faccio una previsione: marta è così brava, consapevole e attenta ai suoi tempi che quei cazzoni del pd se la lasceranno scappare. o, peggio, la vedranno come un'estranea, non come un ottimo contributo.
mah. A Venenzia c'è cacciari, che è uno scaltro baciapile, ma non è fesso. Credo che (purtroppo) non se la lasceranno scappare. Peccato.
sono pronto a scommetterci: o se ne andrà lei o faranno in modo che se ne vada. per il bene di quella parte, che non mi riguarda politicamente ma che mi "iene parente", spero di perdere la scommessa.
nel frattempo cacciari ha dichiarato ciò al "corriere":
"Non sono un meteorologo, ma in
discussione c'e' la vita del pianeta. Io sono un catastrofista". Lo ha
dichiarato il sindaco di venezia Massimo Cacciari in un'intervista a
'Il Corriere della sera', riferendosi ai cambiamenti climatici e
all'aumento delle temperature nel nostro Paese.
Sulle posizioni espresse in proposito dal ministro dell'Ambiente
Pecoraro Scanio, Cacciari ha detto: "Pecoraro dice cose vecchie,
annuncia dati preoccupanti non noti, ma stranoti. Non sono polemico,
ma informato. Leggo, ascolto e partecipo, se mi e' possibile, a
conferenze che affrontano i cambiamenti climatici che stiamo vivendo e
subendo". E sulle alternative possibili per frenare a Venezia il
problema dell'acqua alta Cacciari replica con una battuta: "Alt. Si
fermi. Vorra' mica farmi parlare del Mose?".
Ah ma si parla di ambiente qui?
ERA ORA!!!!non l'avevo capito mica capito!
metafore perdute,ambientalismo del si,ma che linguaggio e' politichese lirico?
E infatti chi commenta tira fuori a cazzo secondo me cacciari pd e pecorari scanii fossilizzandosi sulle solite trite polemiche su chi,ha detto cosa
Qui ci giocamo il futuro,inteso come sopravvivenza se non già nostra sicuramente quella dei nostri figli
Quindi NO PAROLE NO METAFORE ma qualcosa che si avvicini ai fatti
bene sandro, illustra cosa fai tu.
di mio io non uso né ho la macchina (siamo 4), ho organizzato un gruppo d'acquisto nel luogo in cui vivo, limito al massimo i consumi di acqua e energia (non ho la vasca ma solo la doccia, la caldaia viene accesa cira un mese l'anno, non ho il condizionatore e così via), svolgo alcune attività sociali di sostegno alla mobilità ciclabile e in genere cerco di aumentare la riflessione e il dibattito intorno ai temi della mobilità a impatto zero.
tu come contribuisci a salvare la vita ai tuoi figli?
Si ma non mi interessa una sterile elencazione di cosa facciamo nel personale io te o la marta
Vorrei che ci fosse interesse,accanimento,allarme sul tema,ed invece qui passiamo giornate intere a parlare dell'ultima cazzata di borghezio,sembriamo tutti cretini...me compreso,anzi io mi metto in prima fila
Nel concreto,parliamo di mobilità a impatto zero,
nessuno può negare il tuo impegno profuso generosamente anche su queste pagine,mi sembra un buon tema per cominciare:
Quanto e' realmente fattibile?il problema del clima e' planetario,quindi eventuali soluzioni vanno applicate su questa scala di grandezze
Visto da cosi lontano l'impatto zero rischia di assomigliare pericolosamente all'immobilità,a meno che non convinciamo miliardi di cinesi ad utilizzare biciclette risciò e carriole per spostare le loro merci da loro a noi
beh non replica nessuno?
un ambientalista del si,un cercator di metafore perdute,no eh...tutti a commentare le stronzate di...oggi a chi tocca?ah calderoli,un classico
Archiviato l'ambiente il prossimo thread lirico a chi lo dedichiamo,al rapporto euro/dollaro,alla politica della BCE,ai rapporti di forza all'interno dell'amministrazione repubblicana USA...
ma andate a scopare il mare!
Ma per esempio perchè tutti devono andare continuamente in giro ad inquinare e consumare? Per partecipare del delirio produttivo e soprattutto per sembrare normali a tutti gli altri. Da notare che con le tecnologie attuali un bel po' di gente non avrebbe motivo di andare sul posto di lavoro se non poche volte. Se il tele-lavoro non ha ancora i numeri significativi che meriterebbe è perchè i datori di lavoro non hanno ancora messo a punto dei sistemi di controllo. E il controllo sociale è ormai l'unico vero scopo del lavoro. O della burocrazia. Ti fanno fare tutta la vita in coda così ti senti un povero pirla e pieghi la testa ancora una volta, ancora un giorno, un anno, finchè non sai più stare senza giunzaglio e diventi nemico della libertà altrui oltre che della tua. Se non mettiamo un freno al pensiero cretino introdotto da Celentano (chi non lavora non fa l'amore) cioè al pensiero che si è degni di stare al mondo solo se si ha un vero lavoro, daremo a questo povero pianeta una tale accelerazione che non so se la reggerà.
peccato che continuiamo a produrre molto più di quello che ci serve, non si aggiusta più niente, si butta e si ricompra.siamo pieni di cose inutili, e continuiamo a comprare cose inutili, spesso doppioni di doppioni in offerta speciale.
abbiamo ancora il concetto di macchina come status symbol che laviamo di sabato prima di andare a sprecare benzina in giro imbottigliati nel traffico incazzati come scimmie, e più siamo ignoranti e più ce la mettono nel culo, e ci rifilano di tutto...e noi compriamo...a rate.
l'industria: agli operai gli facciamo avvitare i bulloni da casa? e a tutte le fabbriche cinesi che inquinano senza nessun controllo e producono a poco le facciamo andare a pedali?
mi viene spontaneo dire consumiamo meno, nel mio piccolo lo faccio, ma ormai come si ferma la giostra?
se consumiamo meno e chiudiamo in po' di fabbriche, di tutta quella gente in giro che ne facciamo?
quando compriamo meno macchine (e na abbiamo veramente troppe) abbiamo gli operai in cassa integrazione!! io non ho risposte, purtroppo, solo domande....
mastella in aereo a spese nostre mi fa incazzare, ma mi fa incazzare di più che neanche bertinotti si ponga più domande simili...che mi sono distratta???
valentina, non si ferma la giostra.
la si lascia deserta e si va altrove.
si può are solo così.
baciamu i mani
Ok rotafì
ho appena comprato un atollo incontaminato nel pacifico, voi veni'...ospite mio ;-)
baciamu i mani a vossia mastru