Una cosa e' certa. Quelle 300 mila persone in piazza con Grillo hanno dato una bella svegliata ai dinosauri.
Grillo vuole distruggere i partiti fondando un altro partito
Dario ma c'è qualcosa che capisci?
Se uno dice che NON vuole fondare un partito e propone un disegno di legge per il quale egli stesso non si può candidare (è condannato), se tu dici il contrario allora è come dici tu per grazia ricevuta?
Feltriano come concetto.
Spiegatemi per favore perchè chi decide di appoggiare mediaticamente delle liste civiche diventa automaticamente il capo popolo di un nuovo partito? Ogni lista civica puo' fare la politica che vuole, Grillo ha semplicemente detto che appoggerà mediaticamente quelle liste che agiranno secondo criteri che ancora non ha pubblicato, quindi è quantomeno prematuro parlare di "bollini". Eppoi scusate perchè Grillo non può appoggiare le liste che secondo lui seguono un certo comportamento? Appogiare è un metodo giusto per dare forza alle liste che da sole non avrebbero i mezzi mediatici per fare le loro lotte. Il PD invece sta nascendo come una specie di federazione di signorie locali. Meglio le antipolitiche liste col bollino che i politicissimi partiti-feudi.
Semplicemente Dario non conosce la differenza tra un partito ed una lista civica.
Dovrebbe tornare un po' sui libri.
Il problema è che, condannati o meno, i politici, la politica italiana, soffoca la società civile. Questo perchè, furti a parte, cattolici, comunisti e fascisti pensano che gli uomini, gli individui, vadano guidati in ogni loro passo e comunque ogni sorta di conflitto debba essere "intermediato" da istituzioni, associazioni, ordini professionali, sindacati etc. che alla fine finiscono col soffocare chiunque. Il problema è sì, cacciare i politici ladri; ma anche cacciare la politica fuori dal novanta per cento delle attività sociali ed economiche.
tutti semplicemente "suonati" come un pugile che ne ha prese tante... come da una sonora sbronza, vi risveglierete con un terribile male alla testa o alle pall(pedre), che è lo stesso... e nulla sarà cambiato, tutto sarà un po' peggio di prima...
//Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche.
Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”.//
(copiato da beppegrillo.it)
Questo significa FARE UN PARTITO, nè un grammo di più, nè un grammo di meno... è "esattamente" alla lettera ciò che fece la "lega lombarda" e la "liga veneta" all'inizio quando partirono dalle comunali, salvo poi strapparsi reciprocamente la "certificazione" l'un l'altro...poche pippe, l'italiano è e resta UNO SOLTANTO, sia che prefe, Emiliano G e Adimant lo capiscano, sia che non lo vogliano ammettere.punto
...e la stessa esattissima cosa fanno tutti i partiti attuali: in loco si prepara una lista composta da candidati locali (non si può fare altrimenti, non è che si manda qualcuno da fuori!); tale lista locale solitamente si chiama "civica" (ma comunque la si chiami, sempre "lista locale di locali" è), e deve essere approvata/certificata dai responsabili nazionali o regionali del partito cui appartiene...se non avviene così, ma poi il "simbolo/marchio" del partito viene usati lo stesso, si riceve una denuncia...
SE LE LISTE CIVICHE CHE SI ISPIRERANNO A BEPPEGRILLO VOGLIONO VI SIA SCRITTO SU "BEPPEGRILLO", DOVRANNO OBBLIGATORIAMENTE FAR PARTE DEL PARTITO "BEPPEGRILLO", non c'è alternativa alcuna.punto
(a meno di NON scrivere da nessuna parte, men che meno sul simbolo sulla scheda, la dicitura "beppegrillo.it"... ma in tal caso NON SONO PIU' liste con "certificazione di trasparenza beppegrillo.it”..., ridiventano liste civiche qualunque, come ce ne sono mille)
"cacciare la politica fuori dal novanta per cento delle attività sociali ed economiche."
Postato da dedalus - Lunedì 17 Settembre 2007 alle 17:17
...e quale sia la politica e i politici che avranno diritto a "restare" in quel 10% di "attività sociali ed economiche" che dici... CHI LO DECIDE, TU FORSE? o tutti tutti-insieme, più probabilmente?
Credi di aver detto una cosa degna di essere tramandata, o no?
se dovessi scegliere due settori in cui mantenere un ruolo forte del governo sceglierei difesa e ordine pubblico.
magari aggiungerei l'istruzione per quanto riguarda le scuole dell'obblico.
su resto se ne puo' discutere.
ad esempio, i trasporti aerei o ferroviari vanno davvero mantenuti in mano al pubblico?
Grillo ha capito benissimo cosa preferiscono gli italiani: essere gabbati, con la verità nascosta.
Basta dirgli che non si fa politica et voilà, pronti a seguirlo!
Domanda semplice semplice: ma lo avranno capito o no i suoi seguaci (che pare comincino a bofonchiare, a leggere sul blog...) che far politica senza dirlo è comunque un modo di farla lo stesso?
la nostra democrazia è a rischio, si respira già aria di golpe...
Continuate a votarvi i PD, le leghe, i partiti della liberta' le ex-neo-vetero-democraziecristiane, e soprattutto continuate a seminare il terrore del golpe che non ci sarà! Auguri
l'unica mia risposta è di non votare i grillini finché almeno non tolgono il vaffa dalle schede.
Carolina
Direi buon intrvento, quello di Emiliano.G, sia l'analisi fatta prima, che il commento dopo! Quando si è alla frutta è ora di cambiare, anche rischando il culo, tanto il periodo del benessere come dicono gli anziani, è finito , ora siamo nel periodo che anticipa il malessere, sfruttiamo le nostre esperienze in maniera propositiva e il tempo che ci rimane , prima che le care istituzioni, ci programmino anche la vita privata!
chi segue la politica sul web,(non su repubblica o sull' unita, ho detto sul web!!) sa che è nato un movimento:
vuvuvu-punto-repubblicadeicittadini-punto-com,
con un manifesto sottoscritto dallo stessso Grillo e da Roberto Alagna, Gianni Barbacetto, Franco Barbato, Oliviero Beha, Andrea Cinquegrane, Armando Della Bella, Dario Fo, Gianfranco Funari, Ferdinando Imposimato, Stefano Montanari, Cristina Naso, Francesco ‘Pancho’ Pardi, Rita Pennarola, Franca Rame, Lidia Ravera, Antonio Tabucchi, Sonia Toni, Marco Travaglio, Elio Veltri, Gianni Zamperini, Morena Zapparoli, per citarne alcuni. Hanno un programma e si prefiggono questo risultato: arrivare alla ListaCivicaNazionale-punto-it.
Grillo, come già ha ripetuto, non fonderà nessun partito e non si candiderà con nessuna lista, ma appoggerà qualcosa di diverso, cioè un movimento costituito da liste civiche spontanee che pariranno dall' elezioni comunali, con la speranza di arrivare alle nazionali. Propongono un manifesto molto interessante e soprattutto accettano proposte e consigli, oltre che gente volenterosa che voglia darsi da fare. Molti dei meet-up di grillo partecipano a questa iniziativa. Le informazioni a riguardo sono sul web, basta leggerle. Il resto dei commenti dei giornali 'democratici' e dei loro e-lettori ovini, sono solo pretestuose macchinazioni perchè sanno che sarebbe molto dura se una lista civica si fa accompagnare da marco travaglio o da beppe grillo in campagna elettorale.
beh, la POLITICA (non di questa, ne di questi politici) ha una sola via di salvezza, che i CITTADINI smettano di delegare le scelte che li riguardano, a cominciare da quelle fuori casa per finire con quelle dell'intero pianeta,
CHE riprendano in mano i loro destini PARTECIPANDO ai momenti decisionali e smettendola una volta per tutte di rincoglionirsi davanti alla tv, alzando il culo e DEDICANDO quotidianamente tempo ed energie ANCHE alla cosa pubblica.
Credo che questo sia ciò che Grillo sostiene e sono totalmente daccordo con lui.
Le Liste civiche funzioneranno e saranno PULITE SOLO se avranno COSTANTEMENTE il fiato sul collo di più cittadini possibile.
"non c'è che la strada su cui puoi contare,
la strada è l'unica salvezza,
c'è solo la voglia, il desiderio di uscire,
di esporti nella strada nella piazza,
perchè il giudizio universale
non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe,
la casa ti separa dalla vita,
dalla lotta,
dal dolore
e dalle bombe."
G.Gaber
Ben detto! Concetto conciso, chiaro , al sicuro da male interpretazioni ! Bravo, sono d'accordo con te e spero lo siano in tanti!
L'unica vera novità del panorama italiano è Grillo, Non si può dire nulla di diverso.
Oramai tutti i politicanti nazionali appaiono dei nani, sono dei dipendenti senza arte nè parte che dicono un sacco di fesserie e sono così lontani dai cittadini da apparirci estranei.
La politica di mestiere è finita, in qualsiasi modo finisca l'esperienza dei meetup.
Finalmente abbiamo acquisito consapevolezza della nostra forza e, quel che più conta, il modo di dimostrarlo.
...e quale sia la politica e i politici che avranno diritto a "restare" in quel 10% di "attività sociali ed economiche" che dici... CHI LO DECIDE, TU FORSE? o tutti tutti-insieme, più probabilmente?
Credi di aver detto una cosa degna di essere tramandata, o no?
Gran putifarre, tex, non hai capito una sega..
Qui non si vuole mandare via questo o quel gruppo di politici, ma, più semplicemente, evitare che la politica "pattugli" territorio e società civile: nominando i dirigenti delle asl, i professori universitari, scegliendo gli architetti vicini ai partiti, costituendo di continuo società "operative" pubbliche, con amministratore delegato qualche trombone trombato(come hanno fatto rutelli e veltroni) che alla fine intermediano tra privati ed istituzioni, dicendo quale medico deve essere a capo di quell'ospedale etc. etc.
Solo nel nostro paese la politica, con la sua armata di nullafacenti a carico dell'erario (e di chiunque opera) è sovrabbondante..
Tagliamo le cose non necessarie: le province, il senato (di camera ne basta una) e tutte le società pubbliche o para-pubbliche che non servono ad una mazza..a partire dalla guerdie forestali assunte in massa nel sud (che magari danno fuoco ai boschi per giustificare la loro presenza)..
Anche Le Monde in francia ne parla
http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-956556,0.html
Perfino all'estero cominciano a capire quello che sta succedendo in Italia. Perchè noi non ci riusciamo???