10,01 km in 58'24"
Una corsa fantastica, ma non facile. Avevo deciso che avrei provato a superare i 10 km in meno di un'ora e ce l'ho fatta. Il tempo non dava molte speranze alle 7.40, ma sono uscito lo stesso, nonostante una nebbiolina geklida che sembrava di essere a novembre. Togliersi la giacca impermeabile per legare la bici (infilo la manica della giacca nel Kryptonite e la lascio lì) è stata dura. Non ho neanche allungato un po' le gambe per paura del freddo e sono partito subito su un ritmo appena più veloce di 6'/km. In realtà mi sembrava di andare piano, le scarpe ciabattavano molto, quindi ho forzato un po', ma ho visto che a tratti superavo i 10,5 all'ora, anche troppo insomma. Il ritmo è stato costante per tutto il percorso. Da segnalare la bellissima chiusa di Corsico poco prima del km 5 del mio percorso.
Verso il km 7,5 è arrivato il second wind, non in termini di velocità, ma di gesto, mi sono sentito andare molto più leggero e sciolto, anche se non per molto, un km o poco più, poi l'euforia ha lasciato il posto alla fatica. Sono arrivato in fondo abbastanza bene, anche se cominciavo a sentire freddo (non mangio prima, ma avevo mangiato molto la sera). Totali 10.01 km in 58' 24", alla media di 10,3 km/ora ovvero 5,49 minuti/km. Insperato. Domani riposo, le gambe le sento eccome. Domenica una cosa leggera per smaltire l'acido lattico residuo, poi lunedì vorrei provare a fare 12 km, ma voglio pensarci bene, non devo forzare troppo, la paura dell'incidente è grande. Per premio ho una fantastica bistecca di tonno da scottare, fare a tagliata e condire con olio e pepe rosa.
di
Alberto Biraghi