Oddio,
La cittadina di Gualdo si è fatta zufolare per bene!
Non si vende una fonte d'acqua a costo zero...
qualche giorno fa ne ha parlato w l'italia su rai 3.qua c'è il video della puntata digitate :l'acqua in umbria
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-witalia^17^32075,00.html
Io credo che sull'acqua, negli ultimi trent'anni, si possano raccontare molte truffe più o meno legalizzate ai danni della gente, e non solo da parte di aziende private, ma anche dalle tanto decantate municipalizzate e multiutility...
@prefe.
il solito beppegrillo aveva già sensibilizzato sul tema, cosa facciamo ci ripetiamo o no ? comunicazione e azione diretta.
Non si vende l'acqua, perchè è di tutti. STOP
Sabato 8 settembre alle ore 17 presso il Forum “L’impresa di un’economia diversa”, promosso a Marghera (VE) da
"Sbilanciamoci!", un gruppo di lavoro composto da parlamentari, giuristi, operatori della comunicazione, gestori del servizio idrico integrato e attivisti discuteranno una proposta di legge che regolamenti la pubblicità del settore delle acque minerali e promuova il consumo di quella distribuita dai rubinetti.
Intervengono:
- Renato Drusiani, direttore generale di Federutility
- Francesco Martone, senatore
- Nicola Atalmi, consigliere Regione Veneto
- Fiammetta Malagoli, avvocato
- Daniele Sbalchiero, responsabile comunicazione di MediaLab Vicenza,
- Adriano Cattaneo, portavoce della Rete italiana boicottaggio Nestlé (Ribn),
- Sandro Cecili, presidente di Acea Ato 2 (Roma),
- Donatella Giacosa, responsabile del laboratorio biologico di Smat (Torino),
- Alessandro Petruzzi, del comitato per la difesa del Rio Fergia (Umbria), il Venezia social forum.
Coordina Miriam Giovanzana, direttrice di Altreconomia, la rivista che a febbraio ha lanciato la campagna d’informazione “Mettiamola fuori legge. La pubblicità, non l’acqua in bottiglia” (www.altreconomia.ti/acqua), campagna che è arrivata anche in Parlamento, con una mozione alla Camera dei Deputati firmata dall’onorevole Camillo Piazza e da tutto il gruppo dei Verdi.
Per maggiori informazioni contattare la redazione di Altreconomia:
redazione@altreconomia.it
Tel. 02-83.24.24.26 - Fax. 02 83.39.02.51
www.altreconomia.it
www.sbilanciamoci.org
Bisogna dare il via agli espropri proletari.
NOPD
'tacci tua!
Smettila di trattarmi come un detrattore di Grillo, non lo sono...
Ma il gruppo di lavoro di "parlamentari, giuristi,operatori della comunicazione e gestori del servizio idrico integrato..." NON di pubblicità dell'acqua minerale, si dovrebbe occupare, ma di una proposta di legge che tuteli come bene pubblico TUTTA l'acqua e impedisca che altre nefandezze come quella di Gualdo possano verificarsi (se hanno davvero il coraggio di SBILANCIARSI)...
Quanto al Comune di Gualdo -se le cose sono veramente andate così- spero che i cittadini abbiano avuto la accortezza di NON VOTARE PIU' alcuno dei membri di quella sciagurata Giunta!!
Se a suo tempo l'Amministrazione si fosse fatta pagare una cifra simbolica (parlo di centesimi)ogni 10 litri per esempio,vista la quantità emorme di liquido che prelevano, avremmo a disposizione una cifra così importante da non essere più costretti a pagare l'acqua più del vino DOC e a pagare tasse sempre più alte.
Complimenti, grande affare!! Paghi 2 e prendi 1.
Molto semplice la soluzione: si faccia una legge per stabilire che le sorgenti idriche non possono essere vendute, nè date in concessione esclusiva, con valore retroattivo. De Benedetti continui a vendere la sua acqua Rocchetta, ma la stessa acqua sia a disposizione dei cittadini (e di chiunque la voglia).
Qualcuno ha le palle per fare questo? Dubito!
ma cosa possiamo fare noi, in prima persona?
un gesto molto semplice.
non comprare acqua in bottiglia.
quella del rubinetto e' sicura e batteriologicamente pura. spesso e' anche molto buona.
oppure, se e' troppo dura (come quella del mio comune) e altera il sapore del te', basta comprare delle brocche depuratrici che assorbono il cloro.
alla fine dei conti si risparmia e si evita di finanziare il mercato dell'acqua (che inquina l'ambiente ed e' antisociale).
se non noi, chi? se non ora, quando?
sulla mastodontica "bufala" che l'acqua minerale acquistata in bottiglia "faccia bene", o "faccia meglio" o "faccia fare pipì" urge, come per tantissimae altre cose, diffondere informazione, consapevolezza e corretta "scienza" fin dall'asilo, perdiana...!
a) le acque sono "dure" non a causa del cloro (che lui, da solo, è soltanto un gas disinfettante, che però manco più si usa a questo scopo per la potabilizzazione...), ma per sali solubili di calcio e magnesio, soprattutto ... ora, con i filtri a disposizione, non ci sono più scuse per non bere la "buona acqua" di rubinetto (laddove è distribuita, mentre dove non c'è BISOGNA PRETENDERLA, non buttare soldi...!)
b) un'acqua troppo "leggerissima", è dannosa quanto una troppo "minerale"... più si avvicina all'acqua piovana o distillata, più è indigesta o addirittura corrosiva per i metalli, chiaro?
b) leggere SEMPRE il valore del "residuo fisso" in etichetta!!! una notissima (e carissima!) acqua per lattanti, oppure un'altra "nè liscia, nè gassata" hanno dentro qualcosa come QUASI DUE CHILI DI "PIETRA" OGNI METRO CUBO, cioè OGNI 666 BOTTIGLIE, vi rendete conto la calcolosi possibile a berla tutta una vita ??? (mentre al lattante e all'anziano serve calcio, quindi è indicata)
c) sapere che , per essere "naturalmente" gassata, un acqua deve anche contenere una quantità ABNORME di minerali, altrimenti tanta anidride carbonica così non ci resta "spontaneamente" in soluzione... capito ?
forse sono solo un male-pensante, ma nel napoletano avevamo una delle migliori acque del mondo (tutt' ora in molte zone è buonissima)
quando gli agnelli entrarono nel mercato delle acque minerali in seguito ad accordi con finanziarie francesi, scoppiò da noi lo scandalo acqua
oggi a Napoli bevono quasi esclusivamente acqua minerale
l' argent mette d' accordo i comunisti, gli industriali, il vaticano, i pallonari e le veline
i "post" comunisti veramente dicono che loro non hanno mai preso una lira.......
beh per un amministratore anche essere fesso è una colpa!