Ieri mattina, a "Prima pagina" su Radio 3, l'eccelso Marcello Veneziani ha descritto in modo platealmente ingannevole il problema dell'esenzione dell'ICI da parte della CCAR. Ha voluto fare intendere che godrebbe delle stesse esenzioni di qualunque altra Onlus, "dimenticando" l'esenzione dall'ICI degli immobili commerciali accordata da Berlusconi e di fatto confermata da Prodi. http://www.uaar.it/news/2007/08/29/osservazioni-sulla-puntata-prima-pagina-del-agosto/
Madò, che tristezza 'sto Veneziani. Che uno può fare tranquillamente l'"intelettuale di destra", ci mancherebbe altro. Peccato che qualcuno lo abbia convinto che essere "intelettuale di destra" significa essere anche baciapile e sottane.
Povero Bagnasco, rischia di suo in prima persona ogni giorno, per questo gli paghiamo la scorta e i servizi speciali antiterrorismo: perchè i brigatisti rossi, sempre in agguato, non possano toccarlo.
GENOVA, MISURE DI SICUREZZA PER BAGNASCO
GENOVA 29/08/2007 ore 17:11
Cani delle unità speciali di polizia specializzati nella ricerca di esplosivi hanno 'bonificato' ieri e stamani il Santuario della Guardia sulle alture di Genova, dove il presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, ha celebrato la ricorrenza dell'apparizione della Madonna. (...)
Ci sono 3 intellettuali (che brutta parola!) del campo avverso che spiccano per qualche neurone in più: Filippo Facci, Giordano Bruno Guerri e Marcello Veneziani.
In fondo Veneziani ha ragione quando dice che la Chiesa dovrebbe essere trattata come qualunque Onlus, oppure come qualunque azienda privata dotata di agevolazioni, oppure come qualunque cooperativa, oppure come qualunque sindacato, oppure come qualunque partito politico (e/o giornale di partito).
L'importante è che la Chiesa non sia trattata come qualunque lavoratore dipendente o CoPro.
Non sto facendo del benaltrismo, sto solo puntando il dito sul fatto che la crescita dei "favori-privilegi" ha riguardato tutti, tranne una categoria.
Moreno adesso mi studio quello che hai scritto e in una decina di minuti trovo qualcosa che non mi va. Aspettami eh.
Passi per Veneziani, ma chi sarebbero gli altri due intellettuali di destra??
Al contrario della sinistra, i cui dogmi sono espressione di intellettuali che imparano a memoria citazioni o versetti, la destra resta attaccata a posizione culturali popolari e comunitarie, che forse non fanno bella figura nei salotti che contano, o nelle aule accademiche, ma resta l'unica cultura universale, che non ha bisogno di intellettuali per essere spiegata alla gente.