La berluschina rampante ora dice: Forza Italia resta l’asse del centrodestra, «i Circoli hanno un altro ruolo, aggregare chi ha voltato le spalle alla politica»
Michela, la tigre di Calolzio, tra politica e antipolitica
di Natalia Lombardo
In questi giorni non si fa che parlare di lei, Michela Vittoria Brambilla, la nuova «fiamma» politica di Silvio Berlusconi. Bella donna, ovviamente, ex Miss Romagna che corse anche per Miss Italia. La «rossa salmonata» la chiamano, per via dei capelli lunghi color aragosta e un’impresa di prodotti ittici. Politica e antipolitica, presidente dei Giovani Imprenditori della Confcommercio, ma dal novembre scorso anche presidente dei Circoli della Libertà. Giornalista, Silvio le ha affidato la direzione di una tv satellitare (con fare da Wanna Marchi, ha scritto Aldo Grasso) e di un giornale ospite del Giornale (con scioperi dei giornalisti).
Quarta generazione di una famiglia di industriali lombardi, lei è Ad delle «trafilerie Brambilla», filamenti d’acciaio, e si dà da fare con le imprese alimentari affidatele dal padre. Un figlio di due anni, Michela si divide fra lui, le imprese, la politica e i cani randagi (è direttore responsabile de «Il Corriere a 4 zampe») che accrescono il suo ormai famoso zoo nella villa vicino Lecco. Di rigore elencare le 250 bestiole, compreso l’asino che le ha regalato Vittorio Feltri: quattordici cani, ventiquattro gatti, due asini, sette caprette, tre galline, duecento piccioni.
È una berluschina in tailleur corto e tacchi alti, orecchini a cerchio e trucco nature. Ma anche una «tosta», la «tigre di Calolzio» è un altro dei suoi nomignoli, un po’ da ugola d’oro anni sessanta. Una che nel salotto dell’ormai amico Bruno Vespa si fa sentire. E che con i suoi Circoli e con il Partito della Libertà ha suscitato, in questo scorcio d’agosto, un terremoto in Forza Italia.
Prima di Ferragosto ha inaugurato i Circoli della Libertà a Courmayeur e, insieme, la campagna elettorale. Lunedì scorso alla serata organizzata dal locale Circolo ha detto: «Vogliamo unire lavorando insieme alle forze politiche, fondandoci sul valore della libertà partendo proprio da Courmayeur. I Circoli della libertà sono oltre cinquemila ed hanno come unica missione dare voce ai cittadini che sono delusi, che si sentono truffati per promesse mai mantenute; dare voce a chi comanda, cioè il cittadino, per imporre le nostre priorità. Molti cittadini vorrebbero che, in politica, accadesse finalmente qualcosa di nuovo. Per questo, quando si muovono i Circoli, sono molto interessati».
Sarà anche per questo, forse, che in Forza Italia molti, i dirigenti soprattutto, la vivono come corpo estraneo, una minaccia. Lei stempera la polemica: «Il nostro esordio ha suscitato qualche interrogativo. La verità è però che giochiamo un ruolo diverso. Forza Italia era e resterà sempre il muro portante della coalizione di centrodestra e un punto di riferimento importante per i Circoli. Il nostro ruolo è però quello di aggregare soprattutto i cittadini che oggi, per molte ragioni, a volte più che comprensibili, sembrano aver voltato le spalle alla politica».
Con Silvio Berlusconi, racconta, è stato quasi un colpo di fulmine politico: «Per molti anni, dopo aver fatto la giornalista per Mediaset, ho svolto il ruolo di imprenditore e credo con un certo successo. Più lavoravo, più sentivo l’esigenza di dare il mio contributo per la costruzione di un paese più libero, più moderno e proiettato verso un futuro di vero sviluppo. Quando ho avuto modo di incontrare Berlusconi è scattata la scintilla... ed eccomi qua».
Poi Berlusconi l’ha invitata sul palco del comizio, come una presentazione ufficiale; qualcuno ha ipotizzato che la volesse come futuro premier. Ma nella recentissima intervista a «Tempi», invece, ha cominciato a dire che «in Forza Italia di donne in gamba ce ne sono già tante». Tutti a malignare: l’ha messa da parte. Lei, invece, va dritta per la sua strada: «Sciocchezze - dice - Primo, perché né Berlusconi né io né altri hanno mai messo realmente sul piatto l’ipotesi di un mio eventuale premierato, non è che gossip. Secondo, perché dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che il nostro leader di riferimento era, è e resterà, solo Berlusconi. Io mi impegno al massimo ogni giorno con i Circoli e questo compito è per me già più che esaustivo. Che poi, in Forza Italia, vi siano donne molto in gamba mi pare lapalissiano. Se no, come avrebbe fatto questo partito ad essere il più votato dagli italiani? Un nome? Tra le altre, il sindaco Letizia Moratti».
Al partito della Libertà, invece, ha creduto da subito. E intanto gestisce la sua Tv della Libertà: «In soli due mesi di attività è riuscita a raccogliere ascolti quotidiani molto alti, grazie anche al fatto che è collegata con 20 delle più importanti televisioni locali sparse sul territorio. Evidentemente si sentiva la mancanza di una televisione che si dedicasse, al cento per cento, ai problemi del cittadino».
Anche nella sua televisione, quando risponde alle telefonate, usa un linguaggio piano, cercando evidentemente di interpretare le esigenze e gli stati d’animo di chi fa sempre più fatica ad avere un rapporto positivo con istituzioni e politica. E non disdegna, tra le altre arni di comunicazione, anche la sua femminilità: memorabile l’autoreggente a Porta a Porta, ma anche da Gilletti o Balarò, immortalata anche su YouTube.
Le resta, però, il piglio da imprenditrice. Vacanze sì, ma misura: «Mi sono concessa come tutti, qualche giorno di vacanza per stare ancora più vicino al mio bambino che ha due anni e mezzo. Solo che, dopo averlo messo a letto, ricomincio a lavorare fino alle due del mattino. Guardi che promuovere la nascita dei Circoli, muoverli e dare loro un’identità, non è assolutamente uno scherzo! Nessuno mi beccherà su qualche barca a crogiolarmi al sole come fanno altri. No, io sto sempre al chiodo e il mio impegno non si ferma mai».
"Più lavoravo, più sentivo l’esigenza di dare il mio contributo per la costruzione di un paese più libero"
Mi vengono in mente solo insulti.
"Bella donna, ovviamente, ex Miss Romagna che corse anche per Miss Italia"
Mi vengono in mente solo malignità di carattere misogino.
"ricomincio a lavorare fino alle due del mattino"
Se la rende felice, per me può anche non dormire del tutto. Buonanotte, a lei e al suo padrone.
come si può eleggere miss romagna una che è nata a calolzio? è uno scandalo, è ora di introdurre il federalismo anche nei concorsi di bellezza, perdio!
meraviglioso come ci si possa già iscrivere ad un partito (10 euro, mica cazzi) che ancora non c'è. biraghi continua ad invocare place de la concorde, io mi limito ad invocare semplici ma efficaci fulmini.
Cara Michela, bando alle cazzate: sei figlia del nostro tempo, che è quello dello spettacolo. Fai parte di quella generazione che è indotta a collocare la visibilità in cima alla scala dei suoi valori, magari mostrando generosamente le calze autoreggenti da quelli di "porta a porta".Hai capito che nella nostra società esisti solo se appari e il tuo caso è proprio quello di essere al posto giusto nel momento giusto, quando cioè si accende una telecamera. Complimenti Michela: ora fai parte anche tu, come del resto ormai da molto tempo anche il tuo capo, della aristocrazia della fuffa. Con affetto.
ma a qualcuno di voi sembra un ritratto "graffiante"?
Un tempo il potente di turno regalava alla donna di turno pellicce e gioielli,oggi un partito politico Mah!
Non ho capito bene: Vittorio Feltri le ha regalato suo figlio??!??
"il nostro leader di riferimento era, è e resterà, solo Berlusconi. Io mi impegno al massimo ogni giorno con i Circoli"
Qualcuno di voi ha per caso visto "La Zona Morta" di Cronenberg (o ha letto il libro di King)? Forza Italia era un incubo annunciato. Berlusconi è Greg Stillson, "il politicante che cavalca l’umore della folla con espliciti atteggiamenti mussoliniani". La "berluschina rampante" è Sarah che, invece di aprire gli occhi, ha fatto carriera all'interno del partito. E noi siamo i tanti Johnny cui non serve la chiaroveggenza per capire in quale spaventosa direzione stiamo andando.
"Prima di Ferragosto ha inaugurato i Circoli della Libertà a Courmayeur"
il bello di certe persone é che la realtá semplicemente trascritta é giá cosí ridicola che il "ritratto graffiante" non serve...
La Brambilla incarna con una certa spregiudicatezza alcune istanze del ceto produttivo del nord e dei giovani, come il bisogno di pagare meno tasse e l'astio per un certo assistenzialismo.
La sinistra dovrebbe capire queste istanze e trovare delle risposte adeguate, se non vuole fare una brutta fine.
"La Brambilla incarna con una certa spregiudicatezza alcune istanze (...) La sinistra dovrebbe capire queste istanze"
Cioè, praticamente la sinistra dovrebbe capire le istanze della signora Brambilla...
Le istanze della Brambilla sono indotte dal marketing, sono le istanze dei ragazzini cresciuti sognando di diventare come Bobo Vieri e delle ragazzine iscritte alle scuole di ballo per diventare veline.
Un esercito di consumatori che fa il mutuo per comprarsi la BMW che non si può permettere o la vacanza alle Maldive o la serata nel locale esclusivo in Sardegna.
Un esercito di mini-Briatore insomma.
eh eh, Paride se ti becca Gramellini ti denuncia per plagio. Ottime parole peraltro, sulle due povere disgraziate...
La sinistra dovrebbe capire queste istanze e trovare delle risposte adeguate, se non vuole fare una brutta fine.
se questa sinistra avesse il coraggio reale di dare delle risposte adeguate alle misere istanze di questa borghesia rapace e infingarda la brutta fine la farebbe la signora brambilla con i suoi simili.
a proposito della brambilla godetevi il suo show a ballaro': non sapendo cosa dire dopo essere stata colta da soru a citare dati statistici inventati ha tentato di buttarla in caciara parlando del famoso "problema dei cani randagi in sardegna", come se negli abruzzi o nel lazio non ci fossero branchi di cani selvatici.
http://www.youtube.com/watch?v=F8jc-sL3OBg
quella performance a ballarò ormai è passata alla storia
Noblesse oblige, una botta gliela darei.. giusto per spirito bipartisan...
Ame!
A me l'unico commento che viene da fare è Ke bella Gnocca!!
...che poi diciamocela francamente, ormai gli ideali, le idee, la passione politica, le ideologie diverse, le battaglie..Ora cio che conta è l'apparire, non ce ne frega piu un cazzo dei valori e degli ideali, ma vaffanculo, ci piace la figa a noi, e la destra l'ha capito:la Brambilla, la Gardini, la Carfagna, la Prestigiacomo, la Moroni, la Santanche', mettiamoci pure la Mussolini che un colpetto via...a ghe sol d'la figa, diciamo qui in Emilia..a sinistra?! La Turco, la Bonino, la Bindi, la Bernardini, la Binetti...mi fermo che fra un po vomito! sinistra sveglia!!!
dai alberto !
su su! non starci a pensare troppo ...
non cercare dietrologie ironiche ,
non ce n'è!
è cassonetto puro e verace : itagliano doc.
A me pare che il commento di Max sia grandioso, sembra il vernacoliere!
Contrordine, camerattiii !!!
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(da:www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200708articoli/24968girata.asp)
«...La rossa Michela Vittoria per ora resterà presidente dei Circoli, «e mi sembra già abbastanza». Felicità dei dirigenti forzisti, che non l’hanno nemmeno invitata al convegno di Gubbio, ai primi di settembre. Di trasformare questi circoli in partito, ha soggiunto Berlusconi, «ad oggi non mi risulta che ci sia alcuna intenzione», altra finezza lessicale che ha fatto respirare di sollievo i suoi colonnelli. Uno in particolare: Renato Schifani.
Il presidente dei senatori aveva messo in guardia il leader: «Rischiamo di perdere i pezzi a Palazzo Madama. Invece di sentirsi premiati per la feroce resistenza che oppongono a Prodi, i nostri senatori cominciano a temere di non essere ricandidati», era stato l’allarme di Schifani. Cosicché ce ne sarebbero 3-4 già in contatto con la Margherita, in procinto di cedere alle lusinghe. E addio «spallata» a settembre, come promesso... Dopo la precisazione del Cavaliere, chissà se questi malpancisti torneranno sui loro passi. Fatto sta che, conclusa la dichiarazione ai cronisti, Berlusconi s’è precipitato a chiamare sul telefono la Brambilla. Il solito doppio registro: «Non preoccuparti, tu vai avanti. Ho detto che il nuovo partito verrà testato in novembre a Courmayeur. Il resto è per per dare un contentino ai miei, un passo avanti e uno indietro, così si abituano... E poi, ho bisogno di tranquillizzare gli alleati». I quali in effetti non la stanno prendendo per niente bene. La Lega in particolare.»
com'è che si chiama?
"navigazione a vista", o "armiamoci e partite", o "vai avanti te, che a me scappa da ridere!", o cosa?
E se non ci fosse proprio niente da ridere?
alberto: eheheh
forse si, ma io quei discorsi dalle mie parti li sento tutti i giorni e ti garantisco che non sono ironici.
MENO POLITICI(ci abboffano le palle)
PIU' "PORNOPOLITICHE"(almeno ci rifacciamo gli occhi)
Dai, facciamo "PORNOLITICHE" e mettiamo un bel trademark sul neologismo (Alberto, segna... alla faccia del team I-I)
A proposito della mia bella pornoliticona, da images.google.it ho trovato in rete mari di siti dedicati alle gambe ed agli show in tv con giarrettiere vedo/non vedo... quando cade nel "cul de sac", basta tirar su la mini, e il gradimento s'impenna (osmosi elezioneerezione).
Mi fermo se no scado.