e tre! in neanche 24ore
l'idea "suggestiva" di veltroni
io partito democratico cristiano di fassino
e mo' pure ciriaco de mita
continuiamo a farci del male!!!
che schifo, questo sarebbe il rinnovamento ?
aridatece la diccì.
Se si va avanti cosi, il PD alle prossime elezioni ricevera' meno voti dei DS alle passate elezioni.
La cosa bella è che hanno fatto così affinchè non si candidasse, altrimenti avrebbe preso una paccata di voti!! Questo è il pasese reale, ragazzi, cerchiamo di salvare il salvabile
infatti e notorio che camorristi e mafiosi portano un sacco di voti.
prendeteveli tutti se vi piacciono quei voti.
a me fanno schifo.
L'audace colpo dei soliti noti farà si che alle prossime elezioni di primavera, grazie al nuovo partito dell' astensionismo che il grande partito demoburocratico stà alimentando, berlusconi vincerà a man bassa. Forse questa è la sorte inevitabile di questo paese, perchè chi si ostina a difendere Veltroni l' africano o opus-fassino, merita altri 5 anni di dittatura della P2.
Infatti non potrà più sussistere la scusa 'votaci o vince berlusconi' perchè, come era già accaduto nel 2001 con la canditatura dell' impresentabile Rutelli, la vittoria del nano scaturirà semplicemente dalla impossibilità da parte dell'elettorato italiano sano di scegliere un'alternativa decente, presentabile e soprattutto diversa sia per modi di fare che per idee politiche. Arrivati a questo punto non penso che possano ricorrere ai ripari perchè l' unico modo sarebbe dimettersi in massa, ritirarsi a vita privata, rinunciare a tutti i privilegi acquisiti nei decenni di carriera politica e lasciare la guida dei vari partiti di centro sinistra a persone nuove ed immacolate, semplice utopia.
se questo partito dell'astensionismo è così vasto come credi, jello, forse sarebbe il caso si decidesse a votare compatto i partiti a sinistra del pd, forse è la volta buona che si riesce ad essere alla guida della coalizione e non a ruota dei vari rutelli fassino e veltroni.
mi pare che le alternative al pd esistano, chi decide di astenersi è liberissimo di farlo, ma eviti almeno di dare la colpa (anche su questo) a veltroni e compagnia.
@davide
Votare bertinotti, diliberto, di pietro, giordano, pecoraro, per poi' vederli abbassare le braghe davanti al voto del: finanziamento della guerra in afghanistan(vedi programma elettorale), alla finzione della nuova legge su riassetto televisivo(vedi programma elettorale), alle leggi sul conflitto d'interessi(vedi programma elettorale), all' indulto non per i povericristi, ma per gli amici di Berlusconi(vedi programma elettorale), all'eliminazioni delle leggi vergogna(vedi programma elettorale), al finanziamento di energie alternative, e non all' idea di fare centrali a carbone o nucleari, come paventa questa governo(vedi programma elettorale), all' eliminazione del precariato(vedi programma elettorale), alla ignobile riforma delle pensioni (vedi programma elettorale), alla prossima porcata di legge elettorale (vedi programma elettorale) e infine a tutti i privilegi di cui godono, ma ai quali non mi sembra abbiano deciso di rinunciare sin da adesso, magari dalla prossima legislatura.
Io non do la colpa a veltroni, anzi gli do il merito di essere in grado di portare avanti le 'riforme', come le chiama lui, meglio di Berlusconi rispetto a rutelli e d'alema che in confronto sono due incapaci: parlare di crescita, sviluppo, consumi che crescono, legalità (??), e poì fare appunto peggio di Berlusconi è una dote che Walter l'africano possiede rispetto agli inetti dirigenti dei ds e della margherita, è per questo che la scelta di lui come segretario è inevitabile. Il partito del'astensionismo deriva dal fatto che la gente non andrà a votare perchè già sà cosa li aspetterà, sia con la vittoria di Weltroni che con la vittoria di Berlusconi, cioè nessun cambiamento, nessun miglioramento, ma la solita presa per il culo. Il problema stà proprio nelle persone che ancora credono che questa classe politica, 'classe'= casta, sia capace di fare politica. Il problema è che Bertinotti, Giordano e Pecoraro non sono meglio di Gentiloni, Rutelli o Mastella. Perchè dovrebbero votarli in massa?
va bene jello, ognuno per la sua strada. non concordo con questo catastrofismo, e quando leggo che veltroni farà peggio di berlusconi mi cadono le braccia. pazienza.
ma quando si leggono ste cose, come è possibile ancora difendere il piddì?
Davide, non serve a niente andare a votare per la sinistra, per il semplice fatto che l'attuale sistema politico italiano non è nè maggioritario nè proporzionale: non è maggioritario in quanto non esiste la reale possibilità di coesistenza tra le idee delle fasce estreme e quelle del Grande Partitone Centrale (FI,UDC,UDEUR,IDV,MARGHERITA,RNP,DS&CO); non è proporzionale in quanto la legge elettorale obbliga ad aggregazioni improponibili (UDC-Lega, UDEUR-RC e simili).
La conseguenza di ciò è che (senza che sia colpa di Veltroni), andare a votare in tale sistema è perfettamente inutile perchè gli schieramenti non possono fare altro che subire ricatti incrociati che bloccano tutto quanto non è ordinaria gestione (ovvero la legge finanziaria, perchè a quello si riduce l'azione di governo nel nostro sistema).
D'altra parte, una analisi minima della situazione consentirebbe a chi ci governa di rendersi conto che, in quattro legislature 'maggioritarie' (Berlusconi, Prodi, Berlusconi, Prodi), c'è stata una perfetta alternanza, indice chiaro ed inequivocabile di inefficienza del governo eletto: se a fine legislatura ho perso parte del mio elettorato a favore dell'avversario, vuol dire che secondo quella parte dell'elettorato ho governato male.
Di fatto, dunque, non esiste reale alternativa, con questo sistema politico, all'astensionismo (o meglio, all'annullamento della scheda).
Una possibile alternativa sarebbe la rinascita di un grande partito di centro che arrivi al 40-45% (PD + UDC + altra robetta?)
L'altra alternativa è la rivoluzione, ma siamo ancora in pochi, per il momento.
Quanto a De Mita, la speranza che muoia al più presto (tra atroci sofferenze) è sempre viva nel mio cuore.
"va bene jello, ognuno per la sua strada."
@davide
per fortuna che la nostra strada non è mai stata la stessa, perchè sinceramente non so' scosa ti spinga a ritenere Walter l'africano così meritatevole di stima. Io sono romano, conosco Weltroni per quello che ha fatto e soprattutto che non ha fatto per la mia città. Non me ne frega niente delle belle parole, dei festival, di kennedy(di cui non esiterebbe mai a parlare del complotto che lo uccise, mentre mi sembra un po' omologato nel discutere sulle cause dell' 11/9.), della sua visione dei giovani, visto che lui a 18 anni, figlio di un giornalista della rai, entro nell'accademia dirigenziale del PCI, marciando verso una carriera politica (ma perchè i politici devono fare carriera poì?) dal partito comunista, come delfino di Occhetto(ripudiato in seguito), segue poì la distruzione del PDS da segretario, dell' Unità come direttore, la creazione della falsa immagine di Roma come città europea, invece città invivibile per chi non guadagna almeno 2500 euro al mese, ed ora a salvatore della patria, volto nuovo, lui che ha fatto il politico tanto quanto Mastella e Casini. Insomma, almeno Berlusconi in vita sua, oltre a far vincere la mafia, ha vinto qualche coppa dei campioni, Veltroni da juventino doc, è diventato pure Romanista per compiacere il popolino come te!!!
jello "per fortuna" lo dico io, visto che sei evidentemente idiota e non hai capito una ceppa di quel che ho scritto, e dire che sono stato chiarissimo.
nel "popolino" (che bella parola) ti ci puoi includere te, tua nonna e tutto il parentado.
se volessi scendere al tuo livello mi basterebbe un "te lo meriti berlusconi", ma lo evito per carità di patria.
saluti
vedo che ho colto nel segno, se ti ho irritato tanto da farti passare agli insulti. Forse io mi merito Berlusconi, che poì rispetto ad un Prodi qualsiasi non vedo grande differenza (uno è un massone della p2, l' altro un massone della goldman..), ma tu sicuramente ti meriti Veltroni. se tu fossi veramente di sinistra converresti con me che per lottare per la giustizia e per i diritti dei cittadini e dei lavoratori non basta far eleggere un Vladimir Luxuria al parlamento o organizzare una notte bianca per il popolino. Bisognerebbe fare scelte più radicali, senza scendere a compromessi. I partiti di sinistra tuttora al governo, quando è stato proposto Mastella come ministro della giustizia hanno accettato. Mi sembra un motivo più che valido per non ritenerli più adatti a rappresentare il mio voto.
agli insulti ci sei passato tu per primo, io come sempre mi adeguo al tono dell'interlocutore. ma ho la decenza di non parlare per metafore, preferisco un "idiota" chiaro e tondo che non "il popolino come te" che sostanzialmente ha la stessa valenza.
non solo non hai colto nel segno, hai anche pensato bene di rincarare la dose della banalità con un "se tu fossi veramente di sinistra" da latte alle ginocchia.
io sostengo che in politica senza compromessi non si ottiene nulla. sì lo so detto così è un po' vago, altrettanto vago che "bisognerebbe fare scelte radicali", ma la dice lunga sull'approccio.
secondo me far eleggere luxuria serve, non basta come non bastano centinaia di altre cose da sole, ma è un passo nella giusta direzione.
so che, non votando, al posto di luxuria in parlamento magari ci finisce un leghista in più. e io non sono per il tanto peggio tanto meglio.
però, a differenza tua, rispetto chi la pensa diversamente e preferisce non scendere a compromessi. infatti il mio "ognuno per la sua strada" non era polemico, ma la semplice constatazione di una diversità di vedute. mi pareva talmente chiaro da non doverlo specificare, ma ho sopravvalutato il tuo comprendonio.
@davide
veramente io ho giustificato chiaramente perchè considero Veltroni un inetto, ho scritto perchè non considero i partiti di sinistra rappresentativi dei loro elettori, senza divagare, ma con esempi concreti e semplici, come il totale disinteresse rispetto ad un programma elettorale per il quale sono stati eletti.
Tu non hai risposto al quello che ho scritto, ma hai solo avanzato il tuo ottimismo che non capisco da cosa scaturisca, visti i magri risultati di questo governo di centro sinistra, vista la totale confusione che pervade i partiti di sinistra, che per non perdere le loro quote di potere, non riescono a mettersi daccordo e unirsi per un progetto comune e soprattutto vista la pochezza di idee che dimostrano di avere i vari Giordano, Diliberto, Rizzo e altri pseudo compagni.
Rimane il fatto che nelle liste del prc se invece di luxuria, o di altri omologati alla maggiornaza del partito bertinottiano, avessero dato spazio a giovani di sinistra, magari quelli che lottano contro veltroni a Roma per il diritto alla casa, forse sarebbero stati più apprezzati dagli elettori romani, o meglio ex-elettori, come me.
Se per rivendicare i diritti degli omosessuali e catturare i voti dei giovani, candido un' organizzatrice di feste notturne transgender, al pari di berlusconi che candida Giuseppe Giannini (Er Principe), sinceramente mi è sembrato un passo in avanti verso il baratro.
Idiota e popolino non è che siano la stessa cosa, ma essendo duro di comprendonio, forse mi sbaglio ;)
L'altra alternativa è la rivoluzione, ma siamo ancora in pochi, per il momento.
Ma ci siamo.
Anche se siamo pochi.
E dobbiamo andare in quella direzione piuttosto che continuare a turarci il naso e a ingoiare merde.
E se la partitocrazia (termine usato dai leghisti), ma molto preciso, non sparisce da sola dobbiamo dare una mano a farla sparire.
E non come nel 92 dove tutti si sono rimessia a- pp-osto.
Non so coi ma io non volgio morire democristiano.
E nemmeno democratico e cristiano.
Al massimo democratico e laico.
@adimant
per rivoluzione, concretamente, che intendi? QUALE direzione?
jello,
non ho risposto perché non amo ripetermi e non amo le discussioni trite e ritrite che si sa già dove andranno a parare con ore e ore di anticipo.
su alcuni punti della tua critica al governo non concordo e potrei tranquillamente spiegare il perché, e non concordo nemmeno in generale perché ritengo ingiudicabile un governo in carica da 1 anno e mezzo e precario per colpe non sue (senato), ma siccome tu e altri andate scrivendo queste stesse cose da mesi (e io da mesi dissento), per una volta mi rassegno e ne prendo atto.
su veltroni, stessa cosa, non lo considero nemmeno paragonabile ad un personaggio losco come berlusconi (ma non per questo lo voto). ma se per te lo è, e come altri lo ripeti continuamente, non vedo perché dovrei stare a discutere inutilmente, ripetendo cose dette e stradette migliaia di volte.
certo, avrei preferito che inserissi nel popolino anche chi in questo stesso blog apriva thread incensanti il veltroni sindaco (http://www.onemoreblog.it/archives/008504.html), ma probabilmente eri distratto. erano altri tempi, in effetti.
Non è che ogni volta che si parla di Veltroni, posso stare a spiegare a chi non vive la Roma veltroniana perchè dissento sul suo operato, pero' il mio 'popolino' era più indirizzato a chi sostiene che il pd, con veltroni sul trono, possa essere il rimedio alla politica italiana. Io veramente dalle tue risposte non ho capito qual' è la tua posizione, se pendi verso il pd, se stai più a sinistra e attendi di vedere cosa succederà quando il pd con Veltroni farà un' alleanza con i partiti di sinistra. Leggo spesso OMB, ma non ricordo tutte le discussioni, quindi anche se tu hai già avuto modo di esporre le tue opinioni a riguardo, io non ricordo la tua posizione sul PD e sulla politica di questo governo in generale. Capisco che, oltre a rispettare l'opinione altrui, non hai molta voglia di confrontarti con chi la pensa in maniera diversa, sei libero di fare come vuoi, ma non spiegandomi le tue idee, sembra che i tuoi argomenti siano un po' deboli.
non hai molta voglia di confrontarti con chi la pensa in maniera diversa
no, è che non ne ho PIU' voglia. l'ho fatto mille volte, su questo stesso tema, senza ricavarne alcunché se non insulti e insinuazioni varie. se non hai seguito quei thread non è colpa tua, ma io, che ho partecipato, oggi non avevo voglia di ripetermi per l'ennesima volta (sapendo già quel che mi avresti risposto), e quindi ho glissato dicendo ognuno per la sua strada.
comunque ho anche scritto
forse sarebbe il caso si decidesse a votare compatto i partiti a sinistra del pd, forse è la volta buona che si riesce ad essere alla guida della coalizione e non a ruota dei vari rutelli fassino e veltroni
scusa ma più chiaro di così riguardo a veltroni e al pd non riesco ad essere.
Questo l' avevo capito, pero' io ti ho risposto argomentandoti perchè non è possibile votare i partiti a sinistra del pd, in quanto totalmente labili e omologati al pensiero unico. Il problema infatti stà proprio nella mancanza di idee dei partiti di sinistra, per esempio la lotta al neoliberismo non puo' essere fatta se non c'è una chiara idea di quali risultati, lo sviluppo insostenibile, ha generato in Italia e non solo. Non mi sembra che nessuno, a parte Grillo, abbia parlato delle teorie della decrescita, che per quanto discutibili e utopiche, rappresentano oggi una proposta concreta alla probabile crisi economica ed energetica occidentale. Rizzo, Diliberto e Giordano continuano a difendere la classe operaia industriale italiana, che ormai rappresenta una piccola percentuale di lavoratori , quando sappiamo tutti che il problema stà nella mancanza di lavoro e nel precariato dilagante. La nuova frontiera della politica della sinistra dovrebbe essere diversa, ma purtroppo i partiti oltre ad essere delle scatole chiuse e gerarchizzate, sono anche poveri di idee e di proposte. perchè votarli?
Se prima avevo dei dubbi ora il complotto è chiaro: Fassino è al soldo di Silvio.
Il PD l'ha inventato Berlusconi per affossare la sinistra per i prossimi 50 anni.
"Non mi sembra che nessuno, a parte Grillo, abbia parlato delle teorie della decrescita"
Postato da jello - Lunedì 24 Settembre 2007 alle 18:43
ahah! grillo sta alla decrescita come io a madre teresa di calcutta.
e su, non ve le bevete proprio tutte!
ha avuto motoscafi che consumavano in ora quanto un pendolare in un mese, credo che ora ne sia sguarnito perchè è andato a scogli, forse la decrescita era non pagarsi un buon comandante!
tanto per dirne una...
scusate si vi ho interrotti ;-)
Concordo che Grillo non è il miglior esempio di un consumatore attento, pero' non guardiamo sempre il dito invece della luna. La questione rimane la proposta di un' idea diversa di società e di economia. Il libro di Latouche è molto interessant; adesso, perchè ne parla Grillo, non meriti un po' di attenzione mi sembra esagerato. Grillo rimane un megafono: se uno con la sua potenza mediatica da voce ad idee e soluzioni pratiche a problemi reali, non mi sembra una colpa. Se Fassino, con lo spazio mediatico che occupa, invece di parlare del 'compagno' Marchionne, parlasse di come risolvere l'approvvigionamento energetico, spiegando agli italiani che abbiamo raggiunto il picco del petrolio e quindi la Fiat è tuttora un azienda senza futuro, avrebbe il mio consenso. Perchè non lo fa?
Il libro di Latouche è molto più che interessante e sulla decrescita perfettamente d'accordo, solo che io ho un difetto: sono sospettosa di natura. se mi indigno per corsie preferenziali, aerei di stato e tesserini parlamentari scaduti, mi succede altrettanto per chi la mattina usufruisce di due condoni tombali varati dal governo berlusconi e la sera fa il fustigatore e l'anima candida in uno spettacolo. ecco, io uno così non lo seguo. conta quello che fai, secondo me, poi quello che dici. il merito di aver tolto il tappo allo scontento di milioni di persone non glielo toglie nessuno, ma che noi italiani si debba sempre avere bisogno di un "faro" per alzare la testa e la voce mi deprime. per la legge salva ladri abbiamo innondato di fax e la legge e stata ritirata, e tutto era partito da indignazione spontenea, dal basso. vabbè che erano altri tempi: questi non li smuveresti manco a fucilate! ora ho paura che siano fuochi di paglia dati dall'emozione collettiva. insomma siamo un popolo che ha sempre bisogno dello stato mamma, e anche per le rivoluzioni abbiamo bisogno che qualcuno ci prenda per mano...e poi non sopporto chi urla.
oltre grillo d'accordo con te
per esempio luttazzi non urla
valentina, quoto tutto quello che scrivi. Anche su Lutazzi, il miglior autore satirico in giro. Purtroppo per noi, gli italiani si fidano più di uno che nella sua vita ha fatto delle magagne, che non ha un gran passato politico ideologicamente parlando, che magari con queste battaglie giuste ci fa pure un po' di soldi. Perchè dario Fo allora non riesce a smuovere centinaia di persone? il fatto è che forse gli italiani si devono identificare nel loro capopolo, dario fo forse è troppo lontano dallo standard, mentre grillo è piu' simile all'italiano medio, la sua comicità è più terra terra e questo lo rende forse più popolare. Anch' io non mi fido cecamente di qualunque cosa si muova, pero' devo ammettere che Grillo ha messo in moto voglia di partecipazione, soprattutto tra i giovani, che non avevo mai visto. di questo un fatto positivo bigogna dargli merito.
jello
stai quindi dicendo che moriremo conformisti e pecoroni?
spero comunque che le cose che ha messo in moto grillo riescano a camminare con le proprie gambe.
Valentina forse non ho abbastanza informazioni per parlarne ma so che i meet up di Grillo hanno organizzato il v-day e quindi mi sembra che lui stesso si trovi spinto dal basso e che sia piuttosto sorpreso della forza che lo ha portato fin qui. Adesso si tratta di sperare che le stesse forze facciano un'azione di coordinamento in rete magari per produrre le liste civiche col bollino. Se si parte dai piccoli comuni ci sono cose molto importanti da fare a cominciare dal far circolare le informazioni che ormai tutti tacciono, dal controllo di contratti e appalti, privatizzazioni ecc. Il vero nemico da sconfiggere è la passività e occorre che le persone scoprano il gusto di stare con gli altri, parlare e decidere insieme a cominciare da ciò che conoscono e possono cambiare.
@Valentina.
Scusa per il ritardo nella risposta. In realtà non ho risposta. Non so in quale senso vada una rivoluzione, e spesso una rivoluzione è stata seguita da una restaurazione o, peggio, da una dittatura. Però so che oggi il sistema politico italiano è arrivato al punto di non avere più gli anticorpi per guarire da solo, è sta finendo per contagiare anche tutto quello che non è politica (o forse è il contrario, ma il risultato è lo stesso).
So che un fenomeno di rottura (come può essere una rivoluzione, ma come può anche essere l'ascesa politica di un dittarore, un colpo di stato...) porta inevitabilmente a 'rimescolare le carte'; spesso la nuova configurazione non è migliore della vecchia, ma il rimescolamento crea una buona dose di anticorpi che potrebbero essere utili ad uscire da questa situazione non di stallo, ma di veloce discesa verso il fondo.
Quindi, Valentina, non ti so dire in che senso debba andare una rivoluzione, ma so che nè Grillo, nè Gandhi, nè Cristo, nè Che Guevare possono niente in un Italia in cui ciascuno è ferocemente attaccato al più piccolo dei propri privilegi piuttosto che aspirare al più grande dei propri diritti (laddove il mio privilegio danneggia inevitabilmente qualcuno, il mio diritto è invece un vantaggio per tutti).
Spero però che il lago del malessere nel quale Grillo ha tirato un sasso possa essere smosso al punto tale che la parte reattiva della società, quella degli anticorpi di cui sopra, si svegli e reagisca (rinunciando ovviamente a qualcosa di proprio, alla tranquillità, al disimpegno...) contro tutte le forme di privilegio.
Sulla decrescita, non so che cosa faccia Grillo oggi (di sicuro produce energia pulita ed già qualcosa, ed è fortemente impegnato sulla questione privatizzazione dell'acqua, insieme ad Alex Zanotelli ed a tanti comitati di base); so però che non mi interessa neanche tanto: posso essere portatore di una idea anche senza esserne fautore o attore; è contraddittorio, come spesso la natura umana è, ma in questo caso è comunuqe produttivo che qualcuno ne parli.
Qui abbiamo premi nobel (Rubbia) che parlano di tornare al nucelare aizzati da sedicenti scienziati (Veronesi); ma non c'è nessuno che spieghi che, abbassando i consumi, si risolve il problema dell'approvvigionamento di energia per l'Italia nell'immediato e nei prossimi decenni, dando agli scienziati la possibilità di trovare soluzioni teconologiche al problema a lungo termine. Abbassare i consumi vuol dire, ad esempio, evitare di trasportare latte su e giù per l'Italia e tornare alle centrali del latte locali; vuol dire evitare di centralizzare la manipolazione (selezione, confezionamento) dei prodotti agricoli e demandarla a stabilimenti locali; evitare gli apparecchi in standby, ma anche imporre ai centri commerciali ed ai negozi lo spegnimento delle insegne durante la notte e quando non necessarie; imporre limiti all'utilizzo dell'aria condizionata e dei riscaldamenti nei luoghi pubblici (qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè è necessaria, in qualsiasi centro commerciale, una temperatura di 20° in estate e di 30° in inverno. Non sarebbero sufficienti 24-25° costantemente tutto l'anno?).
Il dicorso sulla decrescita è lungo e complesso ed è, ovviamente, poco supportato da un geoverno (sedicente) di sinistra in cui c'è un ministro dell'ambiente da cui non ho mai sentito una proposta seria sulla riduzione dei consumi energetici in Italia. Era troppo impegnato a spiegare perchè suo fratello calciatore è diventato parlamentare...
Comunque, Valentina, concordo con buona parte di quanto dici.
@adimant e boccadorata
"beato il popolo che non ha bisogno di eroi".
questo forse riassume il mio pensiero.
adimant, sulla decrescita sfondi una porta aperta. concordo in tutto.
ps. definire il concetto di rivoluzione e cosa ne può derivare è dura, me ne rendo conto!
@boccadorata
"Il vero nemico da sconfiggere è la passività e occorre che le persone scoprano il gusto di stare con gli altri, parlare e decidere insieme a cominciare da ciò che conoscono e possono cambiare."
quoto
salve, i vostri commenti su de mita mi hanno indotto a fare una ricerca storica su questo personaggio politico . io con questa ricerca ho constato che non ha condanne penali, non ha processi per collusione con la camorra, non ha processi con parmalat,non ha parenti in parlamento o in regione campania,non occupa incarichi di governo da 20 anni" non per i guai parmalat ma per le famosi leggi di craxi proberlusconi degli anni 80 e per esserrsi messo contro il caf.(craxi,andreotti,forlani)".si è dimesso dalla bicamerale (de mita -iotti )per problemi giudiziari del fratello- p.s. come mai è scampato a tangenopoli e a di pietro? se qualcuno di voi ha notizie giudiziarie riscontrabili su questo personaggio politico ben venga e pubblicatele ma se non ci sono ...... giudicatelo per quello che ha prodotto politicamente.
Mi auguro e auguro che il v.day e beppe grillo non siano assolutamente un "fuoco di paglia"
Credo,anzi,che sia talmente cosa seria da poter dire senza esagerare,che siamo difronte ad una vera "Rivoluzione culturale".
Molti non ne colgono(o fanno finta di non capire) la drammaticità dell'attuale situazione e la mettono sul piano umoristico.
Riflettiamo anche sul fatto che: x nessun motivo,anche se di evidente gravità,questi si dimettono.anzi continuano imperterriti.
E hanno anche il potere di trasferire i magistrati.
E x amore di giustizia viene spontaneo dire:ma se l'avesse fatto Castelli?.
come mai non esistono grancasse contro questo governo?
io lo sò ed é x questo che do voce al vaffanculo perpetuo fino a che non avremo fatto piazza pulita di questi (voglio cercare un nuovo aggettivo).