Appena tornato da Piazza Maggiore a Bologna, folla oceanica...tutto bene, speriamo conti qualcosa per il futuro!
anche a roma parco shuster alle quattro del pomeriggio centinaia di persone in fila per firmare... e il tg regionale delle 23 ha speso 15 minuti a incensare la notte bianca e silenzio sul Vaffanculo day romano, che schifo..
tornati ora da piazza castello a torino...
incredibile l'afflusso di persone che si sono sparate una coda di 3/4 ore pur di firmare...
alle 22 la coda era ancora lunga e continuava ad affluire gente...
i miei più sentiti complimenti ai volontari, hanno continuato a lavorare tutto il santo giorno, senza peraltro ricevere alcun aiuto dalle istituzioni...
abbiam visto persone di ogni fascia di età e ceto sociale... e cosa importante, non ci sono stati problemi di ordine pubblico...
inesistente la forza pubblica, il servizio d'ordine è stato garantito dai volontari stessi...
il sindaco chiamparino non si è fatto vedere...
un sentito vaffa... a tutti i corrotti... e a chi detiene il potere mediatico...
A Borgomanero, cittadina del novarese, code e gente composta in fila a firmare...Anche 15/20 minuti di attesa pur di esprimere un vero voto democratico.
E adesso?
anche a milano lunghe code per firmare
tanta gente, nessun problema di ordine pubblico
anch'io mi voglio associare al grazie ai volontari che si sono sbattuti parecchio
peraltro anche al tg lombardia la cosa e' passata sotto silenzio, han preferito parlare delle regate sul garda...(ammettendo peratro che c'era poca gente)... un bel vaffa anche a chi ha fatto quel tg
Code anche a Cosenza per firmare...
a Ceglie Messapica, piccolo centro del brindisino, ieri sono state raccolte un centinaio di firme; ai silenzi dei media allineati un sonoro vaffanculo!
certo che continueranno ad ignorarli. perchè tanto i banditi sanno che almeno più della metà della gente scesa in piazza ieri continuerà a votarli, anzichè cacare fetido sulla scheda.
Intanto hanno iniziato la campagna mediatica contro il populismo, figlio del qualunquismo e nipote del fascismo. Per iniziare Repubblica propone un articolo 'cattivo' di michele serra,uno che sembrava un rivoluzionario (io c'ho ancora il poster di lui al posto di mao: eroi del socialismo reale), per poì diventare con i suoi articoli graffianti un borghese piccolo piccolo.
E pensare che se finissero i soldi per i giornali anche il signor serra dovrebbe iniziare a scrivere su internet per campare.... e sicuramente farebbe la fame.
"E adesso?", si chiede @AlecB...
"certo che continueranno ad ignorarli", gli risponde con grande ottimismo @minimamoralia...
Adesso tutti a casa, zitti e tranquilli, che avete avuto il vostro momento, avete fatto la vostra bella gita a Bologna, "bagno di emozioni" incluso.Vi aspettavate qualcosa d'altro, forse?
Avete potuto perfino, cosa rara, ascoltare il guru tarantolato in viva voce... il quale, tanto per non smentirsi e non sapendo più cosa inventare per "fare colpo", s'è lanciato a dare del "mafioso" al governo... perchè il "coglioni" del Nano era ormai diventato un titolo onorifico...
avanti pure così, di bene in meglio! ...un altro "comico", questo qui eccelso e in epoca di olio di ricino, Petrolini, diceva: (in tempo di "podestà" in camicia nera in fila al botteghino...) "entrino! entrino, Signori! che più gente entra, più bestie si vedono...!"
Lo stesso è parso il Grillo Sparlante.
Ora come si chiamano? "ragazze in jeans a vita bassa, quelle che si vede tutto il ... che spunta", oppure "ragazzini ipercresciuti in bermuda di 4 taglie oversize", che sembra ci sia dentro un pannolone coi residui di 4 giornate indigeste...?
Lasciamo perdere, per carità di patria... e riflettiamo piuttosto su "COSA SUCCEDERA' ADESSO?"
prima cosa, intanto, il nano + bondino + cicchetto + marroni + trementi (con clementeM dietro le sue spalle ad allungare inutilmente il bicchiere), e pochi altri intimi, hanno stappato una cassa di bottiglie "Chateau d'Ichem" del '29, per celebrare ed augurare lunga vita a chi del tutto "agratis" va in piazza al posto loro, che poi si suda e cola il cerone..., e senza avergli dovuto pagare, questa volta, il cestino della merenda e il viaggio...!
in secundis: ve l'aveva raccontato, il Genio, che presentata da mò dall'IdV, in parlamento la legge c'è già, che quindi vi hanno fatto firmare inutilmente un "doppione" ? e inoltre ve l'ha detto che delle decine di "proposte di legge" popolari con oltre 50.000 firme, NESSUNA in 60 anni di Repubblica è mai arrivata in discussione? (chiedere per dettagli al povero Panella Giacinto-dettoMarco, ci ha passato una vita, lui poveretto, ai banchetti...!)
Michele Serra, già citato, stamani scrive:
"La cosa peggiore del "Vaffanculo Day" era il titolo, che dietro l'ammicco "comico" contiene tutta la colpevole vaghezza del populismo. (Vaffanculo, satiricamente parlando, è roba da Bagaglino, non da Beppe Grillo). Ma fermarsi alla crosta greve (e facile) non serve a capire, non aiuta a riflettere. Bisognerà, per esempio, ragionare un po' meglio sul concetto di "antipolitica", alla luce del successo politico del raduno nazionale convocato dal cittadino Giuseppe Grillo in arte Beppe." (...) A cominciare dalla piazza piena, luogo simbolico per eccellenza di tutte le cause politiche, sbocco tradizionale di tutti gli umori che da individuali vogliono farsi pubblici, la giornata particolare di Beppe Grillo e dei suoi tanti compagni di avventura è difficilmente inquadrabile, nel male e nel bene, se non dentro il difficile momento politico e civile del Paese.
Il manifesto di convocazione, nella sua indubitabile rozzezza (dire che "dal '43 a oggi in Italia non è cambiato niente" è, per dirla con Grillo, una notevole belinata), era di contenuto squisitamente politico. (...) Ma quello che lascia il segno, vedendo decine di migliaia di cittadini mobilitarsi attorno a Grillo, alle sue drastiche parole d'ordine, al suo ringhio esasperato, perfino alla sua presunzione di Unto dalla Rete, è constatare, piaccia o non piaccia, che un uomo famoso ma isolato, popolare ma ex televisivo, antimediatico suo malgrado o fors'anche per sua scelta, sia in grado di mobilitare una folla che molti dei piccoli partiti, pur radicatissimi nei telegiornali e sui giornali, neanche si sognano.
(...) Questo costringe chi dubita della forza politica e culturale di Internet (compreso chi scrive) a rifare un po' di conti, perché la giornata di ieri, e questo Grillo lo sa, è soprattutto un colpo all'idea di onnipotenza della televisione, una breccia nel muro, un indizio non decisivo ma importante a favore del peso che la rete ha via via acquisito nel determinare orientamenti e scelte di massa.
Di qui in poi, naturalmente, comincia il difficile, per Grillo e per il "suo" movimento.
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/serra-commento/serra-commento.html
...ma emblematicamente sintetizza Furio Colombo (non a caso ha un nuovo thred qui)
«...Sono tutte persone che non si sentono rappresentate né dal cast fisso di "Porta a Porta" né dai sindaci-sceriffo, e si sono perdute nel silenzio quasi assoluto di un governo laborioso ma introverso e nella giungla di un’incomprensibile disputa sulle tasse e di un’altra incomprensibile disputa sui lavavetri, mentre l’Italia è sempre immersa in una illegalità immensa e potente, completa di “leggi vergogna” ereditate intatte da Berlusconi.»
ma domani è un altro giorno, e con 300.000 italiani in meno a crederci ancora, avanti così.
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ABBASSO il V-day, VIVA la LiberaMente!
tex, touché da Furio Colombo
solidarietà a Lirio Abbate
visitate www.partinico.info/
A milano hanno finito i moduli. Quando sono arrivato io non si poteva più firmare. Pare ne avessero 15mila. Ma come si fa???
Comunque si dovrebbe poter firmare anche nei prossimi giorni.
@Mauro... anche a torino sono finiti i moduli...
ma..., cosa importantantissima, il numero di firme da raggiungere era 50000...
dopo una prima stima, pare che le firme raccolte si aggirino intorno alle 300000...
un bel risultato, no?
ps. colgo l'occasione per dire che gli autenticatori del comune, hanno boicottato l'evento...!!!
ah già che ci sono ecco i link ad alcuni articoli dei quotidiani di stamani...
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200709articoli/25562girata.asp
http://www.ipse.com/quotit.html
http://www.libero-news.it/libero/LF_showArticle.jsp?edition=09%2F09%2F2007&topic=4921&idarticle=86994312
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200709articoli/4402girata.asp
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/v-piazze/v-piazze.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/08/grillo_v_day.shtml
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=68762
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=204734
http://qn.quotidiano.net/2007/09/09/35159-beppe_grillo_scatena_palco.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/italia_e_mondo/view.php?DIR=/italia_e_mondo/documenti/2007/09/09/&CODE=3f5efa4a-5e9f-11dc-958e-0003badbebe4
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=8563&sez=HOME_INITALIA
ps. notare bene l'articolo di feltri, che da par suo, sino a ieri insultava Grillo dandogli del buffone, mentre oggi (dopo la sonora lezione...) lo incensa e lo propone come il distruttore di prodi...
per quanto mi riguarda, ritengo che littorio non sia nemmeno più il caso di insultarlo, non ne val la pena..., l'unica cosa che mi preme è ricordare a tutti che la partecipazione è stata spontanea, al di fuori di colori politici, o di altre minchiate simili... è stata la prova del nove, c'è in questo paese una forza che non è asservita al potere dei media e che è incazzata nera, ma non si lascia andare a violenze di nessun tipo...
ancora un grazie a tutti gli organizzatori, ai volontari, a tutti coloro che si sono fatti ore di coda per firmare... e un grazie a Beppe, un comico, che in un mondo alla rovescia è l'unico che ha avuto le palle per smuovere le acque putride di questo paese...
@jello
secondo me l'articolo di Michele Serra non lo hai letto bene. Riporto un paio di passi.
"Almeno due dei tre punti in oggetto (negare ai condannati il diritto di rappresentare il popolo, impedire alle segreterie dei partiti di nominare di straforo i candidati senza passare attraverso il vaglio degli elettori) sono molto difficilmente liquidabili come "qualunquisti". Esprimono, al contrario, un'insofferenza per larga parte condivisibile e condivisa da milioni di italiani, "
"La rappresentanza di Grillo e del suo blog, dopo la giornata di ieri, esce dal discusso limbo del virtuale e diventa così reale da riuscire a contendere spazio (anche nei telegiornali) alla poderosa, inamidata routine dell'informazione istituzionale. Va ricordato che ieri, mediaticamente parlando, non era una giornata facile per un outsider sbucato dal suo blog. C'erano i funerali di Pavarotti, moltissimo sport di sicuro impatto ..."
repubblica: atto II
"Biagi, bufera su Grillo
(9 settembre 2007)
Ecco il video che è stato trasmesso ieri durante il V-Day in piazza Maggiore a Bologna: un filmato che sta scatenando roventi polemiche.."
Il problema ora per i mainstream che non hanno assolutamente coperto l'evento del v day, è trovare la frase, il simbolo, l'inquadratura da colpevolizzare, per fare in modo che i politici inizino a discutere ed a polemizzare sul niente ed i giornalai a parlare delle discussioni e delle polemiche fatte dai politici sul niente.
Il problema è che non affronteranno mai nessun punto trattato ieri da grillo e dai suoi ospiti: telecom, lavoro, energia, architettura sprecona, La Mafia.
Sembra che stessero soltanto ad aspettare un cazzone qualunque, che imboccato dai suoi intelligentissimi spin doctor, trovasse la polemica fuorviante. Il cazzone qualunque è stato il solito Pireferdi, e allora tutti a presso:
-c' hai ragione Casini, sono dei terroristi.
-Ma allora voi che non gli davate la scorta?
-E invece voi che state con i comunisti, come quelli che lo hanno ammazzato?
- Parlate voi che dopo che era morto avete detto che era un rompipalle?
ecc.... polemiche sterili che distolgono dal problema vero: Biagi aveva scritto un libro, di colore bianco, che parlava del precariato, magari teoricamente poteva pure funzionare, ma nella realtà ha fatto peggio dalla legge già fatta prima dal centrosinistra. Insomma invece di parlare dei premi nobel che dicono che in italia c' è il lavoro precario, perchè non c'è il lavoro vero, tutti a rincorrersi a presso alle polemiche da comari.
-Continuerete a ignorarli?-
certo che si. se ne fottono di tutti, anzi se la ridono.
chi è al comando sa bene che basta manipolare l'informazione per avere sempre i soliti consensi.
un esempio recente è la futura (scontata) vittoria di veltroni. l'oscuramento e la disinformazione anche in questo caso faranno il loro dovere (non so cosa pagherei per essere smentito dalla vittoria di adinolfi).
inoltre ho timore che il fatto del giorno verrà relegato dai signori del vapore come folklore politico.
l'ignoranza è una brutta bestia... ed io ne so qualcosa.
"E adesso?", si chiede "AlecB"...
"certo che continueranno ad ignorarli..." si rassegna pessimista "minimamoralia"
"-Continuerete a ignorarli?- certo che sì." gli fa eco "leghista ignorante"...
Dunque adesso... tutti a casa, zitti e tranquilli, che avete avuto il "vostro momento", avete fatto la vostra bella gita a Bologna, "bagno di emozioni" incluso... vi aspettavate qualcosa d'altro, forse?
Avete potuto perfino, cosa rara, ascoltare il guru tarantolato in viva voce... il quale, tanto per non smentirsi e non sapendo più cosa inventare per "fare colpo", ha aperto la sua democratica "chiacchierata tra amici" con l'indovinata locuzione: "lo stato è diventato la mafia"... perchè il famoso "coglioni" del Nano era ormai diventato un titolo onorifico... per poi proseguire copn altre chicche, tipo: "I partiti sono incrostazioni della democrazia.", oppure: " io li voglio distruggere i partiti, perché sono il cancro della democrazia, siamo noi che dobbiamo riappropriarci della politica" (ovviamnte facendo un partito, sennò come?)
... tutte frasi talmente carine che ovviamente le televisioni si sono ben guardate dal riproporre, avrebbero rischiato l'oscuramento immediato e il processo per direttissima ai loro direttori...
avanti pure così, di bene in meglio.
Petrolini diceva: (ma eravamo in epoca di "podestà" in camicia nera che pur facevano la coda ai botteghini per farsi sbertucciare...) "entrino! entrino, Signori! che più gente entra, più bestie si vedono...!"
Ora come si chiamano? "ragazze in jeans a vita bassa, quelle che si vede tutto il... che spunta", oppure "boys in bermuda di 4 taglie oversize", che pare abbiano, sotto, un pannolone coi residui di 4 giornate indigeste... Lasciamo perdere, per carità di patria, e riflettiamo piuttosto su COSA SUCCEDERA' ADESSO ?
Per prima cosa, intanto, il Nano + bondilpoeta + cicchetto + marroni + tramonti, (con mastrella che da dietro le spalle allunga inutilmente il bicchiere...) e pochi altri intimi, hanno stappato una bottiglia di "Chateau d'Ichem" del '39, per celebrare ed augurare lunga vita a chi del tutto "agratis" va in piazza contro il governo al posto loro, che poi si suda e cola il cerone...
In secundis: ve l'aveva raccontato, il Genio, che presentata da mò dall'IdV in parlamento, la legge c'è già, che quindi vi hanno fatto firmare inutilmente un "doppione"? e inoltre ve l'ha detto che delle decine di "proposte di legge" popolari con 50.000 firme, NESSUNA in 60 anni di Repubblica è mai arrivata in discussione? (chiedere per dettagli al povero Panella Giacinto-dettoMarco, ci ha passato una vita, lui, ai banchetti...!)
Michele Serra ieri scriveva: «La cosa peggiore del "Vaffanculo Day" era il titolo, che dietro l'ammicco "comico" contiene tutta la colpevole vaghezza del populismo. (Vaffanculo, satiricamente parlando, è roba da Bagaglino, non da Beppe Grillo). Ma fermarsi alla crosta greve (e facile) non serve a capire, non aiuta a riflettere. Bisognerà, per esempio, ragionare un po' meglio sul concetto di "antipolitica", alla luce del successo politico del raduno nazionale convocato dal cittadino Giuseppe Grillo in arte Beppe." (...) A cominciare dalla piazza piena, luogo simbolico per eccellenza di tutte le cause politiche, sbocco tradizionale di tutti gli umori che da individuali vogliono farsi pubblici, la giornata particolare di Beppe Grillo e dei suoi tanti compagni di avventura è difficilmente inquadrabile, nel male e nel bene, se non dentro il difficile momento politico e civile del Paese.
Il manifesto di convocazione, nella sua indubitabile rozzezza (dire che "dal '43 a oggi in Italia non è cambiato niente" è, per dirla con Grillo, una notevole belinata), era di contenuto squisitamente politico.(...) Ma quello che lascia il segno, vedendo decine di migliaia di cittadini mobilitarsi attorno a Grillo, alle sue drastiche parole d'ordine, al suo ringhio esasperato, perfino alla sua presunzione di "Unto dalla Rete", è constatare, piaccia o non piaccia, che un uomo famoso ma isolato, popolare ma ex-televisivo, antimediatico suo malgrado o fors'anche per sua scelta, sia in grado di mobilitare una folla che molti dei piccoli partiti, pur radicatissimi nei telegiornali e sui giornali, neanche si sognano.
(...)Questo costringe chi dubita della forza politica e culturale di Internet (compreso chi scrive) a rifare un po' di conti, perché la giornata di ieri, e questo Grillo lo sa, è soprattutto un colpo all'idea di onnipotenza della televisione, una breccia nel muro, un indizio non decisivo ma importante a favore del peso che la rete ha via via acquisito nel determinare orientamenti e scelte di massa.
Di qui in poi, naturalmente, comincia il difficile, per Grillo e per il "suo" movimento.»
Chissà se chi lo ha letto riflette, poi.
Tex
Io avevo un impegno sabato.
Per cui ti dedicherò un mio vaffanculo day .
Le tue argomentazioni sono fantastiche:
" io li voglio distruggere i partiti, perché sono il cancro della democrazia, siamo noi che dobbiamo riappropriarci della politica" (ovviamnte facendo un partito, sennò come?)"
-Se non fa un partito, e non lo farà, capirai da solo di dire stupidaggini?
"... tutte frasi talmente carine che ovviamente le televisioni si sono ben guardate dal riproporre, avrebbero rischiato l'oscuramento immediato e il processo per direttissima ai loro direttori..."
-Quindi le tv non parlano del V Day per cosa? Per non fare incazzare i "Grilliani"? Non perchè sono poco indipendenti dalla politica che non vuole che si diffondano le sue tesi?
"il Nano + bondilpoeta + cicchetto + marroni + tramonti, (con mastrella che da dietro le spalle allunga inutilmente il bicchiere...) pochi altri intimi, hanno stappato una bottiglia di "Chateau d'Ichem" del '39, per celebrare ed augurare lunga vita a chi del tutto "agratis" va in piazza contro il governo al posto loro, che poi si suda e cola il cerone..."
-Notoriamente Grillo parla bene di Berlusconi e fa il suo gioco. Ma che cosa dici?
Insomma tex...senza prendere ogni frase. Potevi davvero evitare quell'organicissimo commento.
"il Nano + bondilpoeta + cicchetto + marroni + tramonti, (con mastrella che da dietro le spalle allunga inutilmente il bicchiere...) e pochi altri intimi, hanno stappato una bottiglia di "Chateau d'Ichem" del '39, per celebrare ed augurare lunga vita a chi del tutto "agratis" va in piazza contro il governo al posto loro, che poi si suda e cola il cerone..."
Tex, hai rotto le palle con questa storia che chi dà contro all'attuale governo starebbe dalla parte di Berlusconi. SIETE VOI che state dalla sua stessa parte, VOI sinistri riformisti con la bandierina e la tesserina, VOI servitori di porchette e piadine alle festicciole dell'Unità (ma unità de che? che siam divisi su TUTTO), VOI che o si segue la linea del partito o si è compagni che sbagliano... Hai rotto le palle. Il gioco di Berlusconi lo avete fatto VOi finora inseguendo la destra sul suo terreno, buttandovi al centro, gettando nella spazzatura quel poco di sinistra che v'era rimasto. Se a questo punto l'Italia cede al populismo la colpa è anche e soprattutto VOSTRA, non degli italiani nè di chi da sempre mantiene un occhio critico verso una certa pseudosinistra che vorrebbe si accettasse qualsiasi porcata "sennò torna Berlusconi". Che torni! Saremo sempre allo stesso posto a combattere le stesse battaglie.
fra l'altro il V-Day si volgeva egualmente contro i due schieramenti, se mai di più contro quello di destra che é farcito di inquisiti, condannati, amnistiati, prescritti e farabutti generici. Secondo me di gente che vota destra nella piazza di Grillo ce n'era pochissima. Il punto é che gli elettori di sinistra sono diversissimi dagli eletti, e quindi si incazzano come bufali. Grillo dice alla sua amniera quel che nessuno degli eletti in parlamento si sogna di dire. Quindi la gente applaude lui e sbertuccia Fassino e lo caccia come merita.
Che piaccia o non piaccia. (lo vedete, ora, quanto questa locuzione fa girare i maroni?)
a "prefe" e a "lorenzo": non rispondo più, sarebbe superfluo e offensivo visto che si sono già risposti malamente da soli... è però triste constatare di essere arrivati, già in così tenera età, al punto di non riuscir a fare altro che "farsi una domanda e darsi una risposta".
ANCORA UNA VOLTA INVECE c'è chi (una donna, e non è un caso!) non ha nè peli sulla lingua, nè scheletri nell'armadio...!(e non si dica solo che è "clericale, ex-dc, bla-bla-bla-bla", sarebbe stupidamente far vedere di non conoscere la favoletta del lupo e dell'agnello...!)
e che tempestivamente dice CIO' CHE VA DETTO... (ben altra fibra che non perferdy, che come il suo sodale Cesa sul caso Mele - che inventò la storiella più-soldi-ci-spetta-l'amante - coscientemente bleffa con biagi per sviare l'attenzione dell'interlocutore)
«LA PIATTAFORMA DI ROSY BINDI: "Diamo risposte alla protesta o emergeranno personaggi pericolosi, non possiamo fare finta di niente, tagliamo costi e privilegi o la democrazia è a rischio"»
di Claudio Tito
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/inte-bindi/inte-bindi.html
«Il problema non è solo la manifestazione di Bologna. Ma le tante firme, la gente che ha fatto la coda per aderire. E se uniamo il tutto alle copie vendute dal libro "La casta", allora bisogna capire che siamo di fronte ad una ribellione contro la politica che va presa sul serio. Non possiamo far finta di niente". Beppe Grillo, il Vaffa-day, i privilegi della politica, gli stipendi dei parlamentari. Rosy Bindi li mette tutti in fila come anelli di un'unica catena che rischia di stritolare nella culla il nascente Partito Democratico. Per questo "dobbiamo dare una risposta". Non si può tacciare quel che accade come "qualunquista e demagogico". "Quando vado ai dibattiti, alla fine le domande della gente sono sempre le stesse: "perché noi non arriviamo alla fine del mese e voi vi arricchite?". E me lo chiedono anche alle Feste dell'Unità, perché il messaggio di austerità di Berlinguer è ancora vissuto sulla pelle da una parte del popolo della sinistra. E certe cose non vengono digerite". La sua risposta, allora, il ministro della famiglia già ce l'ha: abolizione del Senato, Camera con 450 deputati, dimissioni dei condannati, stop agli aumenti degli stipendi dei parlamentari, rimborsi spese sottoposti al controllo di una agenzia indipendente.»
...dire senza riserve "bene, brava, sono con te!" sarebbe non solo un piccolo gesto di "rottura", ma anche un modo sintetico per ricordare bene a tutti DA CHE PARTE SI STA, QUELLA GIUSTA E' DECISIONISTA E PROPOSITIVA secondo le modalità funzionali di questa Repubblica Costituzionale (e ce n'è sempre una sola, di parti "giuste", in certi momenti della storia politica)
Già altre volte le affermazioni della barricadera Rosy hanno suscitato qui in OMB stupita ammirazione...
Lo vogliamo dire fino in fondo, e senza più remore inutili, che l'aver vissuto di persona e sotto i propri occhi l'omicidio di Bachelet, a Valle Giulia a Roma nel 1980, l'essere stata sfiorata a pochi centimetri da quelle pallottole l'ha riscattata, guadagnandole di diritto il titolo di "pasionaria", e molte sue parole richiederebbero rispetto e sostegno da parte di tutta la Sinistra "senza aggettivi"...?
CREDO PROPRIO DI SI', e il mio applauso lo sta meritando, forse voterò per lei.
Il vero cancro dell'Italia è la gente come te, Tex. Gente nata democristiana, che morirà )o è già morta) democristiana e che condanna anche chi ha un proprio cervello a vivere in un paese profondamente democristiano, profondamente mafioso, profondamente immerso nella merda.
Spero ti passi presto qualsiasi cosa tu abbia perchè di te e di quelli come te, qui, non se ne può più!