"l Pd renderà possibile un confronto e, spero, un incontro con la Cdl sulle grandi questioni istituzionali"!!!!
Un confronto su questioni istituzionali con chi ha fatto il porcellum e ha tentato di distruggere la Costituzione democratica!!???
Mi sembra che la definizione di inutile idiota sia errata. Credo che quella di "pericolosissimo deficiente" sia più appropriata. Che le sue pulsioni suicide se le tenga per se ed eviti, per piacere, di coinvolgere l'Italia e tutti noi nel suo delirio autodistruttivo.
//In conclusione, poichè i fassindalema non cambiano certo a breve, e tanti sono!, URGE ...cambiare tutto il resto, a cominciare da chi (e ciò che) li sostiene e li circonda, il "pabulum"...//
Postato da tex - Lunedì 27 Agosto 2007 alle 9:18
...almeno ora, è sufficentemente chiara, anche solo a qualcuno tra i più "illuminati" di voi, la mia "tesi": che solo con il nuovo pd GLI SI PUO' FARE IL VUOTO ATTORNO, recidendo le antiche liane che lo reggono, a costui ???
sarà casuale, ma l'affermazione che sopra riporto l'ho fatta solo tre ore e mezzo fa... chi è d'accordo?
Non sono d'accordo, caro Tex. Oggi Fassino, e ancora prima di D'Alema, Occhetto, tutti e tre hanno traghettato l'allora Pci alla "cosa" di cui oggi,si parla tanto: con tutti i pro e contro, naturalmènt! Io, per esempio, non sono d'accordo alla formazione del Pd; come non ero d'accordo allora alla nascita del Pds...epperò, dico, me ne faccio una ragione. Ma dare contro a D'Alema, questa è irriconoscenza! ma ve li ricordate i (pochi) testa-testa con il nanetto d'Arcore? ciao.
Mi sembra che il paragone sia completamente fuori luogo. Il passaggio da PCI a PDS fu praticamente obbligato dalla storia e dalle circostanze, e inoltre non si trattò di una fusione con forze estranee alla sinistra. Viceversa, il passaggio da Ds a Pd non è obbligato da nulla (a parte l'incrollabile volontà di tenersi aggrappati alla poltrona) e coinvolge due partiti che non hanno niente a che fare l'uno con l'altro.
A me, francamente, pare che la nascita del partito democratico sia semplicemente lo scioglimento dei DS dentro un partito democratico che in sostanza c'é già, e che adesso veniva chiamato Margherita. Non é un caso che i tre principali concorrenti, due vengano dalla Margherita, e il terzo un po' pare anche lui venire da lui, e in ogni caso fa asse con Rutelli. In pratica, poi avremo un partito democratico in stile americano, contenitore per tutti i centristi liberal, quelli che di "avanti al centro, senza scosse, ma avendo rispetto per le compatibilità"; un partito nostalgico del vecchio comunismo, il Pdci; un partito ambientalista, i Verdi; un partito della sinistra movimentista, Rifondazione; un partito giustizialista e centrista, l'IdV; un partito liberista e laicista, il Psi; i Radicali. Tutte opzioni che hanno una loro connotazione, un loro pubblico, un loro marchio che le connota. Il partito che sparisce é quello che non era né carne né pesce, anche se era il più grosso, quello che pretendeva di tenere dentro tutti, senza più riuscirci, e in cui si era creata una frattura assoluta fra gli apparati e il grosso delle idee degli elettori.
Quello che viene é l'ultimo atto, in cui si tagliano le ultime radici dal vecchio comunismo, e il grande partito della sinistra, il partito di lotta e di governo, scopre di non esistere più da quindici anni, e finisce in pensione.
Cari amici e care amiche, rassegnatevi
Sottoscrivo in buona sostanza quanto detto dal campione magiaro qui sopra.
E' certo che anche un vero partito socialdemocratico potrebbe servire alla causa di questo paese, se non altro per un ruolo di mediazione con certi settori della società sui quali comunque va tenuta viva una critica radicale; ma è altrettanto chiaro che con i DS degli ultimi burocratici decenni, delle amministrazioni locali che fanno acqua da ogni parte, della mala gestione sanitaria, delle spartizioni di potere ad ogni elezione di cariche sul territorio, per non dire degli inciuci a livello parlamentare, il PD appare come lo scontato epilogo di chi almeno in extremis ha il coraggio di gettare la maschera.
@Mattia (news un poco OT, ma "troppo" bella)
...dì un po', Mattia, secondo te questa qui sotto è per caso un esempio di amm.comunale che fà acqua?
«A Firenze ora i lavavetri rischiano l’arresto
Ordinanza della giunta di centrosinistra: in cella fino a tre mesi.
Il provvedimento valido fino a ottobre: "Siamo i primi a prevedere una misura penale." Prc: eccessivo. »
(dal corriere di stamani....)
un ex-ds, ora ENTUSIASTA per il nascente Partito Democratico (se lo si fosse fatto prima, ma meglio tardi che mai !)