peccato però per il fabbro Rutelli e per il borgomastro Veltroni che i loro calcoli siano pure sbagliati, i numeri per realizzare questo scenario in realtà non ci sono, e così ci ritroveremo, grazie a loro, in men che non si dica di nuovo Berlusconi a Palazzo Chigi, e chissà col tempo anche più in alto. basta guardare alla Rai. il governo Prodi sta quasi per andare a casa e loro non hanno ancora cambiato il consiglio di amministrazione che è ancora quello di Berlusconi... fanno in tempo a rimanere lì per quando torna il capo.
@pippo
"...e così ci ritroveremo, grazie a loro, in men che non si dica di nuovo Berlusconi a Palazzo Chigi"
scusa, ma perchè mai dici questo? quale nesso recòndito? se -iddio ce ne scampi!- dovesse mai disgarziamente capitare prima del 2011, sarà solo e soltanto per qualche DeGregorioLorenzatto o similia, sabotatori prezzolati dell'Unione, e non altro... o tu hai una lungimirante/informata visione del futuro? se sì, di grazia ce ne puoi far parte?
//scusa, ma perchè mai dici questo? quale nesso recòndito? se -iddio ce ne scampi!- dovesse mai disgarziamente capitare prima del 2011, sarà solo e soltanto per qualche DeGregorioLorenzatto o similia, sabotatori prezzolati dell'Unione, e non altro... o tu hai una lungimirante/informata visione del futuro? se sì, di grazia ce ne puoi far parte?//
queste osservazioni mi confermano solo che continuate a sottovalutare Berlusconi. per il resto dovresti chiedere conto a Rutelli e a Veltroni delle loro affermazioni, non a me. autosufficienza, alleanze di nuovo conio o variabili, non sono mica io che ho sparato ste minchiate. chiedi un po' conto a loro.
Quoto Pippo: questi non sanno neanche fare i conti.
La sinistra radicale (ma dove?), divisa quanto si vuole, ha raccattato un 15% circa alle scorse politiche. Rinnegare quest'alleanza per aprire a Casini (ammesso che Casini accetti di sganciarsi da colui che gli passa i viveri) è aritmeticamente un suicidio, visto che l'UDC fa il 6-7% quando va di lusso.
Ah già, ma loro pensano di prendere più del 30% col PD...
tex, non fare il furbo, che ai simpatizzanti DS non riesce mai bene. La coalizione ha sostenuto Prodi su un programma che di fatto non è stato attuato, dalle liberalizzazioni di Bersani ai PACS. Dare la colpa alla cosiddetta "sinistra radicale" (definizione indegna di una persona intelligente, sarà per questo che si legge ogni giorno sui quotidiani) è una mistificazione per chi insiste a dare retta a fassindalema come se parlasse dal balcone di piazza Venezia. In realtà il governo Prodi - nato su un programma con qualche pregio, ancorché illeggibile - è costantemente ricattato dai cattlici, dalle corporazioni, dall'industria. Ma finché voialtri militanti non prenderete in considerazione l'ipotesi che ci stiano facendo fessi, tutti assieme, avranno buon gioco a mantenere saldi i loro loschi culi in sella.
@CompagnoSegretario(erasmino) e @pippo
"Rinnegare quest'alleanza per aprire a Casini..."
scusa, ma chi l'ha mai detto che debba andare a finire proprio così?... semmai tutt'altro, se il partito-che-ancora-non-c'è sarà "laicolaico" e con la componente maggioritaria a sinistra...!
e i presupposti che finisca così ci sono quasi tutti.
Pochi gorni dicevo, e qui ripeto:
«Non più una coalizione frantumata/frantumabile di una dozzina e oltre di pezzi/frammenti, debole e di bassissimo profilo come oggi, ma una "massa-critica", un partito LAICO , RIFORMISTA, PROGRESSISTA di analogo calibro di FI (30% circa), che avra' OBBLIGATORIAMENTE al suo fianco, saldanente, una-sinistra-democratica-unita, non intimidita/ricattabile (per arrivare a governare al 51% e oltre...). Solo così si potrà FINALMENTE lasciare a casa "Castella e Masini", veri disastri, i Bibì & Bibò della politica italiana "collaterale" alla chiesa!»
In aggiunta, già c'è chi ci lavora a questo progetto:
«(...)non poca parte dei ceti dirigenti di Ds e Margherita cercano di "sovradeterminare" tutto quanto? Non riusciranno, ma i danni potrebbero essere altissimi. No. Serve invertire subito la rotta e mutare anche il modo di pensare alla politica, ora che la prepotente rivoluzione dei linguaggi mediatici e post-mediatici ci ha tolto la vecchia terra sotto i piedi. Dobbiamo, insisto, ricostruire dovunque si può la soggettività di sinistra. Del resto la storia sarà lunga, visto che la posta in gioco non è una polemica congiunturale, quanto la ristrutturazione della stessa politica. Sono alcune delle ragioni che hanno spinto diversi di noi, al di là di vecchie mozioni di un congresso così vicino ma così lontano, a immaginare una lista esplicitamente di sinistra a sostegno della candidatura di Veltroni. Sulla base di nette scelte programmatiche (la pace come linguaggio della globalizzazione, l'appartenenza alla sinistra europea, la battaglia per il lavoro e il Welfare contro la precarietà e le povertà, la laicità delle istituzioni, la valorizzazione della contraddizione di genere, i nuovi diritti di cittadinanza della società della comunicazione, l'accesso libero ai saperi, l'ecologia dello e nello sviluppo, la riforma dei media e il superamento del conflitto di interessi). Nel quadro della difesa della Costituzione.»
(scritto da Vincenzo Vita su Liberazione il 18/8/07, con una lista "A Sinistra per Veltroni", a cui hanno recentemente aderito, tra gli altri, personalità di spicco tra cui: Massimo Brutti, Marida Bolognesi, Marco Pacciotti, Carlo Ghezzi, Ettore Scola, Dacia Maraini, Fulvio Abbate, Renato Nicolini, Massimo Popolizio, Gigi Proietti, Carlo Quartucci, Michele Rak, Lidia Ravera, Ettore Scola, Paolo Serventi Longhi, Leoncarlo Settimelli, Carla Tatò, ecc, ecc)
...si ricordi sempre che si andrà ad eleggere un'assemblea costituente di (2.400 delegati, non certo "delegati di iscritti"!), assemblea che "tutto dciderà" a partire dallo Statuto e dal "Manifesto/Linea"! (e già è certo che in essa gli ex-diesse saranno netta maggioranza; agli elettori delle primarie l'ònere e l'onore di condizionarne le componenti...!)
A oggi, i soggetti nella foto lassù sono "due teste/due voti"...
@alberto biraghi
grazie del tuo interessamento e delle tue preziose "note a margine".
Ne sono sinceramente lusingato, ma...
"Dare la colpa alla cosiddetta "sinistra radicale" (definizione indegna di una persona intelligente..."
questo, alberto biraghi, lo troverei quantomeno "ardito", se non proprio scorretto...!
scritto "qui e così" come hai fatto, parrebbe attribuirmi in modo "strisciante/subliminale" un'affermazione che non ho mai nemmeno pensato, e che giudico in maniera severa.
Liberissimo di dissentire, come pure di valutare criticamente il progetto pd, ma - per favore - non mostrare il livore e la bassezza politica di un DeRita, please... almeno si usino, da sn, gli agomenti di un Mussi, tanto per restare a pari livello "accademico"!
senza rancore, tex
Insisto: la definizione "sinistra radicale" è indegna di una persona intelligente. E' una categoria fasulla, inesistente, inventata per aggiungere al nemico di destra un nemico di sinistra. E indurre gli elettori a votare come occorre. Non c'è più il muro di berlino, Fidel è ormai una macchietta, Silvio non va "demonizzato", occorre un altro nemico per convincere gli italiani a turarsi il naso. Eccolo pronto, non l'intreccio di mafia e politica, la corruzione, il nepotismo, le tangenti, le ruberie, ma la "sinistra radicale", i pericolosi sovversivi Bertinotti in cachemire e Diliberto amico di Deell'Utri. Se cadrà il governo, sarà certo colpa di questi, di Caruso, non della porcheria di quasi mille indecenti squatter del parlamento. nessun livore, non mi appartiene, solo l'amarezza di verificare ogni giorno che il PD ce lo meritiamo fino all'ultimo portaborse.
@@alberto biraghi, tu dici:
//Insisto: la definizione "sinistra radicale" è indegna di una persona intelligente//
scusami, ma sono francamente esterrefatto!
MA PERCHE' INSISTI? NON l'HO MAI DETTO e non lo penso neppure! di più: detesto come te questa definizione, che comunque NON APPARTIENE ai ds e al centrosinistra ulivista "pensante" (al più può essere scappata ad un IdV un po' nervoso, o a qualche cascame politicante impomatato, per cui non fà testo),
LA RIPETONO OGNI GIORNO invece,in tutti i tiggì, i Gasbarri ridens, i Boondi, i Cicchetto ...!
Mille volte 'st'inverno, in mille siparietti, si è tentato fino all'ossessione di correggere il "destro" di turno che pronunciava tale maledetta locuzione (escluso il Vespino, è ovvio, a cui tutto è lecito) e ciò perchè sennò i Radicali autentici si incazzavano... niente, più lo si faceva notare, che si deve dire "sinistra critica" e/o "sinistra estrema", più "'o animale" lo ripeteva, anche 5 o 6 volte nella stessa frase, per puro gusto sadico...
NO, devo capitare qui e trovarmi squatter "nobili" del giornalismo d'avanguardia che ce la rinfacciano ogni secondo? (a me e a maria c.)
Te, e i simili a te, siete esattamente arrivati (è incredibbile!) a fare vostro quello che i tanti bonaiutini speravano: convincervi del loro messaggio, se fosse stato ripetuto all'infinito.
E io, ingenuo, credevo che usassero questa tattica spietata per frullare il cervello dei milioni di "casalinghe di Voghera" (mi scusino gli amici vogheresi) o di "bulli trasteverini" che sbavano alla vista della trota salmonata mvb...! E INVECE SCOPRO QUI che fior di colti intelletuali hanno introitato la becera propaganda di FI e l'hanno fatta propria, assorbendone integralmente il linguaggio?!
Sai che ti dico: tenetevi la vostra convinzione/petecchia, mentre io e migliaia di altri compagni continiuamo faticosamente a coordinarci, al centro come in periferia, con le Sinistre (si spera "unite" o almeno "federate" come ormai anche Bertinotti e Cossutta gridano al vento ogni giorno), ed aggiungo: ECCEZIONALI SONO I LEADERS della SinistraCritica e tutti i loro attivisti, che sopportano in silenzio e senza incazzarsi i mistificanti vostri proclami, armonicamente coordinati con identici slogans dei berluska-boys, e miranti al sabotaggio sistematico del nascente pd, risorsa e non ostacolo del futuro centrosinistra organico, (ben altra cosa dei morenti socialisti francesi)...essi hanno tutta la mia ammirazione, punto.
Il nemico a sinistra c'è, come c'è sempre stato, ma è extra-parlamentare (eccezion fatta per i Caruso, comunque non eletto ma cooptato), ed è un problema per tutte le Sinistre, più o meno "critiche" che siano...
Evidentemente trent'anni sono passati invano per il "movimento", ma forse è anche giusto così: nei Centri Sociali, confrontandosi con i problemi e con l'ineluttabilità della convivenza civile, si cresce, mentre nelle periferie degradate e sulle gradinate degli stadi si marcisce soltanto.
In conclusione, poichè i fassindalema non cambiano certo a breve, e tanti sono!, URGE ...cambiare tutto il resto, a cominciare da chi (e ciò che) li sostiene e li circonda, il "pabulum"...
L'ho già detto e non mi ripeto: i margheritini, sparsi in un vasto prato fitto di "papaveri rossi" si diluiscono... i "papaveri alti", in un vasto prato di fiori misti si faranno notare e "sentire" MOLTO MA MOLTO MENO... (o almeno si spera!).ame
intanto non parlerei con tanta perentorietà di asse rutelli-veltroni, visto che, per fortuna, alle deliranti dichiarazioni del piacione non ha fatto seguito alcun tipo di assenso da parte di veltroni. e nemmeno una smentita, ovviamente.
non sono nemmeno tanto d'accordo con pippo, che parla di calcoli sbagliati. secondo me berlusconi può essere un pericolo a breve (se il governo cadesse nel giro di pochi mesi), ma è comunque abbastanza chiaro che i primi a non volerlo fra i piedi sono i suoi stessi alleati. perfino la lega ormai ha mollato gli ormeggi e ricomincia a parlare di nord libero, e lui cerca di sopravvivere mandando avanti la brambilla, ma nel "pdl" per ora ci sono solo loro due...
quindi i calcoli del cicoria potrebbero anche essere giusti: in un futuro non tanto lontano potrebbe bastare sostituire la sinistra con casini ed avere i numeri per governare. spero ovviamente che la linea rutelliana non prevalga: se ne esca lui, con binetti e baio dossi al seguito e faccia sta benedetta alleanza con casini, sono anni che gli strizza l'occhio, a ruté ma chi te vole??
Tex said:
scusa, ma chi l'ha mai detto che debba andare a finire proprio così?... semmai tutt'altro, se il partito-che-ancora-non-c'è sarà "laicolaico" e con la componente maggioritaria a sinistra...!
"Abbiamo detto una verità semplice: gli alleati di oggi – che dureranno per la legislatura, secondo l’impegno preso con gli elettori – non è detto che lo siano a vita.
Dipende dalla sinistra più radicale, se continuerà a isolarsi, a cercare una caratterizzazione su temi troppe volte conservatori e talvolta del tutto minoritari. [...] Negli anni a venire, l’alternativa al ritorno della destra non potrà che essere un centrosinistra di nuovo conio."
Francesco Rutelli, Europa, 26 agosto 2007
"Veltroni sceglie la Francia di Sarkozy per un messaggio alla sinistra, non solo italiana. Dice che «i vecchi schemi non reggono più», che «staccarsi dalle ideologie del passato rende liberi di guardare al futuro», che «non è guardando indietro che troveremo le risposte giuste». E, guardando avanti, Veltroni non si scandalizza «se Sarkozy, eletto dai cittadini, chiama politici della parte avversa. Fa bene lui a chiamarli e loro ad accettare. Prima vengono gli interessi del Paese, poi quelli di parte.»"
Corriere della sera, 28 agosto 2007
Davide, giusto una precisazione: Berlusconi non sarà un pericolo a breve, non lo sarà fino alla fine del 2008. Il governo sarebbe poituto cadere, con un po' di pressione in più e qualche buona offerta a qualche 'indeciso', già da un pezzo, ma c'è la necessità di farlo durare almeno due anni e mezzo... sai, ci sono di mezzo le pensioni dei parlamentari...
Sui numeri, resta improbabile quanto dici, perchè, se pure è vero che in questo momento la lega fa proclami, è anche vero che i numeri sono quelli di sempre, dunque, per necessità FI, AN e Lega resteranno assieme e metteranno su un 40% o qualcosa in più; se il PD arrivasse a 30% (dubito), mettici vicino Mastella, un'eventuale Casini, qualche altro pezzo sparso in giro, arrivi al massimo ad un 45%. In ogni caso la sinistra (RC, CI, Verdi e Mussi con i suoi) servono al PD per governare, Casini serve a berlusconi per lo stesso motivo.
Conclusione, le alleanze variabili in base al prgetto, che vorrebbe Rutelli, sono fattibili solo con un sistema proporzionale (e non sarebbe del tutto male, ma questo è un altro discorso) e non c'è nessuno, al momento, che propone un ritorno al proporzionale puro.
Ritengo che le alleanze finiranno per non cambiare alle prossime elezioni (probabilmente nel corso del 2009) e che si finirà con un nuovo governo Berlusconi, ma meno stabile del primo (un paio di anni e mezzo, giusto per maturare un altro pezzo di pensioncina...).
Per il resto, pur non amando affatto il 'progetto' PD, ed essendo abbastanza indifferente rispetto alle sue sorti, spero anch'io che la linea Rutelli non prevalga, ma credo che a Veltroni, quanto a numeri, faccia comodo averlo con sè e quindi penso che si finirà con l'ennesimo grande inciucio catto-sinistrorso.
scusa adimant ma quella delle pensioni parlamentari, di cui scrisse anche l'illuminato feltri su libero ad inizio legislatura, mi pare una stronzata grossa come una casa, visto che, da una parte, sono caduti decine di governi ben prima di due anni e mezzo e, dall'altra, il governo può benissimo cadere domani e il parlamento rimanere in carica fino al termine della legislatura (con un altro governo) avendo la pensione comunque garantita. quindi le sorti di questo governo non sono in alcun modo legate alla pensione dei parlamentari, tant'è vero che è già caduto, qualche mese fa.
lasciando dunque perdere le sparate di feltri, e passando alla questione dei numeri, è chiaro che il mio discorso si basava sull'ipotesi di un centro-destra senza berlusconi e senza forza italia. o comunque un centro-destra diviso. infatti io sono arciconvinto che berlusconi non sarà mai più il candidato del centro-destra unito. non so esattamente come si riorganizzeranno, ma sono certo che la cdl è morta e sepolta. a quel punto, ci saranno in gioco un sacco di voti, e molti di questi potrebbero finire proprio in quello che sarebbe il grande centro sognato da rutelli.
comunque ci tengo a sottolineare che non solo spero che questo grande centro non si faccia mai, ma non lo credo nemmeno. al momento attuale, credo più probabile che l'allenza con i partiti della sinistra (sperabilmente uniti, o almeno federati) prosegua oltre la legislatura. questo comunque dipende in gran parte dalle sorti del governo, e su questo non azzardo pronostici...
@@ X Davide
scusa,ma a quali governi ti riferisci?
se x 40 anni sono sempre stati quelli della vecchia dc psi psdi pri pli.
Questi attuali se cadono,la certezza di risalire non ce l'hanno.Perciò conta molto il 2 anni e 1/2)
Era inutile fare i conti,tanto
a governare alla fine erano sempre loro.
Questo fatto si sa da molto tempo.
Comunque:
"A rimetterci la gamba é sempre lo zoppo"
vecchio detto nostrano.
antonio, mi ripeto: 2 anni e mezzo di legislatura, non di governo, per la pensione. il governo può anche cadere, ma se non si sciolgono le camere la pensione è garantita.
ed ecco a voi l'ultima " sparata" di Cicciobello, fresca fresca...!
RUTELLI: PD RISTABILISCA PRINCIPIO DI AUTORITA'
Roma, 27 ago - ore 11:16 “Il 15 ottobre inizia l’età matura della democrazia in Italia”. Francesco Rutelli, con una lettera inviata al direttore di Repubblica, interviene nel dibattito sul nascente Partito democratico per mettere i paletti e invitare gli italiani, il 14 ottobre, a “scegliere chi è in grado di fare le riforme indispensabili perché l’Italia non rimanga indietro”. Il vicepremier afferma che il Pd deve ristabilire il "principio di autorità" e ribadisce che la questione delle alleanze del Partito democratico è il nucleo centrale della sua strategia delle “riforme coraggiose” e del “centrosinistra di nuovo conio”... (continua)
@@ X DAVIDE
antonio, mi ripeto: 2 anni e mezzo di legislatura, non di governo, per la pensione. il governo può anche cadere, ma se non si sciolgono le camere la pensione è garantita.
Postato da Davide - Lunedì 27 Agosto 2007 alle 11:56
Infatti stavo postando già prima di questa tua,
x precisare quello che tu stai dicendo.Mi sono accorto di essere stato precipitoso ed aver esposto male quello che avevo da dire.
Allora, non dobbiamo dimenticare che é stato sancito:se cade il governo si va alle urne(o non é cosi?)
Ritornando al famoso "Vitalizio o pensione"
quello che dobbiamo evidenziare é il fatto che:
ci sono coloro che siedono in parlamento per la prima volta e credo che questi siano gli interessati.UN eventuale scioglimento anticipato delle camere non permetterebbe a costoro di mettersi in saccoccia l'argent.
Su questo lor signori sono solidali( o come si dice di questi tempi..accordo bipartisan)
...si noti il livello "superavanzatissimo" delle geniali proposte... da non crederci!
RUTELLI:
PD RISTABILISCA PRINCIPIO DI AUTORITA'(II°parte)
Roma, 27 ago - ore 11:18 Rutelli sostiene, piuttosto, che occorre “dare tutele moderne e giuste al lavoro flessibile”, “favorire la creazione di ricchezza nel paese senza sognare di redistribuire una immaginaria ricchezza prodotta dallo Stato”, “far pagare le tasse a tutti secondo il criterio della progressività e ridurre la pressione fiscale” ed anche “sviluppare una politica estera forte e credibile, non immaginare un’Italia antiamericana e antioccidentale”. Il vicepremier si sofferma anche sul tema della legalità: “Dai piromani agli autori di omicidi a certi artefici di truffe e crimini finanziari, in Italia chi delinque è più premiato che punito. Occorre quella che io chiamo un’‘etica pubblica delle responsabilità’. Per questo, occorre ripristinare il principio d’autorità e assicurare l’attuazione delle leggi”. È partendo da questi presupposti che si può, conclude Rutelli, dar vita ad una nuova stagione di riforme e “ingaggiare una battaglia con la Destra per la conquista della larga - sempre più larga - Italia post ideologica. Che attende da chi governa soluzioni, risposte non demagogiche o astratte”.
(fine)
Davide, hai ragione sulla questione governo-legislatura: è solo che io do per scontato che una caduta del governo (nel senso di crisi vera e propria, che finora non si è verificata), con i numeri attuali al senato, corrisponda ad un necessario passaggio alle urne, e sono convintissimo che prima di due anni e mezzo (metà legislatura - limite introdotto recentemente per far valere la legislatura ai fini 'pensionistici') nessuno di loro abbia intenzione di mandare gli elettori alle urne.
Non credo, del resto, ad un centro-destra senza Berlusconi: il Nano si trascina dietro, comunque, anche se perdesse pezzi, almeno un 15-20% dell'elettorato ed ha la capcità (vedi circoli delle libertà) di riorganizzare le proprie forze; in più, nella CdL, i soldi li mette lui, e a Bossi i soldi del nano non dispiacciono affatto (e neanche a Fini, tutto sommato). L'unico ad avere un alternativa alla CdL, a questo punto, è Casini, a cui i vari Rutelli e soci tendono mani, braccia, gambe e quant'altro già da un annetto a questa parte.
Io continuo ad ipotizzare le stesse coalizioni (anche a sinistra) tra un anno e mezzo, con nuove elezioni e ritorno del cavaliere contro Veltroni (ormai designato alla guida del PD e dunque nuovo probabile candidato premier).
Il problema resta: con quale legge elettorale?
@ Tex
Ma che fai, te la canti e te la suoni?
@ Davide
Che Prodi cada o resti in sella fino al 2011, l'ipotesi di un centro-destra senza Belusconi è, nel breve termine, fantapolitica (a meno che non crepi).
//ma è comunque abbastanza chiaro che i primi a non volerlo fra i piedi sono i suoi stessi alleati.//
va be' ma allora ditelo che siete stolti! CHI ha i soldi? CHI ha i media? da chi dipendono i consiglieri di amministrazione della RAI? CHI ha il potere? tutto il resto sono stronzate. chi ha il vero potere finale sul centrodestra? Casini i cui deputati vanno a troie di nascosto? dove vanno i famosi alleati riottosi senza di lui? ma piantatela. come ho già detto, state sottovalutando Berlusconi. che sui suoi elettori ha un carisma incontestabile, che ha intanto un potere immenso che il centrosinistra non ha fatto ancora niente per limitare il potere (vedi conflitto di interessi).
il potere era "intatto" e non "intanto"
tu che non sei stolto, avrai ben capito che i soldi, i media e il potere hanno consentito a berlusconi di candidarsi già QUATTRO volte alla presidenza del consiglio.
io non credo che casini e fini accetteranno di tornare a cuccia per la quinta volta. il primo si è già smarcato, il secondo è un'ameba, lo sappiamo, ma vorrebbe candidarsi una buona volta in prima persona, e forse avrebbe anche i numeri per dare battaglia (l'unico problema per lui è la lega).
vedremo chi avrà ragione, io sono pronto a scommettere che la cdl unita con berlusconi candidato non la vedremo più.
chi ha il vero potere finale sul centrodestra? Casini i cui deputati vanno a troie di nascosto?
Tutti i deputati eletti in Sicilia dipendono dalle scelte dell'UDC. Fatti due conti, chiediti perché l'area piddina non ha mai detto niente di troppo cattivo contro Cuffaro, guarda il caso di Agrigento
alle ultime amministrative. Casini conta tantissimo.
//alle ultime amministrative. Casini conta tantissimo. //
ma bella questa! basta una telefonata di Don Marcello (quello del "cavallo") e le cose con Totò si sistemano. Casini è un BURATTINO. non so se mi spiego. baciamo le mani. e salutatemi CRISAFULLI. gli accordi loro li fanno ad alto livello... cosa vuoi che conti il povero (si fa per dire) Pierfurby?
//vedremo chi avrà ragione, io sono pronto a scommettere che la cdl unita con berlusconi candidato non la vedremo più.//
scusa, ma che differenza fa se Berlusconi agisce in prima persona o da prosindaco, alla Gentilini, da padre padrone della coalizione? c'è qualche minima differenza? ti dimentichi che in cambio di questa concessione Berlusconi pretenderebbe per se', e lo otterrebbe, il Quirinale? quante probabilità ci sono che questo scenario si realizzi? diciamo il 40%. e per voi va bene? vi piace il rischio in questo modo? allora, continuo a dire, siete matti, non sapete neanche da che parte siete girati. non a caso Furio Colombo, che continua a battere, giustamente, su questo tasto, è stato impossibilitato a partecipare seriamente alla competizione per il PD.
@pippo
Non fare il furby pure tu. Se scrivo "Casini conta tantissimo", non intendo il signor onorevole singolarmente. Parlo della posizione che l'UDC assumerà in base al volere degli interessi che lo sponsorizzano attualmente in Sicilia.
//Parlo della posizione che l'UDC assumerà in base al volere degli interessi che lo sponsorizzano attualmente in Sicilia.//
ma che cosa cambia scusa??? insomma i voti di Don Totò li volete voi del PD? se li danno a voi sono più puliti? C.N. non può fare a meno di S.B., e viceversa. questa è sempre stata la storia.
@pippo
Non c'entro niente col PD. Mi fa abbastanza schifo. Ho solo segnalato che il potere contrattuale dell'UDC è tutt'altro che risibile.