Nel Paese degli evasori chi paga le tasse è fesso o rompiscatole
di Dacia Maraini
Il nostro è il Paese che evade di più le tasse fra tutti i Paesi europei. Si comincia dal venditore ambulante che «dimentica» regolarmente di darvi lo scontrino, si passa per l'idraulico o il meccanico che, se chiedete la fattura, vi aumentano il già carissimo servigio, del 20-30%; si arriva al medico specialista che vi chiede, primo di andare al suo studio privato anziché all'ospedale, perché da una parte aspettereste sei mesi e dall'altra potete essere visitati subito. E se poi chiedete una fattura, vi dirà con faccia tosta di intestare l'assegno a una società straniera, come è successo a me recentemente. Oppure vi farà capire che la richiesta è inopportuna. E il medico ha poteri psicologici sul cliente che pochi altri professionisti hanno.
Si dice che gli stipendiati non evadono, ma è vero fino a un certo punto perché anche loro, appena possono, truffano lo Stato mascherando le proprietà, nascondendo i secondi lavori, passando sotto silenzio le tante consulenze che prestano a istituzioni private in cambio di denaro in nero.
L'evasione è ramificata, diffusa in tutte le classi, in tutto il territorio. Tanto diffusa da passare per «normale». E' normale che il notaio, d'accordo con gli acquirenti di una casa, compili due conti, uno per l'erario e uno a uso «interno», con la complicità e il silenzio del venditore e del compratore. E' normale che il tassista non vi dia la ricevuta, è normale che un ristorante vi presenti un pezzetto di carta con una cifra esosa scritta a mano. Se protestate, passate per un rompiscatole da tenere lontano, oppure per uno che non sta al gioco. Non sempre si ha voglia di fare l'eroe.
Questo comunque cosa vuol dire?
Che la maggioranza assoluta degli italiani non paga le tasse che dovrebbe pagare. E lo si è visto da come sono aumentati i gettiti appena la finanza si è fatta più severa. Se però qualcuno del governo pretende il pagamento di beni non dichiarati, come nel caso di alcuni noti campioni sportivi, passa per un tiranno assolutista. Come si permette? In effetti la pratica è talmente diffusa da passare per un diritto. Il diritto di frodare lo Stato. Da cui però poi pretendiamo che faccia funzionare le scuole, che faccia arrivare in tempo i treni, che faccia pulire le strade, che combatta la criminalità organizzata, che metta in galera chi compie reati, che paghi la ricerca, che fermi gli orribili incendi estivi con sempre nuovi aerei specializzati. Con quali soldi? E chi lo sa!
La contraddizione è talmente evidente da diventare comica. Ma anche tragica, purtroppo, perché qualcuno dovrà pure pagare l'enorme debito che abbiamo accumulato in anni di governo allegro e sciupone (soprattutto dall'82 al '92 in cui il debito è balzato, come ha spiegato Eugenio Scalfari, dal 57 al 120% del Pil). E che dire degli interessi che corrono su quel debito madornale? Qualcuno dovrà evitare la bancarotta di un intero Paese anarcoide e sprecone che non vuole prendersi le responsabilità economiche, come se riguardassero sempre qualcun altro, mai lui. Lo Stato? Che si arrangi! L'Italia? E chi se ne frega! Io voglio mantenere il diritto di non partecipare alle spese comuni. Decido io come spendere i miei soldi!
La sola cosa che non capisco di una politica fiscale che mi sembra stia agendo con coraggio è perché non introduca un sistema che funziona in tutto il mondo: mettere in contrasto chi paga con chi è pagato, esigendo che alla dichiarazione dei redditi si aggiunga la giustificazione scritta di ogni spesa fatta. Non sarebbe un modo per ottenere la chiarezza del mercato del lavoro?
La soluzione? Allegare alla dichiarazione dei redditi la giustificazione di ogni spesa
Dacia Maraini accenna appena agli sprechi dei governi ed è completamente all'oscuro del problema del signoraggio delle banche. Non fa molto piacere pagare per mantenere sottosegrteari, consulenti, portaborse, enti fasulli ecc. e per ingrassare a dismisura i banchieri.
"L'evasione è ramificata, diffusa in tutte le classi, in tutto il territorio"
...forse si e' dimenticata dell'esistenza della classe dei dipendenti...
altro che SCIOPERO FISCALE!
Bosssi? a zappare, anche se con la protesi...!
chi non ha ancora capito che la llega è ormai soltanto materia per studiosi di paleo-antropologia, LEGGA QUI:
«A Firenze ora i lavavetri rischiano l’arresto
Ordinanza della giunta di centrosinistra: in cella fino a tre mesi.
Il provvedimento valido fino a ottobre: "Siamo i primi a prevedere una misura penale." Prc: eccessivo. »
(dal corriere di stamani....)
oppure qui:
«Firenze, guerra ai lavavetri
"Fino a tre mesi d'arresto"
La decisione del Comune dopo una raffica di aggressioni ai semafori. L'assessore ds: "Ma non chiamateci leghisti". Rifondazione polemica con la giunta di centrosinistra«
un ex-ds, ora ENTUSIASTA per il nascente Partito Democratico (se lo si fosse fatto prima, ma meglio tardi che mai !)
no, non si è dimenticata
"Si dice che gli stipendiati non evadono, ma è vero fino a un certo punto perché anche loro, appena possono, truffano lo Stato mascherando le proprietà, nascondendo i secondi lavori, passando sotto silenzio le tante consulenze che prestano a istituzioni private in cambio di denaro in nero"
@al
pagare non fa piacere, ma se lo facessero tutti, ognuno pagherebbe molto meno: che dici, pagare meno fa piacere?
Andiamo, Al, chi evade le tasse non le evade per non pagare i sottosegretari, non lo fa per 'protesta'; lo fa perchè, come dice la Maraini, in Italia la cultura della partecipazione alle spese comuni è solo un'utopia.
Tonii, in realtà la Maraini accenna anche ai dipendenti, parlando di altre forme di evasione (secondi lavvori nascosti, consulenze al nero...). A cui si può aggiungere il diffuso evadere alcune 'tasse' giudicate inique o ingiustificate (il canone RAI ad esempio).
Io credo che il quadro disegnato della Maraini sia un po' superficiale ma tutto sommato corretto. E soprattutto credo che se lo stato volesse davvero scoprire gli evasori non ci vorrebbe molto (incrociare dati con gli attuali sistemi informativi è cosa banale). E ancora non mi spego il perchè di alcune 'deroghe' fatte a personaggi famosi: perchè Fisichella, indagato per una quindicina di milioni di evasione, si è messo d'accordo per 3 milioni ed il fisco lo lascia in pace? Anch'io, a questo punto, pretendo di pagare solo un quinto delle tasse dovute, sta scritto nella Costituzione che io e Fisichella siamo uguali!!
@davide.
i dipendenti pagano. volenti o nolenti.
chi ha un lavoro dipendente e riesce a farsi dei lavori in nero non lo fa per diventare ricco.
chi non si fa fare la fattura dal dentista non lo fa per diventare ricco.
chi cerca di pagare meno ici possibile non lo fa per diventare ricco.
LO FA PERCHE' HA GIA' PAGATO. vediamo di piantarla con la guerra fra poveri.
ma davvero qualcuno conosce chi, dipendente, ha un secondo lavoro in nero?
davvero c'e' un dipendente che guadagna in nero come secondo lavoro facendo consulenze?
vorrei vederne almeno uno in carne e ossa. uno.
e si' che ne conosco di gente!
di contro, tra idraulici e dentisti, a quelli onesti potremmo innalzare statue pubbliche a spese dell'erario, se ne trovassimo.
ma davvero qualcuno conosce chi, dipendente, ha un secondo lavoro in nero?
io ne conosco almeno due, padri di due miei coetanei. non sono ricchi, ma di certo sono molto al di sopra della soglia di povertà, per usare un eufemismo.
@nopd, dunque seguendo il tuo ragionamento, io e tutti gli altri dipendenti, avendo già pagato nel momento in cui riceviamo la busta paga, siamo giustificati a non chiedere né fattura né scontrino tutte le volte che ci è possibile? beh ma allora siamo a cavallo, in italia funziona proprio così. e idraulici e dentisti gongolano.
secondo me invece la maraini fa bene a coinvolgere tutte le categorie, perché è chiaro che solo alcune traggono grandi benefici da questo stato delle cose, ma la responsabilità è di tutti, anche dei beoti che li aiutano facendosi del male: se la maggioranza assoluta fosse onesta, dentisti e idraulici si adeguerebbero, come accade nei paesi civili.
tonii
si e mica uno.
postini che lavorano nei bar alla sera;
dipendenti del catasto che fanno pratiche aumma-aumma;
dipendenti delle agenzie delle entrate che fanno consulenza agli studi commercialisti;
continuo?
Nopd: il tuo modo di ragionare è quello che uccide l'Italia; se tutti pagassaro il dovuto al dentista e si facessero fare le ricevute, il dentista pagherebbe le tasse e tutti ne avremmo un guadagno. Pagare le tasse è un dovere morale. Per il resto, poi, bisogna andare a vedere dov'è che il sistema fa acqua e pretendere provvedimenti.
Tonii, in genere sono d'accordo con te, ma stavolta ti devo dare torto: ti posso presentare almeno un migliaio di persone che ogni giorno fa i suoi turni di sei ore o poco meno in ferrovia (parlo di ferrovie secondarie, ma che io sappia è così anche per molti dipendenti delle FS) e poi va a fare il suo 'vero' lavoro (conosco ferrovieri idraulici, ferrovieri muratori, ferrovieri avvocati, ferrovieri giornalisti, ferrovieri falegnami, ferrovieri musicisti e chi più ne ha più ne metta); e ti parlo solo di ferrovieri in quanto è la categoria che frequento ogni giorno per lavoro e che dunque conosco, ma non è difficile supporre che anche altri lavori dipendenti (ovviamente non tutti) lascino il tempo libero per fare altro.
Io stesso, lavoratore dipendente (ingengere informatico), ho fatto un lavoro in consulenza (regolarmente dichiarato nel 2004 come prestazione occasionale, tutte le tasse pagate) ma ho numerosi colleghi (informatici) che accumulano più soldi facendo (al nero) i siti internet che con il loro lavoro ufficiale.
E poi, vogliamo parlare dei professori che fanno le ripetizioni private al pomeriggio? Lavoratori dipendenti e tanti soldi al nero.
Come vedi i casi ci sono e se passi dalle mie parti te li presento anche.
Che molti evadano in Italia - e che ancor di più evaderebbero, se potessero - é cosa risaputa. UNa cosa però occorre chiarire: che le tasse non sono state istituite per far funzionare le ferrovie o la sanità (che infatti, in discreta misura si pagano da capo; e non funzionano peraltro granché bene) ma perché lo stato le ha istituite, per semplice ed assoluto arbitrio. E lo stato, neppure lontanamente, siamo noi.
Se uno guarda lo svolgimento storico, osserva che PRIMA il re stabilisce tasse, per mantenere sè e la sua corte di parassiti(più le decime per i corvacci maledetti, e ancor più parassiti) e solo dopo, e se e quando gli garba, istituisce pubblici servizi, per i quali fa pagare NUOVE TASSE, e avanti così. Quando lo stato si impadronisce di un settore che prima era fuori della sua sfera (le ferrovie, le tranvie, l'elettricità, etc) lo fa perché intende guadagnarci. Nel momento in cui smette di guadagnarci (ferrovie e tranvie erano in chiaro attivo prima che lo stato se le alienasse, venivano DALL'ESTERO a impiantarle, tanto erano lucrative), che cosa fa? una nuova tassa. Le tasse servono al funzionamento dello stato, il quale a sua volta serve al proprio funzionamento, e al comodo del numero sempre crescente di coloro che ne traggono privato giovamento. Per cui é perfettamente logico, e infatti storicamente in Italia (ma anche negli altri paesi che presentano tutti la stessa sequela) é così, che nessuno voglia pagare possibilmente allo stato neppure una lira. Perché avverte, anche se non sempre con chiarezza, che sono danari che gli vengono sottratti da chi gli é mortale nemico. Perché questo é il punto: lo stato, da sempre, é nemico assoluto degli umani e della loro libertà. Nasce dalla prepotenza, e di arbitrio si nutre, e nell'iniquità prospera e si diffonde come una lebbra.
Il problema però é che, da molti decenni, lo stato si é impadronito di tutti i nessi sociali, col risultato che oggi é divenuto un tumore pressoché inoperabile, tale é l'estensione della metastasi. E' divenuto difficilissimo anche solo pensare di liberarsene: anche se rimane indispensabile, perché dove lo stato é presente, la libertà é assente, beffeggiata, emarginata e umiliata. E le tasse, ovvio, continuano a crescere.
parte seconda:
infermieri che fanno iniezioni a domicilio;
fisioterapisti che fanno terapia a casa;
professori che danno ripetizioni ;
@mangus
come scusa per non pagare le tasse è moooolto labile....
Adimant, Anto: ok.
io a dire il vero vedo gente che quando ha un lavoro e' tanto, figuriamoci due. la normalita' ora e' il precariato.
vedo pero' anche pensionati che distribuiscono volantini. evidentemente colla pensione sono alla fame.
rimane il fatto, curioso, che mediamente in italia i dipendenti dichiarino piu' redditi dei liberi professionisti e dei commercianti (i quali, dalle mie parti, lo scontrino lo danno cmq sempre, da un anno a questa parte)
E' vero Tonii, su questo siamo d'accorod: non è normale che i liberi professionisti ed i commercianti (soprattutto categorie notoriamente esose, come dentisti, idraulici, gioiellieri) dichiarino meno di un lavoratore dipendente. E ci sono sicuramente pensionati alla fame. E d'altra parte non certo tutti i lavoratori dipendenti hanno il secondo lavoro (la cosa è vera soprattutto per lavoratori che abbiano un lavoro stabile, in genere nelle pubbliche amministrazioni, difficilmente un lavoratore giovane ha anche il secondo lavoro). Era solo per precisare che il fenomeno esiste e come.
Mangus: splendida la tua analisi... sei tu che scrivi i discorsi a Bossi?
beh io mi son messa in proprio da un paio d'anni e ci metterei la firma a guadagnare come un dipendente ( monetizzando anche ferie ,permessi, malattie 13 e 14esima ).
magariiiii !!!!!!
è esattamente quel che ho scritto sopra: chi permette ai liberi professionisti e ai commercianti di dichiarare meno dei dipendenti? tutti coloro che rinunciano alla fattura o allo scontrino per sfangare qualche euro. buona parte di questi sono dipendenti, ai quali i pochi soldi risparmiati in tal modo saranno regolarmente azzerati dalla stangata fiscale successiva.
la consapevolezza di questo meccanismo deve riguardare tutti: un sistema malato si regge necessariamente sulla complicità esterna, nemmeno la mafia non esisterebbe se intorno a sé non avesse creato complicità, omertà e a volte addirittura consenso.
Antonella, non so cosa faccia tu, e sono sicuro che esistono lavoratori non dipendenti che guadagnano meno di un lavoratore dipendente.
Ma dubito che un operaio che ti chiede 5000 euro per imbiancare il salone di una casa (è capitato alla mia ragazza) guadagni meno di me (che da ingegnere guadagno circa 1500 euro al mese per 13 mensilità ed ho una trentina di giorni di ferie l'anno, che se voglio monetizzare sono circa altri 2000 euro, totale 18500 euro l'anno, ovvero meno di quattro stanze da imbiancare).
E di sicuro un gioielliere al centro di Napoli non può guadagnare meno di me (altrimenti non farebbe il gioielliere). E potrei continuare.
Per il resto d'accordo con Davide. E aggiungo che, per quanto fastidioso, anche il canone RAI va pagato. Protestare e chidere ragione del perchè è poi un passo successivo.
L'Italia non paga le tasse?
Quando si parla di evasione non so perchè tutti fanno riferimento agli imprenditori piccoli o grandi del nord o agli artigiani e professionisti sempre del nord. Infatti c'è questa specie di odio nei loro confronti che sfocia in dibattiti sempre incentrati su di loro. Io vorrei sapere se tutta questa gente lo fa apposta(quindi con l'intenzione di evitare che si parli delle cose serie) oppure è veramente cieca. Ma qualcuno ha letto Gomorra? Qualcuno è mai andato al sud? Qualcuno mi sa dire qual'è il gettito fiscale del sud per cortesia?
Come si può pretendere che al nord si paghino tutte le tasse se al sud non sanno nemmeno cosa siano? E la mia non è un'affermazione razzista. So benissimo che probabilmente l'imprenditore del sud deve pagare altre "tasse" non allo stato ma ad uno "stato parallelo". Non colpevolizzo solo gli imprenditori o gli artigiani del sud o coloro che sono iscritti alle liste dei disoccupati ma che in realtà fanno 5 lavori neri al giorno. Non sono loro i veri colpevoli. E' lo stato che fa il gradasso solo con chi può permetterselo e cioè con chi sa che pagherà (il nord) mentre non si attenta a fronteggiare i malavitosi che sa che reagirebbero. Se non si sistema la questione del sud è offensivo pretendere che paghino solo quelli del nord. Ed è offensivo dare degli evasori a chi magari evade l'1% di ciò che evadono al sud.
davide, il tuo ragionamento non prende in considerazione alcuni elementi: spesso l'idraulico ti dice che o cosi' o ciccia. e se hai un allagamento sei colle spalle al muro. voglio dire, talora non c'e' possibilita' di scelta.
Oppure c'e' possibilita' tra scegliere un costo elevatissimo, con possibilita' di detrazioni nulle o ridicole e spalmate in un decennio (e i rimborsi sono a loro volta tassati) e un costo meno elevato.
Anche li', se il tuo stipendio piange, hai poco da fare l'eroe per salvare i conti dello stato.
insomma, queste cose si risolvono con interventi strutturali, non colla buona volonta'.
e, finora, gli interventi strutturali del governo sono stati chiarissimi. un po' come gli aiuti agli industriali.
si tratta di vedere se anche questo governo e' favorevole alla classe sociale degli evasori e dei grandi evasori (che non sono gli idraulici) o ha intenzioni socialmente piu' serie.
finora non ho visto granche'. anzi. siamo ancora agli altisonanti proclami.
@davide.
condivido quanto affermi Davide, tutti dovremmo pretendere quanto dovuto da chi fornisce prestazioni, ma siamo sotto ricatto. tu ed io paghiamo,volenti o nolenti ripeto.e siamo quelli da cui hanno un'entrata certa, sempre. e poi scopriamo che grazie agli sprechi di questa classe politica e dirigenziale per curarci, spostarci, o anche solo mantenere uno status decente di vita dobbiamo pagare tutto! e non basta pagare, occorre assicurarsi, e non basta pure quello...la legge non è uguale per tutti ed i pochi che tentano fra le istituzioni di fare qualcosa li fanno saltare per aria...
non possiamo pretendere che il singolo cittadino tenti anche solo di provare a combattere un simile ricatto, viene schiacciato e additato nel migliore dei casi come un ingenuo idiota. non arriva alla fine del mese quando va bene.
questo non è un mio ragionamento ma lo stato sociale italiano.
sono daccordo con te che occorre saper rinunciare a tutto salvo lo stretto necessario, per vivere onestamente, ma molti in italia (e non parlo di altre realtà) faticano ad avere lo stretto necessario.
come molti certo speculano dietro questo stato di cose, anche tanti "colleghi" che stanno parecchio bene di famiglia vero? si fingono poveri...però i poveri ci sono veramente: e a questi personalmente non me la sento di dire di non "risparmiare qualcosa".
come del resto tanti di quelli che prestano servizi sarebbero strangolati se dovessero dichiarare tutto. e fra di loro moltissimi ne approfittano per fare soldi a palate...l'italia del bilancio creativo no?
stiamo raccogliendo i frutti di un sistema economico basato su guerra e sfruttamento, quello che costa zero, lo si paga cifre assurde, ed il debito pubblico continua ad aumentare...
è lungo il discorso e forse lo conosci meglio di me, stiamo semplicemente affondando, e iniziamo a sparare su tutto e tutti.
personalemnte ripeto sono daccordo con te, ma di fronte alla sproporzione dei livelli sociali, i nostri principi sono inadeguati.
esempio forse troppo terra terra ma che può dare un'idea, si dice che durante la seconda guerra e nell'immediato dopo-guerra, la città dove meno pativano la fame fosse napoli. evidentemente non rispettavano le "regole". buoni o cattivi?
non credo esista una risposta, o perlomeno viene data a seconda di come si è condizionati dal nostro retroterra.
l'italia è un paese democratico finchè si mangia...detto questo ti assicuro che personalmente pago tutto il pagabile e ti faccio un altro esempio che spero ti farà piacere: ho un amico che ha un bar, fa pagare meno della metà di tutti gli altri della città, fa tutti gli scontrini, ma proprio tutti...tutti lo amano, alcuni scemi sono capaci di stare a farsi dare i 10 centesimi di resto quando spendono meno li che a casa...ma vabbè...la sua fortuna è che lavora e non da fastidio per ora a nessuno, è un bar talmente piccolo che anche volendo...vive modestamente ed è sereno....ciao
Non é una scusa per non pagare le tasse: sarebbe semmai una ragione per liberarsi dallo stato.
Ciò che volevo sottolineare é che le tasse non rispondono a un'esigenza di solidarietà sociale, e tanto meno sono in funzione di un servizio, sono semplicemente una legge dello stato che ti impone una cosa. Chi vuol obbedire alla legge per non avere guai, paga. Chi preferisce risparmiare rischiando un pochetto, evade quel poco o quel tanto che può. Moralmente sono perfettam,ente equivalenti. Poi quello che paga (a volte pure quello che non paga) può consolarsi pensando di svolgere un dovere civico ed etico: ognuno si consola come può. Le chiamano pietose bugie.
@ mangus
le tasse son c'entrano una cippalippa con la solidarietà sociale , si pagano a fronte di un servizio,
tu puoi contestare che è un servizio scadente e magari è anche vero, ma altro no altrimenti io devo pagare anche per te le strade su cui cammini o l'ospedale dove ti porta un'ambulanza , o la scuola dove va tuo figlio.
in effetti basterebbe togliere l'assistenza sanitaria agli evasori fiscali: piuttosto che farsi spennare dalle assicurazioni e dalle cliniche private mi sa che i piu' pagherebbero le tasse di corsa!
Riporto un ANSA di qualche tempo fa:
ROMA, 15 MAG - L'economia sommersa, secondo il viceministro Vincenzo Visco, e' ormai a una 'dimensione imbarazzante'. Si tratta di un dato molto piu' alto del 16-17% delle stime ufficiali: secondo il dipartimento delle politiche fiscali sarebbe addirittura al 27%.Il viceministro durante un'audizione in commissione Finanze al Senato ha fornito anche una 'mappa' dell'evasione: ''a Nord - ha detto Visco - si evade meno ma l'entita' dell'evasione e' enormemente piu' alta'.
Morale: Bossi, Vaffa....
@Mangus colorado
"Chi vuol obbedire alla legge per non avere guai, paga. Chi preferisce risparmiare rischiando un pochetto, evade quel poco o quel tanto che può. Moralmente sono perfettam,ente equivalenti."
Questa tua affermazione è semplicemente allucinante. Se la pensi così, ti dirò che a questo punto anche il divieto di uccidere è solo una legge dello stato e moralmente non vale niente: per cui, se mi va e mi stai sul cazzo e sono certo di farla franca, vengo lì e ti ammazzo, e tu non hai nessun diritto di protestare perchè tanto le questioni morali sono solo 'pietose bugie'.
Davvero non riesco ad immaginare su che cosa tu stia fondando il tuo pensiero, Mangus, non riesco a capire i fondamenti logici della tua concezione di società, e per la verità non vale neanche la pena di discutere contro un pensiero così debole come il tuo. Fortunatamente sono in pochi a pensarla come te.
@bene5: dov'è che hai letto che ci riferiamo agli imprenditori ed agli artigiani del nord? Nessuno in questo 3d ha fatto una affermazione di questo genere.
Le tasse non le pagano tanto al nord quanto al sud (e non fare numeri basati sul nulla, quell'1% a cui ti riferisci vive solo nella tua mente).
E non c'entra molto, con questo, quello che hai letto su Gomorra. O meglio, hai capito ben poco di quanto hai letto (ma deduco, dalle tue parole, che tu sia del nord e dunque penso che tu non abbia adeguati mezzi per capire); lo stato, nei pochi casi in cui chiede davvero il pagamento delle tasse, lo fa indifferentemente a nord ed a sud. In questo sistema la disparità tra sud e nord rientra solo nelle diverse forme di evasione fiscale tra nord e sud: al sud c'è una quantità enorme di lavoratori (e di imprese) inesistenti (e spesso legate alla camorra). Far pagare chi non esiste è più difficile che far pagare chi semplicemente dice bugie.
Comunque questa tendenza a dividere l'Italia in sud e nord, a dire i cattivi stanno qui invece che là, è francamente poco seria e soprattutto indice di una forma di razzismo (da cui tu ti dichiari esente, però), che è decisamente fuori dai tempi. Anche tu scrivi per Bossi, come quell'altro?
beh sì ovviamente trattandosi di un sistema, le variabili in gioco sono parecchie, non è così semplice come l'ho messa io.
però ripropongo il paragone con la mafia: anche lì si dice, ed è giusto, che spesso il negoziante non ha alternative. di fronte alle minacce e a rischi che non può permettersi di correre, paga e sta zitto. ma anche questo è conseguenza di un sistema che s'è creato, e che ha consentito ai mafiosi di esercitare un potere di ricatto altrimenti impensabile. eppure si sa chi sono i buoni e chi sono i cattivi: non si può mettere sullo stesso piano ricattatore e ricattato.
più o meno allo stesso modo avviene con l'idraulico. non credo che in finlandia succedano cose di questo tipo. se qui succedono è perché si è arrivati al punto di consentirlo: e qui la responsabilità di chi è ben contento di rinunciare alla fattura per risparmiare, è innegabile. e sono talmente tanti che l'idraulico può addirittura permettersi di rinunciare ai clienti rompiballe che invece la pretendono: va da un altro che non gliela chiede e il problema è risolto. ecco, se quest'altro non ci fosse, l'idraulico non si porrebbe nemmeno il problema di ricattare il cliente onesto.
spero che il mio discorso non sia eccessivamente contorto.
L'evasione fiscale ha radici storiche molto profonde.Un popolo come il nostro che ha vissuto molte dominazioni straniere e che ovviamente ha sempre cercato di sottrarsi all'obbligo di pagare le tasse ai padroni di turno, fatica a scrollarsi di dosso l'istinto all'evasione e non condanna o peggio "copre" i furbi che evadono.
Padoa Schioppa dovrebbe mettere in piedi una massiccia campagna mediatica mostrando scenette con l'ambulante, il negoziante, il barista che non fa lo scontrino, l'idraulico, il medico, l'avvocato che non fa la fattura ecc. e poi invitare la gente a dire:" io non ci sto".
l'evasione delle tasse ormai è una prassi consolidata e ispirata dai nostri politici.L'inefficenza della Pubblica Amministrazione, secondo me, e tale perchè c'è una precisa volonta politica di non perseguire seriamente chi evade e le poche volte che qualche amministrazione Finanziaria ha effettuato controlli troppo "invasivi" i vari governi si sono subito approntati per emanare condoni, sanatorie,concordati , depenalizzazioni e se ciò non bastasse si ricorre alla decorrenza dei termini, tanto qualche cavillo si trova sempre. Se poi si da un'occhiata a come si procede penalmente verso certi evasori salta agli occhi che i tribunali trovano sempre tempo per processare piccoli evasori il cui costo giudiziario è superiore al ricavo mentre non hanno tempo per processare i GRANDI evasori e così scatta la prescrizione. Pagare le tasse è un dovere civico ma occorre anche che chi amministra siano persone serie e capaci invece abbiamo una bella schiera di pregiudicati, dopati ecc. ecc.. Ma questa è colpa degli elettori che continuano a votarli. Forse è proprio ciò che vogliamo. Per quanto riguarda il canone TV è una vergogna nazionale. Se lo Stato ha bisogno di quei soldi, a mio parere, farebbe meglio a inserire una piccola percentuale nella bolletta della luce e a TUTTE LE UTENZE nessuna esculsa in questo modo almeno saremmo sicuri che tutti pagano la loro parte.
anche gli stipendiati come i dipendenti pubblici evadono perchè magari fanno un lavoro in nero!!
Ma qualcuno sa che se anche si volessero fare le cose in regola lo stato te lo impedisce? Se vuoi, come dipendente pubblico, aprire la partita iva per un secondo lavoro in regola devi chiedere il part-time al 50%. A volte con un secondo lavoro riesci a mala pena a raggiungere uno stipendio decente ma se devi chiedere il part-time..quindi metà stipendio......però lo stesso obbligo non vale per i politici. e allora come la mettiamo cara dacia?
Poi per il resto hai ragione!!
scusa Adimant, ma qui ognuno può esprimere la propria opinione? Te lo domando perchè mi sembrava così e io di conseguenza ho espresso il mio pensiero. La percentuale che ho indicato era ovviamente solo funzionale a rendere l'idea, non aveva nessuna valenza realistica. Scusa se ho osato. Per quanto riguarda il fatto che essendo del nord (preciso cento nord) non posso avere gli strumenti per capire Gomorra: io so benissimo quali sono le responsabilità degli imprenditori del nord nei confronti del sud e infatti se leggi il mio post forse hai i mezzi per capirlo(ma non ne sono certa visto quanto hai scritto), io non ho dato la colpa ai cittadini del sud ma allo stato che preferisce colpire soggetti più morbidi anzichè intervenire sul reale problema e cioè lo smantellamento di un sistema al di fuori della legalità che vige al sud. Puoi benissimo dire che il mio discorso nord e sud sia becero. Puoi farlo finchè vuoi. Questo però ti impedirà (a mio modesto parere) di comprendere lo stato d'animo di molti del nord e la loro esasperazione. Puoi chiamarla anche percezione errata della realtà ma tant'è. questo è ciò che percepisce la maggioranza dei cittadini del nord: l'ingiustizia fiscale applicata dallo stato. E questo crea anche quell'avversione nei confronti dello stato che porta a sparate come quella di Bossi.
Il fatto che l'evasione nel nord in termini assoluti sia enormemente maggiore che al sud (cosa ovvia in quanto le industrie e l'economia in generale è incentrata al nord e non al sud) non vuole assolutamente dire nulla anzi forse spiega alcuni comportamenti del cittadino settentrionale il quale si sente di contribuire in modo eccessivo al bilancio pubblico e forse di trascinarsi altre fette del paese che non fanno gli stessi suoi sforzi.
Inoltre la tua frase "Far pagare chi non esiste è più difficile che far pagare chi semplicemente dice bugie. " come dovrei interpretarla? Secondo te è GIUSTO dire quello che hai detto?
E' come dire è più facile prendere il borsaiolo da strada che il mafioso: questo significa che lo stato non deve perseguire il mafioso solo perchè più DIFFICILE?
Il discorso nord sud sarà vecchio finchè vuoi ma se sembra un luogo comune è perchè semplicemente E' UN PROBLEMA.
E scusa tanto ma io non sono razzista nè mi sembra di aver scritto cose che lo possano far pensare. Non è razzismo fare la fotografia di un dato di fatto. Sei il primo ad ammettere che al sud ci sono migliaia di aziende inesistenti. Non mi sembra di aver detto che il cittadino del sud essendo di una razza diversa da quello del nord è inferiore. Questo è razzismo. E questo non ho fatto nè scritto. Se la pensassi così o se la pensasse così la maggior parte della gente probabilmente non pretenderebbe nemmeno quello che pretende dai cittadini del sud e cioè lo stesso comportamente legale. Semplicemente direbbe o penserebbe che i cittadini del sud non possono essere onesti e possono solo continuare a vivere in un sistema illegale.
Infine preciso che io parlo per me e non per Bossi.
scusa Adimant, ma qui ognuno può esprimere la propria opinione? Te lo domando perchè mi sembrava così e io di conseguenza ho espresso il mio pensiero. La percentuale che ho indicato era ovviamente solo funzionale a rendere l'idea, non aveva nessuna valenza realistica. Scusa se ho osato. Per quanto riguarda il fatto che essendo del nord (preciso cento nord) non posso avere gli strumenti per capire Gomorra: io so benissimo quali sono le responsabilità degli imprenditori del nord nei confronti del sud e infatti se leggi il mio post forse hai i mezzi per capirlo(ma non ne sono certa visto quanto hai scritto), io non ho dato la colpa ai cittadini del sud ma allo stato che preferisce colpire soggetti più morbidi anzichè intervenire sul reale problema e cioè lo smantellamento di un sistema al di fuori della legalità che vige al sud. Puoi benissimo dire che il mio discorso nord e sud sia becero. Puoi farlo finchè vuoi. Questo però ti impedirà (a mio modesto parere) di comprendere lo stato d'animo di molti del nord e la loro esasperazione. Puoi chiamarla anche percezione errata della realtà ma tant'è. questo è ciò che percepisce la maggioranza dei cittadini del nord: l'ingiustizia fiscale applicata dallo stato. E questo crea anche quell'avversione nei confronti dello stato che porta a sparate come quella di Bossi.
Il fatto che l'evasione nel nord in termini assoluti sia enormemente maggiore che al sud (cosa ovvia in quanto le industrie e l'economia in generale è incentrata al nord e non al sud) non vuole assolutamente dire nulla anzi forse spiega alcuni comportamenti del cittadino settentrionale il quale si sente di contribuire in modo eccessivo al bilancio pubblico e forse di trascinarsi altre fette del paese che non fanno gli stessi suoi sforzi.
Inoltre la tua frase "Far pagare chi non esiste è più difficile che far pagare chi semplicemente dice bugie. " come dovrei interpretarla? Secondo te è GIUSTO dire quello che hai detto?
E' come dire è più facile prendere il borsaiolo da strada che il mafioso: questo significa che lo stato non deve perseguire il mafioso solo perchè più DIFFICILE?
Il discorso nord sud sarà vecchio finchè vuoi ma se sembra un luogo comune è perchè semplicemente E' UN PROBLEMA.
E scusa tanto ma io non sono razzista nè mi sembra di aver scritto cose che lo possano far pensare. Non è razzismo fare la fotografia di un dato di fatto. Sei il primo ad ammettere che al sud ci sono migliaia di aziende inesistenti. Non mi sembra di aver detto che il cittadino del sud essendo di una razza diversa da quello del nord è inferiore. Questo è razzismo. E questo non ho fatto nè scritto. Se la pensassi così o se la pensasse così la maggior parte della gente probabilmente non pretenderebbe nemmeno quello che pretende dai cittadini del sud e cioè lo stesso comportamente legale. Semplicemente direbbe o penserebbe che i cittadini del sud non possono essere onesti e possono solo continuare a vivere in un sistema illegale.
Infine preciso che io parlo per me e non per Bossi.
Concordo che pagare le tasse è giusto.Ma che vengano triplicate rispetto l'anno precedente mi sembra eccessivo.Poi i sigg.ri governanti predicano sacrifici per i comuni mortali e loro hanno tutti priviligi,prebende e che stipendi!!!!
Chiede al Sig.or Stella!Si aumentano continuament ela paga alla faccai di paga e i controlli vengono eseguiti sempre sui soliti noti!
Ringraziando per l'ospitalità invio distinti saluti
"Puoi chiamarla anche percezione errata della realtà ma tant'è"
Infatti, è una percezione errata della realtà.
"Il fatto che l'evasione nel nord in termini assoluti sia enormemente maggiore che al sud non vuole assolutamente dire nulla anzi forse spiega alcuni comportamenti del cittadino settentrionale"
Ovvero, in base ad una errata percezione della realtà, secondo te, il cittadino del nord ha una giustificazione nell'evadere le tasse.
Trai da sola le considerazioni su quanto dici. Secondo me sono cazzate, e su queste cazzate un coglione totale semimorto (purtroppo) come Bossi costruisce il suo consenso, grazie a quelle come te che pensano davvero che lo stato tartassi il nord con le tasse e lasci in pace il sud.
Inoltre io non mai detto che lo stato non debba perseguire chi al sud fa del lavoro nero e del sommerso la sua fonte di guadagni. Dico solo che è più facile identificare chi paga meno tasse del dovuto di chi, di fatto, ai fini fiscali, non esiste. Per identificare il lavoro sommerso sono necessari strumenti ben più complessi. E meno connivenze da parte dello stato. Il problema è che lo stato non interviene in nessuno dei due sensi (nè a ridurre l'evasione, nè a ridurre il lavoro sommerso).
Infine, non è razzista solo pensare che ci sia una razza superiore ed una inferiore. E' razzista anche l'atteggiamento di chi (in base ad errate percezioni della realtà) ritiene che la sua 'parte' sociale (nella fattispecie il generico 'nord del paese') sia trainante e attiva e l'altra parte (ovvero il generico 'sud del paese') sia trainata ed attiva. A questo punto ti farei presente che negli ultimi anni la percentuale di laureati al sud è maggiore che al nord e dunque, ritenendo io che la cultura sia maggiormente importante della produttività, per quanto mi riguarda il vero peso per l'italia potreste essere 'voi' del nord, in quanto meno istruiti. Ovviamente direi una gran cazzata, ed infatti non la penso. Ma il tuo atteggiamento è razzista, è becero, è improduttivo.
Anonimo: quali tasse sono state triplicate rispetto all'anno precedente? la tua affermazione è alquanto singolare! Mi stai dicendo che esistono categorie o persone che si sono viste triplicare le tasse? Ne dubito fortemente.
Un contribuente è definito "congruo" se dichiara ricavi non inferiori a quelli determinati dal relativo studio. In caso contrario, è incongruo, sebbene esista una soglia di tolleranza (l'intervallo di confidenza). L'incongruità grave poteva portare direttamente all'emissione dell'avviso di accertamento solo nei confronti dei soggetti diversi dai professionisti e in contabilità semplificata. La distinzione è stata parzialmente superata dal decreto legge 223 del 2006: ora anche i soggetti incongrui in contabilità ordinaria (in primis, le società di capitali) sono accertabili se risultano incongrui in un singolo periodo d'imposta. (1)
Si noti che da questa modifica è atteso un maggior gettito di oltre un miliardo di euro per il triennio 2006-2008 per gli adeguamenti spontanei ed effettuati in dichiarazione.
(1) Per i professionisti, invece, l'accertamento basato sugli studi di settore è, in concreto, un evento molto raro.
E la nuova legge che fissa nuove aliquote risulta agli esperti di difficile interpretazione....quindi.
Attenzione,i livelli stabiliti dagli studi di settore sono veramente bassi e si basano su un campione di contribuenti stimati attendibili.
A questo punto è la vergogna del contribuente a fargli decidere a quale classe appartenere, ma si sa che la vergogna non esiste più.
Le associazioni si comportano come Erode. Non stanno certo dalla parte dello stato.
Ciao
sto per condurre un esperimento sulla mia pelle.
vista la mia crescente passione per la costruzione di bici, sto per trasformare il mio laboratorio personale in un laboratorio artigianale a tutti gli effetti, per la produzione di telai fatti completamente a mano, senza utensili elettrici.
che effetti?
anzitutto devo avere un sopralluogo e quindi un via libera dall'asl, che deve verificare l'idoneità del luogo agli scopi cui è destinato. l'ultima volta che sono andato all'asl l'uffici competente era chiuso per ferie.
dopodiché mi iscrivo all'albo degli artigiani, e vedo che succede.
secondo me ne vedrò delle belle.
Certo rotafixa sarà un’esperienza unica e zeppa di controsensi.
La luce di emergenza che indica l’uscita anche quando è evidente che è l’unica porta disponibile per salvare la pelle. Cappe e canne fumarie,se si usa fiamme libere, di diametri ben stabiliti impossibili da ottenere nelle abitazioni di 50 anni fa (in compenso nelle abitazioni recenti la canna fumaria non c’è proprio),smaltimento oli esausti anche se trattasi di quantità esigue,cartelli ammonitori ovunque,superficie minima per l’esercizio,sedie regolabili con 5 gambe,in alcune attività dove l’attenzione del dipendente rimane fissa su un punto di lavoro per molto tempo, è stabilito che egli possa alzare lo sguardo e quindi devono esserci finestre e non trompe-d’oeil sul muro.
Scaffali con ringhierine per evitare cadute accidentali di oggetti,macchine utensili con dispositivi antinfortunistica (su questo nulla da dire se non sul costo) e,nota bene,tutte le regole dettate dalla asl sono inutili se nel laboratorio non ci sono dipendenti….della serie i dipendenti non trovano l’uscita data palese incapacità orientativa oppure della serie dell’incolumità del datore di lavoro non frega a nessuno.
Confido sulla tua ironia e bravura nello scrivere per leggere un pezzo esilarante.
Ciao
Per Adimant:
Non essendo una persona offensiva non voglio dire che tu sia un po' duro a comprendere nè che tu NON VOGLIA comprendere ma probabilmente sono io che mi spiego male. Quindi ti ripeto quello che ho detto con parole diverse: la percezione di qualcosa a volte è un motore più potente della realtà. Se il "popolo" del nord percepisce un'ingiustizia e si comporta di conseguenza mi sembra che un problema ci sia o no? Non è che al nord sono tutti dei piagnoni che si divertono a sparare merda su quelli del sud. Probabilmente ci sarà un motivo che li ha portati a percepire una qual sorta di ingiustizia, non credi? Spiegami come mai i controlli della finanza si concentrano prevalentemente al nord. Spiegami come dovrebbe reagire un cittadino di Milano quando guardando alla televisione un servizio su Napoli vede gente in tre sul motorino senza casco, guidatori senza cintura ecc ecc. E questo sembra normale, accettato, usuale. Non credi che sia LOGICO (non dico giusto moralmente) che questa persona percepisca una leggera ingiustizia? Non credi che quando paga una multa per eccesso di velocità o mancanza delle cinture di sicurezza si senta leggermente "fesso"?
Poi se tu credi che questo sia un pretesto per non pagare le tasse e che non si debba neanche dire...bhè se pensi che sia il miglior modo di risolvere un problema.....non mi sembra molto costruttivo.
Perchè molto spesso è la percezione che le persone hanno che fa muovere i popoli. Se questa percezione non viene distrutta da un intervento dello stato, un intervento serio e GIUSTO, essa rimane. E allora puoi continuare a dire che siamo beceri, razzisti, sempliciotti, ottusi, tutto quello che vuoi ma non cambierà nulla. Ci vuole un intervento dello stato per smantellare questa rabbia.
Infine il razzismo è ciò che ho descritto io. Si basa sulla razza non sull'opinione che si ha di un comportamento. Non ho detto che tutto il sud ha un comportamento illegale, ho detto che vige un sistema di illegalità molto radicato e questo è un dato di fatto. Non è razzismo basarsi su dei dati di fatto secondo i quali è l'economia del nord che ha trainato e continua a trainare l'intero del paese. Non lo è perchè non implica un giudizio su una razza ma un giudizio su un dato di fatto.
x BENE5
"Se il "popolo" del nord percepisce un'ingiustizia e si comporta di conseguenza mi sembra che un problema ci sia o no?"
Certo, il problema sono i politici come bossi che fomentano leggende e fanno percepire questa ingiustizia. Il popolo del Nord ha percentuali di tasse alte perchè il popolo del Nord non paga le tasse... Un industriale veneto evade quanto tutti gli artigiani campani.
"Spiegami come dovrebbe reagire un cittadino di Milano quando guardando alla televisione un servizio su Napoli vede gente in tre sul motorino senza casco, guidatori senza cintura ecc ecc"
Dovrebbe uscire, mettersi il casco, e pensare ai fatti suoi.
"Non è razzismo basarsi su dei dati di fatto secondo i quali è l'economia del nord che ha trainato e continua a trainare l'intero del paese"
L' economia del Nord non sei TU. L'economia è un fattore macro, tu micro. Tu non traini nessuno. Per questo i paragoni non contano. Il rapporto fra l'economia del nord e quella del sud non può influire in quello fra un napoletano e un milanese.
Il motivo e´ semplice:
GLI ITALIANI NON LO VOGLIONO QUESTO STATO!!!
NE VOGLIONO E NE MERITANO UN ALTRO!!!
Cordialmente
Luca Zampetti
Allora siccome un industriale padano evade di più in termini assoluti di tutti gli artigiani campani (cosa che non credo affatto perchè nel computo totale ci devi mettere anche tutti quegli artigiani che sono del tutto sconosciuti dal fisco)allora va bene? Allora le questioni di principio vanno a farsi benedire?
Se uno evade poco lo fa solo perchè produce poco ma se producesse di più evaderebbe di più.
"Spiegami come dovrebbe reagire un cittadino di Milano quando guardando alla televisione un servizio su Napoli vede gente in tre sul motorino senza casco, guidatori senza cintura ecc ecc"
Dovrebbe uscire, mettersi il casco, e pensare ai fatti suoi.
Si? bella risposta intelligente, soprattutto costruttiva. Allora se io vedo un ubriaco che guida è sufficiente che io mi faccia i fatti miei e non beva io quando sono alla guida. Se poi l'ubriaco mi procura dei danni con il suo comportamento irresponsabile e ILLEGALE che importa? Cavoli miei, vero?
E' un atteggiamento insopportabile il tuo, intollerabile, e stupido.
Io non sono il traino di nessuno ma che l'economia del nord abbia trainato quella del sud è un dato di fatto.
Infine sottolineo che il gettito fiscale viene in larga misura dal nord quindi non è affatto vero che il nord non paghi le tasse. se avessimo dovuto basarci sulle tasse pagate dal sud a quest'ora staremo belli freschi!
@adimant
sono un pò più di 18500(scusa la pignoleria ;-)).
comunque ho fatto due calcoli veloci che possono essre d'aiuto anche a rotafixa per l'eventuale lavoro in proprio : calcolando un canone di locazione a quota popolare di € 500 mensili , e tutte le spese forfettarie per 11 mesi di lavoro (perchè per dirla alla d'alema le ferie sono sacre , beato lui!) compreso inps e irpef al 27% e al netto di iva per poter avere puliti € 1500 mensili dovrei incassarne 4500. invece lavoro 10 ore al giorno ferie non ne ho fatte , giorno libero quando capita e non arrivo a quella cifra, e non mi sono adeguata agli studi di settore .
ci sono sì lavoratori autonomi che guadagnano ben oltre al dichiarato , ma ci sono tanti come me che preferiscono guadagni bassi ma con una migliore qualità della vita e col piacere di fare un lavoro che piace , senza per questo passare per evasori .
siete tutti molto piu preparati di me lo riconosco ma eludete il problema principale se compro il pane e il latte quanto pago di iva se ho bisogno di un certificato medico oltre a pagare il medico di famiglia debbo pagare il 20%di iva. Detto questo vi domando veramente dobbiamo pagare per un presidente che costa quasi 300 milioni di euro a llanno pi di 1000 tra deputati e senatori piu di 500 mila auto blu e ptrei continuare fino al piu piccolo comune. Allora se siete d accordo sono fatti vostri tanto io sono un pensionato sociale e anche se pago l iva su quello che compro me ne frego e non pago il canone rai che me lo paghi pippo baudo e la bionda michelle 800mila€ e un milione€ per presentare un pessimo san remo.Scusate la mia ignoranza ma la vostra inteliggenza non aiuta certamente a migliorare L ITALIA.GRAZIE.
Vorrei chiedere una cosa che ho sempre voluto sapere: quando mettono in raffronto i redditi medi di un lavoratore autonomo con quelli di un lavoratore dipendente a che dati attingono?
Cioè per il lavoratore dipendente si prende la media della busta paga di quello specifico settore (operai metalmeccanico per esempio) mentre per esempio per l'idraulico?
Cioè si fa una media dei redditi dichiarati da tutti gli idraulici in un dato anno?
Se è così in quella media rientrano anche le attività chiuse oppure in perdita oppure quelle che hanno iniziato ad anno solare già iniziato?
perchè se è così che paragone è?
Se qualcuno sa come vengono effettuati questi paragoni me lo può spiegare? grazie
X BENE5
""Spiegami come dovrebbe reagire un cittadino di Milano quando guardando alla televisione un servizio su Napoli vede gente in tre sul motorino senza casco, guidatori senza cintura
ecc ecc"
Dovrebbe uscire, mettersi il casco, e pensare ai fatti suoi.
Si? bella risposta intelligente, soprattutto costruttiva. Allora se io vedo un ubriaco che guida è sufficiente che io mi faccia i fatti miei e non beva io quando sono alla guida. Se poi l'ubriaco mi procura dei danni con il suo comportamento irresponsabile e ILLEGALE che importa? Cavoli miei, vero?"
MA che discorsi sono. Se vivi in un paese dove il 50 % degli uomini violenta le ragazze lo fai anche tu?
Il napoletano senza casco ti fa danni?
Se al sud non pagano tasse e devi pagare per loro, allora non paghi nemmeno tu che prendi il quadruplo e pago io per tutti e due?
Pagano i dipendenti per tutti che tanto hanno la busta paga?
Io ho una laurea Lavoro da due anni e mezza, lavoro 8 ore e mezza al giorno, sposto miliardi di miliardi ogni giorno, non posso chiedere un permesso in un anno e prendo 900 euro al mese. NOVECENTO. N.O.V.E.C.E.N.T.O. E pago più tasse dei genitori avvocati e commercianti dei miei amici che vanno in giro in z4, perchè sono dipendente. E allora? E' giusto che io le pago. E' giustissimo. O denunci chi non paga e paghi. O paghi e taci. Giustificazioni non ne esistono. Io pago e taccio, fuorchè sui blog.
Ma come cazzo ragionate? Lui ruba allora lo faccio anch'io?...
ma robe da matti...
stai calmo
come cazzo ragioni tu che non segui nemmeno il discorso che ho fatto!!!????
Io ho risposto a quello che hai scritto tu e cioè che dovrebbe lasciarmi indifferente il fatto che al sud vivano nell'illegalità...il fatto è che io non rimango indifferente a questa cosa e anzi mi fa molto arrabbiare. Non ho MAI detto che siccome al sud non pagano le tasse allora quelli del nord sono giustificati se non le pagano. Tu è questo che VUOI capire ma si vede che la tua laurea non ti ha aiutato molto nel comprendere i ragionamenti: ho detto solo che il cittadino del nord può sentirsi un po' fesso se paga la multa se si dimentica di mettersi una volta il casco mentre al sud è normale che non se lo metta nessuno. Può darmi fastidio? Oppure no? No devo essere contenta perchè al sud riescono a fregare lo stato e ad aggirare le leggi e a fare quello che cavolo pare a loro?
Ok allora sono felice di questo. Sto zitta e pago. E' questo che vorreste vero? Col cavolo!
"MA che discorsi sono. Se vivi in un paese dove il 50 % degli uomini violenta le ragazze lo fai anche tu?"
che discorso è questo? allora ti chiedo: se tu vivessi in un mondo dove il 50% degli uomini violenta le ragazze dovresti approvare? Non lamentarti e accettare la cosa tanto tu non sei una ragazza e a te che male fanno?
Ma ti rendi conto di come ragioni?
Con la fine dell’estate rimangono caldi gli argomenti che ci hanno accompagnato , la pressione fiscale, lo sciopero fiscale e i grandi evasori scoperti dalla GDF, una riflessione , ho passato le ferie in Liguria a Celle Ligure, con moglie e due figli , appartamento in affitto , bagni a pagamento pranzo in spiaggia cena per lo più a casa è sette anni che va così “costretto” dal fatto di avere bimbi piccoli la vicinanza a Milano la buona accoglienza che offre il paese pulito ordinato ed a misura di bambini.
Un solo fastidio che monta di anno in anno e che i temi di questa estate hanno fatto esplodere.
La casa, affittata tutto l’anno per complessivi 5000 euro compreso le spese naturalmente in nero e pagamenti cash, perché sa bisogna un pò difendersi dalle tasse….
La spiaggia la stagione 1000 euro più l’anticipo per la prossima stagione sa per conservare il posto, ovviamente nessuna ricevuta perché sa le tasse….
I pranzi in spiaggia , peraltro di buona qualità anche se a prezzi da ristorante e servizio ovviamente da spiaggia ( un primo 9 euro ).. Dire che a pranzo sei fortunato mangi al secondo giro dei tavoli altrimenti alle 15 mangi col terzo giro. Quasi tutti abituè prassi uguali per tutti, magari quelli di passaggio lo scontrino lo ricevono.
Fra pranzo gelati bibite comunque tra i 30 e i 50 euro al giorno ( per una ventina di tavoli tre giri al giorno!) ovviamente pagati a sera prima di uscire, il registratore di cassa? Beh i conti si fanno a debita distanza in un amichevole conciliabolo quindi in amicizia i 35,30 euro diventano 35 per fortuna i bambini mangiano spesso un panino od un piatto di pasta in due.
Aperitivi , gelati serali digestivi etc idem in qualsiasi locale si vada
Mi scordavo sono così cortesi e gentili nei negozi di abbigliamento! E così disponibili pensa ti sono così amici dopo tanto tempo che ti conoscono che quando tiri fuori la carta di credito per pagare ti dicono se non hai contanti passa con comodo sai è per i controlli incrociati ! dimenticavo lo scontrino anche qui non si usa con gli amici…..
Ovviamente sono fortunato perché nonostante l’euro, la pressione fiscale, posso ancora permettermi una vacanza ma mi sento preso in giro perché ovviamente da dipendente per me le tasse non sono “ gestibili” e a parte i grandi evasori qui è forse zona franca?.
Allora mi chiedo ( a dire il vero ho anche chiesto in giro ) ma qui la GDF non c’è? Infatti non c’è, è a Varazze. Allora mi chiedo a Varazze andrà in modo diverso?
C’è qualcuno che va in vacanza a Varazze che me lo può confermare?
e bravo flac vienicelo pure a dire...
mannaggia a te che quando poi qua cerchiamo una casa in affitto manco morti la troviamo
e te credo con quelli come te che l'affittano in nero e si lamentano pure...
POCHE PALLE.
Io sono pensionato, non ho consulenze, lavori in nero o quant'altro. L'idraulico che ha rifatto il mio appartamento, dopo pressanti insistenze che lo hanno visto assolutamente recalcitrante ha emesso la fattura n. 3; peccato che il fatto sia avvenuto lo scorso anno e che eravamo nel mese di novembre. Si dirà: aveva poco lavoro? No, perchè sono stato messo in "lista d'attesa" per due mesi e mezzo prima che iniziasse il mio lavoro.
LE TASSE DEVONO ESSERE PAGATE - CHI NON LE PAGA E' LADRO TRE VOLTE. NON UNA.
Evidentemente i cialtroni che siedono in parlamento non hanno interesse a sistemare davvero la questione altrimenti avrebbero già importato dagli USA non solo le porcherie ma anche il loro saggio metodo di sbattere in galera per anni e anni gli evasori. Se non lo fanno avranno i loro buoni motivi!!
Cazzo!!!!
sono inorridito dalla superficialita' e disinformazione delle masse.
l'italia ha piu' o meno le stesse entrate se non superiori a quelle di inghilterra e francia.
abbiamo invece il doppio delle spese amministrative rispetto a quei paesi e in particolare le spese per i parlamentari.
queste cifre verificabili in qualsiasi momento vogliono dire che siamo ad un pre rivoluzione francese dove i nobili potevani tutto e i servi della gleba non avevano neanche abbastanza per mangiare.
l'unica differenza e' che i nobil sono stati sempre dipintoi come i cattivi e gli sfruttatori.
noi invece che siamo gli schiavi siamo addirittura dipinti per essere noi i cattivi.
come si dice cornuti e mazziati.
ma come mai in inghilterra e francia i disoccupati ricevono tutti lo SMIC o chi perde il posto di lavoro l'80 % dell'ultimo salario,come mai da loro ci sono rose e fiore in tutti i loro parchi e strade e da noi solo cartacce.?
sto parlando solo del nord italia dove tutto funziona perche' se dovessi pèaragonare il sud sarebbe piu' facile paragonarlo all'africa e al sud america.
esistono due iralie una che lavora,ed e' sfruttata ed una che sfrutta impunenente ed e' corrotta.
vogliamo cominciare da questa?
altra soluzione invece di importare solo calciatori vogliamo importare politici da inghilterra svezia, danimarca?
ebasta con queste palle dellìevasione mando paghiaMO quanto francia ed inghilterra,ma quanto dobbiamo pagare?
il sistema americano non ci piace vero ? la possibilità di scaricare tutte le spese dai vari modelli delle dichiarazioni dei redditi sarebbe un traguardo troppo ambito, sarebbe troppo civile sia per chi offre un servizio che per chi lo riceve; a mio marito lo stato sottrae 9000 euro l'anno, diciotto milioni di vecchie lire, poi però quando mi serve l'ecografia la devo pagare perchè non posso aspettare tre mesi, per una mammografia di mesi se ne devono aspettare addirittura otto ( chissà se la turco, la pollastrini, la melandri, la franzoni in prodi eccetera, aspettano otto mesi per una mammografia ? sarebbe carino che ce lo facessero sapere..magari glielo potrebbe andare a chiedere la maraini), di contro, con duemila euro l'anno c'è la possibilità di contrarre un'assicurazione, ovviamente privata, che però ti rimborsa tutto il rimborsabile e ti dà la possibilità di farti curare ed assistere dai migliori medici, perchè non dobbiamo avere la possibilità di scegliere il modo per curarci quando stiamo male? perchè un tubo di gentalyn beta per la dermatite di mio figlio ( la dermatite atopica è cronica e si cura solo coi palliativi e coi cortisonici ) lo devo pagare 14 euro? se non ho i soldi mio figlio deve andare in giro come un lebbroso?
c'è o non c'è un'incongruenza? c'è o non c'è una disomogeneità e una forte disparità fra chi paga le tasse e i servizi ( si fa per dire..) che lo stato ci dà?
la maraini prima di fare i suoi proclami, s'informasse su come vice e cos'ha la gente che le tasse le paga fino all'ultimo centesimo.
e, se gli stipendi fossero almeno decenti, il padre di famiglia non andrebbe a farsi un secondo lavoro in nero, starebbe a casa con moglie e figli.
il sistema americano non ci piace vero ? la possibilità di scaricare tutte le spese dai vari modelli delle dichiarazioni dei redditi sarebbe un traguardo troppo ambito, sarebbe troppo civile sia per chi offre un servizio che per chi lo riceve; a mio marito lo stato sottrae 9000 euro l'anno, diciotto milioni di vecchie lire, poi però quando mi serve l'ecografia la devo pagare perchè non posso aspettare tre mesi, per una mammografia di mesi se ne devono aspettare addirittura otto ( chissà se la turco, la pollastrini, la melandri, la franzoni in prodi eccetera, aspettano otto mesi per una mammografia ? sarebbe carino che ce lo facessero sapere..magari glielo potrebbe andare a chiedere la maraini), di contro, con duemila euro l'anno c'è la possibilità di contrarre un'assicurazione, ovviamente privata, che però ti rimborsa tutto il rimborsabile e ti dà la possibilità di farti curare ed assistere dai migliori medici, perchè non dobbiamo avere la possibilità di scegliere il modo per curarci quando stiamo male? perchè un tubo di gentalyn beta per la dermatite di mio figlio ( la dermatite atopica è cronica e si cura solo coi palliativi e coi cortisonici ) lo devo pagare 14 euro? se non ho i soldi mio figlio deve andare in giro come un lebbroso?
c'è o non c'è un'incongruenza? c'è o non c'è una disomogeneità e una forte disparità fra chi paga le tasse e i servizi ( si fa per dire..) che lo stato ci dà?
la maraini prima di fare i suoi proclami, s'informasse su come vive e cos'ha la gente che le tasse le paga fino all'ultimo centesimo.
e, se gli stipendi fossero almeno decenti, il padre di famiglia non andrebbe a farsi un secondo lavoro in nero, starebbe a casa con moglie e figli.
perchè non si può organizzare una cosa APARTITICA e completamente al di fuori delle logiche degli schieramenti? Una discesa in piazza della gente comune contro questo modo becero di governare? Abbiamo a disposizione il mezzo più potente e democratico dalla nascita dell'umanità ad oggi (INTERNET) e non riusciamo ad aggregare le persone. Non riusciamo a capire che i politici nascono come servitori del popolo e come tali devono rispondere a noi. E invece rimaniamo assogettati noi, sempre timorosi. Non dico una rivoluzione ma un gesto simbolico per fare capire chi comanda realmente.
penso che sarebbe così facile spaventarli veramente, ridimensionarli, senza l'uso delle maniere forti ma semplicemente riportando le cose nella giusta cllocazione: prima il popolo, di qualunque partito o fazione e poi chi per esso governa. perchè i governanti sono nostri rappresentanti. Se rimaniamo inerti significa che a nostro parere ci governano bene.
per gli ultimi commenti e' chiaro che poi uno deve nominare qualcuno che segua i nostri interessi,ma penso che basterebbe votare per qualcuno che invece di mettere in programma tutta la solita demagogia mettesse:
portare le tasse ad un max del 20%
chi viene trovato corrotto anche per poco deve dimettersi e non puo' essere rieletto per 10 anni.
che non riesce ad attuare quello che promette non puo' essere rieletto.
tenete presente che in alcuni paesi vi e' un corpo come quello della guardia di finanza che controlla solo i civil servant come si dice in inglese cioe' i servito civili ed ovviamente le pene sono ben piu' gravi del civile perche' chi ruba i soldi pubblici in qualita' di pubblico ufficiale deve avere pene ben piu' gravi
e cosi' via
per "b": mi dici quando mai in quale paese, in quale epoca, i politici sarebbero nati come "servitori del popolo"? o lo sarebbero diventati?
Sono i cittadini che nascono come sudditi del re e si sviluppano come servitori, non sempre contenti a quanto pare, dei governanti in nome del popolo.
Si e dove lo trovi uno così da votare?
fammi un esempio tratto dal nostro panorama politico. Fammi un nome, please. Se no pure tu mi sa che fai un po' di retorica
@cristina
lo stato "sottrae" a tutti in proporzione.
l'ecografie se è urgente no te la fanno aspettare 3 mesi.
il gentalyn può essre mutuabile nei casi in cui il medico dichiara che è indispensabile, altrimenti c'è il generico che ne costa 1/4.
se gli stipendi non sono decenti è normale che uno faccia un secondo lavoro, l'anormale è che lo faccia in nero , così primo non ci paga le tasse sopra , secondo rende difficile agli altri trovare il "primo" e unico lavoro in "bianco".
Sarà che sono prevenuto, ma tutte le volte che sento dire "è una cosa apartitica" oppure "organizziamo una cosa apartitica" penso che ci sia di mezzo la destra, oppure direttamente i preti.
Per mangus: forse ti sei perso una parte della stria contemporanea: precisamente quella che va dalla monarchia alla creazione dello stato moderno e l'introduzione della democrazia rappresentativa. Gli elettori eleggono i propri rappresentanti che come tali rimangono in carica in quanto hanno un MANDATO dell'elettorato. Rappresentare a casa mia significa svlgere un lavro in vece di altri e con l'autorità ottenuta attraverso una libera elezione.
i politici sono i nostri rappresentanti, coloro che noi cittadini impegnati nei nostri lavori quotidiani abbiamo designato affinchè si occupino della COSA PUBBLICA in vece nostra.
@persio , e quando senti dire "trasversale" ?
Vado dal dottore e mi faccio fare direttamente la ricetta.
@Cristina
scusa, ma in che città vivi??? perchè da noi in Em.Romagna, ma anche mi risulta in Toscana, Veneto e Lombardia, per una mammografia non ci sono liste d'attesa significative: in qualche settimana si fa tranquillamente...(al massimo basta andare alla usl confinante, comunque ci pensano tutto i nostri cup, centri di prenotazione on-line...) ma lo sai che per la Sanità pubblica ci sono 2 italie, sì?
@b
//perchè non si può organizzare una cosa APARTITICA e completamente al di fuori delle logiche degli schieramenti?//
na non lo sai ancora che, se cominci con la parola "apartitica", cominci con una bestemmia colossale??? cosa significa in italiano "una logica degli schieramenti"???
"e non riusciamo ad aggregare le persone"
ebbene, proprio IL PARTITO DEMOCRATICO è un'aggegazione di persone, come lo è il partito dlle libertà della fanciullina rosso-peldicarota, oppure la legapadana...chi ne "aggrrega di più, secondo te? (nessunissimi forzitalia, che raduna solo "chi ha" i soldi, o "con" i soldi)
Gli altri partitini hanno già dimostrato di essere capaci di aggregare solo lo "zerovirgola", quindi niente !!!
per persio: si sei un prevenuto e come te ne è pieno il paese. Tutti legati a queste ideologie superate della destra o della sinistra, tutti rancorosi, sospettosi, per nulla aggreganti. per questo dico che ci meritiamo i politici che abbiamo, perchè non siamo neppure in grado di combattere per una causa comune senza metterci in mezzo destra e sinistra.
TEX
perché hai scritto PARTITO DEMOCRATICO tuttomaiuscolo?
Per b
ah bene, adesso lo so. Grazie.
per persio: prego, figurati.
X b
non ho detto che sia facile,ma soprattutto non ho detto che lo abbiamo gia' in attivita'.
nel sistema inglese pero' tu non voti per un partito ma per una persona che conosci veramente.
il deterrente poi e' il fatto che se ruba anche 1 euro viene mandato a casa immediatamente,cosa che da noi si deve chiedere a tutti i parlamentari per cui son se ne vanno mai perche i parlamentari si proteggono fra di loro.
vedi previti craxi e tutti gli altri
la legge deve dire che se vi e' un sospetto serio deve essere sospeso e se e' provato deve essere radiato senza il voto quasi sempre segreto oltretutto.
quindi anche se non ne dovessimo avere forse poco per volta riusciremo a crearlo un sistema in ogni caso migliore del nostr.
tenete anche presente che in inghilterra sono meno di 200 contro i nostri 1000,gia' questo mi sembra un vantaggio.
ma lo sapete che in inghilterra non esiste il ruolo del sindaco tranne che per la citta' di londra che ha piu' di 10 milioni di abitanti,ma perche in italia un comune di 2000 abitanti ha bisogno di una persona che faccia politica e di una commissione per interpretare la legge,non basta un funzionario che la applichi?
comunque fatre un po' voi io sono troppo vecchio in ogni caso per sperare di vedere qualche miglioramento..anzi e' piu' facile che le cose peggiorino
il gentalyn NON E' mutuabile, e il generico costa due o tre euro di meno, vivo a Roma tex, e ti assicuro che non è affatto così, ho mio padre, ex dipendente della PA, quindi un altro elemento del pozzo dal quale si attinge la maggioranza delle tasse, con un'invalidità dela 100% non riesce nemmeno a farsi fare una visita domiciliare per ottenere la pensione di accompagno che gli spetterebbe di diritto ( diritti...ma quali?).
antonella, ma i secondi lavori da condannare sono soltanto quelli dei poveracci? io 'sta cosa non me la riesco a spiegare, uno che prende 1000 euro al mese come dovrebbe fare a vivere e a mantenersi una famiglia, andando a rubare?
per b.
Già perchè? Semplicemente perchè siamo ridotti all'impotenza politica. Certo non è che sia successo adesso!; ma a differenza che nei secoli precedenti, non ci sono più soggetti politici collettivi (vedi ad esempio la classe operaia) a gestire una forza (almeno contrattuale) in conflitto con il capitale. Al singolo soggetto senza coscienza di classe e quindi senza nemmeno quella forma di identità politica (*), atomizzato nella massa da cui non riesce a distinguersi perchè gli manca la possibilità di avere "una vita politica attiva" resa impraticabile in quest'epoca totalitaria) oggi può solo:
1) scegliere un partito già "piazzato" nell'establishment (ad esempio votando alle primare il capo già autoproclamato), un partito in cui non può mettere il becco in nessun caso per mancanza assoluta di una democrazia interna di qualsiasi genere;
2) votare senza guardare, tappandosi il naso, non votare e comunque SUBIRE tutto con più o meno pazienza
Il tutto comunque senza mai creare quei legami con altri che condividano le sue idee per proporsi azioni che diano forza e gambe a queste idee.
Oggi tutte le cose si pagano, è finità la solidarietà tra conoscenti, amici, tra generazioni diverse che si aiutavano Gratis e senza necessità di mediazioni.
Nelle città sono cresciuti i palazzi e diminuite le piazze e, se sono rimaste le piazze, è vietato sostare o usarle per riunirsi e discutere, com'era nell'Agorà... per motivi di ordine pubblico. Continuamente l'arredo urbano viene rifatto in nome della pulizia con la polizia... A Milano la bella piazza antica delle colonne di San Lorenzo è stata cintata, vietata e infine trasformata nell'asilo Mariuccia dove dei poveretti con i cappellini di carta in testa (Hai presente Fantozzi?) giocavano a scacchi giganti e altre cose degradanti sotto lo sguardo amorevole dei vigili urbani e con la benedizione del comune della mestizia moratti.
Così le iniziative come potresti organizzarle e prima discuterle? Con chi? E quali iniziative possono incidere su chi ci governa contro di noi e non ha nessuna intenzione di farsi da parte?
E del resto nella storia non si è mai visto che il potere passasse di mano così senza scossoni. L'unica possibilità sarebbe quella di fare proprio la rivoluzione che per me significa tirare il freno ovvero lanciare uno sciopero generale a oltranza e trasformare ogni piazza e ogni palazzo pubblico negli stati generali in cui discutere e ripensare tutto, istituendo l'autogestione generalizzata. Così potremmo scoprire che le cose funzionano grazie a chi le fa e non grazie al governo che le rende obbligatorie. Potremmo scoprire che i problemi da risolvere in realtà non sono tanti e che chi si occupa già di tutto sa perfettamente come fare anche domani.
Bisogna imparare tante cose e uscire soprattutto dalla delega e dalla passività, prendendo insieme il potere e la responsabilità sulla propria vita. Una liberazione individuale ma praticata collettivamente. Una esperienza come questa sarebbe in grado di formare individui di valore, consapevoli e liberi.
Se poi viene vissuta e pensata con altri che abbiano la stessa passione è un'avventura che vale la pena di vivere.
(*) per la questione del partito e della delega un'altra volta dirò quel che penso.
no cristina non ci siamo capite:
non stavo parlando di liceità del secondo lavoro , ci mancherebbe .
ma di eticità del secondo lavoro in NERO .
io faccio consulenze al di fuori del mio lavoro ;
e se le faccio è perchè evidentemente col mio primo alvoro non guadagno abbastanza.
però le fatturo e ne pago le tasse :
allora sono scema?
per quanto riguarda la mancanza di piaze di aggregazione mi sembra proprio una cosa anacronistica. Più piazza di internet che c'è?
E poi la gente non ha voglia di prendersi carico della cosa pubbliga. e' giusto delegare ma delegare a qualcuno che sappia che è a nostro servizio e come tale ci debba delle spiegazioni. qualcuno che se non fa bene il proprio mestiere deve tornarsene a casa non essere spostato o addirittura promosso come avviene ora. Avete presente tutti quei manager superpagati che hanno creato solo dei disastri nella pubblica amministrazione? Mi spiegate perchè questi personaggi anzichè essere sbattuti fuori a calci nel sedere ce li ritroviamo in qualche altro ente a fare sempre da super manager, riveriti e strapagati?'?????
Tutti si scandalizzano di Ricucci e compagnia bella che comunque sia hanno rischiato sulla loro pelle e non hanno creato danni alla collettività e invece non dicono niente di tutti quelli che si sono succeduti alla guida di alitalia i cui buchi continuiamo a sanare da decenni.
bah.....
Sono completamente d'accordo con quanto afferma Dacia Maraini.Il fatto è che moltissimi sono d'accordo , ma poinon si fa mai nulla. Qualche mese fa il parlamentare (mi pare sia Sottosegretario) Valdo Spini in una lettera a Repubblica faceva una proposta simile per far pagare le tasse agli Italiani.Ho recuperato il suo indirizzo e-mail e gli ho scritto semplicemente: scusi lei è un uomo di Governo, perchè non si impegna personalmente a portare avanti la sua proposta in Parlamento ? Ho aggiunto poi:sono certo che molti la sosterranno qualora agisse in questa direzione.
Non mi ha neppure risposto !Sono molto scettico e pessimista.
assolutamente no antonella, però, io a costo di sembrare banale e retorica partirei dall'alto, dalle aziende che manteniamo in vita anche quando sono morte e sepolte, dalla marea di soldi pubblici sprecati dalla cosiddetta casta, perchè è troppo facile far venire i sensi di colpa a chi a malapena ce la fa a condurre uno stile di vita appena appena decente.
ed è esattamente quello che si sta facendo ora, fisichella il suo debito con lo stato se lo paga in comode rate, a un padre di famiglia per un 730 sbagliato, incompleto, scritto in maniera inesatta gli rovinano la vita.
sempre per "b": hai scordato che se manifesti finisci magari come Carlo Giuliani, ammazzato, o come i ragazzi di corso Buenos Aires, carcerati e condannati, o come ...fai un po' te, la lista é interminabile.
Il peggio é poi che i governi non solo ti reprimono, ma per di più se ne fregano di te nel modo più assoluto. Guarda Vicenza.
Dalle mie parti c'è il proverbio "comanda chi pol, obedissi chi deve": inutile immaginare uno stato dove comanda chi deve e obbedisce chi sta sopra. IL Subcomandante Marcos aveva diffuso la parola d'ordine indigena "comandare obbedendo". Ma lì, i delegati sono revocabili, vivono gomito a gomito con chi li ha scelti, non sono retribuiti, non sono costituiti in partiti o in sindacati. Sono persone come tutti, che hanno ispirato un surplus di fiducia nei loro amici. Un po' diversi dai nostri politici, no?
Occorre riformare il sistema.IN ITALIA,(X CHI PAGA) non si pagaNO solo le tasse(irpef ecc.) sul reddito,ma si paga in aggiunta:irpef regionali,irpef comunali.poi si paga l'iva,L'iva sui consumi,addizionale reg,com,prov sulle somme da pagare;enel,gas,acqua,telefono.si paga(non so se in tutte le regioni)addizionale sulla tassa di possesso auto.e su ogni litro di carburante acquistato.
Ai lavor,dipend e pensionati si dovrebbe concedere l'opportunità di poter effettuare detrazioni dirette,nella dichiarazione dei redditi,di tutto ciò che hanno pagato(cosi ci sarebbe interesse a farsi consegnare fatture e scontrini fiscali)
x quanto concerne il lavoro in nero,bisogna distinguere:1)chi o coloro che hanno attività non visibili,che guadagnano,ma risultano disoccupati e nullatenenti.
2)chi lavoratore(monoreddito) e/o pensionato,quindi,con reddito accertato.
Perché sono due pesi e due misure diversi.
es:io lavoratore dipendente o pensionato,con reddito netto mensile di euro 1200,00.
dopo essere stato spremuto(vedi sopra)dopo aver pagato euro 500,00 fitto casa,un paio di bollette al mese x i vari consumi diciamo circa euro 200,00 ,(non considerando poi quelle cifre di pagamenti annui del tipo :tassa auto,ass auto,tassa rifiuti,tassa acque reflue,sic.)considerando che x restare in vita bisogna alimentarsi con un minimo di decenza.
Aver fortuna a non ammalarsi altrimenti...
A conti fatti,non arrivo al 10 del mese.
Mettiamo che io trova un lavoro saltuario (x esempio 1 o 2 volte a settimana come custode di un fabbricato)dalle 23:00 alle 07:00 x 40 euro a notte x un totale di circa 300,350 euro al mese
in questo contesto dovrei sentirmi,evasore,dovrei vergognarmi,sentirmi colpevole.
SUGGERIMENTO X COLORO CHE SI SENTONO PURI:Palmo della mano aperto con dita distanziate,piegare l'indice l'anulare il mignolo,bòoccarli col pollice,ah!resta il Medio bello dritto?
PORTATEVELO NEL DI DIETRO.
//perché hai scritto PARTITO DEMOCRATICO tuttomaiuscolo?//
Postato da Persio - Martedì 28 Agosto 2007 alle 18:46
almeno per 2 ragioni:
1)semplicemente per esprimere "opposizione biunivoca" diretta all'unica parola che "b" aveva scritto cubitale, e cioè "apartitica";
2) per esprimere relazione diretta con la sua locuzione "non riusciamo ad aggregare le persone", essenso il PD,in questo particolare momento storico, l'unica aggregazione di massa nel mesto panorama partitico italiano, piaccia o no..., tutte le altre miriadi di "aggregazioni" sono di elite, o localistici, o di blocchi sociali minoritari...
Ho risposto cortesemente alla tua domanda, nonostante fosse maliziosa perchè l'hai fatta nonostante tu avessi compreso benissimo queste medesime motivazioni da solo... se però ti puoi esimere per il futuro, sarà più agevole mantenere un buon livello reciproco di rispetto. In caso contrario mi troverò costretto a non risponderti, ma sappi che non sarà per scortesia.
la questione in italia è sempre quella della casta dei privilegiati, in america piu' si è in alto e piu' si colpisce l'evasione, e nessuno si sogna di dire che il giudice è rosso, nero e celestino, e quando qualcuno viene beccato ad evadere non lo saluta piu' manco il vicino di casa, qui invece c'è sempre chi puo' e chi non puo', e quelli che "non puo'" sono sempre i poveri disgraziati, quelli che prendono stipendi miserabili, se ci fosse una politica seria e che faccia pagare il giusto ( su uno stipendio di 23.000 euro scarsi l'anno, 9000 di trattenute sono una rapina a mano armata), e uno stato che dia veramente i servizi in cambio dei nostri soldi, forse le tasse si pagherebbero piu' volentieri.
Ma tu pensa! e io che credevo l'avessi fatto per fare propaganda...
per mangus: manifestare non significa scendere in piazza a volto coperto e lanciare un idrante alla polizia. Il mio senso della manifestazione delle proprie opinioni è leggermente diverso dal tuo.
SVEGLIA STATE FACENDO IL LORO GIOCO LA GUERRA DIE POVERI I LADRI SONO LORO PERCHE NON VOGLIONO ABOLIRE IL SEGRETO BANCARIO Cominciamo con abolire spese oltre 500.000 auto Blu fra senatori ed onorevoli ne abbiamo più che gli USA
Politica.
Ci si chiede (@B, @tex) come sia possibile cambiare, finendo con l'ammettere di non poterlo fare. Ritenere PD una soluzione è l'equivalente di uno sciame di locuste libero nel grano; non rimarrà niente!!!! PD, come Cdl e avanti con le sigle, cosa hanno di nuovo??? NIENTE !!!!!
Sono sempre gli stessi attori in palcoscenici diversi; cambia la coreografia ma non la trama!! Allora che fare per cambiare???
Non ho di certo la panacea per tutti i mali, ma da consigliere comunale di un piccolo paese del nord ho avuto modo di sondare alcune caratteristiche del malcostume vigente.
1- I politici locali sono i mattoni elementari
dei vari capoccia politici;
2- Il legame che li tiene ben saldi è costituito
da una trama (filiera economica) ben
corazzata; Es. Se chi regge le sorti
dell'area è di sinistra (COOP et affini la
fanno da padroni); risultato: se vuoi
lavorare, tu e la tua famiglia, entra nella
rete ed il gioco è fatto.
Di fronte a questa realtà il cambiamento può realizzarsi solo parzialmente, ovvero limitare il potere esuberante di chi lo possiede. In che modo?? CAMBIANDO IL MODO DI VOTARE.
NON STO DICENDO DI CAMBIARE PARTITO IN CUI SI CREDE. DICO SEMPLICEMENTE CHE NELLE AMMINISTRATIVE BISOGNA VOTARE PER AMMINISTRATORI VALIDI E NON PER RAPPRESENTANTI DI PARTITO:
A livello nazionale poi, vota per chi vuoi.
Vi assicuro che sarebbe un segnale per i vari Veltroni(voltagabbana), D'Alema(il velista), Berlusconi(il signorotto).
l'ARTE di arrangiarsi è quella più conosciuta in italia , "chi non frega rimane fregato"