In parte è vero, quello che dice il malato terminale di alzheimer: la società italiana non è molto meglio dei politici. Quando per troppo tempo (e con i sistemi elettorali più diversi, sperimentati via via) un paese esprime una classe politica di quel tipo, beh, qualche motivo ci deve pur essere. Così, per fare un esempio facile facile, l'esistenza di mastella e di sua moglie (sindaco di malevento o qualcosa di simile) non è dovuta a congiunzioni astrali, ma il fatto che ci sono degli "itagliani" che li votano. Questo non toglie che i mastella, i prodi (con tutta la famiglia dietro) i bondi etc. siano quello che sono.
sacrosante parola del mortadella. ricordo solo cosa disse mussolini "governare gli italiani non è impossibile; è inutile" e se lo disse il duce...
Sara' anche vero che la ostra societa' e' in crisi di valori.
Ma non dovrebbe esere chi comanda e chi se la passa meglio a dare il buon esempio?
Se i governanti sono i primi a fare i furbi e' logico che si innesca un procedimento a cascata che coinvolge tutta la societa'.
Prodi deludente.
la società italiana sarà pure raso terra come i politici, ma questo accade perché la società é il riflesso delle persone reali dentro lo specchio deformante e umiliante dello stato
Gli italiani presi separatamente dalla società in cui sono impaniati e imprigionati, ogni qual volta riescono ad agire fuori e contro il filo spinato delle istituzioni, sono inconfrontabili non solo con i loro politici, ma con tutti quegli altri soggetti (intellettuali, specialisti, dirigenti, opinion makers) che pretendono di parlare e di agire per loro conto.
Il motivo per cui questi italiani scelgono quei falliti, quei disonesti, quei pagliacci calzati e vestiti, é semplice: 1) ti viene proposto di scegliere solo fra gente di quella risma; 2) solo gente di quella risma preferisce agire male a nome della società, piuttosto che agire bene in nome proprio. Le pochissime eccezioni, che ne so? Claudio Magris, Margherita Hack, sono passate senza lasciare la minima traccia, perché il sistema é già serrato contro ogni suggestione dell'intelligenza e dell'onestà.
L'ultimo uomo degno che abbia fatto politica parlamentare in Italia, peraltro senza costrutto veruno, é forse Emilio Lussu
Io non l'ho manco votato Prodi, ma più va avanti e più mi sembra un grande. primo perché riesce a mandare avanti la baracca con quall manica di cialtroni che ha in maggioranza e al governo. Secondo proprio per quello che ha detto da Vespa. E' ora di piantarla con 'sta vulgata de "la politica l'è una roba spurca". La politica è quello che è, c'è qualcuno tra i brontoloni che è in grado di far meglio? Bene, lo faccia, vediamo se gli "itagliani" lo votano e se è in grado di governare. Altrimenti stia zitto. Siamo un paese dove il 35% dei contribuenti dichiara meno di 15.000 euro all'anno. Vi rendete conto? C'è un'evasione doppia rispetto alla media europea (quadrupla al sud)... e poi ci si lamenta? Qualsiasi "tagliano" medio piazzato al posoto di un politico medio farebbe esattamente le stesse cose, forse peggio.
E' il paese che fa schifo, molto prima che la politica.
saluti, d.
gli italiani li conosciamo. però è troppo facile quando il governo va male prendersela con i governati. Mussolini aveva il potere assoluto e se nemmeno questo bastava, allora per una qualche forma di coerenza avrebbe dovuto mollare spontaneamente il potere. Prodi Veltroni e compagnia bella vogliono aumentare i poteri del "premier", non fino al punto di Mussolini, ma quasi. allora, mi sembra chiaro: se più hai poteri nelle tue mani e meno ottieni, per prima cosa dovresti prendertela con te stesso. Prodi cerca degli alibi per i suoi fallimenti politici. avesse provato, magari, a governare invece di mettere il carico da cento sulla costituzione del PD: non si è mai visto in tutto il mondo occidentale di uno che fa un nuovo partito quando è al governo anziché all'opposizione. quando sei al governo governi, se invece di impegnarti a governare continui a rilanciare la posta è perché non sei un uomo politico. adesso è troppo facile cercare degli alibi. e infatti Prodi è tutto tranne che un politico, dovrebbe al massimo fare il ministro dell'economia, e infatti quando il paese bene o male una classe politica ce l'aveva, Prodi era all'Iri e Dossetti diceva di lui che era una brava persona, ma non capiva nulla di politica. Prodi è un apprendista stregone, come rileva Sartori, del tutto incompetente di politica, che adesso rimane vittima dei mostri da lui stesso evocati: in primis, il mostruoso partito democratico. ben gli sta. se qualcuno avesse mai pensato che questo poteva essere "il governo del cambiamento", mi spiace per lui, ma avrebbe fatto meglio a non farsi queste illusioni. abbiam votato Prodi solo perché dall'altra parte c'era Berlusconi. diversamente non sarei nemmeno andato a votare.
sempre più di maniera e sempre meno sopportabili gli articoli di Concita De Gregorio. infatti non li ho mai letti.
va da se' che è del tutto inaccettabile che un presidente del consiglio faccia un simile ritratto del paese che lo ha eletto a tale ruolo. prima vanno a casa queste facce di bronzo e meglio è.
non sono di quelli che danno addosso sistematicamente sulla chiesa (come alberto) ma penso che prodi abbia rivendicato con giusta fermezza le sue posizioni. e ancora: sulle donanazioni di sangue (non solo come simbolo), sui rincari, sui giudici, sulle tasse, e anche nella sua posizione verso grillo, trovo che abbia una posizione semplicemente impeccabile.prodi punta il dito su quelli che sono coraggiosi coi deboli e servili coi forti, su quelli che urlano quando sono nella folla e si cuciono la bocca quando sono da soli, su quelli che sono sempre pronti a pretendere ma non a dare, di quelli che non leggono ma parlano. e se qualcuno di quelli qua sopra ci si dovesse riconoscere, beh, forse parlava proprio di voi.