i Consigli d'amministrazione poi, più che ridimensionati, vanno tolti dalle lottizzazioni a suon di trombati. Non è possibile che uno che l'elettore giudica inetto vada per esempio a fare il direttore della mia Asl.
Carolina
Sono anni che non guardo il Tg4, ma devo dire che il livello di olimpica e pasquina prostrazione raggiunto dalla mezzobusto (chiamarla "giornalista" mi fa davvero impressione) del tg1 davanti al Presidente del Consiglio non s'era mai visto in Rai.
Ma la nota ricade su gianniriotta che ha confezionato un servizio che pareva orale, più che giornalistico.
prodi continua ad essere uno dei pochi che un po' si salva secondo me... a rischio di sembrare impopolare.
Ridimensionare il numero di ministri e sottosegretari di questo governo no?
Dobbiamo dare un cadreghino pure alla Sbarbati e ai suoi Repubblicani Europei? Uno a Bobo Craxi?
Un paio al Partito Pensionati? Uno a Pallaro?
Mastella come ministro della giustizia e perchè no Cicciolina sottosegretaria al buoncostume?
Un paio di ministeri a parolai improbabili come Rutelli e Giordano. Maddai!
Concordo comunque con prefe: il guaio non è Prodi, ma il circo Barnum con cui ha tentato di governare... la soluzione migliore era non formare questo governo e tornare subito alle urne, visto che la soluzione tedesca della Grande Coalizione con lo psiconano dall'altra parte non era possibile.
"il guaio non è Prodi, ma il circo Barnum con cui ha tentato di governare..."
Eggià. Siamo alle solite: il guaio non è la Democrazia Cristiana, ma i comunisti.
Prodi e' debole perche' e' ostaggio di una maggioranza risicata e divisa.
E' gia' un miracolo che riesca a fare quello che fa.
Mettere d'accordo un reazionario come Dini, un mafioso come Mastella, con i vari trotzkisti da salotto e' un'impresa quasi impossibile.
Alla UE, dove c'erano persone serie e non i nostri pagliacci, Prodi faceva una lavoro decente.
penso anche io che prodi sia oggi l'unica sponda. spero tenga duro con tenacia da ciclista.
"L'antipolitica si contrasta con la buona politica"
belle parole, mentre dalle fabbriche vi riempiono di fischi. tutti voti e persone che state buttando nel cesso.
LORENZO
"il guaio non è Prodi, ma il circo Barnum con cui ha tentato di governare..."
Eggià. Siamo alle solite: il guaio non è la Democrazia Cristiana, ma i comunisti"
Oh Santi Numi Lorenzo salti sempre alle conclusioni!
Nessuno ha detto ciò che tu scrivi. (oddio...moreno magari intendeva quello)
Ha o non ha una maggioranza sgangherata?
C'è Mastella, la Binetti, Rutelli, Bertinotti, Luxuria etcetera.
Poi decideremo di volta in volta chi fa il maiale, io e te pensiamo a Mastella, Rutelli etc... gli altri magari no.
La sostanza della prima frase non cambia. O no?
bella fatica fare il preciso alla UE,
si è candidato premier con un CORPOSO programma, dove ci stanno scritte cose precise,
la "buona politica" per contrastare l'antipolitica è REALIZZARE quanto scritto nel programma,
se non gliela fa, vada in parlamento,
dica NOMI e COGNOMI di chi non gli permette di ATTUARE ogni singolo punto del programma
e poi vada a casa.
Ne uscirà a testa alta e sputtanerà quelle merde
che per i loro calcoli di bottega stanno mandandoci a puttane.
kamillo, credi che se fosse stato cosi facile per Prodi "sputtanare quelle merde in parlamento" non lo avrebbe gia' fatto?
No Lorenzo: il guaio non sono i comunisti (avercene, ma di veri come Vendola, non sindacalisti inciucioni e professori universitari arrivati alla cattedra grazie alla tessera di partito). Il guaio è una coalizione con 300 soggetti, ognuno che ragiona per logiche spartitorie.
Che un giorno Mastella minacci di far cadere il governo per difendere gli interessi propri e della sua clientela colpita da una riforma, il giorno dopo Giordano fa lo stesso.
Dobbiamo difendere l'aumento delle pensioni dei baby-pensionati perchè tutti iscritti alla CGIL (gran parte ex-raccomandati DC che alle elezioni votano Forza Italia o UdC)?
Dobbiamo per non so quali logiche scambiste vedere Rifondazione che difende la corporazione dei notai contro le riforme?
Ce lo meritiamo davvero Mastella alla giustizia o Rutelli che ci ridicolizza col filmatino in cui tenta di parlare inglese sul sito del ministero del turismo?
Lorenzo come vedi il problema non sono gli (ex?)comunisti o gli (ex?)DC, ma QUESTI comunisti e QUESTI democristiani.
dite che "non lo lasciano lavorare"?
perchè sta frase mi sembra di averla già sentita...
Valentina, i problemi che ha Prodi nella sua coalizione li ha avuti anche Berlusconi.
Soltanto che i problemi di Prodi sono 10 volte maggiori per due motivi:
1) I partiti della coaliazione di Prodi sono almeno 10 (Berlusconi ne aveva 4)
2) La maggioranza di Prodi in senato fa affidamento sui senatori a vita, i quali non rispondono a nessun elettorato se non a loro stessi
Il nostro sistema politico fa schifo.
Ma vediamo di lamentarci meno e ad incalzare fino a quando non abbiamo ottenuto un risultato che mai più dovrà essere messo in discussione! Se ci riescono questi non mi interessa ormai più del passato, ma mi interessa del presente e del futuro. Cerchiamo anche di proporre una legge che consenta al debito pubblico di rientrare in 10 anni sotto la soglia del 90% e proseguire per i prossimo 30 ad andare al 60%. E magari facciamolo andando a prendere le risorse laddove qualcuno non ha pagato e ha abusato di privilegi grandi e piccoli che fossero.
Le primarie si fanno per scegliere un leader in vista di prossime elezioni o no?
Ecco perchè tutta questa fretta di fare il PD (anche se la logica avrebbe voluto un percorso più lungo, a parte considerazioni sulla persona, la mozione Angius era quella più sensata per fare il PD).
Il PD non rottama Prodi, rottama tutta la coalizione dell'Unione e questa è una buona notizia.
no mauro, se mi devi citare fallo correttamente,
il parlamento è il luogo della democrazia rappresentativa, ma, le merde, non stanno tutte la!
kamillo, potresti spiegarti meglio?
mauro concordo, infatti con quella maggioranza risicata non mi aspettavo miracoli, solo..che sò, vedere la Finocchiaro al posto di Mastella, cose cosi, di ordinario buon senso..
Valentina, concordo. Anche a me sarebbe piaciuta moltissimo la Finocchiaro come ministro, mi sarebbe piaciuta molto anche come capo del PD. Mi piace molto anche la Bonino in questo governo. Dai verbali del consiglio dei ministri, la Bonino emerge come uno dei ministri piu' attivi e impegnati, evitando gite in barca, aereo e soprattutto evitando le bizze isteriche di altri ministri prime donne,. La Bonino e' come Prodi lavora duro e parla poco. Del resto, se non ricordo male, la Bonino stava per prendere il ministero della giustizia, ma Mastella ha minacciato di far saltare tutto e alla giustizia ci e' finito lui. Maledizione al sistema politico che permette a un personaggio viscido e numericamente insignificante come Mastella di condizionare la vita politica del paese.
ci vuole Er Monnezza a palazzo Chigi!
altro che sti ciccisbei socialpentapartitici alla Amato
(vero simbolo del governo attuale)
infatti Mauro, la Bonino ha denunciato quello che succedeva in Afghanistan moltissimi anni fa, quando la maggioranza dei politici non sapeva neanche che esistesse su qualche carta geografica, poi tutti a rompere le palle col burca, alla sgarbi o santanchè...solo che ai ministeri forti vanno gli unciucioni, gente inutile e spesso anche dannosa. e prodi si è o si è dovuto prestare a queste schifezze. quindi quelle di sopra mi sembrano solo chiacchere visto che non c'è la forza e la volontà (e l'"interesse personale") ad attuarle da parte di vasta parte della maggioranza, e se non è scemo dovrebbe saperlo.
io senza saper nè leggere nè scrivere alla giustizia ci metevo di pietro.
...
alle infrastrutture è... che cosa ne può sapere?
per prefe:
é un sacco di tempo che ci rifletto, e sono arrivato alla conclusione opposta. Alla sanità non deve starci un medico ma , se mai, un malato. Alle infrastrutture, non un ingegnere ma un pendolare. Alla giustizia non un giudice ma semmai un imputato assolto e, a turno, un ergastolano.
I tecnici devono essere i consulenti dei politici, ma assolutamente non i politici stessi. Uno fa le domande, il politico, in rappresentanza delle esigenze reali della popolazione: l'altro gli propone delle soluzioni. Il primo decide, il secondo esegue. Il primo verifica, e semmai, caccia il tecnico e lo sostiutisce. Gli elettori verificano se il primo ha presentato bene le loro istanze, e ha scelto al meglio fra le soluzioni possibili, e, del caso, lo caccia. Dopo un paio di turni, il politico cambia in ognicaso, perché a lui non serve competenza, ma capacità di interpretare esigenze e criteri degli elettori, quindi non deve smettere di essere uno di loro. Il tecnico invece, in linea teorica, se é capace, va avanti a vita, perché si suppone che più lavora e più divenga capace.
Il tecnico sceglie anche i fornitori. Se colluso e catturato, lo si spolpa alla radice e lo si getta dove é gelo e stridor di denti. Lo stesso per il politico. Entrambi sono esclusi a vita, per il minimo dubbio, tanto se ne sono migliaia di papabili, e un po' di turn over giova e basta.
Se nessuno vuol fare il politico, si procede a sorte, che forse sarebbe fin da subito pure meglio
prefe, il problema non e' Di Pietro alle infrastrutture (che fra l'altro sta lavorando benissimo).
Il problema e' Mastella alla giustizia!
mangus non concordo in buona parte, anche se è logico ciò che dici.
Il pendolare alle infrastrutture diventa ministro, e viaggia in aereo. Per cui non è più pendolare.
Nn ergastolano alla giustizia non è molto dissimile da un politico ... e se ci metti un assolto ci può finire silvio...brrr.E via dicendo...
Concordo sull'estrazione a sorte dei politici. Sarebbe un ottimo modo!
La collocazione dei ministri non è la formazione della nazionale di calcio.
Comunque uno che avrei imposto (per troncargli la carriera per sempre) sarebbe stato Bertinotti al Ministero del Lavoro.
Sarebbe riuscito ancora a non far nulla senza dimostrare il pippone (calcisticamente parlando) che è?
eh sì moreno!
è proprio bertinotti la causa dei mali.
ma va' va'.
x Prefe, lo è tanto quanto ogni leader di partito che forma la maggioranza di questo surrogato di governo che ci ritroviamo.
Un presidente del consiglio che se assume un'iniziativa scritta nel programma di governo viene ricattato dai sottoscrittori del programma stesso... ma dov'è la serietà?
moreno.
permetti
bertinotti rompe perchè il programma venga rispettato, i baciapile perchè non venga rispettato. Correggimi se sbaglio, portando esempi.
A proposito di luogocomunismi, chi di voi indovina chi ha pronunciato quest'epica frase: "Una società è giusta quando premia chi ci mette di più. Meritocrazia e investimento sul capitale umano per me sono tratti distintivi del partito che nasce"....
prefe,
dopo la crisi di governo generata lo scorso anno da Rossi e Turigliatto di rifondazione comunista, Prodi ha rimesso il suo mandato a Napolitano e ha concordato con la maggioranza in parlamento i seguenti 12 punti:
1. Politica estera. "Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all'estero".
2. Scuola e cultura. "Impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione".
3. Infrastrutture e Tav. "Rapida attuazione del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile".
4. Fonti energetiche. "Programma per l'efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili e localizzazione e realizzazione rigassificatori".
5. Liberalizzazioni. "Prosecuzione dell'azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell'ambito dei servizi e delle professioni".
6. Mezzogiorno. "Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza".
7. Riduzione della spesa pubblica. "Azione concreta e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica)".
8. Pensioni. "Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l'impegno a reperire una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della spesa che passa attraverso anche l'unificazione degli enti previdenziali".
9. Politiche della famiglia. "Rilancio delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l'estensione universale di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento significativo degli asili nido".
10. Incompatibilità. "Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate".
11. Portavoce. "Il portavoce del presidente, al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell'esecutivo".
12. Autorità del premier. "In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all'azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto".
Il programma con cui Prodi e' stato eletto non vale piu', a quanto ne ho capito.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/governo-battuto-2/i-dodici-punti-di-prodi/i-dodici-punti-di-prodi.html
Mauro che il programma con cui è stato eletto no nvale mi sembra chiaro.
Ma io li ho votati per quello e se la "sinistra" rompe le palle perchè QUELLO venga attuato ben venga! Fa solo il volere dei cittadini. E' il solito discorso del dito che indica la luna. Il programma è la luna e i pochi sinistri che fanno notare che sono stati eletti con quel programma sono le dita. E tutti a cercare di spezzare le dita.
@prefe, nel programma di 281 pagine scritto in democristianese antico un passo recitava:
- eliminare l’inaccettabile “gradino” e la riduzione del numero delle finestre che innalzano bruscamente e in modo del tutto iniquo l’età pensionabile, come prevede per il 2008 la legge approvata dalla maggioranza di centrodestra;
da http://www.unioneweb.it/wp-content/uploads/documents/programma_def_unione.pdf
ci sono altre 280 pagine in gran parte ancora da attuare... ma come ha detto Mauro, ora IN TEORIA valgono i 12 punti... più concretamente raggiungibili.
prefe,
pensa che io mi accontenterei dei 12 punti piuttosto che vedere elezioni anticipate piuttosto e Berlusconi vincitore.
Anche io sono favorevole alla tassazione delle rendite finanziarie e alla detassazione del lavoro dei dipendenti. Pero', preferieri dare fiducia a Prodi e vedere queste queste riforme messe in pratica un anno piu' tardi piuttosto che non vederle messe in pratica mai.
Ma e' possibile che ogni piccolo partito pensa solo al proprio piccolo elettorato e non al bene comune della coalizione e del paese?
@mauro
ti invito a rifare bene i conti, la crisi di governo non è stata causata da rossi e turigliatto (astenuto dalla votazione e contrario).
Anche se avessero votato si, la proposta non sarebbe passata ugualmente a causa dell'innalzamento del quorum.
La crisi di governo è stata causata dall'area centrista della coalizione, e dal voto dei senatori a vita DC (vedi cossiga ed andreotti, che all'ultimo ha piantato una scusa qualsiasi per non votare il sì).
Traduzione: il governo ha rischiato di cadere sull'Afganistan per colpa dei DICO (che sono spariti dall'agenda).
> La crisi di governo è stata causata dall'area centrista della coalizione
mi correggo, nel caso dell'afghanistan l'area centrista non c'entra. C'entra però sul depennamento dei DICO
Rifondazione all'ultimatum sui 12 punti se avesse davvero difeso il programma avrebbe fatto cadere il governo e saremmo tornati alle elezioni (non si era ancora raggiunta la metà legislatura e quindi addio ai vitalizi?).
Questa è la triste realtà, il governo Prodi ha la scadenza come lo yogurt: 2 anni e mezzo dal confezionamento... le primarie cadono giuste giuste per incoronare Veltroni, non si vuole arrivare con un leader all'ultimo momento come con Rutelli, il resto è fuffa.
Puiatti e' piu' cinico di Giulio Andreotti, ma come disse lo stesso Andreotti: "chi pensa male spesso ci azzecca".
Prima votate una coalizione con Prodi, Mastella, Rosy Bindi, Rutelli (e potrei continuare all'infinito) e poi vi lamentate? E' come passare col rosso e prendersela col vigile che vi fa la multa...
io penso che se dovesse succedere quello che dice puiatti, la colpa sarebbe dei media (corriere in primis) degli italiani pecoroni e di quegli "intellettuali" che hanno gli strumenti per capire cosa succede ma preferiscono dare addosso a prodi per moda, per convenienza, o per semplice pregiudizio.
non so se si capisce, ma sono in disaccordo totale su come e' stata impostatata la discussione sulle frasi di prodi, che a mio avviso sono giuste ed appropriate al momento. se poi volevate fossero piu` appealing, bastava eleggere l'altro candidato.