la trasmissione l'ho vista anch'io, e sansonetti ha perso da un pezzo l'autorevolezza per poter vomitare su questo o quello.
i cittadini di Firenze sono apparsi tutt'altro che razzisti, e lo stesso assessore Cioni mi pare una brava persona che si comporta secondo principi che ritiene corretti. e soprattutto, stranamente, prende in considerazione le istanze dei cittadini della città che deve amministrare. è abbastanza fastidioso che si dia del fascista e del razzista a chi ritiene che un certo stile di vita ( vita? ) debba essere messo fuori dal contesto cosiddetto "civile", ed è incomprensibile come ci sia chi non vuole prendere atto che il mondo è cambiato e non in meglio ed è quindi normale che debba cambiare anche il modo di gestire e governare le città ed i paesi di chi è chiamato a garantire sicurezza, stabilità a tutti e quindi anche a chi è costretto a vivere in una condizione da border line. eppure mi pare di vedere che sono soprattutto i sindaci di sinistra ad accogliere i disagi della gente e a prendere i provvedimenti apparentemente piu' 'duri'. Cofferati non sta usando certo il guanto di velluto eppure la sua è una tradizione tutt'altro che fascista, esattamente come quella di Dominici, e anche Veltroni è tutt'altro che morbido su certe questioni, sbagliano ? forse, forse si poteva trovare un altro sistema, resta il fatto che qualunque cosa si faccia in questo paese in tema di ordine e sicurezza trova subito pletore di persone che si strappano i capelli e pensano che si vogliano riaprire improbabili campi di sterminio. essere di sinistra significa forse pensare che chi evade le tasse è piu' pericoloso di chi vive di espedienti, di chi usa la violenza per procurarsi il necessario per vivere? io penso di no, perchè altrimenti dovremmo giustificare tutto, anche chi prende a bastonate e quasi ammazza una persona per rubargli un cellulare e poi se ne va tranquillamente in spiaggia a divertirsi. che razza di altruismo e di solidarietà c'è in chi vorrebbe che ci sia gente costretta a continuare a vivere così? a mandare bambini ad accattonare invece che a scuola dove potrebbero imparare che un'altra vita è possibile? essere di sinistra, per me, e per fortuna per molti altri significa altro, significa imparare a considerare illegale tutto quello che E' illegale, quindi anche quelle cose che, piaccia o no, limitano la libertà di tutti. non credo sia troppo pretendere che in questo paese si attui una vera politica di accoglienza, che senso ha non mettere limiti se poi a chi viene qui non si puo' garantire neanche il necessario? perchè nella grandi città europee l'immigrazione è gestita meglio? di Zapatero si è detto e si dice tutto il bene possibile ma neanche lui ha adottato la linea soft,e nessuno si sogna per questo di definirlo razzista e fascista, perchè non lo è, come non lo sono Cofferati, Dominici, Veltroni e tutti coloro che cercano, in qualche modo di ridare dignità alle persone e ad un paese intero.
e adesso lapidatemi pure, non me ne frega un'emerita mazza.
Non avevo mai sentito Sansonetti così forzuto. In effetti quel Cioni ha fatto la figura che meritava, quella di un burocrate tardo-leninista che proprio non riusciva a capire le ragioni del sindaco La Pira, democristiano non a caso, citato da Sansonetti. Un Sansonetti davvero disgustato che ha dichiarato di avere nostalgia della dc e del suo bagaglio di valori che certo non si può dire siano interessanti per il Cioni. Un vero confronto-scontro che non ha permesso neppure la reciproca comprensione: questo a testimoniare come davvero il nascente partito democratico stia facendo strame dei valori dell'ex pci rimasti orfani della partecipazione popolare e degli intellettuali organici che - come Asor Rosa - hanno deciso di dimettersi da questo ruolo vista la sua conclamata inutilità. Lo sceriffo di Firenze proprio non capiva che perseguitare una categoria di miserabili è diverso che perseguire il gesto violento di una o più persone precise. Addirittura ha dichiarato che il carcere non verrà applicato: sarà sufficiente minacciarli, schedarli e farli desistere. Ora l'elenco si allunga e non so quando e se si chiuderà. A Radiopop domenica mattina c'era un microfono aperto da Firenze su questo tema e perfino un comandante della polizia locale ha detto che anche le forze dell'ordine giudicano questi provvedimenti da stato di polizia, letteralmente. E i giudici già sanno che fine faranno queste denunce. Tutto però serve a chiarire cosa bolle nella pentola del nascente pd.
"tutti coloro che cercano, in qualche modo di ridare dignità alle persone"
Sbattendole in galera per tre mesi. Per far contento l'automobilista occhialuto e panzone. Sono perplesso. Di quale dignità stiamo parlando?
"altrimenti dovremmo giustificare tutto, anche chi prende a bastonate e quasi ammazza una persona per rubargli un cellulare"
Ma chi ha mai detto una roba del genere? Un crimine è un crimine, il punto è che prima di arrivare alla tolleranza zero bisognerebbe creare i presupposti perchè certe situazioni non si verifichino. E non con la galera preventiva e senza colpe! Sennò io darei 3 mesi a tutti i leghisti, che mi danno fastidio anche quando non sono seduto in macchina.
"essere di sinistra significa forse pensare che chi evade le tasse è piu' pericoloso di chi vive di espedienti, di chi usa la violenza per procurarsi il necessario per vivere?"
Essere di sinistra non lo so. Ma essere civili (perchè è questo il punto), secondo me, significa pensare che chi evade le tasse è pericoloso per l'intera società perchè nega ai suoi membri delle possibilità; che chi usa la violenza per procurarsi il necessario per vivere è pericoloso per l'intera società perchè nega a suoi membri la tranquillità di poter uscire di casa; che chi vive di espedienti come lavare i vetri delle macchine perchè la sua alternativa è fare la fame in qualche altra parte del mondo non solo non è pericoloso per nessuno (al più per sè stesso), ma è una vittima.
Cristina vuole le vittime in galera al pari dei carnefici e ritiene che questo non si configuri come essere di destra. infatti, non è di destra: è incivile e basta.
"Un crimine è un crimine, il punto è che prima di arrivare alla tolleranza zero bisognerebbe creare i presupposti perchè certe situazioni non si verifichino.
Postato da Lorenzo - Martedì 04 Settembre 2007 alle 11:16"
Stai dicendo che bisogna impedire (in questo caso dei lavavetri) l'immigrazione clandestina?
Adimant, cominci a diventare fastidioso, non sono queste le mie argomentazioni e smettila di tradurre i miei concetti a tuo uso e consumo. e soprattutto smettila di insultare.
chiedere l'elemosina lavando vetri non è un atto violento, lo diventa quando si minacciano le persone, quando si sfasciano le loro automobili a suon di calci e di secchiate sui cofani, diventa violenza quando si molesta il prossimo, questo è quello che è accaduto e su questo l'assessore di firenze è dovuto intervenire. se nessuno avesse denunciato niente, le cose, come sempre accade in italia, sarebbero rimaste esattamente come prima e come sempre, chi governa ed ha la responsabilità della sicurezza degli altri non puo' fare spallucce e fregarsene, fattene una ragione.
non ho mai pensato nè detto di essere favorevole ai provvedimenti duri,non ho mai parlato di carcerazioni preventive nè ho mai pensato nè scritto che voglio rimandare gli stranieri a casa loro, quello l'ha fatto quel "fascista" di Veltroni che sta per rispedire al mittente duemila romeni dopo avergli trovato un'occupazione diversa dal mendicare o rubare per poter sopravvivere. intolleranza è anche accusare chi già fa una vita sacrificata di suo di disinteressarsi di certi problemi per egoismo, ognuno di noi sa chi è e cosa ha fatto e fa in tema di solidarietà, cosa che non si dice ma si fa.
Io più che lapidarla a Cristina farei un applauso. D'accordo su tutto, tranne il fatto di essere di sinistra, ovviamente.
Lorenzo, guarda che il provvedimento, checchè ne dica Cioni, non manderà in galera nessuno. Più che altro mi pare un deterrente, e spero possa servire. Lo scopo non è giustizia preventiva, ma combattere l'illegalità : quello che fanno i lavavetri, non sarà pericoloso, ma, tecnicamente parlando, è illegale, e la prepotenza e l'arroganza con cui alcuni di essi minacciano donne sole al volante non è tollerabile.
Il fatto che i tizi ai semafori siano gli ultimi di una scala del racket malavitoso non toglie che ciò che fanno non è legale. I bambini rom che alla stazione di Milano derubavano gli ignari turisti non sono il problema in sè, il vero pericolo per la società sono i genitori criminali che li mandano a compiere tali atti, eppure la polizia li ferma lo stesso, perchè comunque ciò che fanno è un reato anche grave, anche se ovviamente, essendo tutti molto piccoli, non possono essere perseguiti pernalmente.
Non capisco perchè si debba usare la tolleranza solo perchè sono gli "ultimi", se una cosa è illegale lo è sempre e comunque.
Fare contenti gli automobilisti? Si,quindi, qual' è il problema? E una richiesta eccessiva non essere importunati al semaforo? Vedi, per quanta antipatia tu possa provare per gli automobilisti, la legge permette di fermarsi al semaforo, ma non permette di fare il lavavetri o l'accattonaggio. Ora, naturalmente sono cose che ci sono comunque e spesso si chiude un occhio, ma se improvvisamente qualcuno decide di dire basta, bè, non gli se ne può fare certo una colpa. Dunque, se un automobilista plaude all'assenza di lavavetri arroganti e vari accattoni insistenti, non è razzista, è dalla parte della legge.
Adimant, i lavavetri sono "vittime" si, ma del racket, non degli automobilisti, rispetto ai quali, almeno alcuni di loro e rispetto ad alcuni automobilisti, sono "carnefici", semplicemente perchè loro dalla parte dell'illegalità. E il provvedimento in questione va appunto a favore degli automobilisti, non del racket.
Come ho detto prima, anche i bambini rom che scippano i turisti a Milano sono degli "ultimi", eppure credo che se fossero presi provvedimenti per fermare questa piaga (provvedimenti che ovviamente non potrebbero includere l'arresto) sarebbe un sollievo generale per tutti. E dopo aver fermato i bambini magari, sarebbe opportuno farsi condurre dai genitori e arrestarli, in modo da colpire i veri responsabili. Così come si potrebbe fare con i lavavetri, andando poi a colpire il racket che c'è dietro.
mica bisognava fare leggi che producessero meno carcerati?
sarà deterrente quanto si vuole ma qualcosa dovranno pur mangiare e mi sa che non avranno tutta questa voglia di farsi i turni di notte o di tornare al loro paese. sarà solo ulteriore manodopera per i veri racket, ma tanto sarà un aumento percentuale insignificante.
"chiedere l'elemosina lavando vetri non è un atto violento, lo diventa quando si minacciano le persone, quando si sfasciano le loro automobili a suon di calci e di secchiate sui cofani, diventa violenza quando si molesta il prossimo, questo è quello che è accaduto e su questo l'assessore di firenze è dovuto intervenire."
Ok, Cristina, tira fuori le statistiche: quanti lavavetri hanno picchiato persone e distrutto macchine quest'anno a Firenze? Perchè suppongo che tu abbia tutti i numeri per sostenere questa tesi.
Il tuo problema, Cristina, è che presa dalla tua assurda paura e dalle tue fobie sulla sicurezza 8tue e di tanti altri, ovviamente) neanche ti rendi conto della deriva che il tuo modo di pensare sta prendendo. Ti faccio solo notare che Sirius Black è d'accordo con te.
Per il resto non ti sto insultando, ho detto che ritengo incivile il tuo modo di pensare, che ritengo che tu abbia fatto, senza neanche rendertene conto, una clamorosa svolta a destra, che tu ragioni negli stessi termini della Fallaci. Se sono insulti scusami, io li ritengo semplicemente giudizi basati su quanto dici.
A proposito, a rigore, Sirius Black, lavare i vetri di un auto per strada non è illegale.
il patto di amato è una porcata, ma io di gente che vuole trovare soluzioni migliori non ne vedo, leggo tante accuse, tante chiacchiere, tanto pietismo, tante offese nei riguardi di chi "guadagna" ottocento euro al mese e quelli gli devono bastare, considerata addirittura 'borghese', e null'altro.
Adimant, i numeri ce li ha Cioni, altrimenti non avrebbe preso nessun provvedimento, lo ha detto ieri sera da Formigli.
Cara Cristina, non ho ancora capito se pensi che, prima dell'ordinanza di Cioni, esistessero già leggi che sanzionassero PENALMENTE aggressioni e violenze ai danni di cose e persone. Se sì, perchè fare un ordinanza? Perchè l'amministrazione fiorentina non verifica il rispetto della legalità facendo per esempio lavorare i vigili urbani sul campo? La magistratura indaga?
Cara Cristina, se queste attività di controllo di rispetto della legalità non funzionano, mi spieghi perchè un ordinanza dovrebbe cambiare la situazione? Io personalmente ho molti dubbi sulla costituzionalità del provvedimento di Cioni, ma sicuramente questo in breve tempo potrà considerarsi una grida manzoniana immersa nel diluvio universali di leggi che imperversa su questo povero paese.
Ciao e grazie
ma guarda Lisa, io sono d'accordo che non si deovrebbero imporre nuove regole o leggi sulla scorta delle rimostranze dei cittadini, altrimenti domani potremmo rischiare chissà cosa in virtù delle richieste di una qualsivoglia maggioranza.
ma un assessore, stando a quel che dice Cioni, che si vede recapitare sulla sua scrivania ogni giorno decine di rimostranze cosa puo' fare? e soprattutto, come si puo' governare seriamente una città, un paese i cui referenti politici sono da mesi concentrati su sè stessi e su questo "partito nuovo" ( me viè da ride..)?
è sulla percezione del pericolo che un governo serio dovrebbe lavorare secondo me: quanto mi ha danneggiato tanzi ? moltissimo, però, a meno che io non sia una delle sue vittime, sono ancora tutta intera e in casa mia non manca niente.
quanto invece mi ha danneggiato lo scippatore che a momenti faceva morire mia madre di infarto, o i delinquenti che mi hanno svaligiato l'appartamento portandomi via tutto? non so se mi spiego, Lisa.
Bè, qualcosa di illegale in quello che fanno i lavavetri c'è, altrimenti non ci sarebbero state le basi per prendere tali provvedimenti.
Chi è che guadagna 800 Euro al mese e viene disprezzato?
Sirius, è poco serio venire fuori con "AUlcosa di illegale c'è". Che cosa? O parli per sentito dire?
Cristina:" i numeri ce li ha Cioni, altrimenti non avrebbe preso nessun provvedimento, lo ha detto ieri sera da Formigli."
No, Cioni non ha spiegato la contraddizione che pure gli è stata fatta notare ieri: che senso ha fare un'ordinanza che vale per una categoria "i lavavetri" se il problema sono i pochi violenti (lui stesso dice che sono pochi)
Inoltre dice che la galera in realtà non la farà nessuno ma si ritiene molto soddisfatto di averli potuti minacciare, spaventare e schedare.
Quindi minacciare, spaventare e schedare tutti i lavavetri è la risposta di Firenze contro il problema dei pochi lavavetri violenti. Sansonetti tra l'altro faceva giustamente notare che il tanto citato Rudolph Giuliani mai avrebbe messo in atto qualcosa di tanto lesivo delle libertà individuali come impedire ad un'intera categoria di stare senza compiere reati in prossimità dei semafori a lavare vetri in cambio di elemosina. Quindi la legge diventa lei stessa illegale se adotta sistemi in violazione dei principi costituzionali. Sarebbe interessante chiedere un parere proprio a Giuliani, magari da girare alla Corte Suprema. Magari vengono qua a borbardare Firenze per portarci un po' di democrazia.
Cara Cristina,
ti sei spiegata benissimo e condivido le ragioni di fondo del tuo pensiero. Penso però che l'ordinanza produrrà scarsissimi effetti (e per me è incostituzionale).
Ciao
Lisa
credo anch'io che sarà un buco dell'acqua lisa, quel provvedimento resterà a imperitura memoria come l'argomento di conversazione di fine estate, sia per la sua incostituzionalità e sia perchè, lo ripeto per l'ennesima volta, in galera non ci va nessuno.
cio' non toglie che la sinistra sta perdendo uno dei suoi ultimi treni, e perso questo resterà destinata all'opposizione per i prossimi duecento anni, esiste un problema legalità nella sinistra italiana. sembra che combattere contro l'illegalità sia diventato un argomento di destra.
l'eccesso di garantismo che si legge da parte di esponenti politici e di tanta gente che si è espressa su questo argomento in questi giorni ( tornatore, rosa, eccetera..) non produrrà altro effetto che quello di far incazzare ancora di piu' gl'incazzati e di legittimare, ancora di piu' casomai non bastasse, perfino i borghezicalderolibossi eccetera.
@boccadorata
// il tanto citato Rudolph Giuliani mai avrebbe messo in atto qualcosa di tanto lesivo delle libertà individuali come impedire ad un'intera categoria di stare senza compiere reati in prossimità dei semafori a lavare vetri in cambio di elemosina//
Ehi! ma cosa si dice mai, Sansonetti compreso? informatevi, se non siete mai stati almeno una volta a New York ...di sera là, ai semafori, non c'è nessuno semplicemente perchè li hanno ammazzati da piccoli, a suon di manganellate, o li hanno trascinati nei campi di correzione paramilitari per minorenni, veri lager per soli negri o ispanici...!
NON si facciano, per cortesia, paragoni idioti tra la "civilissima" ma sgangherata itaglia e quell'"idilliaco angolo di paradiso" che è il Bronx, quasi in centro a new york, dove la vita umana vale meno di 100 USdollars, ok?
Rudolph si è trovato a dover studiare soluzioni al problema di decine di omicidi a notte, altro che lavavetri... e tonns di coca spacciata dai suoi vigilantes, altro che vigilesse o questurine col rimmel, il berrettino sulle ventitrè "alla monella", e i mocassini coi tacchi... un minimo di serietà, grazie!
Cara Cristina,
non penso che in Italia ci sia un eccesso di garantismo. Penso piuttosto che ci sia una spaventosa inerzia che genera forcaiolismi e razzismi di ogni sorta nonchè iniziative inefficaci e propagandistiche come quella di Cioni (e, per me, incostituzionali).
Condivido, Lisa, tanto che, siccome sono un po' maliziosa mi è venuto in mente che questa potrebbe essere una mossa per inventarsi un altro indulto, il giorno prima " tutti fuori", quello dopo " stringiamo la morsa", una non è che vuole parlare male dei nostri governanti per forza, ma questi qua sono di un'incompetenza, di una dabbenaggine che è impossibile non notare, e ostentano la loro incapacità di agire per il giusto verso come fosse un pregio, il risultato è quello di metterci l'uno contro l'altro in maniera tale da farci distrarre sui problemi davvero importanti che ci sono.
Confesso che ero favorevole all'indulto e penso che i tassi di recidiva dimostrino che è stato un provvedimento nel complesso buono.
Grazie e buona sera.
Lisa
a me i lavavetri e in genere in mendicanti danno noia, rimpiango i tempi (principio degli anni Settanta, che saranno pure stati di piombo...) in cui praticamente l'elemosina non la chiedeva più nessuno, tranne qualche sparuto e storico vecchietto...non mi piacciono neppure i graffiti che torvo in genere molto brutti. Né vedo con interesse o favore i travestiti per le strade. D'altronde vedo con molta più antipatia i mercatini rionali, le piste ciclabili, le processioni del santo patrono, i festeggiamenti dei milanisti,un sacco di cose. Il punto é che non vorrei che esistessero leggi che proibiscono tutte queste cose che a me danno noia.
Perché altri le loro fissazioni, non meno personali, idiosincratiche, e bizzarre delle mie, alcune uguali, alcuni opposte, pretenderebbero di convertirle in legge? con quale logica, con quale autorevolezza? anche ammesso che la maggioranza si opponga ai graffiti, con quale ragionamento si reputa che questa sia cosa che possa essere decisa a maggioranza? qualcuno si rende conto che la libertà del singolo non può essere limitata dalla maggioranza (spesso, fra l'altro, presunta e chissà come calcolata)? perché, se così fosse, che cosa vorrebbe dire, che per chi ha inclinazioni di minoranza non c'è posto a questo mondo?
a me pare che pochi si rendano conto di quanto la legge stia diventando una metastasi che distrugge ogni cosa, che tutto pretenderebbe di normalizzare, di civilizzare, di parificare. E che ogni soluzione che noi demandiamo alla legge, ci rende più impotenti, più miseri, più impauriti.
I delitti ci fanno più paura non eprché il numero cresca, ché anzi sta calando verticalmente, ma perché tale é l'impotenza cui siamo ridotti, che anche il poveretto che ci vuol lavare il vetro, ci fa cagare addosso
ecco che tocca alle prostitute...dopo aver fatto entrare tutti si fanno pure fighi....
Tutto questo atteggiamento sulla vicenda lavavetri a me preoccupa per i toni e per il tipo di polemiche che ci girano attorno, sia a livello nazionale sia a livello molto più ridotto degli utenti di questo blog.
Certe notizie, ormai, sembrano servire al solo scopo di vedere quanto una persona è "di sinistra" ; se sia giusto o meno, fare una certa cosa, e se la si fa, se si è più o meno di sinistra; come se ci fosse qualcuno che può stabilire con assoluta certezza cosa sia e cosa non sia di sinistra, e che importanza abbia tutto questo.
Nel merito, si fanno poche critiche al provvedimento in sè e si guarda il tutto solo dietro il paraocchi dell'ideologia prefissata ; ed ecco che Cioni viene accusato di non essere di sinistra, così come tutti gli altri sindaci che attuano provvedimenti di ripristino della legalità, vedi i vari Cofferati, Zanonato, Veltroni, ecc.
Il tono e la supponenza con cui si dice tutto ciò è alquanto irritante e pregiudiziale.
Lo si vede dalla critica che fa Adimant a Cristina : la accusa di una "deviazione a destra" del suo pensiero (addirittura -sic!- in senso "fallaciano" ; ma io non ricordo dove la Fallaci abbia parlato di lavavetri)...insomma, un pò come Stalin che accusava i suoi avversari come "deviazionisti di destra"...bastava essere di poco contrari ad un idea di regime e si passava come fascisti...a me pare oggi, con le dovute proporzioni, accade esattamente lo stesso.
Adimant fa notare a Cristina, facendolo ovviamente passare come una cosa negativa, come l'unica persona che sia d'accordo (a grandi linee) con lei sia io : una persona non di sinistra.
Questo quindi, sarebbe automaticamente una colpa : se vai d'accordo con chi è di destra, non sei di sinistra, sei un fascista!
Applicato su scala nazionale, la cosa è esattamente uguale : le iniziative di Cioni riscuotono l'approvazione di politici di destra, con Calderoli che si esalta subito stabilendo di inviargli subito la tessera della Lega (che spero Cioni avrà il buon senso di rispedire al mittente), per cui devono PER FORZA essere sbagliate...e questi tizi dunque non sono più di sinistra.
Stabilire chi e cosa è o non è di una certa ideologia, chi va sulla retta via e chi sbaglia, è un atteggiamento inquietante ed oscurantista, e queste critiche assurde sono molto simili ad una scomunica del Papa contro preti,frati e altri religiosi che non seguono alla lettera la dottrina "ufficiale" della Chiesa...un atteggiamento insomma tale e quale, anche se agli antipodi, a quello che aveva il vecchio PCI.
Se la sinistra continua con questo atteggiamento, finirà per rovinarsi con le sue stesse mani...di questo passo si ritroverà confinata all'opposizione a discutere se per essere di sinistra la mattina si devono mettere una o due bustine di zucchero nel caffè.
no Lisa, credo proprio che dovresti informarti meglio, i tassi di recidiva sono tutt'altro che tranquillizzanti, tieni, è fresco fresco:
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=2884&from=index
lavavetri a parte, una recrudescenza di violenza c'è, ieri sera guardavo 'primo piano' che si è occupato anche dell'omicidio della coppia di treviso e gli stessi inquirenti hanno detto che una tale barbarie è stata indescrivibile per la sua crudeltà, quello, non è un fattaccio compiuto per fame, per fame non si va ad ammazzare la gente imbottiti di cocaina. almeno credo.
capitolo extracomunitari e nuovi comunitari, altro argomento principe che riguarda le paure della gente, il pm dell'inchiesta sull'aggressione a tornatore ha detto che, su piu' di 500 detenuti stranieri a regina coeli, quasi 300 sono romeni, ora, l'apertura di queste frontiere non dovrebbe far sì che anche gli stati da dove provengono codeste persone si faccia carico del problema? avranno una magistratura anche li? ci dobbiamo accollare proprio tutto tutto ? se ci fosse piu' collaborazione, piu' severità nel colpire i delinquenti la gente si sentirebbe meno sola. uno degli aggressori di tornatore intanto, è tornato uccel di bosco, il ragazzo di catania, pur essendo stato prosciolto dall'accusa dell'omicidio di raciti è da febbraio che sta in carcere, non c'è un'incongruenza?
ma no sirius dai !
non posso credere in una tale semplificazione.
E' verissimo quanto tu dici rispetto al rischio che la sinistra ha il vizio di puntare sempre il dito contro chi non s'allinea al pensiero preincipale adottato, il pci inventò un logo non da poco nel coniare il " centralismo democratico".
Democraticamente bisognava condividere le scelte operate all'interno di un piccolo gruppo al vertice della struttura fosse anche la più piccola sezione di periferia.
Quanta fatica si faceva a mettere insieme il valore dell'individuo con quello collettivo, ed è vero che in nome di tale scelta sono stati operati orride scelte, anche in seno al pci italiano che era poi il partito di sinistra più forte al mondo al di là della cortina di ferro.
Penso all'estromissione di lucio magri e rossana rossanda, pier paolo pasolini ad es, nomi che per primi mi sovvengono ma non certo gli unici.
Però a differenza di quell'insensato e poco democratico comportamento, affermare che in questo caso, argomento dei lavavetri, non si tocchino certe corde che sono alla base del concetto dell'uomo di sinistra è decisamente fuorviante.
L'uomo o la donna di sinistra combattono per la giustizia sociale, perchè non ci sia la disparità e lo sfruttamento economico che porti un essere umano nella condizione di di trovarsi in una condizione di povertà morale e fisica.
tutti gli esseri umani hanno diritto a vivere un'esistenza dignitosa.
certo che tale ambizione è lo zoccolo duro del mondo della sinistra!
vedere uomini e donne costretti a mendicare, vivere di stracci e dei rifiuti di coloro che hanno una sovrabbondanza di beni a loro dispetto, crea nella persona di sinistra malessere e dolore.
intacca i principi fndamentali per cui ha scelto di appartenere ad un'ideologia che ha come primo valore assoluto l'uguaglianza tra simili.
parla il linguaggio della solidarietà e non della differenza.
poi che tali obiettivi non si riescano ancora a raggiungere e che ci troviamo davanti frotte e frotte di essere umani che scappano dai loro paesi inseguiti dalla fame, dalla pvertà, dall'inedia, e anche dalla morte , pone a tutti noi grandi dilemmi e dolore, come riuscire a garantire a tutti il tutto?
perciò penso che il dscorso operato finora abbia questa ragione di essere e non altro.
nelle carceri é pieno di stranieri? sicuramente sì. Solo che questo é il paradosso della verità: che poi occorre interpretarla, anche quando, come é il caso, la si condivide. Perché, che cosa significa che la percentuale di stranieri nelle carceri italiane, é circa venti volte superiore alla percentuiali di stranieri presenti in Italia fuori dalle galere? alcuni, anche fra quelli che scrivono qui, ne deducono che, per questo, questo e quest'altro motivo, gli stranieri sono più delinquenti. Un dettaglio: una stattistica comparabile é quella per cui negli Usa, ci sono infinitamente più neri che bianchi in galera.
Ma ci potrebbero essere altri motivi: il primo anzi c'é, é nelle cose stesse. Agli stranieri (all'opposto che agli italiani) viene concessa con difficoltà la libertà condizionata e praticamente mai gli arresti domiciliari, perché non hanno un domicilio affidabile.
Ma ci potrebbero essere, e io credo che ci siano, altri motivi: che i reati che vengono attribuiti agli stranieri sono in grandissima maggioranza quelli che prevedono l'arresto in flagranza. Per gli italiani é vero l'opposto. Infine potrebbe essere, di questo non dispongo di dati e non so nemmeno se qualcuno ne disponga, dal momento che chi gestisce le statistiche (giudici, sbirri, ministero, etc) essendo parte del problema, é poco verosimile come testimone obiettivo e meno ancora come soluzione pèossibile...potrebbe essere che agli stranieri, a parità di reati contestati, si infliggano più condanne che assoluzioni, e condanne più severe che agli italiani.
Magari, portando come motivazione, anche di fronte a quel rudere cui mi figuro sia ridotta la coscienza dei magistrati, quelle stesse statistiche di cui stiamo parlando e che loro stessi con la loro iniquità permanente stanno alimentando. Il serpente più che mordersi la coda, finisce per azzannare alla gola la giustizia. La libertà poi, é stat liquidata da un pezzo
appunto, mangus, non sarebbe il caso che gli stati da cui provengono comunitari ed extra, collaborassero di piu'? lo chiede il pm, non io.
apertura delle frontiere significa anche collaborazione.
e comunque l'esempio l'ho fatto, a parità di aggressioni, il ragazzo catanese sono otto mesi che è detenuto, non mi pare che si facciano preferenze e fra queste lo straniero abbia la peggio.
Ministro Amato, mentre voi preparate un pacchetto di misure urgenti contro la criminalità, politici e intellettuali ex o post comunisti si baloccano con Cesare Beccaria, filosofeggiano sui delitti e sulle pene, sdottoreggiano sull'uomo buono rovinato dalla società. Non le pare che ci sia un certo deficit culturale nel modo in cui la sinistra ragiona e affronta i temi della sicurezza?
"Le dico di più. Finora il dibattito di queste settimane estive mi ha fatto accapponare la pelle. Bastava leggere i titoli dei giornali, e non era certo colpa dei giornali, per rendersi conto che il dibattito era ed è burattinesco. In esso emergono, con toni vibranti, dilemmi che sono assolutamente senza senso, e che nascondono un problema non dichiarato".
Ci spieghi meglio questo punto. Cosa intende dire? Si riferisce alla polemica sui lavavetri?
"Intanto, chiedersi se il problema siano i lavavetri o i graffitari, o i lavavetri o la ndrangheta, è una domanda del tutto priva di senso razionale e dobbiamo chiederci per quali distorsioni culturali la si fa. E' ridicolo far notare che la ndrangheta è più pericolosa dei lavavetri, a meno che non si pensi di avere davanti dei minorati psichici".
Addirittura?
"Ma è evidente! Facciamola finita con certe banalizzazioni sociologiche. La microcriminalità va combattuta perché è dovuto anche ad essa se i cittadini percepiscono un clima di crescente insicurezza. E se si sentono indifesi diventano ostili verso chiunque sia malvestito o diverso intorno al loro. E poi la microcriminalità va combattuta perché spesso proprio al suo interno si nasconde anche la grande illegalità".
Lo vada a spiegare ai politici e agli intellettuali che in questi giorni hanno accusato la sinistra riformista di inseguire una "deriva securitaria". Lo vada a spiegare agli uomini di Rifondazione e ad Asor Rosa...
"Ma se qualcuno mi viene a dire che non c'è solo il problema della microcriminalità, allora io gli rispondo che ho imparato già alle elementari che due più due fa quattro!".
E che risponde a chi obietta "se la prendono con i lavavetri e non con la mafia"?
"In queste osservazioni si annida quella tara culturale che affligge una parte della sinistra. Intanto, non è vero che "se la prendono con i lavavetri e non con la mafia". Proprio nei giorni in cui l'assessore di Firenze "se la prendeva" con i lavavetri, noi abbiamo fatto arrestare oltre trenta esponenti della 'ndrangheta, come minimo legati al delitto di dicembre scorso a San Luca, che è stato l'antecedente della strage di Duisburg. Ma al di là di questo, io mi chiedo: perché mai se il destinatario di un atteggiamento severo è qualcuno che è piccolo, che non appartiene ai ceti più alti, o è colpa del racket o è colpa della società, ma non è mai colpa sua?".
E' la originale declinazione di una certa sinistra, che considera il "debole" sempre e comunque una vittima, mai un carnefice...
"E' questa la tara di cui parlavo. Ma anche qui ci dobbiamo intendere. Quando c'è di mezzo il racket noi interveniamo, e aiutiamo chi se ne vuole sottrarre. Abbiamo già previsto di estendere i benefici della clemenza a chiunque, e non solo alle schiave prostitute, sia vittima del racket. Sappiamo bene che in Italia accadono cose veramente nefande. Sappiamo di bambini addestrati attraverso il terrore ad andare a rubare e a delinquere, come avviene per i pittbull, cioè attraverso vere e proprie forme di tortura. Ma non sempre dietro l'illegalità c'è il racket. E non sempre il comportamento violento e aggressivo discende da lì. E allora va punito, e basta".
E' una bella sfida culturale, per una forza come il Partito democratico.
"Lo è. E dobbiamo affrontarla con coraggio e determinazione. Nella società degli individui, nella società dei diritti e dei doveri, noi non possiamo identificare la sinistra con l'arringa difensiva di quegli avvocati dell'Ottocento, che a conclusione dei processi chiedevano sempre di assolvere gli imputati perché era sempre colpa della società. E' su queste basi, poi, che si arriva a sentenze, che io non condivido affatto, che si spingono fino all'assurdo di concedere attenuanti allo stupro commesso in condizioni di particolare degrado".
Sono aberrazioni giuridiche, che però qualcuno di voi condivide?
"E fa malissimo. La legalità e il diritto servono a educare chiunque rifiuta le regole in ragione del degrado. Questo l'ha detto Antonio Gramsci. E il vecchio Partito comunista italiano ne seppe coltivare l'eredità, preoccupandosi di formare i cittadini in qualunque condizione sociale si trovassero. Per questo io insisto: stiamo attenti a non cadere nella trappola di mirare sempre alla cupola e non colpire mai gli atti che offendono la dignità di chi li compie e la vita quotidiana dei cittadini. In più, così si nutre la tigre dell'ostilità, che può diventare razziale e razzista nei confronti dei diversi. E' per questo che certe posizioni, oltre che burattinesche, finiscono per diventare irresponsabili".
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/piano-sicurezza/amato-intervista/amato-intervista.html
Tanto per confermare quanto dice Maria Cascella, faccio notare che con lei, ultimamente, io e molti siamo in totale disaccordo su molti punti, ma alla fine ci troviamo d'accordo sui principi fondamentali. Nessuno mette in discussione l'essere 'di sininstra' di Maria Cascella, nè il mio, per quanto valore abbia questo senso di appartenenza, perchè nessuno mette in discussione i principi a cui accenna (splendidamente) Maria; ma questi principi sono drasticamente messi in discussione dall'azione politica di personaggi (come Cioni, come Cofferati) che ritengono di dover dare conto ad una presunta 'maggioranza' piuttosto che di dover spiegare a questa maggioranza che il lavavetri, o il graffitaro non sono in sè pericolosi; che pericolosi sono i criminali, cioè coloro che commettono crimini (quindi, a priori, nessuno è pericoloso).
Sirius Black resterà della sua idea che destra e sinistra non esistono, Cristina resterà convinta che la battaglia di Cioni è giusta e rappresenta il salire su un treno importante da parte della sinistra. Io, Maria Cascella e tanti altri restiamo convinti che qui si mette in discussione il concetto di civiltà ed umanità di cui la sinistra, nel passato, ha fatto bandiera.
io amato lo sopporto quanto un'unghia incarnita, ma quando dice che la sinistra segue un'ideologia superata ha ragione, Adimant qua non si tratta di dar ragione a questo e quello ma di FARE, l'umanità, la civiltà di cui parli si poteva applicare appunto, nel passato, non in un'epoca come questa di continue emergenze ( che non sono i lavavetri, giusto per precisare...
oggi, all'umanità e alla civiltà si deve per forza aggiungere la concretezza e la certezza della pena, ho letto che uno degli assassini di treviso era fuori con l'indulto, l'avevano arrestato per violenza sessuale, bè, ecco, io credo che uno accusato di un reato così grave non debba usufruire di nessuna gentilezza da parte dello stato, non so se questo è abbastanza umano e civile, ma siccome parlate sempre di empatia, mettiamoci qualche volta nei panni delle vittime, non sempre dei "poveri disgraziati" che seviziano e uccidono due persone perbene imbottiti di cocaina.
ma che vuoi recuperare qui?
lavavetri e bombolette spray mi paiono tematiche da amministratori locali "estivi"; a volte, quando uno non ha un cazzo da fare, è meglio che se ne vada in vacanza; almeno non fa danni.
Cristina, se affronti il problema da questo punto di vista, possiamo anche cominciare a discuterne: ma finora hai detto che l'ordinanza di Cioni è giusta perchè colpisce dei criminali; ora parli di stupratori messi in libertà: è qualcosa di leggermente diverso, non credi?
D'altra parte porgi il fianco ad un'altra critica: di fatto stai criticando un indulto che, per motivi diversi, non è piaciuto a nessuno e chiedi la cosiddetta 'certezza della pena'; però poi citi Amato che è un uomo del governo che quell'indulto ha promosso, di un ogverno che non si muove in nessuna direzione per garantire la certezza della pena, ma piuttosto blatera cose confuse su lavavetri, graffitari e prostitute (tre categorie che non rappresentano, in sè, profili criminali).
Inoltre accenno qui, ancora una volta, al fatto che questo governo abbia del tutto abbandonato (sulla scia tracciata dal governo del Nano) la lotta alla criminalità organizzata (mafia, camorra, 'ndrangheta...), dichiarandosi, nei fatti, incapace di garantire la vera sicurezza ai cittadini.
nonsenzasenso usare gramsci per giustificare le attuali scelte sull'amministrazione della giustizia italiana è un'abiura terribile che merita una grossa e rumorosa pernacchia planetaria.
Gramsci per studiare all'università di torino , non avendo soldi e legna per mangiare e riscaldarsi usava girare per casa con una coperta addosso e dormiva per sopire i morsi dellafame.
Passò anni ed anni in carcere per non piegare la testa al fascismo, la sua teoria sulla dignità dell'individuo a fronte della miseria e riuscire mantenere integra la propria umanità poteva essere solo compresa in quel contesto di continue umiliazioni e sofferenze imposte dal regime e dal capitalismo dei primi del novecento.
anche pertini per non abbandonarsi al tedìo in carcere nell' andare a dormire metteva il suo unico paio di pantaloni tra le assi della branda perchè si mantenesse la piega e potesse mostrarsi impeccabile al cospetto dei suoi carcerieri.
ma questi ministri satolli e sapinetoni un solo giorno di fame in vita loro l'avranno mai provato, per ricorrere alle parole di gramsci ci vorrebbe ben altra esperienza e scelte di vita prima di potersene riempire la bocca.
Poi facciamo tutti i discorsi utili e necessari per fronteggiare sia la criminalità organizzata che la microcriminalità, ma per favore non apriamo la bocca solo per dare aria ai denti.
amato è un altro che, considerato il suo curriculum non dovrebbe proprio stare dove sta. questo è il risultato della mancanza di coraggio e di voglia di cambiare faccia alla politica di questo paese, riciclati, condannati, indagati ma sono sempre tutti li e ai posti di comando.
e quando si mette un incompetente, o uno che non ha proprio tutto questo interesse a fare bene il suo lavoro per tanti motivi, questi sono i risultati.
ilragazzo catanese forse sconta il fatto di avere aggredito la polizia; si fa una differenza in questo caso non fra imputati, ma fra parti lese. L'esistenza di chi porta la divisa é, piuttosto bizzarramente, meglio tutelata.
Se qualcuno spara a un poliziotto gli danno sempre omicidio volontario; se due civili uno spara all'altro, dipende da mille cose, i soldi che hai, l'avvocato che hai, i precedenti che hai, anche le ide politice, e anche la nazionalità, meglio gli italiani; se un poliziotto spara a un civile è sempre legittima difesa, anche se il morto dormiva con le coperte tirate fino al naso.
Aggiungi che contro i tifosi é da tempo in corso una campagna francamente vergognosa, intesa pure quella a estendere lo strapotere poliziesco e l'allarme sociale. Ad Avellino le guardie hanno ammazzato un tifoso, e si è inscenata una campagna contro i tifosi che avevano ovviamente reagito DOPO il fatto.A Catania occorreva nascondere il fatto che gli astuti avevano lanciato lacrimogeni sulle gradinate affollate, suscitando la reazione abbastanza comprensibile dei tifosi; e in seguito che la morte di Raciti non si sa da che cosa sia stata causata, e potrebbe essere cosa loro.
Diciamo infine che, Raciti essendo stato fra quelli che hanno operato al G8 di Genova, diciamo che per lui non piango davvero...
la cosa pazzesca é il tono diverso, opposto che questi soggetti, tipo Amato, cui viene attribuita non si sa perché, una fine intelligenza, utilizzano per parlare dei romeni delinquenti e dei romani parlamentari e palazzinari e furbetti e cardinali e attori e giornalisti e velinari e ministri e pallonari, tutta gente che, per carità, é innocente fino a sentenza definitiva. Per gli uni c'é la flagranza di reato, per gli altri, al più, la fragranza di merda.
E l'aroganza con cui questo sorcio disonorato si esprime...
"Sirius Black resterà della sua idea che destra e sinistra non esistono"
??? Mai detto questo,Adimant, io semplicemente contesto il modo in cui viene trattato il termine "sinistra", da te e da tantissimi altri : esattamente come se fosse una religione, con i suoi dogmi prefissati e un ideologia che non ammette devianza alcuna ; come se ci fosse qualcuno che è depositario della Verità rivelata e può permettersi di stabilire chi/cosa è o non è di sinistra, stabilire chi sta uscendo dalla retta via e deve quindi essere cacciato ed espulso, esattamente come il Papa viene dichiarato infallibile e può permettersi di scomunicare preti, vescovi,cardinali che criticano la dottrina prestabilita della Chiesa, dichiarare che Protestanti,Ortodossi, Testimone di Geova, Valdesi ecc. sono eretici e vanno fuori dall'insegnamento cattolico.
Lo stesso atteggiamento che aveva il PCI, e poi scusa maria, ma Pasolini non fu espulso perchè omosessuale? E qui si potrebbe aprire tutta un'altra questione,ma non è il caso ora.
Adimant, i graffittari sono, al massimo, dei "vandali"", quando insozzano muri su cui non dovrebbero farlo, ma non sono certo criminali; lavavetri e prostitute non lo sono in sè, ma ci sono in mezzo fino al collo, a causa dei criminali veri che gestiscono le loro attività; per cui, colpirli, se può servire a danneggiare chi c'è dietro, è sempre una cosa positiva,direi.
"Se qualcuno spara a un poliziotto gli danno sempre omicidio volontario"
Dov'è il problema, magnus? Quando uno uccide un poliziotto sparandogli, che cosa dovrebbe essere scusa? Stupro? Legittima difesa? Furto? Cazzo di ragionamento è? Se un rapinatore uccide un poliziotto in una sparatoria in una banca, perchè non dovrebbe essere condannato per omicidio volontario? O forse dovrebbe essere considerato lui la "vittima?"
Riguardo all'omicidio dei due coniugi della villa, bè la si che ci voleva certezza della pena, voglio dire, due persone massacrate e seviziate in maniera disumana per futili motivi (uno degli inquirenti nella vicenda ha definito degli "animali" gli autori del delitto)e si trattava di due albanesi e un rumeno (appunto fuori per l'indulto). Queste vicende dovrebbero fra riflettere davvero su indulto e immigrazione...poi c'è Tornatore, aggredito da 3 rumeni, che dice "la loro disperazione resta..." ma certo, è quello il grave della vicenda. Intanto, uno dei tre aggressori è evaso, così magari potrà aggredire di nuovo il regista che potrà così alleviare la sua disperazione...
@ sirius guarda che pasolini lho richiamato proprio riferendomi proprio a una certa ottusità di parte della dirigenza del pci.
rileggiti il mio post per favore , vedrai che dcevo la stessa cosa ripsetto ad uno schematismo bigotto che ricalca il fideismo demagogico semi-religioso, non era quello che contestavo, ma la differenza che fa un uomo_donna di sinistra è la non accettazione della discriminazione e divisione razziale, classista e di censo .
questo è l'unico vero discrimine che ti chiedo di tenere conto prima di pensare che ci si possa scannare tra noi sul numero delle bustine di zucchero da mettere al mattino nel caffè.
"Dov'è il problema, magnus? Quando uno uccide un poliziotto sparandogli, che cosa dovrebbe essere scusa? Stupro? Legittima difesa? Furto? Cazzo di ragionamento è? Se un rapinatore uccide un poliziotto in una sparatoria in una banca, perchè non dovrebbe essere condannato per omicidio volontario? O forse dovrebbe essere considerato lui la "vittima?"
non potrebbe essere scivolato ed essergli partito un colpo? sono solo le scarpe dei poliziotti che scivolano su qualsiasi terreno? non potrebbe avere sparato in aria e il proiettile essere rimbalzato su un calcinaccio? solo i carabinieri hanno la dote di fare la carmabola con la pistola? non potrebbe avere sparato per impaurire, per ferire e fermare? non ha, come accade spessissimo, magari sparato DOPO che il soggetto in divisa ha sparato PER PRIMO? La verità é che chi lavora per conto dello stato, di qualsiasi stato, incluso questo, ma anche di peggiori di questo (qualcuno ce n'é) è percepito come onesto fino a prova contraria (e pure oltre, vedi la Uno Bianca) e per lui c'é sempre una scusa. Chi sta fuori o contro lo stato (qualsiasi stato, insisto) é sempre mosso delle intenzioni più omicide. E' una belva, non si dice così?
E' la stessa cosa per cui i ministri palestinesi stanno in carcere in Israele ARRESTATI; mentre i soldati israeliani presi su territorio libanese o palestinese sono stati RAPITI. Israele é unbo stato, e quindi se ammazza chicchessia, anche i neonati, è un errore, un eccesso di legittima difesa, un danno collaterale. Quegli altri non sono uno stato, quindi sono delinquenti e terroristi, anche quando difendono la loro gente, sulla porta della loro stessa casa.
Lo stato ha sempre ragione, perché si é abusivamente attribuito molto molto tempo fa di essere la sorgente stessa, l'unica sorgente, della giustizia. E' per questo che il sordido Amato può piangere sulla persecuzione di quel bravo Craxi, di quell'ottimo Moroni, di quell'integerrimo Andreotti, e proporre senza vergogna la persecuzione di chi con lo stato non ha legami, e magari nemmeno ne vuole avere, perché gli farebbero schifo. Per questo andranno in prescrizione i poliziotti di Bolzaneto mentre i torturati di Bolzaneto in prescrizione non ci andranno.
E' per questo che, a pochi chilometri da dove quei tre hanno torturato i due custodi della villa, i poliziotti condotti hanno torturato per giorni i brigatisti che avevano sequestrato quel caro Dozier. Quando si é saputo, i giornali hanno chiamato belva il commissario Genova che li guidava? mai più, il Psdi gli ha offerto un posto in parlamento finché non é andato logicamente assolto. Torturare, per chi porta le stellette della vergogna, non é mica reato
"non potrebbe essere scivolato ed essergli partito un colpo? sono solo le scarpe dei poliziotti che scivolano su qualsiasi terreno? non potrebbe avere sparato in aria e il proiettile essere rimbalzato su un calcinaccio? solo i carabinieri hanno la dote di fare la carmabola con la pistola? non potrebbe avere sparato per impaurire, per ferire e fermare? non ha, come accade spessissimo, magari sparato DOPO che il soggetto in divisa ha sparato PER PRIMO?"
Stiamo ancora aspettando con ansia la risposta illuminante di Sirius Black in cui ci verrà spiegata l'incredibile differenza tra i BUONI e i CATTIVI.
"non potrebbe essere scivolato ed essergli partito un colpo?"
Un pò improbabile, citami un caso in cui è successo...
" non potrebbe avere sparato in aria e il proiettile essere rimbalzato su un calcinaccio?"
La gente normale non dovrebbe sparare neanche in aria, per principio, quindi...poi credo che se venisse compravata la balistica di tale azione gli si darebbe ragione.
" solo i carabinieri hanno la dote di fare la carmabola con la pistola? non potrebbe avere sparato per impaurire, per ferire e fermare?"
E da quando la gente normale è autorizzata a fare fuoco sui poliziotti o su chiunque altro per ferire o fermare? MA SEI FUORI DI TESTA???
" non ha, come accade spessissimo, magari sparato DOPO che il soggetto in divisa ha sparato PER PRIMO?"
Ribadisco : perchè, è forse normale che una persona risponda allo sparo di un poliziotto?? Ma che stai dicendo??? Ma cristo, ma rendetevi conto qualche volta delle boiate che dite, mo adesso va a finire che un rapinatore di banche fa anche bene a rispondere agli spari di un agente...se un poliziotto spara per primo e senza motivo contro una persona non armata e non pericolosa, commette un crimine, abuso di potere unito ad eventuale omicidio volontario/colposo o ferimento o che altro, e in tal caso solitamente viene punito allo stesso modo di tutti gli altri.