Forza Italia e la mossa di Berlusconi
L'INVENZIONE DI UN PARTITO
di Ernesto galli Della Loggia
Dispiace per tanti illustri politologi e osservatori che qualche tempo fa avevano sentenziato il contrario e ancora ieri lo ribadivano, ma la verità rivelata per l'ennesima volta dall'ultima mossa di Berlusconi è sotto gli occhi di tutti: Forza Italia era un partito di plastica, e di plastica è rimasto, nel senso che non ci sono iscritti, quadri, parlamentari, consiglieri comunali o regionali, non ci sono organi, non c'è discussione, non c'è nulla che conti qualcosa. C'è solo il capo, e il capo è lui per una sola ragione: perché ha le televisioni e un mucchio di soldi, e quindi paga tutto e ogni cosa, incluse naturalmente le campagne elettorali. Chi non crede che sia così provi a dire dove altro sarebbe possibile che il presidente di un partito ne fondi più o meno di nascosto un altro senza dire niente a nessuno e scegliendo, per gestirlo, una persona di sua esclusiva fiducia più o meno come un sultano sceglie la favorita. Certo, nessuno dei cosiddetti dirigenti di Forza Italia è autorizzato a protestare: chiamati a suo tempo a far parte dell'harem dovrebbero conoscere come funziona il meccanismo. Ma per l'appunto un harem non è un partito.
Eppure, dicono molti, la mossa di dare vita al «Partito della Libertà» e di affidarlo all'immagine ammiccante di Michela Vittoria Brambilla potrebbe rivelarsi elettoralmente azzeccata. Addirittura Lucia Annunziata, sulla Stampa, ha attribuito quella mossa a una specie di estro futurista, a «una vitalissima reazione alla Sconfitta, al Tempo, e dunque alla Morte», che avrebbero fatto capire al Cavaliere che sarebbe giunto il momento di distruggere la sua stessa creatura e di farne nascere una nuova. Osservo sommessamente che nell' Italia del 2007 non c'è davvero bisogno di essere Marinetti o di possedere un fiuto particolare per capire che la gente non ne può più di un certo tipo di politica e di politici. Il che però non fa che riproporre la questione del partito di plastica, dal momento che non si vede proprio come anche il nuovo «Partito della Libertà » potrebbe non esserlo.
Non è vero, infatti, che l'unica distinzione sensata è quella tra partiti che prendono i voti e quelli che non li prendono. Un partito di plastica può anche incontrare per mille ragioni il favore dell'elettorato e prendere un sacco di voti (si pensi a quanti ne prese a suo tempo l'«Uomo Qualunque») ma è a questo punto che scatta la distinzione davvero capitale, che è quella tra partiti che con i voti presi riescono a farci qualcosa e quelli che invece riescono a farci poco o nulla. E' permesso ricordare qual è stata la prova politico-programmatica che Forza Italia insieme alla Casa delle Libertà è riuscita a dare nella passata legislatura nonostante disponesse di una maggioranza parlamentare enorme? E' permesso ricordare qual è stata in quei cinque anni la qualità, o meglio l'inconsistenza, sia della maggior parte dei suoi ministri sia della leadership del suo capo? Quando si parla di plastica è di questo che si parla.
La verità è che la mossa di Berlusconi è un tentativo di uscire dall'impasse in cui il centrodestra si trova dalla sconfitta dell' anno scorso, ma evitando di affrontare qualunque nodo politico (a cominciare dal nodo delle ragioni della sconfitta per finire con quello del rapporto con gli altri partner dello schieramento) e puntando invece tutto su una soluzione organizzativa: inventandosi un nuovo partito. E' fin troppo ovvio però che è una soluzione destinata a non risolvere niente: in un modo o nell'altro, possiamo esserne sicuri, Niccolò Machiavelli si farà beffe anche di Michela Vittoria Brambilla.
Sono talmente d'accordo con Galli della Loggia da inquietarmene.
me too
Come Berlusconi sa molto bene oggi i partiti - anche molto grazie a lui - sono prodotti da vendere e come tali risentono positivamente delle operazioni di marketing. Lui non è altro che un sintomo e non la fonte del problema. Sicuramente l'assenza di partecipazione in Forza Italia è più evidente che altrove proprio perchè nel suo partito vigono criteri più monarchici che altro. Ma, se si tolgono i funzionari di partito e i vari parassiti che girano attorno per qualche forma di convenienza, anche negli altri partiti più o meno nuovi manca la sostanza della democrazia. Si entra per obbedire ai vertici e accodarsi a decisioni già prese da quattro gatti in ambiti ristrettissimi e mai discusse con nessuno.
@boccadorata.
--Si entra per obbedire ai vertici e accodarsi a decisioni già prese da quattro gatti in ambiti ristrettissimi e mai discusse con nessuno.--
SENZA OFFESA PER NESSUNO io sono daccordo con te, posso?
@boccadorata.
--Si entra per obbedire ai vertici e accodarsi a decisioni già prese da quattro gatti in ambiti ristrettissimi e mai discusse con nessuno.--
SENZA OFFESA PER NESSUNO anch'io sono daccordo con te, posso pure io?
"la mossa di dare vita al «Partito della Libertà» e di affidarlo all'immagine ammiccante di Michela Vittoria Brambilla potrebbe rivelarsi elettoralmente azzeccata"
Scusate la banalità, ma mio dio, che paese di merda. Libertà e figa. Libertà attraverso la figa. Vuoi la libertà? Vota la figa.
E pensare che a creare tutto questo son state la Fininvest ed il Drive-In.
E pensare che a creare tutto questo son state la Fininvest ed il Drive-In
hanno creato anche la figa??
"hanno creato anche la figa??"
No, hanno creato uno sfruttamento mediatico della figa che è culturalmente peggio della prostituzione.
Forse al posto di Veltroni si dovrebbe tentar con Corona, e al posto della Bindi direi la Ferilli.
A nopiddi & santacruz
Si grazie certo che si può essere d'accordo. Sarebbe anzi difficile dire il contrario credo.
Ma non è che tra un po' oltre che la libertà brevetteranno anche la figa dal notaio? Come le multinazionali hanno brevettato il pepe e il the....
Vedrete comunque che con il solito gesto automatico da robot molti faranno omaggio al loro boss mettendo una croce sul Pdl come finora la mettevano su FI. Per poi tornare di corsa sul divano di casa a vedere le nuove puntate della telenovela o del reality preferito. In questo il caimano è superiore al nascendo PD. Non perde certo tempo a consultare gli elettori dato che sa benissimo chi sono e cosa vogliono.
Non perde certo tempo a consultare gli elettori dato che sa benissimo chi sono e cosa vogliono.
e grazie al cazzo, la tv commerciale e' stata la piu' grande opera didattica di massa in questo paese dopo la scuola dell'obbligo.
sa cosa vogliono perche' e' la sua azienda che ha creato gli italiani contemporanei, li ha plasamti ad uso e misura del capitalismo consumista.
anche la formazione e la propaganda di questi "partiti politici" seguono metodiche di marketing.
con forza italia abbiamo avuto il marketing tradizionale (spot tv, affissioni, gadegts) con questo pdl abbiamo il ricorso al viral marketing (che e' un po' la versione tecnologica del passaparola), date un'occhiata su youtube, ci sono un mucchio di riferimetni ala "tv della liberta'"
la tv commerciale e' stata la piu' grande opera didattica di massa in questo paese dopo la scuola dell'obbligo.
sa cosa vogliono perche' e' la sua azienda che ha creato gli italiani contemporanei
Esattamente, berja.
E' quello che intendevo col mio forse troppo sintetico e sarcastico "E pensare che a creare tutto questo son state la Fininvest ed il Drive-In."
sempre sotto lo sguardo attento di dirigenti formatisi a sinistra....anche dell'oceano atlantico.
...comunque la Michela è una gran gnocca!
Partito Socialista, il Partito Socialista Democratico, il Partito Liberale, il Partito Repubblicano
Oddio, per quello che servivavano (ovvero l'alleato di turno della DC)...
TUTTI i Socialisti, i Repubblicani, i Liberali, i laici in un partito; sì, e già che ci siamo anche gli stalinisti, trockisti, i nazisti dell'Illinois e il partito sionista, quello fascista e quello umanista...
Al di là di ogni frammentazione, all'Italia serve comunque un partito laico. La buona vecchia e sana tolleranza, che il Vaticano considera quasi un insulto. Rimettendo i preti nel Vaticano e nelle loro chiese, lberi di far danni ma solo a casa loro, riusciremo forse a capire che cosa serve al Paese.
galli della loggia arriva un po' tardi. il corsera ha tenuto bordone alla metresse di arcore per anni e anni, pubblicando qualsiasi cazzata gli uscisse dalla bocca come oro colato degno di considerazione.
ora scopre che ha un partito di plastica che vive solo grazie al fatto che ha un padrone che paga le spese (con soldi la cui origine e', diciamo, ignota per non dire altro)
forse noialtri ce ne eravamo accorti da un bel pezzo...
il problema è che ci devono arrivare ancora: panebianco, ostellino, pigi battista, ecc... ecc...
"il problema è che ci devono arrivare ancora: panebianco, ostellino, pigi battista, ecc..."
Quelli sono pagati per non arrivarci.
...Ma gallidellaloggiap2preferibilmente come ha trascorso gli ultimi 14 anni? guardando l'edizione mattutina di studio aperto (alle porcate)??
Uscirsene dopo anni (ed altri ancora a venire) di governi presieduti dall'ineleggibile ribadendo il nauseante ovvio sa di fresca candidatura al nobel per l'analisi politica!