Così si celebra la grandezza del Gorgonzola biancoverde
di GIANNI MURA
Zola proprio non lo sopporto. Non l´ex calciatore (un campione) ma l´abbreviazione di Gorgonzola. È già una «diminutio», una licenza un po´ cafona, mentre il Gorgonzola, così buono quand´è buono, merita rispetto. I francesi non si sognerebbero mai di chiamare Fort il Roquefort, né Bert il Camembert. O abbiamo, da queste parti, tanta fretta da dover prendere scorciatoie verbali? Strano, non ho mai sentito chiedere un po´ di Giano, di Lone, di Rella, dev´essere una iattura che capita solo al Gorgonzola. Non la sola. Un´altra è quella di essere accostato, nel piatto, a cosucce che non c´entrano nulla.
Cosucce tipo miele, marmellata di pomodori verdi o di fichi, cognà, robette castrasapore che servono solo ad aumentare di qualche euro il costo. Poi si può discutere. Il Gorgonzola si divide in due categorie: dolce e piccante. In realtà anche quello dolce ha un´idea di piccante, e rappresenta di gran lunga la maggiore fetta di produzione, viene sostenuto da spot in tv e sui giornali, perfino l´ex arbitro Collina, e una bonazza che lo preleva con dito dalla forma e si succhia il dito. La mia distinzione è essenzialmente cromatica: Gorgonzola giallino-grigio (quello della bonazza, roba da corso Como e dintorni) e Gorgonzola bianco-verde (quello che non reclamizza nessuno). Del primo mi limiterò a dire che esula dai miei interessi e dai miei appetiti. Non me ne importa nulla che ci sia la goccia o no, quella semmai la cerco nei salami di Varzi. Se a molti piace una ragione ci sarà, anzi esiste sicuramente e non sto cercando di far cambiare idea a nessuno, ognuno ha i suoi gusti. Ma se in un formaggio si cerca personalità, grandezza, monumentalità, il Gorgonzola è solo quello bianco-verde, più verde che bianco, possibilmente. Fodera la bocca, la occupa manu militari, ha una persistenza incredibile e, avendo personalità, non va d´accordo con tutti: col pane sì, e magari con una sleppa di polenta tra caldo e tiepido. Perditempo astenersi. Volete la controprova? Tutti i formaggi più stupidi, spalmabili e cremosi li trovate, nei paninifici che infestano Milano (e dove ti guardano come un poveraccio se rifiuti il micidiale panino alla piastra). Il Gorgonzola più verde che bianco, quello mai. È come fuori corso, fuori legge, fuori moda. Ma è solo un fuoriclasse, un fuoriclasse solo. Motivo in più per volergli bene.
arghhh non ne sopporto nemmeno la vista!
gorgonzola vade retro!
preferisco l'auricchio, ma mi piace questo post. yum.:-) tranne che non sia preso per politico e non si cominci a dire no anche alla variante di valico. :-)
Carolina
Preferisco il Roquefort, ma MADONNA QUANTO E' BUONO IL GORGONZOLA. Più verde che bianco, of course.
il formaggio fa schifo!!!
la sua essenza e' qualcosa di marcio,e' la forza oscura del mondo gastronomico,politicamente e' inquadrabile come alimento di destra
preferisco quello un pò più dolce, ma MAI quello col mascarpone
E che cosa ci beviamo dietro al Gorgonzola (o al Roquefort)?
@@ il formaggio fa schifo!!!
la sua essenza e' qualcosa di marcio,e' la forza oscura del mondo gastronomico,politicamente e' inquadrabile come alimento di destra
@Postato da sandro - Venerdì 14 Settembre 2007 alle 15:20
pure i formaggi s'inquadrano politicamente
Ma che cazzo,
e come si chiama questo formaggio?
Il riso e' ovviamente di sinistra,il pugno (alzato) di riso,la cina,mao,i contadini la falce...
@persio: moscato, sauternes
@persio: acqua e bicarbonato di sodio :P
"il formaggio fa schifo!!!
la sua essenza e' qualcosa di marcio,e' la forza oscura del mondo gastronomico,politicamente e' inquadrabile come alimento di destra"
è una battuta spiritosa o semplicemente un'idiozia?
Quoto Antonella per il Sauternes.
Ma il moscato te lo bevi tu.
RAMANDOLO oppure SCIACCHETRA'
Non so fai tu,io aspettavo il primo idiota che abboccasse
E' una teoria tra il serio e il faceto,a voler essere pignoli...(pure sui formaggi)
@@ Sandro ,rispondi
e dicci come si chiama questo formaggio.
grazie
@fuoridisenno
ma quale?io mi riferisco a tutta la categoria merceologica,e' disgusto ancestrale motivato ideologicamnte secondo le proprie appartenenze politiche
@@ @fuoridisenno
ma quale?io mi riferisco a tutta la categoria merceologica,e' disgusto ancestrale motivato ideologicamnte secondo le proprie appartenenze politiche
Postato da sandro - Venerdì 14 Settembre 2007 alle 16:07
Intendo quello con le macchiette verdi tipo muffa
grazie.
Per favore intervenga la direzione con fuoridisenno
perche' qui stiamo bloccando i lavori...
Il gorgonzola, specie se verde, fa schifo!
E' robaccia da hippy ed omosessuali, o peggio da omosessuali hippy, che non si arrendono al capitalismo ed alla pulizia,preferendo mangiare schifosa muffa verdognola rispetto ad un sano e liberale formaggio asciutto e pulito.
Il vero rezionario mangia solo formaggini tigre.
Roarr.
Prefe, mi dici se non stai fermo come cazzo faccio a centrarti con questo Pershing che, tu guarda a volte i casi, mi son trovato a portata di mano?
taci va persio, che ieri mi son trovato uno sheridan sotto la sella del motorino appena uscito dal lavoro. E adesso come faccio senza casco?
indubbiamente su formaggi così forti va sgargarozzato vino forte, meglio se dolce per aumentare il piacere delle vibranti papille gustative così eccitate.
io direi passito o zibibbo, ma questo denota una mia certa tendenza ai prodotti della mia terra.
persio, ho qui con me un giaguaro della foresta brasiliana, ti serve per prefe? perché non so dove ho messo il machete e non te lo posso prestare.
(anche se ancora devi fare ammenda per i capperi gardesani)
Io con te non ci parlo, non ci. Proprio per l'affaire dei capperi gardesani.
riassunto delle precedenti puntate:
il dott.persio sostiene di aver gustato dei capperi coltivati (e già questo è sconveniente, perché il cappero deve essere selvatico, cfr. Magno Cum Gaudio, folio, 1432 ca, panormo) sul lago di garda, e sostiene altresì che siano buoni
rotafixa, come punto sullo scroto da un tafano, lo azzanna al collo intimandogli una ritrattazione e dell'ovvia bugia e dell'immonda blasfemia sull'eventuale buon gusto (scus. il term.) di dette ignobili mistificazioni.
ma il dott.persio si dissolse un una nuvola maleodorante giurando vendetta e maledicendo, perfidamente, le dolci principesse del castello rotafixa, detto roccafixa.
come tutti sanno, i capperi sono solamente quelli nati su piccole isole vulcaniche nel mediterraneo.
sequitur
Faccio finta di niente perché non mi voglio compromettere
MA:
i capperi di cui ti parlai, sono coltivati nel senso che il mio amico li ha piantati vicino a un muro, non nel senso che ha fatto i filari. La sola cura che presta loro è farci la guardia.
Poi li mete sott osale, ecc. ecc. fino al prodotto finale.
Che è buono, ottimo, ma sai com'è, dato che non ti parlo, non posso mica farteli assaggiare...
secondo me anche un verduzzo o un picolit vanno benissimo con il gorgonzola, è un po'la variante italiana del roquefort con il sauterne.
RA-MAN-DO-LO.
E poi non parlare con Rotafixa.
non esistono capperi al di fuori di quelli che spuntano su piccole isole mediterranee di matrice vulcanica, occasionalmente vulcani attivi.
qualsiasi altra cosa può somigliar loro, ma deve essere chiamata in altro modo. caperugiolo, kapitol, caspiti, còppieri, ma non capperi.
il formaggio fa schifo!!!
la sua essenza e' qualcosa di marcio,e' la forza oscura del mondo gastronomico,politicamente e' inquadrabile come alimento di destra
Postato da sandro - Venerdì 14 Settembre 2007 alle 15:20
no no no io per esempio sono allergico al formaggio..., anzi sono allergico persino alla vista del formaggio...!!!
è come la kriptonite...!!!
brrr...
E 'sto par di ciufoli come me lo chiami, eh,
Escouffier de noantri?
drittz : sisi, anche mia nipote era allergica quando lo vedeva , peccato che gliene ho rifilato tanto in incognito ed è ancora viva.
sonia : proverò il picolit, non l'ho mai assaggiato .
Ah Fix, guarda che da ora in avanti non ti rispondo più perché;
1) non ti parlo;
2) devo andare a fare la faraona alla cacciatora per stasera.
Perciò, non credere che sia per una mia inesistente capitolazione.
quelle sono caccole
(sshhhh.... che poi ci sente adinolfi)
azz... @anto ma sei un killer...!!!
io ci sarei restato secco...!!! SASSINA...!!!
ecco prova il picolit, che già da sobria sei pericolosa, figuriamoci con l'aggiunta di alcool... :DDD
@Fix
Faccio eccezione a quanto detto sopra e ti parlo, per dirti:
non parlare degli assenti, MA SOPRATTUTTO NON EVOCARLI!
Dico, una volta che si riesce a stare due minuti in pace...
io non stavo parlando di capperi ma di roquefort
vai, vai a fare la faraona che è meglio
ahh volete adinolfi eh? allora adesso lo chiamo:
MARIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO VIENI SUBITO QUI CHE I TUOI AMICI DELL'APD TI VOGLIONOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
ahahah
credo che ci sia stato un equivoco.
Io ci bevo con piacere del Picolit di Rocca Bernarda. Oppure del Dindarello di Maculan o anche la Malvasia dele Lipari rigorosamente Hauner. Ovviamente Sauternes e Monbasillac. Resta purtroppo nei sogni una bottiglia di Sua Maestà "Château d'Yquem Lur-Saluces", che si beve solo quando la offre un ricco. Ma è tanto, tanto buona.
PS quello che qui sopra ha insultato il formaggio sarà ovviamente passato per le armi.
figurati se non finiva con Persio che cerca di farsi la faraona... ;-)
azz... peccato sandro mi era simpatico, vabbè morto un papa se ne fa un altro... :DDD
ammazza alberto
costa meno vestirti che nutrirti.
antonella_c: le mie Fred Perry ultradecennali concordano.
rigorosamente Hauner
solo a milano possono sopravvalutare così hauner.
....comunque confermo
i capperi non si coltivano, nascono solo spontanei in mezzo alle pietre.
saranno trans... quelli gardesani?..ops..
meglio se andate in barca sul lago, ve riesce meglio!!!!
vali, chista genti du nodd iè, chinni sapi.
uora puru àuner ci paici. 'n zannu ca vèni i trapani....
Solo i siciliani continuano a snobbare hauner. E comunque io non ho detto "Hauner", ho detto il suo Malvasia delle Lipari.
bedda matri c'ai a sentiri!!!
comunque il gorgonzola mi piace assai, anche spalmato sulla plentina....l'ho detto.
a contaminazioni "razziali" da 'ste parti non si scherza!
al limite è meglio l'acido solforico spacciato da zu' ninu triolo, ex cassamortaro di filicuri ora gestore del saloon di pecorini.
giuro, si chiama saloon. circa 4 metri quadri e due frigoriferi.
@@ò Credevo che stavate parlando x sottintesi.
La piccola BERNARDA... Un'altro che vuole farsi una Faraona in una lussuosa Monbasillac,
Dindarello che vuole incul..si Malvasia
i trans.
e invece ho scoperto che parlate di cibo e vino
uha..
...polentina, eh Vale? perchè anche qui da noi, a Modena, è una prelibatezza!!!! con il lambrusco, naturalmènt!!!!
lucio..buonoooo il lambrusco, ma mai più a sud di modena, diventa gazzosa.
rota...ha steso più gente il saloon di filicudi che 'na contraerea americana. tu ne sai qualcosa??
Senza offesa x il Lambrusco
C'é il Gragnano dei vitigni dei Monti Lattari
ch'é una poesia.
d'oh!
che quantita di cazzeggio mi sono persio,
beh,
andare ad assicurarmi quattro biglietti per il kolossal dei simpson di stasera era prioritario.
E comunque i capperi, fatta eccezione per un caso, fanno cagare.
Non ho ancora scoperto per che caso.
Ciao.
prefe, urge sapere di dove sei! tanto per capire di che parliamo eh!
ah...somma delizia il gorgonzola... mi manca una cifra. tutto il formaggio in genere anzi, nonostante non sia proprio il top della sostenibilità...
Comunque non è di destra anzi un tozzo di pane e un pezzo di formaggio mi sa tanto guerrigliero montagnard...
Soffro ad averlo abbandonato....
(e non c'è roquefort che tenga...su questo siamo, spero, siamo tutti d'accordo: il gorgonzola spacca il culo!)
-mentre il Gorgonzola, così buono quand´è buono, merita rispetto-
è l'unico signore di fronte al quale m'inchino.
ignoranti. il gorgonzola è molto grasso e come tale il giusto abbinamento è polenta gialla cotta a lungo nel paiolo di rame mescolata con tanta pazienza e vino rosso corposo e tanninico(lambrusco, barbera, nobile di montepulciano, sangiovese, nero d'avola, ecc.). la bocca deve essere sgrassata dall'acidità del vino. solo le mezze seghe lo abbinano a vini dolci (che schifo!!!).
Concordo con la polenta.
E se non riesci a mangiarla quando è sul tagliere,niente paura,la friggi e quando fa quella crocchiante crosticina....
Per il vino fate voi,io mi tengo la polenta ed il gorgonzola
ciao
vi adoro.
prefe, sto allevando apposta per te una iena numide. quando arriva intorno ai 50 chili te la lancio addosso.
ma vogliano pur dire che i francesi ci fanno una pippa?
"il paese dei 400 formaggi"
ma chi ha girato un minimo per l'italia sa che a parte i tipi per cui sia stato codificato negli anni un metodo di produzione (i piu' famosi) ce ne sono centinaia che a volte non hanno che una diffusione in aree del raggio di pochi chilometri, se a distanza di 5/10 chilometri cambia dialetto volete che non cambi il formaggio?
col gorgonzola, si possono dire le marche? a me piace il croce, consiglio un abbinamento sincretico come pane di segale oppure una stout corposa e dolce come la samuel smith's oatmeal stout.
@@ (e non c'è roquefort che tenga...su questo siamo, spero, siamo tutti d'accordo: il gorgonzola spacca il culo!)
Postato da neuro - Venerdì 14 Settembre 2007 alle 20:57
A me piacciono tutti i formaggi,ma....
#Neuro,scusami,anche se ti offendi non posso farci niente,é più forte di me.Dopo Puoi dirmi tutto quello che vuoi.
## Ascolta questa:Io assaggio il Gorgonzola,poi t'inculo e mi consolo.
ossignur!
@@ fuoridisenno: sei il classico frocione comunista
Postato da fascio-leghista ignorante - Sabato 15 Settembre 2007 alle 20:52
Con neuro mi sono permesso di fare una battuta rimata xché ha scritto una certa frase.
Ma tu sei goloso e geloso e vorresti stare al suo posto vero?
" il gorgonzola è molto grasso e come tale il giusto abbinamento è polenta gialla cotta a lungo nel paiolo di rame mescolata con tanta pazienza e vino rosso corposo e tanninico(lambrusco, barbera, nobile di montepulciano, sangiovese, nero d'avola, ecc.)"
..azz...per la prima volta devo dare ragione a un leghista, e pure ignorante....aghhh...invecchio!!!
in realtà, il gorgonzola originale non é poi così grasso: la versione cosiddetta dolce che ormai ha operato il sorpasso, lo é. Ora é vero che il tannino dei vini rossi ammazza i grassi, ma é anche vero che ha una forte componente amara che mal si combina col dolce del gorgonzola, appunto, dolce.
Sicché, con polenta e gorgonzola dolce ( gorgonzola piccante ma fortemente corretto da dosi inumane di burro secondo l'uso padano), io suggerirei, per contrastare l'elemento grasso, piuttosto un rosso un poco amabile e magari, anche un attimo mosso. Se non proprio un Sangue di Giuda, una Bonarda dell'Oltrepo; mirabile un Barbacarlo. Fra l'altro sarebbe una scelta rispettosissima delle componenti geoculturali dei diversi componenti (leggi: arriva tutto dalla medesima area, vale a dire il Piemonte orientale e la Lombardia occidentale, volti i guardi al varcato Ticino, come scriveva il poeta che si era appena recato a Novara a ritirare qualche forma del pregevole formaggio, e si interrogava se non fare magari dietrofront e pigliarne ancora un poco). La dottrina infatti insegna che cibi e bevande tradizionali in un territorio sono andati progressivamente modificandosi e contemperandosi gli uni in funzione delle altre. Beninteso, questo vale per i radicamenti tradizionali: fra la cucina maremmana e il Sassicaia non esiste corrispondenza territoriale. Magari prenderà forma dopo uno o più secoli
Il Gorgonzola originale.Che storia ragazzi.
Nel lontano 1973,ad un pranzo,organizzato (alla fine di un corso di formazione x accedere poi all'ambito posto di lavoro fisso in una grande azienda telef), da un bel gruppo di giovani(me compreso)con il cuore gonfio di gioia,invitammo anche i nostri istruttori e un professore di matematica
che x tre mesi ci aveva riempito la testa di soli 0 e 1.
Questo poveretto il giorno prima stette male e quasi moriva.
Ma il giorno di Bacco si presentò puntuale al ristorante, portato in braccio da due nostri compagni che abitavano nei suoi pressi(portava anche un busto di ferro a causa di prob alla schiena).Dio benedetto,mangiò di tutto,sembrava
un bidone della spazzatura,no che noi fossimo da meno ,ma il giorno prima non stavamo morendo mica noi?
A fine di tutto ordinò una porzione di Gorgonzola,quello che era coperto da carta color argento(se ricordo bene)e che odorino?
professò dicemmo noi,e xché non lo ha ordinato prima se ne aveva desiderio?
E lui:Ragà,ma che andate di fretta?
no professò,ma dopo il caffé il formaggio?.
Guagliù fa lui,ma voi non capite un cazzo.
Dopo un lauto pranzo,una buona fetta di gorgonzola,vi riapre lo stomaco.
E noi:Prufessò a faccia dò cazzo,ma pecché vulite mangià natavota tutto d'accàpo,vè fà male.
E lui:E mazzate fanno male guagliù.
E noi:prufessò iate chiano,pecché n'u n'ciafacimme che soldi.
E IL NOSTRO CARO prof si accontentò solo di un'altro primo e secondo piatto. Amen
Cosi' ho conosciuto il gorgonzola.
fra la cucina maremmana e il Sassicaia non esiste corrispondenza territoriale. Magari prenderà forma dopo uno o più secoli
visto il prezzo (non il costo) del sassicaia e vista la grezzezza e la rusticita' della cucina maremmana credo ci vorrebbero un paio di millenni.
il gorgonzola originale non é poi così grasso: la versione cosiddetta dolce che ormai ha operato il sorpasso, lo é
questo e' indizio della marcescenza del progresso
un buon gorgonzola piccante e' grasso eccome, certo se lo si usa per condire va aiutato con un'adeguata dose di burro, panna o latte.
io suggerirei, per contrastare l'elemento grasso, piuttosto un rosso un poco amabile e magari, anche un attimo mosso. Se non proprio un Sangue di Giuda, una Bonarda dell'Oltrepo; mirabile un Barbacarlo
anche io sono un sostenitore dei vini rossi giovani mossi e relativamente beverini ma qua sono tutti sparapose da supervini e adesso ci prenderanno a fischi e pernacchie
fuoridisenno: a quando un nostro incontro?
valentina: non ti stupire, è l'età della ragione.
berja: ti consiglio il gutturnio(barricato è una favola)
@ignorantello...se poi mi cominci pure a stare simpatico, vuol dire che ho già un piede nella tomba.
ma prima di morire aggiungo al gorgonzola e polenta un tagliere di lardo di colonnata, pancetta e salame mantovano...per i vini fate voi...alla vostra!
I vini rossi giovani e briosi sono una gioia degli occhi e del palato. Non mi faccio mancare di tanto in tanto una bottiglia di lambrusco grasparossa, Righi non è male e si trova al supermercato. Superbo il Terre Verdiane delle cantine Ceci, imparato all'Antica salsamenteria Verdiana di Busseto, accanto al teatro dedicato al Maestro. Però - scusate - col gorgonzola piccante e gessoso non sfangano proprio, vengono uccisi, senti solo l'amaro dei tannini. Meglio allora un vinone, per uno scontro di titani, come certi nuovi Cabernet Sauvignon dei colli bolognesi, adorabile il Bonzarone. Ma perfetto anche uno sforzato di valtellina (uvaggi nebiolo, è cugino germano di sua maestà il barolo) messo in bottiglia da Nino Negri. Per chi può, l'estasi ti coglie con un purissimo vino di Borgogna, superbo concentrato di aromi. Sulla piazzetta di Beaune ho avuto fortuna e onore di toccare il cielo mescolando un feroce roquefort con un gran bicchiere di Premiere Cru Boucherottes. Ho capito che Dio esiste, sta a Digione.
Deve essere per questo che Digione mi sta sul culo, e amio figlio pure di più che si é preso un x di mazzate, gli han fregato occhiali e cellulare.
Comunque, ciò che volevo dire é che il gorgonzola piccante (che può accostarsi con prudenza al roquefort, ma con prudenza perché il roquefort non è di vacca) vuole vini diversi e sorte diversa dal gorgonzola dolce.
Il primo vuole vini austeri (se più amaro più sul rosso, se meno più sul dolce tipo muffato) da sorseggiare; il secondo vini che vanno giù senza trovare ostacoli, magari con le bollicine a fare da battistrada, e la polenta che funge da tallone, come nel gioco delle carte.
@@ fuoridisenno: a quando un nostro incontro?
@@ Postato da penatiano ignorante - Domenica 16 Settembre 2007 alle 23:29
Ma chi tu sei?
non capisco un c...o, con tutti questi nomi ignoranti.
ma se ti piace il gorgonzola ,sono a tua disposizione...e al vino ci penso io.