Valentino Bossi
di Marco Travaglio
La rivolta fiscale teorizzata da Umberto Bossi e praticata, fra gli altri, da Valentino Rossi, è solo il primo passo di una ampia strategia secessionista che nei giorni a venire dispiegherà tutta la sua geometrica potenza. Ne anticipiamo le prossime mosse.
-22 agosto, san Fabrizio. Il boss della Locride Santuzzu U Malvissutu recapita al Tg1 e al Tg5 una videocassetta in cui rivendica il diritto di eliminare tutti i membri della famiglia Nasustortu fino alla settima generazione, tra Terra del Fuoco e Siberia, in quanto a fine ’700 il loro capostipite si grattò la testa senza permesso dei Malvissutu. In omaggio al giornalismo anglosassone e alla par condicio tra mafia e antimafia, Gianni Riotta e Clemente J. Mimun trasmettono il messaggio a reti unificate. Bossi annuncia la rivolta penale della Padania: «D’ora in poi, in funzione anti-centralista, si potrà delinquere solo nei locali della Regione». Contraria l’Udc (a parte Cuffaro), divisa An, possibilista Fi: «L’importante - commenta Cicchitto - è che i delitti mandino a casa Prodi». Berlusconi, travestito da Elvis Presley, assicura il suo contributo d’esperienza. Veltroni, offrendo un gelato a un bimbo denutrito delle Maldive, cita M.L.King: «I have a cream».
-23 agosto, s. Rosa da Lima. Con un messaggio a reti unificate trasmesso dal Tg1 e dal Tg5 in nome della par condicio tra educazione e cafonaggine, il difensore interista Materazzi saluta simpaticamente gl’italiani e «quelle puttane delle vostre madri, sorelle e figlie». Bossi annuncia la secessione della Padania dal bon ton: «D’ora in poi scambi d’insulti e gare di rutti solo su base regionale». Frenano Udc e An, possibilista Fi: «L’importante - osserva Cicchitto - è che insulti e rutti mandino a casa Prodi». Berlusconi, travestito da Olivia Newton-John, non si sbilancia. Veltroni, offrendo un cellulare a un bimbo denutrito di Sabaudia, cita M.L.King: «I have a Tim».
-24 agosto, S. Bartolomeo. Con un messaggio a reti unificate trasmesso da Tg1 e Tg5 perché tira più un pelo eccetera, Francesca Zenobi in arte Pocahontas invoca la depenalizzazione dello spaccio di droga almeno ai festini hard con parlamentari. Bossi annuncia la secessione sexy-psicotropa: «Gnocca e coca libere su scala regionale». Contrarie An e l’Udc (a parte l’on. Cosimo Mele), possibilista Fi: «L’importante - sottolinea Cicchitto - è che coca e gnocca mandino a casa Prodi». Berlusconi, travestito da Alan Sorrenti con 15 ragazze sulle ginocchia, non commenta perché ha altro da fare. Veltroni, porgendo un vecchio decoder a un bimbo denutrito di Sperlonga, cita M.L. King: «I had Stream».
-25 agosto, S. Ludovico. Tg1 e Tg5, assediati dai messaggi a reti unificate: Ostellino, che ha preso un’altra multa, contro gli autovelox; un ultrà della curva sud contro il divieto di sganciare missili terra-aria sulle tifoserie avversarie; un anziano incontinente contro l’assurda proibizione di mingere in pubblico; un marito esasperato contro le leggi liberticide in materia di uxoricidio; un naziskin contro le norme illiberali che puniscono l’edificazione di forni crematori; Mastella contro la dittatura del congiuntivo... Bossi annuncia alcune nuove secessioni: «Sì ai pirati della strada, agli hooligans, i liberi pisciatori, agli uxoricidi e ai nuovi Hitler, ma solo nel Parlamento della Padania». Incerte An e l’Udc. Possibilista Cicchitto («L’importante è che tutto serva a mandare a casa Prodi»). Berlusconi, travestito da Tina Turner, ne parla con M. V. Brambilla, travestita da triglia salmonata, cioè al naturale. Veltroni, donando un campanello a un bimbo denutrito di Capalbio, cita M.L.King: «I have a driiin».
-26 agosto, S. Alessandro. Due soli messaggi a reti unificate: Bernardo Provenzano e Osama bin Laden lamentano l’accanimento giudiziario e mediatico e invocano la liberalizzazione delle stragi. Dopo sofferti dibattiti in redazione, Riotta e Mimun decidono di trasmetterli, in ossequio al diritto al contraddittorio: «Dopo tante parole contro mafia e terrorismo, è giusto sentire l’altra campana». Bossi annuncia il reclutamento, se non di Al Qaeda, di Cosa Nostra su base regionale. Contrarie Udc e An, possibilista Cicchitto («Purché serva a mandare a casa Prodi»). Berlusconi, travestito da Dell’Utri, chiede: «E dov’è la novità?».
Oh, a me piace! Anzi, mi ha fatto ridere di gusto, per non piangere (dov'è giuseppe?)
Sembra uno dei vecchi articoli di Lia Celi su Cuore... sigh.
per travaglio un rientro dalle vacanze in grande stile!
quoto Guidus, è in perfetto stile Cuore
http://www.unamanolavalaltra.it/home/Cuore.htm
A Travaglio piace molto di più quando non scimmiotta Michele Serra. Sono le due teste più fini del giornalismo italiano, ma in ambiti diversi; invasioni di campo non mi sembrano opportune. O no?
A ME Travaglio, ecc. ecc.
Vabbè marco, ma anche al tuo omonimo a volte cadono le braccia. Anche Travaglio, a volte, non se la sente di scrivere un pezzo serio su certe vicende paradossali.
@Guidus
up! :)
Decisamente Benniano :)
Magnifico! Ho riso dall'inizio alla fine, però, personalmente, la frase che mi ha fatto piangere dal ridere è stata questa:"assediati dai messaggi a reti unificate: Ostellino, che ha preso un’altra multa, contro gli autovelox". Questo perché la vicenda richiamata, l'articolo di Ostellino contro gli autovelox accusati di essere uno strumento del bolscevismo, era già di suo un vertice di comicità assoluta, tanto più grottesca e riuscita in quanto frutto del tutto involontario di una mente evidentemente disturbata.
Altre parti, ad esempio "Dopo tante parole contro mafia e terrorismo, è giusto sentire l’altra campana", oppure "In omaggio al giornalismo anglosassone e alla par condicio tra mafia e antimafia, Gianni Riotta e Clemente J. Mimun trasmettono il messaggio a reti unificate" richiamano comportamenti reali e ormai diffusi e il riso che viene suscitato è amaro.