quest'uomo, notoriamente, non sa quello che dice.
Il vietnam non è solo un fallimento della politica estera USA; è anche un paese dove vige tuttora la repressione della libertà delle persone in un regime tirannico. cose come questa
http://www.asianews.it/index.php?art=1949&l=it
sono all'ordine del giorno. sempre che a qualcuno interessi, ma se invece vi basta che gli stati uniti, che notoriamente sono il male del mondo, siano stati sconfitti...
... sembra di stare in un altro mondo, eppure!
ri-posto qui, fresca-fresca di stamane, una INCREDIBILE sintesi di citazioni, tanto clamorosa da sembrare "truccata"... eppure è vera, originale smoking gun di un autentico estremista eversivo, che "sà-quello-che-dice", eccome se lo sà...
rubrica..........: CartaCanta
titolo.............: Bushate
autore..........: M.Travaglio
apparso il.....: oggi
pubbicato su: La Repubblica
versione.......: on-line
reperibile su: www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/24-agosto/24-agosto.html
dicevo: «...scusate, ma
è tutto vero, o è una parodia?
mi pare di stare su una giostra...
sta menando per il naso 284.797.000 abitanti degli usa, o di più?
non posso credere che abbiano eletto un guappo, eppure...»
andate a leggervelo, medita una meditazione adulta consapevole, non sono pinzillacchere!
@jherzog
lascia stare per favore, che non è aria!
lo sai benissimo anche tu di essere in malafede, o comunque "fuori-scala" in maniera pazzasca nelle proporzioni, suvvia!
...meglio mille di quei "regimitirannici" lì, di quelle "repressioni-di-libertà" lì, che centomila morti (loro) e quattro/cinquemila morti (usa)... e ancora non è finita...!
e il tutto poi per qualche contratto di trivellazione in più, che fra trent'anni sarà già "archeologia industriale"?
...per favore, non scherziamo!
(e vale anche per i post a seguire, ame)
@migiralatesta
"..meglio mille di quei "regimitirannici" lì, di quelle "repressioni-di-libertà" lì, che centomila morti"...
esempi di "quei "regimitirannici" lì":
http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/polpot.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Gulag
e un pezzettino vale la pena di citarlo direttamente:
"vennero bruciati tutti i libri, demolite case, abolite le scuole, chi veniva trovato in possesso di matite o sorpreso a scrivere, veniva immediatamente ucciso, soppressa l'educazione scolastica veniva consentita solo quella nei "campi di rieducazione" dove circa quattro milioni di persone (il 25% della popolazione) persero la vita..."
sei sicuro che sia meglio? allora, chi è in malafede? e ti assicuro che non sto scherzando...
lo so che non è aria, di certe cose è scomodo parlare...
@jherzog
senti, amico, ma perchè insisti a mettere a dura prova la pazienza mia, e quella di tutte le persone di buon senso che si troveranno a passare di qui ???
ti ricordo che tu hai scritto qui, poche righe sopra:
"...Il vietnam non è solo un fallimento della politica estera USA; è anche un paese dove vige tuttora la repressione della libertà delle persone in un regime tirannico"
Perciò, ovviamente, era di QUESTO paese asiatico, e NON di altri, quello a cui mi riferivo dicendo:«...meglio mille di quei "regimitirannici"»
Del tutto inutile, oltre che disonesto, citare quindi situazioni (tipo polpot in Camboglia o Gulag in Siberia) che NULLA hanno a che vedere con la nazione vietnamita (che addirittura, abbandonata dagli USA nel '73, "nel '79 invase la Cambogia e depose Pol Pot, ridando stabilità al vicino paese", cito da wikipedia).
Ricordiamo, perchè non lo ricorda mai nessuno, le perdite della guerra in Vietanm (1964-1975): 1.250.000 al sud, 1.100.000 nordvietnamiti, 58.226 soldati usa (+ 153.303 reduci feriti), il più alto numero di vittime dopo la IIguerra mondiale, oltre 2 milioni e mezzo di esseri umani... TI SEMBRA POCA COSA?
Ecco perchè ho detto, e lo ripeto, che "non è aria". "Sparlare" e fare disinformazione su questo tema lo considero altrettanto grave che non avere rispetto per l'Olocausto, visto anche che siamo nel medesimo "ordine di grandezza". CHIARO?
E criticare l'attuale regime in Vietnam è come criticare quello israeliano: indispensabile estrema cautela...!
Ma questo è pazzo! Cosa vuol fare? Tornare ad invadere il Vietnam? Ci vada lui, con sua moglie, le sue figlie e magari la vecchia babbiona di sua mamma! C'è un'antica massima di saggezza popolare che circolava un ventennio fa. I vecchi, quelli che la guerra l'avevano vissuta davvero, dicevano: chi vuole combattere vada in prima linea, altrimenti si vergogni di parlare e taccia. Riscopriamo questa saggezza partigiana!
ma lui, personalmente, non si era imboscato per evitare di finire in vietnam?
http://www.youtube.com/watch?v=QNYm50mm00g
@tex
hai ragione, questa notizia è molto più adeguata...
http://observer.guardian.co.uk/international/story/0,6903,1136440,00.html#article_continue
è che io credevo che ricevere durante la guerra contro gli usa armi e soldi dalla cina e avere come combattenti i khmer rossi qualcosina in comune con gli altri regimi comunisti la facesse avere... forse sono male informato. forse polpot non ha nulla a che vedere con gli illuminati reggenti nordcoreani, forse lui era solo un compagno che sbaglia.
anche se la mia personale opinione non è importante, voglio dire che la guerra è una soluzione da evitare con ogni mezzo possibile, ed è sempre una sconfitta. rarissime sono le guerre giuste e quella in irak, per stare al presente, non è senz'altro tra queste. ma grave è pure la disinformazione con cui per anni siamo stati nutriti dalla stampa italiana sulla situazione in vietnam e cambogia. questo è tiziano terzani, giornalista dell'unità degli anni 70, che scrive anni dopo sulla repubblica:
“I Khmer rossi ci sembravano l’unica via d’uscita dall’incubo della guerra. Fossero arrivati loro a Phnom Penh, il conflitto sarebbe finito… Allora la pensavamo così”. Per la verità da giornalista, inviato di guerra, avrebbe dovuto innanzitutto riferire i fatti, anziché avanzare convinzioni. Ma invece quella sua ideologia prevalse sui fatti. Ecco il suo racconto: “Chi erano davvero i Khmer rossi? ‘Assassini sanguinari, accecati dall’ideologia marxista-leninista’, dicevano i diplomatici americani… Ma noi non ci facevamo influenzare. Anzi, proprio perché quei giudizi venivano da loro, tendevamo a pensare esattamente il contrario. Ricordo una volta in cui l’ambasciata americana ci fece sapere che i Khmer rossi erano entrati di notte in un villaggio governativo ed erano ripartiti dopo averne ucciso sistematicamente tutti gli abitanti, compresi donne e bambini. Se volevamo vedere con i nostri occhi quel ‘massacro comunista’, bastava che andassimo… Ci andai e ricordo benissimo di aver girato in mezzo a quelle decine di cadaveri sgozzati, impalati, maciullati, cercando di convincermi che non potevano essere stati uccisi dai guerriglieri, che magari quella gente era rimasta vittima dei bombardamenti americani e poi era stata messa lì, ‘usata’, per così dire, in modo da farci credere alla storia del massacro comunista”.
(Tiziano Terzani, Pol Pot, tu non mi piaci più, in la Repubblica, 29 marzo 1985).
io non pretendo di fare informazione in prima persona, e quindi non credo di poter essere accusato di disinformazione. due milioni e mezzo di morti sono una cosa allucinante.. ma questa guerra l'ha iniziata la corea del nord aggredendo il sud supportata dalla cina, e perchè QUESTO non lo ricorda mai nessuno?
Semmai, non si tratterebbe delle due Coree ma dei due Vietnam...
Ma sembri scordare che il Vietnam (proprio come la Corea) fu diviso in due, per iniziativa degli Usa, per evitare che i VietMinh, i partigiani antifrancesi vincitori della prima guerra di liberazione, risultassero vincitori in tutto il paese. Chiamare aggressione quella del Nord, é come chiamare aggressione quella irachena del 1990 in Kuwait (il Kuwait fu inventato dagli inglesi, sottraendolo all'Iraq, all'epoca della decolonizzazione del Medio oriente, per porre sotto controllo l'area più produttiva di petrolio). In altre parole, mi pare che si scordi l'abuso assoluto consistente nella pretesa degli Usa e in genere degli occidentali, di interferire in territori remoti, unicamente per difendere i propri interessi e i politici da loro prezzolati. Di solito anche peggiori dei tiranni che si pretenderebbe di combattere. Si pensi alle infinite trame ordite dagli Usa dopo la caduta e la fuga dell'infame Scià, dinastia naturalmente inventata da loro ripescando un sergente dei cosacchi zaristi!: il risultato é che adesso gli iraniani e gli sciiti sono potenti come mai erano stati dai tempi di Serse o di Hussein; e disprezzano e schifano gli occidentali ogni giorno di più.
D'altronde neanche i khmer rossi, avrebbero preso piede come hanno fatto, se gli Usa non avessero destabilizzato l'intera regione, per poi alla fine scappare a gambe levate.
In una parola: non sempre gli americani sono i più malvagi, ma sempre sono i più fessi e i più controproducenti. Nel 1941 hanno provocato il Giappone per impedirgli di assumere il controllo dell'Asia orientale, e ora, dopo avere compiuto macelli immani (si pensi a due milioni di giapponesi morti nei bombardamenti aerei), contano in Asia meno di quel che contassero nel 1939, e ogni giorno gli va peggio.
"forse polpot non ha nulla a che vedere con gli illuminati reggenti nordcoreani"
cos'e'? la sagra dell'ignoranza?
se non si conosce affatto ne' la storia vietnamita, ne' quella cambogiana ne' quella corana non sarebbe piu' saggio tacere e nascondersi?
se si rimaniamo biecamente al mero dato numerico dei morti pol pot non puo' nemmeno allacciare le scarpe ai massacratori statunitensi.
ma si sa, la Propaganda quando si allea all'Ignoranza genera la Stupidita'.
chi ce l'ha se la tenga.