Ammesso e non concesso!
Ennesimo caso nel quale i giudici, invece di applicare la legge, sparano cazzate a go-gò (tipo quella che non si può violentare una donna con i jeans). Si poteva benissimo evitare la condanna della donna con attenuanti varie, ma sostenere che non è reato occupare una casa che spettava ad un altro (anche lui ovviamente povero) è la classica stronzata di una magistratura che ormai si sente detentrice del potere legislativo. Senza che nessuno, ovviamente, li abbia mai eletti.
"Ennesimo caso nel quale i giudici, invece di applicare la legge, sparano cazzate a go-gò "
ennesimo caso in cui dedalus, senza ascoltare i giudici, spara cazzate a gò-gò.
Ma buon prefe, tu il cervello non lo attivi mai?
Non vai mai oltre il problema in oggetto per vedere qualche altra implicazione?
Ti piace la sentenza, ma non capisci che il problema non era condannare o meno la signora (anch'io penso che dovesse essere salvata con qualche attenuante) ma capire se un giudice, o un gruppetto di compagni di merende togati (e che nessuno ha mai eletto, ma sono saliti di grado per anzianità o rincoglionimento crescente), può o meno fare le leggi fingendo di interpretarle..
Tutto qui, ma capisco che per te non è poco..studiaci su, va..
Dedalus, capisco ti possa sembrare irrispettosa la mia risposta di prima, ma non ho fatto altro che applicare l'arroganza che tu hai utilizzato nel giudicare una cosa che non so quanto conosci!
Sei un avvocato o un giudice?
Il concetto è che tu, uomo comune, non hai i mezzi per capire se la cassazione applica le leggi o le inventa, e questa moda di attaccare i giudici è malsana. Io la vedo così. Non è che la cassazione lavora x del tempo ed emette una sentenza e il primo cazzo a caso (senza offesa, io sarei uguale) decide che hanno interpretato male la legge... o no?
insisto dedalus , dicendoti, che so che a questo sei sensibile, che il cittadino che mette bocca sulla cassazione è come il prete che mette bocca sulle staminali... cosa vuoi che ne sappia?
Chiedo: ma quella casa occupata era già stata assegnata a qualcuno? Se sì, pur essendo ignorante in materia giuridica, mi sento di criticare la sentenza della Cassazione.
Grazie e buona sera
Lisa, la casa era dello IACP, quindi, se non era stata assegnata, lo sarebbe stata, prima o poi.
IMHO: in uno Stato di diritto gli abusi dovrebbero essere perseguiti (tutti) e lo Stato di bisogno non dovrebbe essere una scriminante ma solo un'attenuante.
D'altra parte, in uno Stato di diritto tenere una casa popolare sfitta perchè non si riesce a snellire il meccanismo delle assegnazioni dovrebbe essere, se non un reato, una fonte di responsabilità gravissima.
Il fatto che i magistrati non siano elettivi é forse una elle poche ragioni per cui non sono completamente lerci (anche se in realtà poco ci manca). Comunque, che l'occupazione delle case sia un reato lo dice la legge, peccato che sia una legge che difende laproprietà, quindi iniqua dalle fondamenta.
In ogni caso un'altra legge più forte dice che la casa é un diritto, e che quindi colui cui non vine data e che non può pagare, non commette reato a prendersene una. Se era assegnata a un altro, sta a chi fa le asegnazioni, trovare una seconda casa. E' legge anche questa. dedalus, ma come é che non ne imbrocchi una? sembri Calimero
Mangus avere un diritto secondo me non vuol dire approfittarsene. Avere un diritto significa farlo valere nelle sedi giuste.
Certo,magari l'occupante l'avrà fatto,non ci sarà riuscito e così s'è preso quello che ,secondo lui,gli spettava.
Scavalcando non so chi. Un non so chi che magari aveva più bisogno di lui.Ma non è questo il nocciolo. Il punto vero è la prevaricazione,il menefreghismo totale nei confronti degli altri ed il riconoscimento e l'imposizione di diritti cui non abbiamo diritto. Sarà per questo che lui ha occupato per ricambiare il menefreghismo ricevuto?
Chi lo sa.
Ciao
OLD
"Il punto vero è la prevaricazione,il menefreghismo totale nei confronti degli altri ed il riconoscimento e l'imposizione di diritti cui non abbiamo diritto"
bravo. Intanto tu lo dici da casa tua, quella era per strada con due figli. Imposizione di diritti una fava.
Ma chi lo stabilisce a che cosa abbiamo diritto?
Io non credo che esistano i diritti, credo che esistano però le libertà. Ciascuno é libero di accomodarsi come crede, prima che lo stato maledetto si formi. Lo stato elimina questa libertà: in cambio però stabilisce che esiste un diritto di ciascuno ad avere una casa. Questo diritto lo deve salvaguardare praticamente, nel senso di dare - come sono affari suoi - a ciascuno che la chiede, una casa. Se non lo fa, si ritorna allo stato precedente, e uno si accomoda.
Di diritto o di rovescio, tutti vogliono, possono e devono sistemarsi in maniera che a loro garbi. Se lo stato collabora bene, altrimenti uno fa come crede. E' inevitabile, e quindi anche giusto.
E infatti perfino il codice lo prevede, anche se lo limita ai casi in cui uno non può pagare.
Quel che accade é la conseguenza della pretesa di sostituire la libertà con il diritto.
Questo trasforma i viventi in sudditi, cioè in eterni minorenni; e lo stato nel loro genitore, che DEVE provvedere. Prima uno trovava casa come e dove poteva, ora non può più, ma ha diritto ad averne comunque una, in cambio della sua libertà perduta.
Il punto é che lo stato, già disustoso in sè, nasce e cresce intorno al delirio proprietario, e al suo epilogo capitalista. Per cui da un lato ti viene detto che non puoi più agire come credi; ma in cambio ti si dice che hai diritto a una casa, ma la devi pagare. Per pagarla, i soldi se non li hai (e quasi nessuno li ha) te li puoi procurare lavorando, e quindi hai diritto ad avere un lavoro. Ne ha diritto anche chi non sa far nulla, o il cui lavoro non serve a nessuno. Per cui in realtà ci dovrebbe essere un diritto al salario, diritto di cui ci si é però scordati, fino ai deliri leniniani "chi non lavora non mangia".
Insomma, il sistema é pazzesco, anche se finché hai danaro, puoi non accorgertene. I giudici cercano di rattoppare, ma già così c'è qualche beccaccione che li rimprovera di esulare dal codice.
Come al solito, one solution revolution.
Esatto mangus,il sistema è pazzesco ed apparentemente senza soluzione.
Tu proponi una rivoluzione io una burocrazia veloce ed elastica (io sono un sognatore)che snellisca l'assegnazione e che essa sia fatta in base ad evidenti e sicure necessità.
Ed anche qui dici bene quando scrivi che i bisogni personali sono sempre più impellenti di quelli altrui. E non c'è nessuno che stabilisca velocemente una priorità.
E' anche vero che se proponiamo un bilocale con servizi esterni ad una famiglia di extracomunitari di 5 pesone e contemporaneamente ad una famiglia italiana con un figlio sono sicuro che i primi la accetteranno felici mentre i secondi si lamenteranno perchè "in quel buco io non ci vado a stare". Ma a questo punto la famiglia italiana che deve fare? Occupare quello che vuole,può e che garbi loro? Una villetta indipendente con giardino che poi sarebbe ciò che desiderano molti. Questa è la rivoluzione che tu aspetti?
Prefe.Sì io non conosco in pieno le sue necessità.
Vivo in una casa non mia di cui fatico a pagare l'affitto,per fortuna lavoro e faccio parte volente o nolente della spirale folle che potrei spezzare solo stabilendomi in un paese del terzo mondo.Un controesodo che risolleverebbe un po' l'economia dei paesi poveri.Sicuramente la povera donna avrà provato a far valere i propri diritti e le sue impellenti necessità e,parlo per assurdo ma non troppo,s'è vista negare la casa in virtù dei diritti altrui in base ad una classifica spietata. Schiacciata dai diritti altrui appunto.
La sua giustificata disperazione ha fatto il resto.
Purtroppo adesso,qui in Itaglia come la chiamate voi,si ottiene qualcosa solo con gesti eclatanti ma c'è chi non sa farli questi gesti,non c'è abituato e quando li legge vorrebbe avere più coraggio.
Ciao
Il concetto è che tu, uomo comune, non hai i mezzi per capire se la cassazione applica le leggi o le inventa
concettino pericoloso, alquanto di "casta", indubbiamente.
E chi sei tu, o prefe, per capire se mastella fa bene ad andare allo stadio con l'airforceone?
Infine: tu credi che la scelta della cassazione sia figlia di sottili (e per noi inconoscibili) cavilli giuridici, o, piuttosto, si sono fatti un'idea da uomini comuni terra terra e poi -al solito- ci hanno appicciacato uno straccio di boiata legale?