Certo a Prosperini non pare vero di poter promuovere il vero marchio della vergogna. Il simbolo del sacrificio che reclama il suo prezzo. Un macabro messaggio che ci dice: "Io muoio sulla croce per te così tu devi pensare a come pareggiare il conto e sdebitarti facendo anche tu un terribile sacrificio per me" Questa idea che tutte le ingiustizie che soffriamo nella vita verranno ripagate con la vita eterna ha inoculato nell'immaginario collettivo l'assurda rassegnazione al dolore e la contemporanea svalutazione della vita terrena a semplice periodo di passaggio. La cultura della morte eroica indubbiamente c'è anche nella filosofia greca ma è un'idea della morte che conferisce prestigio alla vita dell'eroe nel momento della sua fine proprio perchè chi ne ammirava le gesta rimaneva al di qua, nella vita, pur condividendo gli stessi ideali, magari per prendere nelle proprie mani lo stesso "testimone" morale o politico qui sulla terra. Quindi non sto certo dicendo che la tragedia sia estranea al senso umano della vita. Anzi la tragedia è sottesa a qualsiasi esistenza. Nel crocifisso però non ci vedo un simbolo di eroismo umano bensì un ricatto metafisico imbarazzante soprattutto per chi lo considera oggetto di culto.
boccadorata, perfettamente d'accordo con te.
"Nel crocifisso però non ci vedo un simbolo di eroismo umano bensì un ricatto metafisico imbarazzante soprattutto per chi lo considera oggetto di culto."
...spesso impugnato come una scimitarra...anzi, direi una clava.
Non siete credenti,no problem,
criticate pure chi specula sulla fede,sul crocifisso,incominciando dalla chiesa,bene,
l'arte che sfrutta la fede e i simboli?ok.
Ma sul solo simbolo della croce con il cristo su inchiodato che non da consigli a nessuno,non critica nessuno e non condanna nessuno,voi fatemi un piacere(perdonatemi la volgarità)non cagate con la bocca.
Ma sul solo simbolo della croce con il cristo su inchiodato che non da consigli a nessuno,non critica nessuno e non condanna nessuno,voi fatemi un piacere(perdonatemi la volgarità)non cagate con la bocca.
ma cosa ti salta in testa?
@@ ma cosa ti salta in testa?
Postato da boccadorata - Sabato 15 Settembre 2007 alle 15:15
Ritiro la volgarità.
x bocca dorata...la vita di gesù (che banalità sto per dire=) e il suo messaggio non c'entrano troppo con l'uso che poi ne è stato fatto...
Tralasciando il "cagare con la bocca" forse non molto cristiano, mi piacerebbe sapere con quali fondi è stata organizzata questa non-mostra, poiché solo così si può chiamare una raccolta di riproduzioni che si possono trovare in qualche millisecondo con un motore di ricerca.
Infatti della vita di Gesù non parlo visto che non sono neppure sicura che sia esistito. Parlo solo dell'uso che se è fatto e se ne fa tuttora.
obiettivamente, nasce prima l'uso che Gesù, in certo qual modo: visto che tutte le informazioni su Gesù le abbiamo precisamente da chi, partendo da San Paolo e proseguendo con Costantino,. Sant'Agostino, Sant'ambrogio e simili, si é occupato di trarre da Gesù potere e prebende. Quindi é ingenuo contrapporre Gesù alla chiesa, sarebbe un poco come contrapporre Sandokan a Salgari, sostenendo che il vero Sandokan era differente,e che Salgari non ci ha capito una mazza e lo ha calunniato, o diminuito, o manipolato. Quando, tutto ciò che sappiamo di Sandokan, fino all'ultimo pelo della barba, solo da Salgari lo conosciamo.
questi abusi sui cristi crocefissi gridano vendetta.
comunicato del filcc in proposito a http://filcc.noblogs.org/post/2007/09/15/cristi-appesi-in-nome-della-civilt-occidentale-e-del-turismo
di San Paolo veramente non si capisce un cazzo,lo dice il dizionario della Bibbia della Zanichelli (che poi qualcuno rielabora facilonissimamente dal mio ex blog - sempre quel qualcuno che l'ha phishato anziché considerarlo il normale blogghettino che era). quanto a Salgari Sandokan, è un'altra questione farlocca secondo me. non ci sono né personaggi né autori.
Carolina
tutta roba di cui non si capisce un cazzo, a quanto ne dicono insigni biblisti (Dizionario della Bibbia, Zanichelli 2005, cit.sul mio povero ex blog phishato). e anche su "Salgari e Sandokan", non esistono personaggi né autori.
Carolina
ps inopinatamente citato, e stravolto, da altri. per qualcuno "sincretico" o "formata atea" o "ricerca personale" sono parolacce.
Carolina
"la rassegna sara' anche meta di visita e di studio delle scolaresche milanesi e lombarde»."
Non siete credenti,no problem,
Postato da ANTONIO D. - Sabato 15 Settembre 2007 alle 14:49
come la mettiamo? no problem?
secondo me qualche problema c'è. quando diventeremo uno stato laico?
"non siete credenti? no problem"
ma scusa, ci mancherebbe pure questa. In anni recenti, ha preso piede un concetto novello di laicità, in base al quale tutte le religioni meriterebbero uguale rispetto, così come uguale rispetto meritano il genere, il colore della pelle, la lingua, l'età.
Alla base troviamo un singolare equivoco: tutti abbiamo un colore della pelle (e le altre cose che citavo e le altre simili che per brevità non ho citato) e non si vede perché il tuo nero sarebbe meno meritevole del mio bianco o del suo rosso.
Viceversa, non tutti abbiamo una religione, io la mia tu la tua; non é che ci sia il credente in questo e il credente in quello e ognuno va rispettato. Questa é l'idea della laicità che può avere, e sovente ha (se non é un controriformista tridentino sul genere del dandy del vaticano)un prete, un papa.
Credere non fa parte della condizione umana: popoli interi del presente e del passato non erano mai stati sfiorati da simili astruserie. (Che è vero, garbano a moltissimi, ma qui si ritorna al noto pensiero del Freak Antoni). Vi é chi crede e chi pratica il libero pensiero: la superstizione e la libertà non possono, neanche con la più generosa volontà, porsi sul medesimo pianO
Prendi, per fare un esempio, il turlupinato da Vanna Marchi e dal Mago do Nascimento: gli si può riservare un pizzico di affettuoso compatimento, ma capirai che mica può rivendicare un proprio diritto ad essersi ridotto a zimbello dei truffatori; o magari di farsi a suo volta vettore dell'imbroglio, con la sua, come la chiamano? "testimonianza".
Si volga verso il Golgota (o la Mecca o il Muro del Pianto o quel che gli pare) chi lo desidera, ma abbia la compiacenza di farlo quando nessuno osserva: altrimenti lo spregio e le beffe degli uomini liberi non potranno che seppellirlo.
Libertà di religione significa che non é giusto si impediscano gli altrui riti: non presuppone certo alcun obbligo di nutrire per essi un rispetto che, diciamolo, sarebbe impossibile provare per chiunque ami la libertà, la felicità e l'umanità.
Come scriveva perfettamente Bakunin "se Dio esiste la libertà non esiste"... quindi la soluzione segue, inevitabile come la bestemmia segue la rottura della cerniera lampo
se capisci San Paolo sei un genio!
Carol
ho capito che da san Paolo e da ogni altro santo, giova stare più alla larga che si può. E' per questa presa di coscienza - che d'altronde non mi é costata la minima fatica (non c'é cosa più facile che evacuare le superstizioni metafisiche)- che posso essere considerato genio...
come fai a "evacuare" il metafisico? anche la luna, il sole, il sangue sono metafisici. se ti rifai alle religioni rivelate, come le "evacui" o meglio metti fuori dalla porta, ti rientrano dalla finestra.
Carolina
@@ se capisci San Paolo sei un genio!
Carol
Postato da Carolina - Domenica 16 Settembre 2007 alle 9:00
CHE intelligenza eccelsa o titolone di studio occorre x capire S.PAOLO?S.Paolo é SOLO QUELLO DEL VANGELO.
Carolina,(e vale anche x gli altri)anche se non sei credente devi avere rispetto verso ciò che x altri é sacro.
Siate persone serie.
Si sproloquia sul cattolicesimo e i cattolici
in una nazione che é sempre stata cattolica.
LO stato laico?certo,ma non si può avere dalla sera alla mattina.
Perché non provate a sparlare dell'islamismo,degli Islamici,di maometto e delle moschee alla stesso modo(e vediamo se non vengono a farvi a pezzi) di come vi esprimete per la rel,cattolica,dei cattolici,della chiesa dei santi e della croce con gesucristo sopra che vi manda solo benedizioni?(e non succede niente)
anche *e rimetti a noi i nostri debiti* è "semplicemente" nel Vangelo. e tante altre che "semplicemente" sono difficili da capire/attuare.
Carolina
"S.Paolo é SOLO QUELLO DEL VANGELO."
In che senso? non c'é una parola di San Paolo nei vangeli, mi pare neppure in quelli apocrifi.
A dar retta alla versione vaticana, quando San Paolo viene folgorato sulla via di Damasco sarebbero stati già scritti, tutti e quattro da testimoni oculari della predicazione di Gesù, quel che Paolo non era, lui Gesù non l'avrebbe mai incontrato.
Mi pare che tu conosca in maniera confusa ciò che dici essere per te sacro.
Sul perché sia del tutto inverosimile pretendere rispetto per la proprio fede religiosa, ti ho già argomentato più sopra. L'unico ragionamento valido per cui sarebbe giusto rispettare la fede, starebbe nel ritenerla una sorta di handicap invalidante (é brutto prendere in giro il balbuziente, lo strabico, il colpito dal monorchidismo, il gozzuto). Per leggerla così, ci stanno due ostacoli: uno, che il fedele ha la pretesa di pensare come "normale" la sua disgrazia; due, il balbuziente non pretende che siano balbuzienti pure i conduttori tv, non costituisce partiti, non strepita perché si appenda alle partei l'ideatori della balbuzie).
Chiaramente non parlo solo dei cattolici, che sono come giustamenete osservi la disgrazia dell'Italia, ma di tutte le religioni, specie il trio del libro, di cui non si sa quale sia la più nefanda. Stando qui, é ovvio però che i cristiani che hanno fatto più danni di tutti i fascismi e di tutti i bolscevismi sommati (anche la svastica, sai? in sè e per sè non ha mai ammazzato nessuno), siano i più esposti al ludibrio.
Penso che, a mano a mano che il mutliculturalismo crescerà, occorrerà combattere e disperdere col medesimo vigore anche tutte le altre fissazioni religiose, col loro carico di lutti, di iniquità e di vere e proprie fesserie.
La libertà non richiede di meno di questa apostasia mondiale, di questa scelta di riporre le religioni là dove sta, ad esempio, la schaivitù. E dove gioverebbe finiscano del pari, la guerra, la famiglia, lo stato, i codici civili e penali, le forze armate, la proprietà, e così via.
Hai presente? E' Marx: la critica della religione é il presupposto di ogni critica. Nel senso che, se non passi per di là, ogni altra critica rimane futile, semplice belato della massa genuflessa
@@ "S.Paolo é SOLO QUELLO DEL VANGELO."
In che senso? non c'é una parola di San Paolo nei vangeli, mi pare neppure in quelli apocrifi.
Postato da mangus colorado - Domenica 16 Settembre 2007 alle 19:43
@@ Nel Vangelo,inteso come libro.
si tratta della tavola cronologica posta in esso.
Caro mangus colorado,quello che tu sostieni
é il tuo credo?affari tuoi.Il punto é un'altro.
Ed é che da tempo e in special modo a sx si sproloquia la chiesa,i preti,non la tiro x le lunghe,ripeto quello che ho postato sopra.
E sai come si dice:dei fessi(i cattolici in questo caso)ci si approfitta sempre,tanto non reagiscono.
Avevo posto una domanda a tutti quelli che hanno postato come te,ma in quel senso non c'é stata risposta,e la ripeto un pò più forte:Avete le "palle" per criticare allo stesso modo,i musulmani,le moschee,maometto ecc.
Questi l'altra guancia,come fanno i cattolici,non la pongono.
Io non sono in grado di dare lezioni di cattolicesimo a nessuno.
Credo in Cristo e nella missione della chiesa.
E'difficile essere cattolico xché l'essere umano
é egoista.
Non che le tante critiche alla chiesa e ai preti
siano tutte ingiuste,anzi,per tanti motivi
é proprio a causa di tanti fatti sconcie tanti errori danno una cattiva immagine della chiesa.
E un giorno ne dovranno dare conto.
Ma Cristo é un'altra cosa,é al di sopra di tutto e di tutti.I problemi del mondo sono solo e solo gli uomini.
E' quantomeno singolare che tanti non credenti
si convertono in caso di gravi malattie o in punto di morte.
saluti.
"dei fessi(i cattolici in questo caso)ci si approfitta sempre,tanto non reagiscono."
non solo reagiscono , ma operano, incarcerano, censurano, opprimono, ingannano, inchiappettano e non di rado sterminano. Il cristianesimo ha diffuso il suo incenso letale in mezzo mondo, con la violenza e l'astuzia, contirbuendo a diffondere la fede enlla gerarchia, nella sottomissione, nel disprezzo di sé stessi e degli altri.
Occorre prendere alla lettera le nota parole "date a cesare quel che é di Cesare (ventire coltellate) e date a Dio quel che é di Dio (tre chiodi)".
Insisto comunque. Che cosa ci vuole a dire le stesse cose dell'Islam? le palle per dirle ce le hanno perfino soggetti come Calderoli e Borghezio, sai che coraggio!
Io, personalmente, parlavo di tutte le fedi, se uso esempi tratti da quella cristiana é perché é la meno ignorata, anche se so bene che la maggioranza dei cosiddetti credenti, del cristianesimo non sa una fava.
E' vero comunque: c'é chi si converte quando diventa debole, rimbambito, moribondo, (anche all'islam, il mangiaimam Saddam recitava versetti del corano mentre quelle carogne lo impiccavano). Non ti pare la dica lunga su quali esigenze la religione vada a soddisfare, quale uguaglianza nella disgrazia i vari dei falsi e bugiardi ci vengano a proporre?
Le arpe degli angeli tintinnano delle catene degli oppressi
@@ mangus colorado,offendi la tua stessa intelligenza.
In italia si getta il crocifisso nel cesso e non accade nulla.
Si fa una vignetta su maometto e mandano ad ammazzare "il colpevole"in qualsiasi parte del mondo si trovi.
In questo thread,ho postato all'inizio in contrapposizione ad un post che dava un giudizio
x me orribile sul crocifisso.
Posso accettare come dicevo anche prima,le critiche alla chiesa e ai preti,sia attuali che in passato,specialmente in passato x tante cose orribili.
il messaggio di cristo é tutt'altra cosa ecco xché non accetto la critica .te l'ho detto,l'uomo sbaglia,e se il prete cattolico é un pedofilo mica é colpa di gesucristo?
Ma ci sono tanti preti e gente comune che svolgono in modo ammirevole e umile la loro missione apostolica.
Quindi giusto la critica agli errori,alle schifezze e tutto il resto.
Ne conosco di preti che ci hanno l'amante,magari qualche figlio clandastino.Qualcuno x rimorso di coscienza si spoglia della tonaca,ma altri e io dico i furbi,restano ,xché hanno un buon posto di lavoro,la donna,i soldi e niente problemi.
Io credente,posso dire che se non si pentiranno umilmente ritornando sulla retta via,ma lasciando l'abito talare,un giorno x loro saranno cazzi amari.
Mi ripeto:i colpevoli sono gli uomini non la religione.
"In italia si getta il crocifisso nel cesso e non accade nulla."
a parte che accade (colpevolmente) assai di rado, pensa ai medici abortisti uccisi in America, pensa a tutti quelli emarginati, e in altro modo infastiditi per aver praticato la nobile tradizione (italianissima) della bestemmia, pensa all'onnipresenza dei simboli della religione, delle processioni, delle campane, delle edicole votive, di tutto il bazar della vergogna, pensa agli attacchi verbali e fisici contro Smith per aver richiesto giustamente l'espulsione del crocifesso da ogni luogo accessibile agli umani, pensa alle leggi ispirate e volute direttamente dai preti come quelle contro le donne; pensa pensa ai privilegi di cui godono i preti; pensa all'insegnamento del cattolicesimo nelle scuole (cosa che in molti paesi cosiddetti arabi suonerebbe pazzesca: credi che si insegni l'Islam nelle scuole siriane, libanesi, palestinesi, irachene, algerine, tunisine, marocchine?); pensa alla continua persecuzione di cui sono vittime oggi i mussulamni e fino a qualche decennio fa i protestanti e gli ebrei; e sempre gli atei e gli spregiatori di Cristo . fra l'altro negli ultimi anni il serpe ha levato di nuovo il capo e ti giuro che per chi non é giovane, é dura vedere ritornare a galla certe brutture.
Certo che se il prete é pedofilo mica é colpa di gesù Cristo...nulla é colpa di gesù cristo che é un'invenzione dei preti (e degli imperatori romani) per realizzare un primo tentativo di globalizzazione ideologica, enmmeno troppo fallimentare, se si considera che sono ancora qui a spolparci l'esistenza e a dissugarci l'intimo con le loro miserabili panzane. La religione, tutte le religioni, é la più grande vergogna dell'uamnità, e la ragione principale per cui é lecito disperare che si possa mai acecdere a libertà e felicità, che sono la negazione assoluta di ogni divinità passata, rpesente e futura.
D'altronde, siamo onesti, hai mai osservato che la maggioranza degli individui orribili sono credenti? oltre che, beninteso, viceversa. Da Riina al commissario Calabresi, da Andreotti a Bush, da Muccioli a Fazio, da Zeffirelli a Formigoni, da don Gelmini a don Mazzi, da Franco a Pinochet, e non mi soffermo sui papi e i vescovi che sono cosa ovvia, guarda che bella selezione umana, rimira che bella ed eloquente testimonianza
@@ Postato da mangus colorado - Domenica 16 Settembre 2007 alle 22:18
Mangus,visto che certe accuse le faccio pure io
ma con una certa differenza rispetto a te.devo dire che certi tipi di comunisti hanno nel loro dna
tutto il livòre che dimostri tu (questo l'ho sempre saputo,xché ne ho conosciuti tanti come te,ma all'epoca li giustificavo xché ignoranti e analfabeti.
Ma oggi ad aver a che fare con gli stessi tipi ma acculturati,"quindi peggio"é meglio chiudere qui
AZZ..AZZ.. hai nominato quel marciume d'individui
ma non sei stato capace di aggiungerci nemmeno uno di quella "anche feccia assasina"di paesi comunisti:i milioni di morti ammazzati(anche in italia) in tutto il mondo commissionati da zi baffone,e i gulag di più recente memoria.
la cina comunista della rivoluz culturale ,la cambogia di pol pot .immondizia x immondizia
ma non omettere.
Il difetto più grande che avete é che non conoscete la obiettività,e vi arrogate il
giudizio.
### Доброй ночи всем
Per mettere fine alle diatribe serve la parola di Padreppie.
@@ Postato da mangus colorado - Domenica 16 Settembre 2007 alle 22:18
"D'altronde, siamo onesti, hai mai osservato che la maggioranza degli individui orribili sono credenti? oltre che, beninteso, viceversa. Da Riina al commissario Calabresi, da Andreotti a Bush..."
E tu hai mai osservato un non credente buono?
@@Postato da mangus colorado - Domenica 16 Settembre 2007 alle 21:07
"E' vero comunque: c'é chi si converte quando diventa debole, rimbambito, moribondo, (anche all'islam, il mangiaimam Saddam recitava versetti del corano mentre quelle carogne lo impiccavano). Non ti pare la dica lunga su quali esigenze la religione vada a soddisfare, quale uguaglianza nella disgrazia i vari dei falsi e bugiardi ci vengano a proporre?
Le arpe degli angeli tintinnano delle catene degli oppressi"
Quindi secondo te credere in dio potrebbe essere una pura questione economica o di salute o legata all'eta'?
sì,conosco quasi solo non credenti, e quasi tutti sono ottimi.
Non so davvero perché qualcuno creda in Dio: non riesco davvero a capacitarmene, mi pare una cosa troppo pazzesca per essere vera.
In genere, però, mi pare che se ne possano trovare dei germi in un rapporto poco equilibrato fra passione per l'onnipotenza, e consapevolezza del proprio limite, due spinte che io ho riscontrato più o meno evidenti in utti coloro che ho incontrato.
Il credente a me pare uno che, non potendo stabilire il baricentro di questo equilibrio nell'area da lui occupata, per la posizione appunto squilibrata cui é costretto,riolve fissando tale baricentro in un luogo immaginario, da lui stesso arricchito di ogni potenza immaginabile
Ma sono cose che a stento mi figuro:come dicevo, io non ho mai avvertito il fascino della religione, che mi é sempre apparsa come qualcosa a metà fra il penoso e il ridicolo. E d'altronde, nessuno che io abbia mai stimato a fondo, era credente, per cui non sono mai stato spinto a vedere altro. Arrivato a qusto punto sono propenso aconcludere di averlaimbroccata fin da principio.
@mangus colorado, i non credenti si perdono qualcosa di fondamentale: il peccato.
vuoi mettere il brivido del peccare, se fin da piccoli li lobotomizzano con quello che è giusto e non giusto fare e fobie discorrendo.
il massimo della trasgressione invece per me potrebbe essere votare la binetti!!!la prima che mi viene in mente. ciao.
ps. io non conosco solo non credenti, ma tutti i miei amici lo sono.
Il messaggio di Cristo é uno solo:amore, soprattutto verso i deboli,gli emarginati,i sofferenti,gli ammalati,i perseguitati,i bisognosi,i poveri,gli affamati.
Cristo non fà firmare cambiali a nessuno e non é un "dittatore".
A coloro che si dihiarano non credenti faccio una domanda:ma nella vostra vita vi é mai capitato di dover/o poter aiutate qualcuno in difficoltà? X strada chi vi chiede l'elemosina perché non ha da mangiare,un parente un amico o conoscente ammalato e gli siete stato vicino,accudito un anziano indigente?
Ebbene,se vi é accaduto,anche una sola volta,una cosa del genere e vi siete prodicati;credente o non credente,cattolico o non cattolico,ecco che, anche se inconsapevolmente,avete fatto quello che Cristo vuole si faccia e per un non credente
acquista maggior valore perché lo fà per istinto( e non come tanti credenti che fanno le cose x rendersi visibili e avere gli applausi).
Cristo non é una invenzione della chiesa
é carità umana.
ANTONIO D, lo faccio ogni giorno, con i denti e con le unghie, spesso con rabbia, e non ci vuole nessuna patente cristiana, basta solo essere degli esseri umani e ricordarselo.
l'altro giorno mi sono fermata perchè ho visto un ragazzo per terra, sembrava morto, tante pie persone hanno tirato dritto perchè senbrava drogato. vabbè l'elemosina per strada, ma un drogato cazzi suoi. quando è arrivata l'ambulanza lo conoscevano: disturbi neurologici che lo fanno afflosciare come una foglia secca, infatti era pieno di croste e lividi.
dovete smetterla di pensare che solo voi credenti avete dei valori e gli altri vivono di effimero.
e poi l'istinto sarà il tuo, io penso di essermi evoluta e la chiamo coscienza, di se e degli altri. ciao
@ dovete smetterla di pensare che solo voi credenti avete dei valori e gli altri vivono di effimero.
e poi l'istinto sarà il tuo, io penso di essermi evoluta e la chiamo coscienza, di se e degli altri. ciao
Postato da valentina - Martedì 18 Settembre 2007 alle 11:45
E' incredibile,quello che dici avalla ciò che io dico.
ma tu sei convinta di dire un'altra cosa?
Cara Valentina,mi permetto di farti notare,che riflettendo con calma,l'istinto é più qualificante della coscienza.
Non é una critica a quanto hai detto rispetto all'episodio che hai raccontato e che ti fà onore.
Ma uso la parola istinto x ingigantire l'atto di una persona,che improvvisamente si può trovare ad affrontare una situazione dove non sempre é questione di coscienza.
pensa a quei casi di persone anche non italiane e di altre religioni che non molto tempo fà sono morti in mare x salvare ragazzi e/o adulti che erano in difficoltà.mica é la coscienza in quel caso,specialmente se non esperti di nuoto.
non trovi che sia l'istinto di un essere umano che vuole aiutare un suo simile non badando al pericolo?
Se vuoi,rileggi con calma,non ho mai affermato che sia prerogativa dei soli credenti avere dei valori.
ANTONIO D,
"anche se inconsapevolmente,avete fatto quello che Cristo vuole si faccia e per un non credente
acquista maggior valore perché lo fà per istinto"
senza nulla togliere all'istinto, volevo solo dirti che un non credente può essere "consapevole".
credo molto nell'istinto, ma è lo stesso che ti può far girare la faccia dall'altra parte, se qualcuno affoga, per atavico istinto di sopravvivenza.
facciamo così, la chiamiamo generosità?
e credo che nulla abbia a che fare con gesù cristo.
posso rispettare la tua fede, ma non il manicheismo,ci sono mille strade. non riportare tutto ai tuoi valori. semplicemente questo mi fa incazzare. puoi vedere nel cuore degli altri anche senza "fede". spero di essere stata più chiara.
@ non riportare tutto ai tuoi valori. semplicemente questo mi fa incazzare. puoi vedere nel cuore degli altri anche senza "fede". spero di essere stata più chiara.
Postato da valentina - Martedì 18 Settembre 2007 alle 20:32
Valentina,tu sei chiara.
Forse io no,e proprio la tua risposta riesce a farmi esprimere come non ha saputo fare in precedenza.
Infatti la parola esatta non é ne istinto,ne consapevolezza,ma é quella che giustamente definisci generosità,ma che(CI CREDI O NO) il suo vero nome é Amore.
ok...amore mi sembra un buon "compromesso".
e con un po' di fatica si riesce a comunicare. non dico proprio parlare la stessa lingua ma andarci vicino!!
..ops...ma che sta diventando una chat ;-)
ciao antonio
@ ..ops...ma che sta diventando una chat ;-)
ciao antonio
Postato da valentina - Mercoledì 19 Settembre 2007 alle 15:52
Non mi azzardo Valentina.
é solo x un confronto d'idee.
sono daccordo,va bene cosi: 1-1
Ciao.