I Guns!?
Ma sei impazzito? Che album era? Appetite, spero?
Ti capisco. Ma secondo me ha inciso l'ora. Troppo caldo.
La fatica va affrontata al mattino, dopo lauta colazione, e tempo per digerire.
Io ho fatto 70 km (in bdc) nell'entroterra del Garda, con 15 di salita. Buone sensazioni. Forma che cresce in vista dei 4 passi programmati per luglio dell'anno prossimo. L'obiettivo stagionale.
Non lamentarti Alberto. Al tuo posto, io sarei finito all'ospedale. Non per la ginnastica, ma per quello che ti sei ficcato nelle orecchie, in spregio alle regole del buon gusto e, secondo me, anche di qualche decina di risoluzioni delle Nazioni Unite.
Stamattina:
Barre Phillips, Call me when you get there.
E dopo il caffè, un bel Lord Franklin nella sempiterna esecuzione di Renbourn.
in effetti i guns furono il non plus ultra della tamarraggine applicata al rock. appetite si lascia ascoltare a tratti, per il resto sono da censura.
il loro breve periodo di successo fu probabilmente il punto più basso toccato dal rock mainstream. per fortuna venne l'ondata grunge a spazzarli via a suon di chitarre distorte e calci in culo.
Stamattina mi sono svegliato con Mink De Ville, generosamente fornito dalla modalità random dell'iPod alla radiosveglia. Detto questo, Slash ha prodotto il più puro suono di Gibson Les Paul (scusa se è poco) degli anni '90 (e lo dice un appassionato delle magiche vibrazioni di Peraly Gates, arma suprema del Reverendo Billy Gibbons), a dimostrazione che le Nazioni Unite di tanto in tanto risolvono cazzate, si occupassero di Gianni Bella. In segno di spregio per voialtri schizzinosi ho aggiunto al post "Welcome to the jungle".
Sei irrimediabilmente compromesso.
La *sola* Les Paul usata con criterio nel rock è quella di Martin Barre, prima della sua conversione senile alle Hamer.
welcome to the jungle è uno dei tratti che si lasciano ascoltare cui mi riferivo :P
però è dell'87, mentre nei '90 la les paul di slash fu utilizzata più che altro per schifezze tipo "don't cry" e "november rain", 'nzomma...
La sola les Paul è quella che usavano i Traccia negli anni novanta. Chi erano i Traccia, direte voi?
Il mio gruppo.
E in effetti eravamo tamarammente e paurosamente tendendi ai Guns (capelli e stivali inclusi).
Davide, che giro hai fatto poi?
beh, davide però anche per pezzi come "you could be mine" o "get in the ring".
Comunque i testi erano pressapoco così: "portami a paradiso città, dove l'erba e verde e le ragazze sono fighe".
ahaha achab inorridisco nell'immaginarti agghindato tipo axl rose prima maniera :P
(fra l'altro axl rose, anagramma di oral sex: è mai possibile pensare ad uno pseudonimo più pecoreccio e fintamente trasgressivo? io credo di no)
ps. achab, avevo deciso di salire a colle brianza da garlate via galbiate, ma qui, causa corsa ciclistica in transito, ho dovuto rinunciare e ho optato per una più tranquilla circumnavigazione del colle, ritornando in bergamasca via oggiono-rovagnate-calco.
io sono arrivato fin quasi a Capovalle (lago d'idro), dal garda. Bel giro. Gambe buone in saltia. Ma non buonissime. ad agosto ero più in forma (uscivo un giorno sì e uno anche, adesso una volta a settimana, esclusi i trasferimenti quotidiani in città).
Fatichi a immaginarmi agghindato in quella maniera, ma putroppo (o perfortuna, devo ancora decidere) ero così. Più Cobain (visto anche il mio fisico) che Axl.
Ricordo ancora la nostra tarrissima cover di Born to be wild. Cantata sempre sbronzo, biascicando le parole.
Cliccate sul mio nome e guardate la mia chitarra,
QUELLA è tamarra!
Ma me l'hanno rubata...lei e anche una danelectro bellissima...
In effetti, a livello di tamarragine la Flying V non si batte, ma in mano a Slash sembrerebbe tamarra anche una classica Ramirez Segovia.
(Dico per dire: in realtà la Flying V in mano a Hendrix dà un'idea di eleganza assoluta).
In effetti la V volante sa essere meravigliosa anche capovolta (Albert King) o rossa (Lonnie Mack). Io ne avuta una splendida, una delle primissime reissue del 1982 serie A009, cardinal red, deliziosa nella sua infinita arroganza se opportunamente appiccicata a un amplificatore adeguato (non mi piace l'accoppiata classica Gibson-Marshall, per me non c'è niente di meglio di un vecchio Fender tweed per far suonare quegli humbucker).
Senza considerare che, con il Tweed, puoi anche suonare a cazzo.
Gli errori del cuoco si coprono con la maionese,
gli errori dell'architetto con l'edera,
gli errori del medico con la terra,
gli errori dei chitarristi col ronzio del tweed.
Appetite è uno dei 10 dischi più belli della storia. Punto.
Dipende dalla storia che uno conosce.
Concordo, Persio. Era giusto per rendere l'idea.