Stanno pulendo il muro? O stanno rovinando un'opera d'arte?
Oddio, non mi pareva il miglior cezanne (ma neanche una buona copertina di lp degli anni settanta)
di certo, anche se consideriamo il solo lato estetico, era molto meglio del muro bianco
se poi guardiamo anche l'aspetto politico, quel pezzo aveva un valore civile, e avrebbe dovuto essere tutelato per quella ragione.
Era anche molto meglio - tanto per riaprire un tema già dibattuto - dei maximanifesti Armani, Versace, Prada eccetera che infestano il centro. Era enormemente meglio dello schifo in cui versa la darsena, devastata dai lavori piantati a metà per un parcheggio che sarà utile solo a chi ci guadagnerà dei quattrini sopra.
E' bello quel disegno
il volto è molto espressivo e la scritta semplice ed efficace.
Sul fatto che avesse più senso del disastro generato dai lavori di un parcheggio dannoso non vi è dubbio.
E' stato compiuto un atto veramente cinico e incredibile.
Sì, vabbè, però l'opposizione dov'era?
intendi i piddini?
non li vedi nella foto? sono quelli con il gilet giallo
Pier, io ci leggo una provocazione bella e buona, anche in considerazione delle belle parole di Carlo Fidanza, «non può passare il ricatto ideologico delle cassandre dell'antifascismo militante». Per questo sono stupito e rattristato dall'atteggiamento dell'opposizione, che ha lasciato la difesa del murale al solo Sgarbi, a cui non pare mai vero di sfruttare ogni opportunità di far parlare di sé sulla pelle altrui.
@ dedalus: Non sarà Cézanne, ma il dipinto non è nemmeno brutto e comunque rendeva meno squallido quel muro.
Detto questo, a chi come me non è di Milano, potrebbe sfuggire, per ignoranza dei fatti, anche quello che il dipinto in questione simboleggia. Ognuno legge gli avvenimenti secondo la propria sensibilità, la propria etica ed il proprio credo politico. Quel giovane ammazzato quattro anni fa da gente che, almeno così ho letto su internet, non ha ancora pagato quel grave crimine e forse non lo pagherà mai mi sembra sia il simbolo di una incredibile ingiustizia sociale. C'è chi esercita un qualsiasi potere e allora chi usa il coltello perfino contro una sua fune viene processato per direttissima mentre chi non è"nessuno" può morire accoltellato e andarsene all'inferno; direi anzi che si vuole uccidere anche la memoria di lui, perché forse il suo viso disturba i benpensanti che di etica non hanno mai sentito parlare.
Mi rifiuto di credere che tu non senta l'ingiustizia di questo assassinio senza colpevoli. Non è questa la libertà.
Mi vengono in mente i Budda distrutti dai talebani in Afghanistan
C'e' senz'altro un messaggio politico diestro a questa cancellazione. Tuttavia, quando una cosa e' fatta al di fuori dell'illegalita', e' difficile avere ragione. Secondo me, anziche' cancellare il graffito, dovrebbero iniziare i lavori al piu' presto. Quando sara' pronta sta caxxo di darsena, nel 2050?
Parecchi anni fa, penso più di una ventina, Stefano Benni pubblicò quello che io ritengo il suo capovlavoro, "Comici spaventati guerrieri".
Anticipava, allora, come spesso ha fatto, temi che oggi sono all'ordine del giorno, ben digeriti e metabolizzati (e dunque dimenticati) dall'opinione pubblica (la sicurezza, la paura dell'altro, la difesa del territorio, la società incapce di arginare le pulsioni negative che tutto ciò genera...).
Tra le immagini conclusive del libro, c'è Lupetto che guardando la scritta sul muro che Lucia ha fatto davanti casa degli assassini del suo Leone a futura memoria, dice "Se la cancellano, vado lì e la rifaccio, ancora più grande".
Spero che qualcuno vada lì e rifaccia tutto da capo, tutte le volte che qualcuno lo cancella.
@mauro,
"Tuttavia, quando una cosa e' fatta al di fuori dell'illegalita', e' difficile avere ragione".
Non te ne sei manco accorto, ma purtroppo hai detto una sacrosanta verità: in questa merda di paese hai ragione solo se sei un VERO delinquente.
Ognuno legge gli avvenimenti secondo la propria sensibilità, la propria etica ed il proprio credo politico
concordo; ma se ognuno ci da' giù di pennello e bombolette secondo la propria etica ed il proprio credo, beh, naufraghiamo nella cattiva pittura..secondo me il problema è sempre lo stesso: verità e idee sono relative (e soggettive) ed è meglio non martoriare gli altri con l'esibizione delle proprie.
peraltro non so neanche chi è il tizio (suppongo assassinato) che vi era raffigurato..
Uffa... Dedalus, mi sembri Al Capp quando andò a visitare John Lennon durante un bed-in. A sentir lui era talmente stomacato dall'irsutaggine della coppia che non riusciva proprio a focalizzare sulle istanze. MATUSA!
di "cattiva pittura" son piene le chiese e i musei: li' si che servirebbe un po' di pulizia...
"di "cattiva pittura" son piene le chiese e i musei: li' si che servirebbe un po' di pulizia..."
Postato da tonii - Venerdì 07 Settembre 2007 alle 16:17
tonii: già il nick faceva dubitare... miope sciocco!
E' esattamente perchè fu da loro definita "cattiva scultura", che furono fate saltare dai taleban le sculture del Budda in Afganistan!
...sarà un'abusata citazione della Saggezza popolare, ma è sempre più vero che "la madre degli imbecilli è sempre incinta"...
E oggi, sabato 8 SETTEMBRE, tale aberrante fecondazione è più attuale che mai, sia come ricorrenza del '43, sia come giornata di "caciara" populista scelta dai qualunquisti del VAFFA***DAY, saltellanti dietro il loro tarantolato guru...
ABBASSO il V-day, VIVA la Libera Mente!
solidarietà a Lirio Abbate
www.partinico.info/