa fare per l'Italia. Di parole i politici ne hanno spese veramente tante. Promettono tutto prima delle elezioni ma poi cambiano. Meglio i buonisti che gli stronzisti, ma che lavorino invece di pensare solo a riempirsi di potere".
Di "malanimo" nelle parole di De Gregori parla Pippo Baudo: "Quell'intervista era rancorosa. Forse Veltroni gli ha fatto qualche torto. Venditti, invece, mi è sembrato sincero". Veltroni "è l'ultima speranzina" per Paolo Rossi. Per il comico "non si può parlare solo di Pil. Ogni riforma economica va accompagnata a una rivoluzione culturale. Berlusconi, con le sue tv, l'ha fatta: Silvio Pellico per scrivere 'Le mie prigioni' ci ha messo anni, Fabrizio Corona una settimana. Qualcosa di quei valori l'abbiamo assorbita tutti. E ora parliamo di leader del Pd come se votassimo per il Grande Fratello. La democrazia dovrebbe essere partecipazione, ma noi siamo trasformati in spettatori se non simpatizzanti".
Margherita Buy sta con Venditti ("Ho firmato il manifesto che appoggia Veltroni") e così Matteo Maffucci degli Zero assoluto ("Veltroni ci fa sentire orgogliosi di essere romani e ha creato un senso di appartenenza che credo saprà portare anche nel Pd"). Si dicono invece incerti Amanda Sandrelli, Gene Gnocchi ("Mi chiedo: ma con chi si schiererà Cristina D'Avena?", ironizza) e Paola Turci, anche se quest'ultima riconosce a De Gregori "la capacità di aver avviato un dibattito". E così Francesco Renga ("Non sono sorpreso, De Gregori è sempre stato coerente") mentre Claudio Cecchetto dispensa un consiglio a tutti i candidati: "Un sorriso in più farebbe bene a tutti".
Franco Califano appoggia invece Enrico Letta ("me piace" afferma romanamente). Tra i sostenitori di quest' ultimo anche i Nomadi che, come evidenzia il quotidiano milanese, ne firmeranno l'inno, mentre "Mario Adinolfi rovescia le parti: si schiera per Angelo Branduardi, da cui ha preso come inno 'Si può fare', per 'l'eterno Vasco di 'Siamo solo noi' e per Carmen Consoli di Malarazza'". Infine Renzo Arbore conferma la sua fede per Veltroni: "Non è uno dei soliti protagonisti del teatrino della politica e inoltre il Partito democratico ha bisogno di un consenso molto ampio". L'artista ribadisce la sua posizione veltronania, in sintonia con Roberto Vecchioni, Paola Turci, Vincenzo Cerami e Marco Tardelli.
Ahò, ma che, er Califfo è dei nostri !?!?!? Pure Arbano e Cecchetto ? annamo bbene...
vista cosi' sembra proprio una "campagna acquisti", allora meglio De Gregori, non e' simpatico ed e' sempre stato un piccoloborghese ma almeno e' onesto.
albano e' sempre stato democristianerrimo d'acciaio al tungsteno, cecchetto credo sia stato gruppettaro in gioventu', ma anche castagna e cuccuzza lo sono stati; califano e' sempre stato un fascistoide tendenza craxi, ultimamente si vende al miglior offerente (la polemica contro la festa del pdci, i manifesti firmati con l'uomo dell'udc a Roma baccini); apparte Paolo Rossi (che conferma la sua deriva a destra malgrado le belle parole) sono nomi messi li' nel solito giro di telefonate solo per fare numero.
intrigante la citazione del solito "prezzemolino" adinolfi, cosa non si farebbe per due secondi di fama...
la cosa veramente stupefacente è che chiunque tenga famiglia e un certo minimo reddito si sente in dovere di far sapere in pubblico che sta col PD e per quale candidato... che spettacolo penoso. Paolo Rossi è la vera delusione: lui si è irritante con quel possibilismo.
...ma pippo pippo non lo saaa...!
...ma quando passa ride tutta la cittaaà...!
a me sembra invece una sana intenzione di schierarsi e fare propaganda correttamente, coraggio civile insomma ... CHE E'? UNA BESTEMMIA?
in questo stesso istante, mentre sto dattiloscrivendo, il tg2 sta parlando, da minuti!,
del partito delle libertà, di cui la sciùra brambilla ha registrato il marchio/simbolo il 6 agosto scorso... (hanno anche raccontato di che colore è 'sto simbolo, che è stato depositato presso il tal notaio, ecc,ecc,)
SOLO TU (E LEI) avete diritto di dichiarare il vbostro endorsement, senza che ci sia qualcuno che vi seppellisce di risate?
ma andiamo, sù, siamo un po' più seri, anche per sembrare anche un po' più credibili!
...ma pippo pippo non lo saaa...!
...ma quando passa ride tutta la cittaaà...!
a me sembra invece una sana intenzione di schierarsi e fare propaganda correttamente, coraggio civile insomma ... CHE E'? UNA BESTEMMIA?
in questo stesso istante, mentre sto dattiloscrivendo, il tg2 sta parlando, da minuti!,
del partito delle libertà, di cui la sciùra brambilla ha registrato il marchio/simbolo il 6 agosto scorso... (hanno anche raccontato di che colore è 'sto simbolo, che è stato depositato presso il tal notaio, ecc,ecc,)
SOLO TU (E LEI) avete diritto di dichiarare il vbostro endorsement, senza che ci sia qualcuno che vi seppellisce di risate?
ma andiamo, sù, siamo un po' più seri, anche per sembrare anche un po' più credibili!
...ma pippo pippo non lo saaa...!
...ma quando passa ride tutta la cittaaà...!
a me sembra invece una sana intenzione di schierarsi e fare propaganda correttamente, coraggio civile insomma ... CHE E'? UNA BESTEMMIA?
in questo stesso istante, mentre sto dattiloscrivendo, il tg2 sta parlando, da minuti!,
del partito delle libertà, di cui la sciùra brambilla ha registrato il marchio/simbolo il 6 agosto scorso... (hanno anche raccontato di che colore è 'sto simbolo, che è stato depositato presso il tal notaio, ecc,ecc,)
SOLO TU (E LEI) avete diritto di dichiarare il vbostro endorsement, senza che ci sia qualcuno che vi seppellisce di risate?
ma andiamo, sù, siamo un po' più seri, anche per sembrare anche un po' più credibili!
scusate le riipetizioni... problema di network.
... e tutto ciò proprio mentre, sul fogliaccio berluschiano, a firma "redazione", cioè scritto direttam. dal "padrone", si legge:
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=200636
"Centrodestra in fibrillazione per il Pdl"
di Redazione - martedì 21 agosto 2007, 16:25
Roma - Berlusconi sta tentando di TRACCIARE IL SOLCO del partito unico del centrodestra, portando a termine quel processo di sintesi e di rinnovamento della politica avviato sin dalla sua discesa in campo, nel gennaio del 1994. Lo sforzo del Cavaliere, però, incontra inevitabili resistenze. A muovere alcune critiche oggi è il turno del presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione: "Ricucinando sempre gli stessi avanzi, non viene fuori una buona minestra". L’ex ministro dice no al progetto caldeggiato dal Cavaliere e punta ad altro: "Andare oltre l’Udc" e aprire le porte al popolo del 'Family day'. Se vogliamo veramente innovare, dobbiamo dare spazio alle leve nuove, portare in politica forza nuova e attingerla dalla società civile". Il Partito della libertà non lo convince e spiega: se il Cavaliere lo fa, vuol dire anche che "l’esperienza di Forza Italia entra in crisi", favorendo così il passaggio dalla nostra parte di tanti del movimento azzurro, soprattutto ex dc. Ma, precisa, "quando parlo di società civile, non ne parlo in generale. Chiarisco: c’è qualcuno che vuole impegnarsi per un’idea? Secondo me c’è e sono più di uno: è il popolo del Family day. Non esiste politica senza un popolo e quel popolo ce l’abbiamo: è quello del Family day. Se vogliano innovare - insiste - occorre far entrare aria nuova. Dobbiamo andare oltre l’Udc e aprire le porte alla gente del Family Day. Questo - dice - lo trovo molto più interessante del Partito della libertà. Lo facciamo insieme a Mastella e Rotondi? Va benissimo. Lo facciamo con Berlusconi che punta all’area moderata? Magnifico. Lo facciamo da soli? Va benissimo". Ancora più categorico il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa: "L’Udc non è assolutamente interessata alla nascita di un Partito delle Libertà. L’argomento riguarda Berlusconi, la signora Brambilla e i dirigenti di Forza Italia. Sempre ammesso che la cosa sia vera. I partiti sono una cosa seria. E non si possono basare sul marketing politico".
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chiaro?
a lo devo ri-spiegare ancora perchè la nascita del PD è IN QUESTO MOMENTO "una priorità sociale" per l'Italia popolare, laica, riformista e antifascista?
...alla cui creazione dell'Assemblea Costituente (che poi deciderà della linea politica, non la si decide ora!) TUTTI MASSIVAMENTE si dovrebbe partecipare, anche se poi non lo si voterà alle successive elezioni politiche...! (2 euro da 16enni a 25enni, 5 euro per gli altri, perchè ..."la militanza non è acqua" e la coscienza civica lo è meno ancora...; non andranno agli addetti alle primarie, volontari, ma alle spese di stampa viaggi, telefono, ecc!
(ASTENERSI dalla "troppo facile" ironia, grazie)
... e dire che solo 9 ORE PRIMA, cioè ancora stamani, sullo stesso foglio si poteva leggere:
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=200438
Berlusconi...
di Giancarla Rondinelli - martedì 21 agosto 2007, 09:10
Lo stesso Berlusconi più volte ha ribadito che il Partito dei moderati, una forza che unisca sotto un solo simbolo, Forza Italia, An, Udc e tutte le forze del centrodestra resta «il suo sogno politico». A questo punto, la trasformazione dei Circoli della Libertà in una forza elettorale, non è e NON SARA' UN PROGETTO ALTERNATIVO a Forza Italia. Da autorevoli fonti si sottolinea che Fi «resta il perno della coalizione», che il Partito delle Libertà «è il traguardo per un centrodestra unito» e che i Circoli sono un elemento aggiuntivo, insieme ad altri che provengono dalla società «civile».
Per il partito di Silvio Berlusconi, dunque, un’altra giornata di fibrillazione, a cui però, dopo la «tempesta» domenicale, ora si aggiungono le riflessioni e le analisi. Soprattutto perché, nonostante la smentita ufficiale del Cavaliere («sono solo FANTASIE DI FERRAGOSTO»), e i tentativi di diversi esponenti azzurri di tenere bassi i toni della vicenda, il clima in Fi continua a essere surriscaldato.
Sin dalla mattina le linee telefoniche dei parlamentari di via dell’Umiltà sono roventi alla ricerca di conferme, incontri, pareri, o semplicemente per capire se si tratta «del solito tormentone estivo» e MAGARI DI UNA BUFALA.
Berlusconi, nella sua villa in Sardegna, nel day after la smentita, sceglie la strada del silenzio, almeno quello pubblico. Racconta qualche suo collaboratore che «il presidente ha passato diverse ore al telefono a parlare con i suoi». Anche perché «il MALCONTENTO E' GENERALE», sibila un deputato azzurro. È Paolo Bonaiuti, pure lui al centro di numerose telefonate mattutine, che cerca di smorzare il tutto ribadendo quanto affermato dall’ex premier il giorno prima, dunque «nessuna novità». E Fabrizio Cicchitto aggiunge: «A ognuno la sua parte», spiegando che «Fi è un grande partito che ha un radicamento territoriale e parlamentare intorno al 30%. La situazione degli altri partiti della Cdl, nelle sue luci e nelle sue ombre, è nota».
Interviene anche Guido Crosetto, uno degli uomini più vicini al presidente di Fi, che direttamente dalla Sardegna cerca di placare l’agitazione: «Silvio Berlusconi pensa a un nuovo partito almeno da un anno e mezzo. NON CAPISCO TANTO STUPORE alle parole di chi dice che potrebbe nascere un nuovo Partito delle Libertà» spiega il deputato di Fi. Che aggiunge: «Un nuovo partito deve nascere da tutti. SAREBBE ASSURDO CHE EMERGESSE DA UN'IMPOSTAZIONE DALL'ALTO. Non lo dico perché sono di Forza Italia, ma perché nel Partito delle Libertà devono confluire varie forze del centrodestra. DEVONO ESSERE D'ACCORDO IN TANTI». Nella generale fibrillazione da Pdl c’è stato anche qualche parlamentare azzurro arrivato a Roma per un incontro veloce «tra amici», spiegando che su certe cose «è meglio confrontarsi vis à vis che per telefono». Quello che comunque per molti sembra essere l’ELEMENTO DISTURBANTE disturbante di tutta la vicenda è lei, «la ROSSA MICHELA», anche perché, come qualcuno tra i parlamentari di via dell’Umiltà tiene a precisare, «FA RABBIA che dopo tanti anni di politica si possa ESSERE BYPASSATI». Osvaldo Napoli, dopo essersi dichiarato «un berlusconiano doc», chiude con una battuta: «Se tutta questa storia alla fine si dovesse rivelare VERA, mi chiedo da che parte si candiderà il presidente».
(in grassetto:ndr)
sì beh, quella dei cantanti che si schierano è una pagliacciata abbastanza imbarazzante. A volte dei sostenitori idioti fanno più danni delle critiche degli avversari. Penso ad esempio a quelli che "chi critica Veltroni semina discordia e favorisce il correntismo, dobbiamo stare tutti in silenzio e annuire sempre e comunque al verbo dell'abbronzatissimo Walter". Non credo che "sostenitori" di questo tipo facciano molto bene a Veltroni. Ma lui del resto cosa dovrebbe fare, zittirli a sua volta? Come ha giustamente scritto Tex, ognuno ha il sacrosanto diritto di gridare ai quattro venti da che parte sta. Basterebbe usare questo diritto con un po' di cervello...
Eh? Paolo Rossi de destra? Ma che stai a dì?
//Ma lui del resto cosa dovrebbe fare, zittirli a sua volta?//
penso che se lo facesse, correrebbe il rischio di passare per uomo di polso. cosa a cui il principino non tiene. ma allora qual è l'alternativa? il NIPOTE DI GIANNI LETTA? la CATTOLICA BINDI? ma insomma, sveglia, l'alternativa è fregarsene un po' di queste ridicole primarie e di questo ridicolo PD. ma come ho già detto su, chi tiene famiglia e buono stipendio, non può permetterselo...
@pippo
"l'alternativa è fregarsene un po' di queste ridicole primarie e di questo ridicolo PD."
no, mi dispiace, ma non è affatto così, e ne sono profondamente convinto; tu puoi fregartene benissimo, ci mancherebbe altro!, ma non sei corretto (cioè ti qualifichi come avversario politico) se "fai campagna per andare al mare" come craxianamente stai facendo ora con molta tenacia...!
in ballo, sempre politicamente parlando, c'è il fatto di contrapporre una reale "conta/sondaggio" di un campione di 3-4 milioni di italiani ai sondaggi del "nano"... un "pd" di elettori in carne ed ossa, opposto ad un "pl" (partito unico delle destre, lo definisce...) di plastica e marketing, composto da se stesso, una scosciata aranciatinta, un direttore di tg abusivo, e qualche migliaio di "frustratini" valbrembani o borgatari, o di Buccinasco, Michelino, Belice o Scampia...
"ma come ho già detto su, chi tiene famiglia e buono stipendio, non può permetterselo..."
provocazione pura, ed anche di assai basso profilo, visto che tra le primarie e gli interessi personali del singolo non c'è alcun legame:
NON SONO le "politiche", con l'eventuale eletto che ci guadagna un casino in potere e soldi...
Questi 2400 delegati andranno ad una ASSEMBLEA COSTITUENTE, chiamata a votare uno "statuto" e a definire una "linea politica"... si dovranno fare un-culo-così: riunioni, commissioni, votazioni a gogò, notti bianche, discussioni-fiume in gruppi-di-lavoro, tramezzini a vagoni (andranno a proprie spese, non sarà come il "congressone volemosebene", tutt'altro...ci sono gli "azionecattolici" da arginare (o viceversa i figgiccini da contenere...)
Immaginate un po' che godimento farsi eleggere delegato!
//"fai campagna per andare al mare" come craxianamente stai facendo ora con molta tenacia...!//
NO, NO AL MARE, DEL RESTO A OTTOBRE... SIETE MAI STATI A VEDERE IL CENACOLO PER ESEMPIO?
Eh? Paolo Rossi de destra? Ma che stai a dì?
ho scritto "deriva a destra" con gli anni e' diventato un padre di famiglia socialdemocratico.