non ci vedo nulla di male in queste parole.
Non ci vedo razzismo, non ci vedo rabbia, solo realismo.
e non perchè lo ha detto Grillo.
A costo di sembrare l'avvocato difensore di Grillo, vorrei far notare che il post attacca il modo dissennato con cui il problema dell'immigrazione viene affrontato dai governanti. Andate in un comune italiano qualunqe di medie dimensioni, e chiedete alla gente se negli ultimi tempi c'è stato un aumento di problemi di ordine pubblico dovuti ad immigrati dall'est(non solo rom), scommetto che ne sentireste delle brutte! I sindaci specialmente di centrosinistra fanno arrivare famiglie di nomadi che poi scaricano nelle frazioni piu' piccole, come fossero degli sfollati. Li fanno arrivare in massa in modo tale che poi dal censimento risulti che c'è un aumento della popolazione. Cio' crea tensioni tra la popolazione locale e i nuovi arrivati. Questo lo dico non perchè me lo sono sognato ieri notte, ma perchè è quello che sta succedendo nel mio comune e in quelli limitrofi ormai da mesi. Nel mio paesino poi la situazione diventa ogni giorno + ingestibile. E la colpa sia ben chiaro non è ne' dei nuovi arrivati, che vengono usati dai politicanti come fossero "bestiame", ne' della popolazione locale la quale si ritrova in pochi mesi con un problema di ordine pubblico persino in luoghi di periferia sonnolenta; la colpa è di quelle giunte che fanno i loro bravi calcoli politici che nessuno capisce e poi scaricano i debiti sociali sui cittadini!
Come sempre Grillo ha usato un tono pesante, ma porca miseria pare che in questo maledetto paese quei parassiti che pretendono il titolo di onorevole, ti ascoltino solo quando li insulti o quando gli sveli tutti i loro schifosi altarini!
P.S. Ho le traveggole o su matrix hanno fatto il tiro al Mastello?
Forse Berluskoni non ha + bisogno dell'Udeur per i suoi scopi?
Mah... l'argomento è stato chiaramente affrontato da Grillo con estrema superficialità, tuttavia anche io penso che l'entrata della Romania e della Bulgaria nell' UE sia stata prematura e in ogni caso il governo avrebbe dovuto attuare una moratoria di 2 anni sulla libera circolazione delle persone come fatto da parecchi altri membri UE, ma tant'è...
spunto interessante che mi piacerebbe approfondire. Chi ha detto che grillo ha diviso l'italia? con questa affermazione l'ha appena unita nel razzismo più o meno latente e nelle smanie di controllo e sicurezza che accomunano destra, sinistra, partito piùomenodemocratico, lega, quartiere, condominio e parrocchia. E ricicciare co la cosa della moratoria è veramente degna del Sommo "adepto-di-laurence-olivier-in-il-maratoneta".
Non sono mai stato un fan di grillo ma non mi dispiaceva perchè comunque certe volte arrivava al nocciolo di alcune questioni.
Questa però è una puttanata che vale doppio: ora tutti la strumentalizzeranno e le (poche) cose buone che erano venute fuori in tutto questo casino faranno una finaccia.
bah...fuoco di paglia...
Perchè quando uno dice c'è un problema di ordine pubblico allora è automaticamente razzista? Io sono di sinistra porca di quella, è da anni che voto DS(o meglio che votavo) eppure mi rendo conto che l'immigrazione non la si vuole affrontare ne da destra che si limita a costruire lager legalizzati ne' da sinistra che dovrebbe essere la parte che si occupa dei deboli e degli indifesi. Ma lo vogliamo capire si o no che una nazione civile non puo' tollerare ne' il razzismo da parte dei suoi cittadini, ne' puo' tollerare che gli ospiti del nostro paese si comportino come se questo fosse il loro far-west!
Ma si certo... invece di discutere una soluzione continuiamo a prenderci a male parole o ad insulti!
Dare del razzista a Grillo per quel post, quello si che è qualunquismo!
Il problema della sicurezza esiste e la sinistra lo deve affrontare. Da sinistra lo si affronta con realismo e scientificità; Grillo lo affronta assecondando gli impulsi razzisti e segregazionsiti dei piccoli borghesi che lo seguono.
Grillo è (era) un comico, sta sfuggendo il concetto da troppo tempo mi pare. Affronta le questioni con il populismo tipico della professione.
Su alcune cose ci prende in pieno (battaglie locali, rigassificatori ecc..) su altre è apertamente di destra. E intendo dire reazionario, autoritario e pericolosamente proto-fascista. Questa è una di quelle.
Come dire che il problema del malessere della gente non è lo sfruttamento e le lobby padronale ma i politici. A chi fa comodo? A Montezemolo, e infatti lui è d'accordo.
Basta parlare di sto coso, il suo potere gli è stato regalato dai media. Allo scontento popolare rispondiamo con la vera partecipazione popolare.
A dire la verità io sono pienamente daccordo con Grillo. Le sue parole non sono parole di razzismo... E' evidente: i Rom hanno abitudini e modi di fare diversi dai nostri che spesso contrastano con i principi della nostra società. Lunedì sono andato a Siena col pullman: in una fermata sono saliti 4 Rom. A parte l'odore fetido che avevano addosso (e che ci ha accompagnato per 70 Km), la cosa veramente fastidiosa era che hanno occupato 12 posti perchè invece di sedersi volevano stare sdraiati a dormire. La gente che è salita successivamente si è dovuta fare il viaggio in piedi. L'autista è intervenuto, ma con scarsi risultati: la maleducazione da parte loro era tale che la gente ha chiesto all'autista di lasciar perdere. L'alternativa era chiamare i carabinieri, ma ci sarebbe stato da attendere e gran parte delle persone doveva andare al lavoro.
Spesso mi sono trovato in situazioni di questo tipo con i Rom. La più eclatante fu un anno e mezzo fa quando una Rom, in un supermercato, ha rapito una bambina (di 2 anni): prima che potesse uscire per fortuna l'hanno bloccata. La madre si era messa ad urlare e quando ha visto la scena è salita su tutte le furie. La Rom non ha mosso ciglio: è rimasta lì, attendendo la polizia, con un'espressione come dire "io faccio quello che mi pare, voi non siete niente".
Non lasciamoci andare facendo affermazioni tipo "è tutta colpa loro" oppure "sono il male del mondo", perchè passeremmo dalla parte degli stupidi e razzisti. Tuttavia bisogna affermare che effettivamente creano spesso problemi, anche gravi. E' nel loro modo di vivere, ed è per questo che sarebbe giusto prendere precauzioni...
partendo dal fatto che in un paese illegale in cui i comportamenti della gente media si ispirano all'illegalità più sfrenata, epperò circondata sapientemente di alibi e scusazionismi, il problema di legalità che pongono i rom c'è, ma mi pare qualitativamente e quantitativamente marginale. Questo non vuol dire che non occorra affrontarlo, ma bisogna farlo partendo dal fatto che in Italia non c'è maggior e peggior illegale dell'italiano medio. Il mio è qualunquismo, lo so bene, ma me ne fotte ben poco. I rom sono un problema marginale che si pone all'attenzione principale perchè si ha sempre bisogno di un diversivo che trasformi l'italiano da carnefice in vittima.
Detto questo, il problema rom c'è e va affrontato senza razzismi e senza patenti di immunità.
Grillo non mi pare scriva roba razzista, non mi pare debba essere confuso con un Calderoli o con i nazisti che bruciano i campi nomadi. Il problema migratorio è anche un problema di gestione dei flussi, e l'apertura delle frontiere romene ha posto dei problemi. Ecco tutto. Certo poi parlare di confini sconsacrati mi pare una vaccata.
Alla buona fede intellettuale di Grillo ci credo, non è accostabile né al cavadenti né al ceppalonico.
Non vedo assolutamente la volontà di attaccare i Rom in quanto tali; semmai ha attaccato le politiche di accoglienza, irreali, inadeguate e foriere di situazioni esplosive.
E abbiamo visto come i più blasonati sindaci "di sinistra" sono stati i primi a saltare in preda al panico, messi di fronte alla richiesta di "sicurezza & integrazione". Segno che un vero problema di fondo c'è (non solo nella testa della gente).
PS: La moratoria è in effetti ridicola... semplicemente non comprendo cosa la Romania, e non solo, ci faccia oggi nell'U.E. - Anzi, a dire il vero mi chiedo cosa rappresenti oggi l'U.E., vista l'assenza di un reale collante ed una qualsiasi linea politica condivisa a livello economico, politico, culturale, sociale, etc. etc. Oggi l'UE è un favoloso serbatoio di fondi strutturali ed un discutibile banchiere centrale (che con politiche varie ha creato un "supereuro" che ha ammazzato le esportazioni).
Possiamo parlare di "gente d'Europa", di "popolo Europeo"?
Già siamo perfetti estranei con i nostri vicini d'oltralpe... figuriamoci con popoli quasi-asiatici.
C'è del lavoro da fare.
"La mia azienda è registrata in Romania! Ho iniziato a lavorare in Romania dal 2002!"
la lettera che ha pubblicato grillo sul suo blog è agghiacciante. parla un gran patriota che grida VIVA L'ITALIA e vorrebbe le frontiere chiuse ma solo in un senso. guarda caso la sua ditta è in romania dove sicuramente farà profitti producendo a prezzi stracciati, però qui li vuole fuori dalle balle.
il problema esiste però grillo lo affronta come se fosse al bar sport dopo un derby...farebbe meglio a tacere se non ha gli strumenti per analizzarlo a fondo.
no.ma ha già scazzato parecchio con gli ebrei. adesso si mette a sparlare dei "rom", che poi quelli di cui parla lui non sono rom.
Carolina
Il post di Grillo palesemente vomitevole è la dimostrazione che i grillini sono dei lacché, dei servi, incapaci di autocritica, al pari dei berluscones, dei leghisti o degli adoratori del signore calvo durante il Ventennio.
L'ho sempre pensato ma ora ne ho avuto la dimostrazione. Qualunque cosa dica il pagliaccio, va bene. Com'è che quando si trattò il discorso "lavavetri" tutti i servetti si scagliarono contro il sindaco di Firenze e ora che il comico parla dei rom in questo modo, si fanno dei distinguo?
Risposta: servilismo e mancanza di autocritica, senza se e senza ma.
Chi erano gli elettori dell'"uomo qualunque" di Giannini?
Dei borghesucci piccoli piccoli che recepivano solo messaggi che andavano diritti ai loro istinti peggiori e al loro individualismo sfrenato. Non a caso l'elettorato populista di quei tempi si spostò in seguito verso i movimenti di estrema destra. Non a caso ci sono molte affinità coi grillini. Non a caso considero Tonino un personaggio più a destra della Mussolini.
Grillo ha ragione.
concordo sul giudizio dato alla lettera. E' il solito "imprenditore" che ha aperto la fabbrichetta in Romania - dove si inquina di più e si paga di meno - e vorrebbe che "chi ha voglia di lavorare" potesse venire da noi, ma gli altri, raus!
Non sono lo psicologo di Grillo, ma suppongo abbia pubblicato tale lettera per dare un'idea di quello che si sta muovendo nella società. Dove abito io, per esempio, il problema dei rom sta assumendo proporzioni incontrollabili. Il sindaco ha deciso di chiudere i 3/4 grandi campi ("sono dei ghetti") e sostituirli con decine di "campine" (termine suo) sparpagliati ovunque, in ogni quartiere, con 1/2 famiglie per campina. Scrivo da Reggio Emilia. Dovreste vedere la reazione dei "compagni"... Io, che "compagno" non sono, non sono nemmeno tenuto a essere politicamente corretto, quindi quando vedo una stronzata buonista posso liberamente alzarmi e dire come Fantozzi che è una cagata pazzesca. E questa era proprio una cagata pazzesca. Quello che mi irrita è il razzismo - vero - dei "compagni", ma questo è un altro discorso.
L'allargamento della UE a 25 è stata una follia - in cui l'allora presidente Prodi ha una responsabilità molto pesante - perché ci siamo presi paesi in cui il nazionalismo è tuttora un articolo di fede (Polonia e baltici tra gli altri).
L'allargamento a 27, invece, è stato una stronzata. Solo degli idioti potevano non sapere che in Romania ci sono molti molti rom. I rom si ritrovano al centro delle tensioni razziste da sempre, aggiungerne tanti altri, ovviamente, non farà (fa) che aggravare il problema, portando acqua, tantissima acqua al mulino dei neonazisti et similia.
Non ci può essere integrazione perché, ahimè, l'integrazione non esiste. Ovunque nel mondo, agli immigrati sono aperte solo due vie: l'assimilazione o la ghettizzazione. Nel primo caso tutto bene, salvo che le persone immigrate sono costrette a abbandonare la loro cultura. Nel secondo tutto male: e abbiamo i quartieri cinesi, marocchini ecc nel migliore dei casi, o nel peggiore i quartieri per poveracci, dove si ammassano persone di culture totalmente differenti, ma accomunate dal dover vivere nei ghetti. Con i rom non c'è verso che si possa andare verso l'assimilazione, sarebbe la negazione stessa della loro cultura nomade. Resta solo la ghettizzazione. Siamo proprio sicuri che sia una bella cosa? Una volta i rom avevano una funzione sociale (riparavano oggetti, facevano i lattonieri, esportavano folklore), oggi, con la cultura dell'usa e getta, non resta loro quasi nulla di legale da fare. Ecco la spiegazione dell'altissimo tasso di criminalità di tale comunità (è la pura verità, e nasconderlo per brama di politicamente corretto non porta a nulla). Bisognerebbe ricostruire le condizioni di utilità sociale per la comunità rom, in primo luogo. L'idea che un processo tanto complesso possa essere avviato da questa classe politica è, semplicemente, ridicolo. Ergo, al problema dei rom non c'è soluzione. Le cose continueranno a peggiorare, con i Waltere di turno a fare i buonisti e a mandare i rom vicino alle case degli altri, mentre la feccia neonazista si guadagnerà simpatie insospettabili bruciando vigliaccamente qualche baracca. E gli episodi di criminalità aventi per protagonisti i rom si moltiplicheranno sempre più.
Me lo immaginavo che prima o poi il Grillo avrebbe gettato la maschera. Privo di consapevolezza e senza alcuna base, capace solo di cavalcare lo scontento popolare, non poteva far altro che aumentare il qualunquismo più becero offrendo una spalla alle derive securitarie di destra e di centrosx. Il precariato non è forse una "bomba a tempo" che "va disinnescata"? Lo sfruttamento degli immigrati? Il sistema capitalistico nel suo complesso? Non si diceva fino a ieri che il problema NON erano i lavavetri? E oggi invece il nostro ha deciso che lo sono i rumeni, nuovo comodo capro espiatorio? Tanto da gridare ai "confini sconsacrati"? Ma stiamo scherzando? Forse solo Borghezio si sarebbe spinto a tanto. E' evidente che esistano dei problemi legati all'immigrazione, ma non possono e non devono essere affrontati in questa maniera disgustosamente superficiale, che se non è razzista poco ci manca. Non a caso c'è già gente che sul suo sito grida "mettiteli in casa tu i rumeni!" a chi osa fare qualche minimo ragionamento sensato...ecco a cosa servono certi pericolosi sfoghi mediatici; ma per fortuna mi sembra anche che lo stiano insultando in tanti.
Il V-Day è finito e non ha lasciato altro che rabbia vana ed inconsapevolezza totale: i politici rubano, gli immigrati delinquono, i lavavetri scocciano. Siamo messi proprio bene.
Il razzismo consiste nel fatto di attribuire ad un'etnia, razza, religione, popolo e nazione un'etichetta particolare che consente la sua epurazione ed eliminazione di massa. La legge colpisce i comportamenti dei singoli (ma non riesce in realtà) mentre queste identità fittizie fondate sull'etnia, la razza, il censo ecc. sono necessariamente foriere di attacchi indifferenziati. Come tutti possono capire uno non sa di essere ebreo, zingaro, curdo finché non viene perseguito per questo. Uno crede di essere un individuo responsabile per sè e i propri figli di minore età, crede di dover provvedere economicamente e affettivamente a questo, ma poi scopre che il luogo in cui la sorte l'ha fatto nascere può imporre alla sua vita e a quella dei suoi figli, una traiettoria indipendente dal suo comportamento. Questo è il punto chiave della questione. Se l'aspirazione ad una vita dignitosa viene comunemente riconosciuta a tutti gli individui, non si fa lo stesso riguardo le categorie che di volta in volta vengono prese di mira in senso razzista. Allora a cosa serve il razzismo? A rendere accettabile la vita tuttaltro che dignitosa che fanno le categorie "privilegiate". Nessuno vuole dare casa agli immigrati o ai rom se mancano le case per gli operai. Come si fa ad accettare che i lavavetri guadagnino 50 euro al giorno lavorando 5 ore se i "nostri" concittadini lavorando in regola 8 ore prendono meno? E' come quando l'intervento umanitario degli italiani a Nassiria ha costruito le nuove carceri e non si sono potute utilizzare perchè gli iracheni le consideravano a ragion veduta migliori delle loro stesse case!
Io per l'ennesiam volta ribadisco che il razzismo è un problema immenso e sicuramente più allarmante dei danni che nascono dal malessere quotidiano che gli stranieri provocano con la propria presenza in zone di per sè incivili come sono molti piccoli comuni italiani, dove, sotto un'apparente tranquillità, covano meschinità e risentimento in luogo di curiosità, cultura, partecipazione e generosità.
Speriamo che Grillo non diventi vittima del suo stesso stile. Speriamo che chi si sente in contraddizione con i propri principi morali perchè non ha "la soluzione" continui a cercarla e non ceda le armi davanti a Calderoli e Borghezio. Tendo a dare più fiducia ai frutti del lavoro del cervello che a ciò che nasce dai mali di pancia.
Bisognerebbe fare una premessa, che ci svela il motivo per il cui Romania e Bulgaria sono state fatte entrare nelle UE, così come succederà con la Turchia: la commissione europea è il centro di potere e di comando, non eletto da nessuno, al servizio dei soliti potenti che aspirano al governo mondiale. Creare tensioni sociali è l' unico modo per ottenere quello che vogliono, non con la forza ma con l'accettazione passiva da parte delle popolazioni. Quindi una forte e confusionaria spinta all' immigrazione, genera tensioni di tipo razzistico e questo permetterà alle loro marionette, per esempio l'ex commissario italiano, di ergersi a salvatore introducendo in Italia norme assurde, da stato di polizia, però richieste dai cittadini, come la raccolta delle impronte digitali per tutti (in Italia da poco introdotta per rinnovare la carta d'identità), tra qualche anno donazione del dna, tra qualche anno ancora iniezione di un cip che ci controllerà via satellite, cosa che in USA è in fase di sperimentazione su alcuni 'volontari'. Infatti la cosa esilarante è che saremo noi a chiedere queste misure estreme per difenderci dal caos creato da questo mondo infestato da terroristi islamici (chi li fomenta?), dall' immigrazione selvaggia di delinquenti(chi la permette?), dalle guerre che richiedono sacrifici e unità nazionale (chi le decide?). Questo quadro terrificante è coadiuvato da una pessima gestione dell' istruzione e dalla manipolazione dei media, in modo da crescere una generazione di deficienti, che passivamente si lasceranno manipolare e quindi sottomettere del tutto. La denuncia di beppe grillo, vista da questo punto di vista, è più che lecita e va aiutata, perchè non contiene in se uno spirito razzista, ma cerca di richiamare le persone a riflettere sul perchè il fenomeno dell' immigrazione è gestito e alimentato in questo modo da chi detiene il potere, non per incapacità di azione, ma per uno scopo ben preciso.
a me pare dissennata l'idea che l'immigrazione sia cosa di competenza dei governanti e non di chi emigra. La liertà di movimento, abbiamo presente che cosa significa? che ciascuno va dove vuole,come vuole, a fare quello che vuole. Se a uno non garba, prende e SE NE VA LUI, non é che cerca di mettere i bastoni fra le ruote all'altro. La terra non é e non deve essere di nessuno, ed é libera per tutti. I nativi d'America dcono che la terra é nostra madre, e la terra non distingue fra il figlio che vive con lei e quello che sta lontano. Per lei tutti sono sempre presenti.
Poi, valutando onesdtamente gli immigrati e i residenti italiani, a me gli immigrati paiono parecchio migliori, più operosi, più colti, più generosi, più volenterosi. Più ne arrivano meglio é.
Se il governo vuol proprio fare qualcosa, invece che suicidarsi in massa, si occupi di indurre un po' di questi italiani razzisti a trasferirsi altrove. Io lo scambio lo farei: mille rom per Claderoli, diecimila per Borghezio. Ma chi se li piglia?
Notare bene: io per gli zingari, quand'ero bambino si chiamavano così, non ho nessuna particolare simpatia. Il punto é che la gente per vivere libera non ha il dovere di piacere a me. Nè a voi
Non sono un fan di Grillo e non mi piace il suo stile, ma devo dire che con quel post ha una sacrosanta e inconfutabile ragione.
Del tutto prevedibili, poi, le accuse di razzismo (da che pulpiti,poi) che gli sarebbero piovute da ogni dove.
Magnus : ciò che dici è assurdo, sbagli il concetto di fondo. Gli immigrati che arrivano non devono per forza piacere ed essere simpatici a tutti, per poter vivere qui. Non gli si chiede di amare l'Italia e gli italiani alla follia.
Ciò che si chiede è il minimo indispensabile, ovverosia il rispetto di norme e leggi del paese ospitante, e il rispetto per gli autoctoni, nulla di più.
La libertà di movimento non implica in alcun modo "fare quello che vuole", questa è una cazzata. Un immigrato che va in un altro paese per spacciare, stuprare, rapinare o delinquere in altro modo non ha nessun diritto di farlo, non merita di essere ospitato e deve essere espulso, o gli deve essere impedito entrare, c'è poco da dire. Chi ritiene che la pretesa di legalità e tranquillità sia razzismo, a mio avviso, non sa quel che dice.
O meglio, spesso lo sa, ma la ragioni ideologiche per cui lo fa sono ben chiare...e sono folli, oltretutto.
"Un immigrato che va in un altro paese per spacciare, stuprare, rapinare o delinquere in altro modo non ha nessun diritto di farlo, non merita di essere ospitato e deve essere espulso, o gli deve essere impedito entrare, c'è poco da dire."
Sirius Black spunta sempre fuori con la sua ragionevole follia non appena si parla di immigrati... Interessante il tuo punto di vista. Noi invece, secondo te, pensiamo forse che sia giusto che qualcuno (immigrato o no che sia, porcamiseria) in qualsiasi paese sia libero di spacciare, stuprare, rapinare o delinquere in altro modo? Quando mai lo si sarebbe detto, per curiosità? Preoccupati della mafia da esportazione made in Italy, piuttosto...
Perchè nessuno ricorda che la legge che riguarda l'immigrazione si chiama legge BOSSI FINI, che una moratoria poteva anche essere fatta dal governo precedente, ma nonn l'hanno fatta, che con questa legge assurda e inapplicabile l'immigrazione clandestina è aumentata in quanto la regolarizzazione è più difficile...
Tutti a dire che ci vorrbbe il pugno di ferro. ma non l'abbiamo già avuto? non è il maestro di sarkozy quello che ha fatto sta legge? come mai dopo un lustro la situazione è peggiorata? e soprattutto
PERCHE' NON SE LO RICORDA PIU' NESSUNO? sono promesse già fatte, irrealistiche, eppure ancora c'è gente che pensa che si possano realisticamente buttare tutti fuori. tutti, si, tranne i quelli che non trovi, i clandestini, quelli che hanno i caporali, o quelli che rapinano eva enger. sono anni che facciamo selezione al contrario. i ricercatori stranieri non riescon a rinnovare il loro permesso di soggiorno in italia e gli scafisti, dal gov berlusconi in poi, sono arrivati in sicilia, a rimpinguare le casse di cosa nostra per un giro miliardario. effettivamente la simpatia centro destra-mafia(aovvero sempre destra) sembra la spiegazione migliore. ma mi chiedo perchè dopo sti 5 anni di troiaio tutti danno la colpa a sto governo che, per quanto inetto, si è trovato davanti la solita catastrofe sociale in cui ci hanno messo quei ladri di prima.
ps e le slot machine, quindi 90 miliardi di evasione, quindi vittorio emanuele, quindi sottile, quindi an? non ne parla nessuno.
Ma una volta non diceva proprio il buon Grillo che il nostro era un mondo alla rovescia? Con i paesi che fanno le guerre invece di occuparsi della propria gente (la storia di Bush e l'assistenza gratuita negata ai bimbi poveri), che sfruttano e devastano i paesi più sfigati, che accusano la Cina di non rispettare i diritti umani però vogliono venderle le armi per continuare a farlo...? Perchè allora si attaccano i lavoratori, i capri espiatori, gli antifascisti? Cosa significa tutto questo? Che il mondo si divide in buoni e cattivi? NO! Significa che tutto quel che accade dipende da ragioni economiche legate al sistema capitalistico! E viene sistematicamente distorto dai media, come lui stesso diceva.
Ma adesso? Adesso che è lui a gridare all'Italia agli italiani, non si accorge di andare al contrario rispetto alla direzione che aveva preso?
Non si accorge d'essere pericoloso non più per la sola casta dei politici, ma nei confronti di un paese assorto, privo di memoria e allo sbando?
quoto Lorenzo.
Carolina
La cosa a mio avviso più impressionante nel post di Grillo è la "difesa dei sacri confini". Ma Grillo sa che in Europa non ci sono più frontiere, che il mondo, brutta e abusata parola, si è globalizzato? I rom costituiscono un problema da secoli, in tempi remoti, narrati da Plinio il vecchio, erano i barbari, i nomadi, coloro che odiavano le case e viaggiavano sui carri, predando e razziando le popolazioni stanziali. Anche a Hitler non stavano particolarmente simpatici, ne ha gassati parecchi insieme a ebrei, omosessuali e dissidenti politici. Anch'io, personalmente, non ne ho gran stima soprattutto quando mandano a mendicare i bambini o le donne gravide. C'è un progetto,a Milano, guidato da Don Colmegna e dall'ex magistrato Gherardo Colombo, che prevede una sorta di mutua assistenza tra istituzioni locali e comunità rom, della serie "voi vi impegnate a mandare a scuola i bambini, non rubate sui mezzi pubblici ecc." e noi vi assicuriamo posti in cui vi possiate accampare in modo dignitoso con acqua e fognature. Che le strutture di accoglienza nei confronti dei migranti, rom o non rom, siano insufficienti, inadeguate, spesso peggio delle peggiori galere, non è un mistero. Bisogna lavorarci. Ma certo il problema non si affronta à la manière di Mr. Grillo.
"Quando mai lo si sarebbe detto, per curiosità?"
Guarda il post di magnus colorado.
Per giovanni:
Hai centrato il punto.
Io ho notato un'altra cosa. Non ho mai letto una critica negativa di grillo sul sig. Fini e su Di Pietro. Fateci caso...Se qualcuno invece l'ha letta, mi posti il riferimento perchè io non l'ho trovata. Eppure un tempo Grillo si occupava di Tav...ora i trasporti e le "infrastrutture" non sono più interessanti?
Ho invece visto il faccione di Di Pietro accanto a quello di fini su libero di ieri di Feltri.
E' duro avere sempre ragione, ma quando leggo i commenti degli adoratori del comico santone populista affermare che il loro idolo non è di destra né di sinistra non fanno che confermare la mia idea, ossia che il qualunquismo vuole apparire incolore ma in realtà è comunque vicino alle posizioni della destra radicale, così come lo era l'elettorato del "fronte dell'uomo qualunque".
Il populismo, in Italia, va da Di Pietro passa per Fi, la lega fino ad An.
Purtroppo pure io sono stato fregato una volta dalle idee di Di Pietro. Ora saprò con certezza a chi non dare il mio voto alle prossime elezioni.
Sirius, mangus colorado parla di libertà di movimento, non di libertà di stuprare e uccidere la gente. Senza contare il fatto che alla guida ubriachi ci si mettono ogni sera anche tanti italiani, quindi non vedo perchè tanto baccano per questa triste storia di cronaca. Se volete pene più severe, questo è un altro discorso; ma chiudere i confini è una insensatezza, allora perchè non erigere muri direttamente, come in Palestina?
Ora ti spiego con un esempio pratico cosa significa NON garantire la suddetta libertà di movimento. Significa che negli USA, se tu normale persona perbene hai una virgola non in regola sui documenti, ti sbattono in galera e il giorno dopo ti rispediscono a casa come "indesiderato"... Però poi lasciano che accada quel che è accaduto l'11 settembre! Così poi possono aumentare ulteriormente sicurezza, repressione e controllo, continuare a far guerre e a convincerti che la guerra è pace, la libertà è schiavitù e l'ignoranza è forza. Contento?
Nel frattempo le merci girano libere e felici ad ingrassare pochi ricchi affamando le moltitudini. E noi a prendercela coi rom.
"Sirius, mangus colorado parla di libertà di movimento, non di libertà di stuprare e uccidere la gente. "
Leggi qua :
"che ciascuno va dove vuole,come vuole, a fare quello che vuole. Se a uno non garba, prende e SE NE VA LUI, non é che cerca di mettere i bastoni fra le ruote all'altro"
Ecco cosa ha scritto magnus colorado. A me pare una roba proprio disgustosa, poi ognuno la pensi come si pare.
"Senza contare il fatto che alla guida ubriachi ci si mettono ogni sera anche tanti italiani, quindi non vedo perchè tanto baccano per questa triste storia di cronaca"
Rieccolo, non potevi fare a meno di fare benaltrismo e di approfittarne per insultare gli italiani. Ma vi da tanto gustare sputare nel piatto dove mangiate?
PS Si, i guidatori ubriachi sono tanti, tante volte anche italiani, però almeno negli ultimi anni, non ricordo un singolo guidatore ubriaco, nè italiano nè altro, che abbia compiuto una strage simile. Quattro ragazzi minorenni centrati in pieno, tutti morti. E un record, probabilmente.
No, scusate un momento: ma il signor Grillo ha una vaga idea di quello che scrive oppure posta a cazzo deliri incoerenti e contraddittori?! Si parla di rom o di romeni? Esiste forse ua coincidenza tra i due termini in qualche pagina del dizionario della lingua italiana? Perché questa completa sciatteria, questa miserabile povertà di concetto, di comprensione, di umanità? Ma che dice, Grillo? Che qualcuno lo fermi per dio! E le idiozie, ormai fin troppo di moda tra noi compagni, sul 'sono di sinistra ma non lo sono più'... Non si tratta di politica o antipolitica. Questa è molto più banalmente la negazione del senso per cui si dovrebbe fare politica...
x sirius
"Si, i guidatori ubriachi sono tanti, tante volte anche italiani, però almeno negli ultimi anni, non ricordo un singolo guidatore ubriaco, nè italiano nè altro, che abbia compiuto una strage simile. Quattro ragazzi minorenni centrati in pieno, tutti morti. E un record, probabilmente."
ma che argomentazioni sono?
ogni notte ci sono tante persone ubriache alla guida, ogni notte centinaia di potenziali stragi. se poi molti tornano a casa illesi, o male che vada distruggono la macchina, questo non vuol dire che dipende da loro...
non giustifico il guidatore ubriaco, sono per la tolleranza zero, ma dire che proprio uno zingaro ha fatto il record e scriverlo mi smebra una grossa scempiaggine...una cosa del genere la può fare chiunque guidi ubriaco, ma fa comodo dire che il mostro è solo il rom....
io mi chiedo come si faccia a ragionare per nazionalità , parlare di "sputare nel piatto in cui si mangia"...io non vedo differenze fra me e uno straniero alla guida, o nel momento in cui si compie una violenza o un delitto... chi ti spiega che ci sono mille ubriachi e non tutti sono stranieri è uno che vuole denigrare gli italiani? io eprsonalemnte non ho stima di tutti gli itlaiani, come non ho stima di tutti gli stranieri...e mi chiedo che senso abbia per te intervenire in una discussione e parlare per nazionalità, senza ragionare sul singolo individuo... magari pensi che il crimine compiuto all'estero vale doppio, o cose del genere ( e poi magari scopriamo che il rom ubriaco era italiano di nascita, vabbè...)... in questa maniera puoi dire quello che vuoi, ma parti sempre con l'handicap in ogni ragionamento...ciao
Ah ecco, avevo ragione. Leggo sul sito del sig. Di Pietro che oggi c'è dalle 11:00 alle 13:00 c'è stata una conferenza sul rapporto "immigrazione/sicureza". Leggo anche che ieri il pagliaccio ligure è apparso proprio durante una conferenza dell'Idv. Letti anche i commenti-deliri dei lacché dell'Idv.
Spiegato il post vomitevole del nuovo uomo di estrema destra : grillo.
Ma non vi sembra che una politica sbagliata sull'immigrazione (che non tenga conto ad esempio che in Italia non ci sono case, c'è poco lavoro, la vita ha raggiunto costi impossibili) sia la più grande fonte di razzismo?
Il fatto che qualcuno di voi neghi questa evidenza, che tra l'altro è confermata dal dato che 1 delitto su 3 in Itlia è commesso da stranieri(che conferma tra l'altro le condizioni nelle quali costringiamo queste persone a vivere) mi fa pensare che molti di questi "negazionisti" vivano dei bei quartieri borgesi delle lori città, ben al riparo dalle tensioni sociali che questo tipo di fenomeno crea nelle periferie e nelle borgate.
Chiedetevi come mai 30 anni fa le periferie erano tutte "rosse" e ora invece sono tutte "nere". Certo potete liquidare il fenomeno, con piglio radical-chic, bollando tutti come fascisti ignoranti e coatti, ma evidentemente non fate un serviio alla verità...E' tanto difficile negare che quanto sostenuto da Grillo costituisce un reale problema? Siete così complessati da non poterlo ammettere neanche dinanzi a voi stessi?
"ciascuno va dove vuole,come vuole, a fare quello che vuole"
Magari mangus si è espresso poco chiaramente, ma solo tu Sirius, che sei in evidente malafede, puoi pensare che la sua fosse una istigazione alla violenza libera! E' senz'altro più chiaro quel che segue: "La terra non é e non deve essere di nessuno, ed é libera per tutti": ti pare un pensiero disgustoso? E perchè?
"Rieccolo, non potevi fare a meno di fare benaltrismo e di approfittarne per insultare gli italiani. Ma vi da tanto gustare sputare nel piatto dove mangiate?"
Senti caro fascistello, il benaltrismo non c'entra una fava: sto semplicemente ricordandoti che non ha senso gridare al romeno per stupri e violenze, altrimenti ha senso urlare all'italiano quando compie le stesse azioni! E ce ne sono parecchi, e ne compiono spesso. Questo non significa "insultare gli italiani"...significa fare chiarezza basandosi su dati oggettivi e senza farsi trasportare dai media.
Quanto all'"italianità": ma ti dà tanto orgoglio l'idea d'essere italiano (quando non sai neanche scrivere in italiano)? Quando mi spieghi cosa significa "essere italiano" tenterò di capirlo anch'io, e forse ne sarò fiero; ma non credo proprio, dal momento che è assurdo essere orgogliosi d'essere nati in un posto anzichè in un altro: quali meriti avresti, di grazia?
Passando a cose più serie: quoto laszlo.
Grillo come di consueto usa il suo linguaggio, ma solleva dei problemi che ci sono, ed un problema è anche la gestione dell'immigrazione, un altro problema è anche l'integrazione dei rom che non si puo' fare coi violini tzigani, non è facendo finta che non lo siano che si risolverà mai una ceppa di niente. l'intolleranza cresce in misura esponenziale in questo paese, tutti razzisti, tutti fascisti, tutti xenofobi ? tuttitutti?
dispiace che queste cose poi, vengano utilizzate dai suoi detrattori a suon di "ve l'avevamo detto, non è affidabile", Grillo, come tutti, puo' dire duemila cose giuste e duemila sbagliate, questa continua ricerca al coglierlo in fallo è irritante, soprattutto da parte di chi, in tutti questi anni non lo aveva mai seguito così assiduamente...
"Ciò che si chiede è il minimo indispensabile, ovverosia il rispetto di norme e leggi del paese ospitante, e il rispetto per gli autoctoni, nulla di più."
Prima di tutto, é iniquo che gli autoctoni in quanto tali chiedano qualcosa: io e te non abbiamo nulla in comune più di quanto ne abbiamo con senegalesi, equatoriani, rumeni. Anzi, ora che ti fai conoscere, vedo che io e te abbiano ASSAI MENO in comune.
Le nostre leggi sono ovviamente ripugnanti, come quelle degli altri paesi, e sarebbe bene che nessuno, da qualsiasi luogo provenga, le rispetti, ma, proprio come fanno gli italiani, le ripudi e le schifi, in quanto emanazione dello stato e dei suoi servi impennacchiati
"La libertà di movimento non implica in alcun modo "fare quello che vuole", questa è una cazzata. "
Fare quello che si vuole, dovrebbe essere il fondamento di tutte le libertà, non é così?
"Un immigrato che va in un altro paese per spacciare, stuprare, rapinare o delinquere in altro modo non ha nessun diritto di farlo, non merita di essere ospitato e deve essere espulso, o gli deve essere impedito entrare, c'è poco da dire. "
Fesserie, se anche si riuscisse espellere quello che lo ha fatto, cento ne entrerebbero che lo faranno, e mille italiani comunque già lo fanno. A parte che il rumeno stupratore che viene espulso dall'Italia, al massimo stuprerebbe da qualche altra parte, che fa lo stesso. Un risultato ben misero a fronte dal danno prodotto da tutta la pletora di sporcaccioni in uniforme che oggi si occupano di reprimere - peraltro senza esito - questi nostri nuovi vicni di casa. Che forse delinquerebbero meno se non venissero contiunamente infastiditi e emnarginati e sfrutatti e bastonati. Se insieme con loro dessimo addosso a vigili, carabinieri, finanzieri, poltici, sindacalisti e preti, allora sì che si comincerebbe a stare bene. O almeno meglio.
"Chi ritiene che la pretesa di legalità e tranquillità sia razzismo, a mio avviso, non sa quel che dice."
Quella pretesa, a volte, é pure razzista, ma, sempre, é delirante. La tranquillità é cosa che uno può darsi solo dall'interno, andando LUI d'accordo con i vicini, e non certo pretendendo che, chissà perché, i vicini vadano d'accordo con lui. Quanto alla legalità, é semplicemente l'affermazione della legge: ora, se le leggi corrispondessero alla condotta reale delle persone, sarebbero inutili. Se non vi corrispondono, allora sono un abuso odioso e indegno di coloro che pretendono di comandarci. Secondo me, ricadiamo nel secondo caso.
La legalità non é altro che schiavitù
Il punto é che la gente per vivere libera non ha il dovere di piacere a me. Nè a voi
mi inchino davanti ad una frase che racchiude una saggezza immensa
Francesco, io non ragiono per nazionalità, semmai lo fa quel tale Lorenzo qui sopra. Sputa nel piatto dove mangia perchè lui, da italiano, denigra continuamente gli italiani per i crimini che commettono, glissando abbondantemente sulla quantità di crimini compiuti da stranieri, che come fa notare TreviZeroSei, rappresentatno oltre un terzo di quelli totali, e se glielo fai notare, ricaccia il benaltrismo d'accatto sostenendo che anche tanti italiani lo fanno.
Il rom che ha investito i quattro giovani ha probabilmente stabilito un triste record, e merita una punizione esemplare, non una specie di vacanza in una località di mare.
E non perchè sia rom, ma perchè ciò che ha fatto è agghiacciante.
Chi ti cita gli italiani alla guida ubriachi per sminuire o giustificare questa vicenda, è disonesto intellettualmente, diciamo, per non dire di peggio. Buonismo, benaltrismo...ormai così si va avanti.
Il ragionamento per nazionalità che va per la magggiore è un atteggiamento anti-razzistico esasperato che di fatto è un razzismo agli antipodi : se commette un crimine una persona appartente a paesi poveri, del terzo mondo, dell'Europa dell'est, si cerca di giustificarlo con la povertà, o col razzismo di noi occidentali.
Più che un crimine, basta solamente paventare l'idea che certe etnie possano costituire un problema, che via la valanga di insulti che non si reisce a fermare.
Se lo fa una persona occidentale, diciamo in particolare un tedesco, un italiano, o peggio di tutti, un americano, possibilmente però uno yankee bianco, che se è nero è sicuramente un discriminato e duqnue appartente all'altra parte di mondo, allora è un grandissimo stronzo. A ben vedere, è un atteggiamento razzista al contrario, diciamo molto politically correct.
TreviZeroSei, non siamo noi radical-chic, sei tu che fai propaganda per Forza Nuova (tutti liberi e felici, ma ognuno a casa propria!). Valla a fare altrove.
Quanto alla naturale trasformazione dei "rossi" in "neri", parafrasando Spiegelman: «Rossi? Se chiudi loro insieme agli immigrati in stanza senza cibo per una settimana... allora tu vedi cosa è "rossi"!...». Ma vale lo stesso anche per i "neri".
E adesso attendiamo di sapere da te come si sposino una politica giusta sull'immigrazione con la guerra e lo sfruttamento infinito delle risorse dei paesi di chi emigra nel nostro.
"La legalità non é altro che schiavitù"
mi inchino davanti ad una frase che racchiude una deficenza immensa
mamma mia, ma possibile che continuate a farvi le seghe mentali senza concludere MAI un cazzo ma semplicemente vi crogiolate sul fatto che anche oggi siete riusciti a dare del fascista a qualcuno? E' una vita che ci fracassate i coglioni dicendo che "la questione dell'immigrazione va affrontata in maniera seria" e non avete mai fatto un cazzo, non avete mai proposto nulla di serio e quando anche raramente qualcosa si serio è stato proposto non è mai andato in porto, avete perso una vita ad ascoltare i problemi degli extracomunitari, dei poveracci e tutto il resto solo per cultura personale, per poter dire al primo che passa "hey, ma tu ci hai mai parlato con un Kazako??!!".
Ma cosa c'è di razzista o fascista, cosa c'è di IMMONDO nel dire "chiunque delinque nel mio paese DEVE essere punito"? Parlate di lacchè grillini inventandovi la sigla, passate la vita a schedare il prossimo se è compagno, fascista, razzista, imprenditore o idraulico e poi avete la faccia di parlare di razzismo agli altri?
Grillo esattamente come molta gente, me compreso, vuole semplicemente che la legge valga SIA per gli italiani CHE per gli stranieri.
Fine, il resto ve lo inventate voi per aver qualcosa di cui parlare quando non avete nulla da fare. O peggio ancora vi bevete gli slogan che vi "imprintano" nel cervello con la faccia anche di dice "è un pensiero mio autonomo".
Ora ditemi, sostenere che la legge debba funzionare sia per gli italiani che per gli stranieri, è razzismo??
penso a quel tizio di Lipari che ha segato gli ormeggi della portaerei di Della Valle attraccata al porticciolo con un ospite di riguardo a bordo di cui non faccio il nome : mastella.
In ventiquattr'ore processo, due anni e mezzo di galera e trasferimento in aliscafo alla volta delle patrie galere di Milazzo.
c'è qualcosa che non torna.
è razzismo definire straniero chicchessia
Continuo a pensare che Grillo è in malafede. Continuo a pensare che cavalca, come un dissennato, l'umore della gente senza costruire nulla. Anzi. Continuo a pensare che Grillo, da buon genovese (chiedo scusa a suoi conterranei), con del dinè possa cambiare le sue opinioni, strafegandosene delle conseguenze. E poi, perchè, mi chiedo, perchè caro Grillo, non mi sei saltato fuori con un Vaffa durante il regime berlusconiano? Ha ragione su Grillo Eugenio Scalfari. p.s. il compenso del grillo parlante è di 45.000 euro a serata. Fonte la Stampa. Così, tanto per rammentarlo ai suoi grillini....
"E' tanto difficile negare che quanto sostenuto da Grillo costituisce un reale problema? Siete così complessati da non poterlo ammettere neanche dinanzi a voi stessi?"
io non lo nego ma non è fomentando il razzismo che si risolvono i problemi.
e grillo questo lo sta facendo. insisto. la lettera del "patriota" che lui ha pubblicato grida vendetta. un omuncolo che apre attività in romania lucrando sicuramente sullo sfruttamento del lavoro a basso costo e poi piagnucola sull'italica appartenenza. già, perfino sua moglie rumena diventa "italiana" perchè ha sposato il signorotto. e tutti gli altri a calci in culo, casomai andiamo a sfruttarli a casa loro. vomitevole. grillo avrebbe dovuto pubblicarla si...ma per dirgliene di tutti i colori, a cominciare dal problema della delocalizzazione.
certo che c'è un problema, ormai siamo come iene che si sbranano tra di loro perchè non abbiamo più spazio e lavoro, siamo troppi e non riusciamo a convivere. e allora è guerra tra poveri che si avventano su di un'unica carcassa.
e poi ricordatevi che tentissima economia italiana non è ancora al lumicino perchè c'è tanta manovalanza dell'est, spesso senza nessun diritto.
problemi gravi che non si risolvono incitando le folle ma con una politica seria (se avessimo politici seri)
grillo sta giocando sporco...oppure è un deficiente che non riesce ad analizzare un problema. credo più la prima.
Dal canto mio, posso solo ricordare, ai tanti compagni che finalmente hanno riscoperto se stessi nella scoperta del razzismo di Grillo: io lo avevo detto; venni ad intervenire su questo sito, rilanciando la proposta di una straordinaria amnistia - ripresa dell'incompiuta marcia di Natale 2005 e completamento mirabile del progetto di emancipazione iniziato con l'indulto dello scorso anno - da ottenersi entro la fine dell'anno, come atto di Resistenza al nuovo ordine fascista e populista, come manifestazione di vitalità progressista di fronte alla reazione imperante, e fui al più ignorato, tutti obnubilati dalla feroce e becera propaganda del V-Day.
Adesso, malgrado tutto, la ripropongo: battiamoci per l'amnistia, per la libertà, per il garantismo, per l'antifascismo senza se e senza ma, per i diritti democratici, per la Costituzione, contro i nuovi forcaioli di stampo almirantiano (come Travaglio, come Grillo, come Massimo Fini, come Di Pietro) che oramai imperversano da levante a ponente a colpi di demagogia antiparlamentare, di volgare razzismo, di delirio securitario e giustizialista.
Battiamoci da sinistra, ricordiamoci che siamo di sinistra, battiamoci per l'amnistia, per favore.
"Francesco, io non ragiono per nazionalità, semmai lo fa quel tale Lorenzo qui sopra. Sputa nel piatto dove mangia perchè lui, da italiano, denigra continuamente gli italiani per i crimini che commettono (...) Chi ti cita gli italiani alla guida ubriachi per sminuire o giustificare questa vicenda, è disonesto intellettualmente, diciamo, per non dire di peggio."
Sirius, sei un cretino.
Io non ce l'ho affatto con gli italiani in quanto italiani, dico soltanto che contano i crimini e non la nazionalità di chi li commette. PER QUESTO, e solo per questo, ti dico che certe cose le fanno anche gli italiani. Se vuoi evitare certe tragedie devi colpire chi guida essendo sotto l'effetto di alcool o stupefacenti, non chi guida essendo rumeno; educare la gente, non chiudere le frontiere. Ci vuol tanto a capirlo?!
Ad ogni modo, se l'italiano medio ti assomiglia, hai ragione tu: mi fa schifo.
sirius,
"Il rom che ha investito i quattro giovani ha probabilmente stabilito un triste record, e merita una punizione esemplare, non una specie di vacanza in una località di mare.
E non perchè sia rom, ma perchè ciò che ha fatto è agghiacciante.
Chi ti cita gli italiani alla guida ubriachi per sminuire o giustificare questa vicenda, è disonesto intellettualmente, diciamo, per non dire di peggio. Buonismo, benaltrismo...ormai così si va avanti."
tu non hai capito il mio discorso.
non deve essere punito il rom che ha messo sotto quattro ragazzi, ma deve essere messo in carcere chi ha messo sotto quattro ragazzi da ubriaco.
se è un rom o un italiano non fa differenza, io non ti dico che se lo fanno gli italiani sono stornzi se lo fa lui è perchè beve per dimenticare le sue sventure e va compatito. ti dirò di più: nessuno lo dice, perchè è un ragionamento che non porta da nessuna parte.
ma il mio principio vale per tutte le cose.
per questo non mi interessa parlare di problema criminalità se poi il problema criminalità lo si vede assegnato ad una bandiera invece che ad un altra.
un uomo ruba, non uno zingaro.
un uomo ruba, non un italiano.
un uomo va punito, non un appartenente a quella o quell'altra nazionalità.
se sul giornale leggi" arrestato spacciatore rumeno" ti chiederai perchè bisogna specificare che è rumeno.
non si tratta di benaltrismo, come tu scrivi sempre.
io voglio che si ragioni oggettivamente, non con la classificazione per etnia. se io analizzo il caso uomo per uomo, persona per persona al di là della nazionalità, trovo che ci sono persone violente, crimniali, magari per esigenza, magari per mentalità. ma ci sono ovunque, in ogni paese, in ogni classe sociale, in ogni epoca storica.
di sicuro analizzare il caso al di là della provenienza geografica mi aiuta a capire chi è veramente quella persona, senza nascondere il probelma dietro un attribuzione burocratica di nazionalità , che a mio avviso ha poco a che vedere con i comportamenti criminali dell'uomo.
se in italia abbiamo il probelma, reale evidentemente, dei rom, abbiamo mille altri problemi, e senza generalizzare, abbiamo la mafia che tiene sotto scacco quattro o più regioni, ma lo stesso grillo deve parlare dei rom perchè fa più notizia...
il problema dei rom può essere risolto? probabilemnte si, ma perchè ci preoccupiamo solo di questo?
e perchè non cpaiamo che il problema non è che sono rom, ma che sono indigenti, senza una casa e senza niente?
sono uomini poveri, senza risorse, senza educazione civica probabilmente ( ma sono in buona compagnia credo), e classificarli come un problema quando anche molti "italiani" vivono alla loro stregua e nessuno dice neinte, è un modo poco serio e oggettivo di vedere la questione.
purtroppo questo è un discorso lunghissimo, che tocca miriadi di argomenti sociali e non si può ridurre in un tot di battute su un blog.
io non vi do soluzioni, ma vi invito a ragionare su queste soluzioni partendo da un'oggettività che in molti di voi non ritrovo.
"avete perso una vita ad ascoltare i problemi degli extracomunitari, dei poveracci e tutto il resto solo per cultura personale, per poter dire al primo che passa "hey, ma tu ci hai mai parlato con un Kazako??!!""
E tu hai perso la tua vita vita a far che, per curiosità? Perchè non ti suicidi invece di venire qui a fracassarci i coglioni pure tu dicendo 'ste idiozie? Non è affatto vero che "Grillo vuole semplicemente che la legge valga SIA per gli italiani CHE per gli stranieri": fin qui siamo TUTTI ovviamente d'accordo, ma Grillo ha detto BEN ALTRO e con tutt'altro tono; e comunque sai bene anche tu che la legge NON è uguale per tutti, e di solito non va certo a favore degli immigrati e degli ultimi in generale.
Vedo che alcuni servi del grassone ligure continuano a trovare scuse e argomentazioni prive di senso pur di non smentire le idiozie scritte.
Mai smentire quello che dice un capo-popolo. I berluscones insegnano.
Quanto dovremo attendere per avere un post sui negri?
"Senti caro fascistello"
Credi di offendermi con questo? Io nè sono orgoglioso, perchè ormai ho capito cosa vuol dire per te la parola fascista. Chiunque non sia come te è fascista : benissimo, allora, orgogliosissimo di non essere come te. Grazie a dio sono diverso.
"E ce ne sono parecchi, e ne compiono spesso"
Si, bè, e allora? Nessuno dice che vadano ignorati, anzi. Stupratori e assassini, italiani o rumeni che siano, vanno puniti allo stesso modo. Quello che sto cercando di dire, è che mentre per gli italiani non esistono scusanti, per gli stranieri si cerca sempre di giustificarli in qualche modo. Si tira in ballo razzismo, discriminazione, e scemenze simili.
Poi, per gli stranieri si riserva una particolare attenzione, per il semplice fatto che LO FANNO DI PIU'.
Razzismo? No, statistica, è una cosa ben diversa.
Razzismo è sostenere ad esempio che gli zingari sono biologicamente criminali, dalla nascita, dunque sono irrecuperabili. Questo era il fondamento della Biologia Criminale nazista, il pretesto per poterli sterminare.
Ma questa è un opinione, aberrante, ma un opinione. Il razzismo è un opinione, che si è perfino voluta far passare come scienza, ma ovviamente non lo è.
Gli stranieri in Italia sono il 2 %, ma commettono il 38 % dei crimini. Questa,è pura matematica, che come dice un famoso detto, la matematica non è un opinione. E un dato di fatto, scientifico e inconfutabile.
"tutti razzisti, tutti fascisti, tutti xenofobi ? tuttitutti?"
Secondo Lorenzo, incredibile ma vero, è proprio così.
"Anzi, ora che ti fai conoscere, vedo che io e te abbiano ASSAI MENO in comune"
Magnus : per fortuna, aggiungerei.
"Fare quello che si vuole, dovrebbe essere il fondamento di tutte le libertà, non é così?"
No. Rubare, spacciare, stuprare & uccidere non sono libertà, ma crimini e basta. Nessuno ha nessun diritto di fare ciò, italiano o straniero che sia.
" parte che il rumeno stupratore che viene espulso dall'Italia, al massimo stuprerebbe da qualche altra parte, che fa lo stesso."
Eh vabbè, non è che l'Italia può preoccuparsi per tutto il mondo. Per lo stupratore ci penserà il suo paese di origine a punirlo, così come tale paese dovrebbe controllare l'emigrazione, ma spesso non lo fanno.
"Quello che sto cercando di dire, è che mentre per gli italiani non esistono scusanti, per gli stranieri si cerca sempre di giustificarli in qualche modo. Si tira in ballo razzismo, discriminazione, e scemenze simili.
Poi, per gli stranieri si riserva una particolare attenzione, per il semplice fatto che LO FANNO DI PIU'.
Razzismo? No, statistica, è una cosa ben diversa."
posto che qui stiamo parlando del problema criminalità in generale e tu ti preoccupi di chi difende mediaticamente gli stranieri, cosa fra l'altro non vera - ti invito ad ascoltare telegiornali e altro, e ti renderai conto che la notizia non è mai l'arresto di un criminale ma di un criminale in quanto straniero.
non mi pare che i giornalisti vadano tanto per il sottile, ogni strage viene sempre attribuita in principio a qualche straniero, per poi scoprire che sono stati vicini zii fratelli conoscenti.
parli di statistica e scrivi imprecisioni, dato che gli stranieri non sono il due per cento della popolazione italiana ma una percentuale fra il 7 e il 10 per cento considerati i clandestini. ( sono fonti istat, che da i regolari al cinque per cento( 3 milioni), più un nuemro fra uno e due milioni per gli irregolari).
io credo che il probelma degli strnaieri, come ho già scritto, e se vogliamo dei rom in particolare, sia assimilabile a qualsiasi realtà di povertà e degrado.
i recenti documentari sulla periferia di napoli fanno vedere la stessa realtà di un campo rom, sostituendo alle baracche le costruzioni popolari. degrado, sporcizia, ignoranza per mancanza di scolarizzazione, criminalità diffusissima. maleducazione anche, e se volgiamo una generale insofferenza a qualsiasi autorità, dall'asistente sociale al carabiniere.
forse a napoli i crimini valgono meno? o la realtà è che ovunque ci sia povertà e degrado, che lo si voglia intendere come più piace, la criminalità è di casa?
e allora vogliamo mandare via dall'italia i napoletani di scampia? o siccome sono italiani possono restare?
sono provacazioni ma il discorso che si fa per i rom dovrebbe valere per tutti secondo certi schemi di ragionamento.
e allora?
ritorniamo allo stesso discorso, preoccupiamoci dei poveri, non dei rom. preoccupiamoci di chi delinque non perchè è di una determinata nazionalità, ma perchè ha un problema all'origine, qualsiasi sia la sua provenienza.
risolviamo il suo problema, scomodiamo la giustizia ( se proprio fosse necessario) non come soluzione al problema rom, ma come soluzione al probelma della crimialità.
La retorica buonista/pietista delle frontiere spalancate e della libertà di movimento propugnata da mangus colorado & C. è veramente patetica, non ci vuole molto a comprendere che come in sostanza sostiene anche grillo, non possiamo accogliere più immigrati o rom di quanti il nostro tessuto sociale è in grado di assorbire, cosa dobbiamo fare del resto, accogliere ad oltranza tutti i disperati e i poveracci di questo mondo? le conseguenze che ne deriverebbero evidentemente qualcuno le ignora o fa finta di ignorarle....
Ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come vuole, ma la cosa davvero disgustosa e disonesta è bollare come razzista o fascista chi la pensa diversamente, solo perchè magari propugna norme rigorose nei confronti dell'immigrazione clandestina o perchè era favorevole alla moratoria di 2 anni sulla libera circolazione delle persone nei confronti dei due nuovi membri UE (Romania e Bulgaria).
Tra l'altro come già detto, questa moratoria è stata applicata da numerosi stati UE, compresa la Spagna di Zapatero, quindi, adesso è diventato pure lui un fascista razzista?
p.s. poi che la moratoria sarebbe stato solo un palliativo ne sono convinto anche io, il problema principale è stato infatti permettere alla Romania e alla Bulgaria di entrare così prematuramente nell'UE.
p.p.s. Grillo comunque ha affrontato il problema in maniera estremamente superficiale, su questo non si discute, per non parlare della lettera che ha pubblicato...
A me pare che a molti, non solo a quel Sirius che almeno si dà del Black da sé, sfugga una verità profondissima. Che ciascuno é, é sempre stato e sempre sarà libero di stuprare, ammazzare, rapinare, e qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Il fatto che lo stato, la morale, la folla, la chiesa lo proibiscano, non ne limita la libertà, semplicemente sanziona A POSTERIORI quella condotta. Ma nemmno un po' di catechismo? la pena (eventuale) non incide sulla possibilità di commettre quelle azioni. Essere liberi di fare una cosa non significa di avere il diritto di farla. Il diritto implica che gli altri abbiano il dovere di lasciartela fare.
Ma queste sono cose che non c'entrano niente: la terra é di tutti, e ciascuno é libero di stare dove crede. A fare quello che crede. Chiaro che se ciò che fa produce danni, in qualsdiasi tipo di mondo, ci sarà chi si presenterà a reclamare.
Ma se mille rom spacciano, questo non implica che come ha detto quello schifoso di Amato o quel povero pirla di Grillo i rom (e meno ancora i romeni, che per i nove decimi non sono rom) siano un problema. Pensarlo é da razzisti, dirlo da carogne
"Ma se mille rom spacciano, questo non implica che come ha detto quello schifoso di Amato o quel povero pirla di Grillo i rom (e meno ancora i romeni, che per i nove decimi non sono rom) siano un problema"
Secondo me invece, e come puoi vedere, secondo tantissimi altri, invece, lo implica eccome. I rom sono un problema ; non l'unico, non il più grave, non tutti, ma lo sono. Oggi più che mai.
Il resto di ciò che dice Magnus a mio modesto parere è un delirio, non capisco dove voglia andare a parare : insomma, ma è giusto o no punire chi commette reati o no???
E se dati statistici dimostrano che una particolare popolazione risulta compiere più reati di altre e in maniera sempre più insistente, è giusto o no bloccare o almeno limitare flussi migratori da certe nazioni??
Ma sono solo io a pensare che queste siano cose OVVIE, dettate da necessità di sicurezza e legalità, dal buon senso, dalle più elementari regole di vita civile e di rispetto per gli esseri umani, che nulla hanno a che vedere con destra e sinistra, Grillo e cazzi vari?
"Pensarlo é da razzisti, dirlo da carogne"
Allora mezzo mondo è razzista, direi a questo punto. Secondo me, pensare il contrario è da ipocriti, dirlo è da disonesti intelletualmente e da ideologizzati faziosi.
un'osservazione en passant: l'Italia non é il piatto in cui io mangio, e non direi che sia, a mio giudizio, il piatto in cui mangia nessuno.
E' semplicemente uno dei luoghi del mondo, un luogo in parte ancora bello anche se molti si sforzano di peggiorarlo a più non posso, un luogo dove purtroppo il sì suona.
Se ci suonasse piuttosto il no, sarebbe il luogo perfetto per viverci.
"insomma, ma è giusto o no punire chi commette reati o no???"
in realtà, certo che non é giusto che i molti puniscano il singolo, in forza unicamente del loro numero. Meno giusto ancora é che lo facciano pochi mascalzoni, politici, gioudici, poliziotti, che si sono cooptati a vicenda al vertice della piramide degli oppressi.
A proposito, oltre che essere ingiusto, é del tutto inutile. Ci sono illegalità commesse da molti, e illegalità che non commette praticamente nessuno. Se aumenti o diminuisci le pene, le cose non cambiano. se mai, paesi con leggi meno severe, hanno meno reati di paesi con leggi severissime. Lo scopo della legge, d'altronde, no0n é quello di proteggere la popolazione dai rewati, obiettivo irrealizzabile, ma di affermare il potere di chi le leggi le scrive e le amministra.
"E se dati statistici dimostrano che una particolare popolazione risulta compiere più reati di altre e in maniera sempre più insistente, è giusto o no bloccare o almeno limitare flussi migratori da certe nazioni?? "
ovvio che no; é già inconcepibile l'idea di operare su tali flussi, visto che si limita la libertà di movimento, che é la sola cosa che conta
"Ma sono solo io a pensare che queste siano cose OVVIE, dettate da necessità di sicurezza e legalità, dal buon senso, dalle più elementari regole di vita civile e di rispetto per gli esseri umani, che nulla hanno a che vedere con destra e sinistra, Grillo e cazzi vari?"
non ci sei solo tu, è pieno di altri poliziotti più o meno consapevoli, più o meno in divisa che la pensano come te, che antepongono altre cose alla libertà. Si chiama servitù volontaria. De la Boétie l'ha già messa alla berlina alcuni secoli fa
e questo rom qui cos'é? l'uomo più sfigato della terra?
Bari, 6 ott. Ha coinvolto anche un'autoambulanza
del 118 in emergenza il pauroso incidente stradale accaduto ieri sera
verso le 22,30 a Bari-Japigia, all'incrocio tra via Caldarola e viale
Magna Grecia. Sul luogo e' intervenuta la Polizia Municipale.
L'ambulanza viaggiava su via Caldarola con sirena e luci lampeggianti
in funzione per il trasporto d'urgenza di un uomo, rinvenuto in via
Suglia privo di coscienza, in crisi ipertensiva e sotto shock, ed era
diretta al Pronto soccorso del Policlinico. Giunto all'incrocio
semaforico con viale Magna Grecia, si e' scontrata violentemente con
una Ford Fiesta. L'impatto ha fatto ribaltare l'ambulanza sul lato
destro. Sul posto sono intervenute tre autolettighe del 118 per il
trasporto agli ospedali cittadini e i vigili del fuoco.
Nell'incidente hanno avuto la peggio il conducente
dell'ambulanza, un uomo di 41 anni di Palo del Colle e il
soccorritore, entrambi con una prognosi di 30 giorni; il conducente
della Ford, un ragazzo di 22 anni, residente nel quartiere Iapigia, ha
avuto una prognosi di 15 giorni mentre la persona a cui l'autolettiga
del 118 stava prestando soccorso, un rom, dall'apparente eta' di 40-45
anni, che era sprovvisto di documenti e di permesso di soggiorno, ha
avuto una prognosi di 12 giorni. Sono in corso accertamenti per
risalire all'identita' del rom.
In realtà, la statistica, invocata da tanti, oltre ad essere una scienza sempre sul bilico del poliziesco, della pretesa cioé di sottomettere la vita ai numeri, dice e non dice. Ammettiamo che sia esatto che il 2% di stranieri commette il 38% dei reati (perché poi occorre ricordare ciò che diceva Churchill che se ne intendeva visto che sono stati gli inglesi a inventare la disinformazione induistriale: "le uniche statistiche cui si può credere sono quelle che abbiamo falsificato noi stessi"): innanzi tutto il dato cambierebbe se si prendesse un campione di italiani della medesima età, della medesima istruzione, del medesimo sesso, e del medesimo ceto. Altra cosa: cambierebbe se si considerasse che la statistica finge di parlare degli autori dei reati, mentre parla di chi é stato identificato. se tu cerchi gli stranieri piuttosto che gli italiani, facile che troverai più stranieri, specie se sei un razzista matricolato come sono, sempre e ovunque, i poliziotti.
Altra cosa: occorre considerare che cosa viene definito reato. Pensa che sono reato la vendita di merci il cui bollino non é stato riconosciuto dai produttori (leggere il libro di saviano), il commercio di sostanze definite stupefacenti dallo stato, spesso la prostituzione, in sostanza la stessa immigrazione clandestina. Etc etc. Mentre sono depenealizzate cose molto più dannose come i reati societari, le frodi alimentari, etc.
In poche parole ciò che fanno gli stranieri é più spesso reato di ciò che fanno gli italiani. Per di più agli stranieri vengono concessi meno spesso gli arresti domiciliari, etc.
Nota che non ti sto contestando le statistiche, ma solo la loro analisi.
Il punto é che, se uno é sbirro, vede in giro solo colpevoli. Merita ancora più compianto che disgusto. Ma anche un pochetto di disgusto
@francesco : preoccupiamoci dei poveri, non dei rom.
Qui sta un punto ineludibile, una condizione che per considerarci civili dobbiamo mettere al di qua di ogni altra, ovvero che la condizione umana ci riguarda tutti indistintamente.
Siamo esseri umani e come tali riconosciamo nell'altro un nostro simile, ne conosciamo i bisogni primari come le caratteristiche biologiche e psichiche che tengono in vita tutti noi. Questa affinità biologica di fondo, se vissuta nella civiltà, implica anche un riconoscimento politico
delle diversità, nell'uguaglianza, che non contraddicono ma rinforzano la comune appartenenza al genere umano e anche portano facilmente ad allargare lo sguardo al resto del vivente di cui facciamo tutti parte. Ovviamente le diversità storiche, geografiche e politiche, come pure quelle culturali o razziali sono fonte perenne di confronti e scontri ma questo conflitto di parti contro altre parti può e deve essere considerato comunque interno al grande gioco umano. Se così non fosse cadremmo nel terrore di finire, senza alcuna responsabilità personale e quindi senza poter sfuggire, in una qualche sorta di campo di sterminio.
Quindi il problema della razza non deve mai e poi mai sovrapporsi e confondersi col tema della delinquenza.
Ogni individuo o gruppo di individui può dichiararsi guerra, può combattere un nemico di classe, un invasore, un ladro, un assassino. Ma guai se, attraverso il fenomeno che Parinetto definisce della "streghizzazione" facciamo un salto logico per attribuire al nemico di turno ogni nefandezza legando il nostro odio alla sua appartenenza a questo o quel gruppo etnico nel quale si è inscritti per nascita e non per scelta.
Secondo me prima di passare a trattare i temi della delinquenza e della legge, prima dobbiamo verificare se la linea di demarcazione che sto cercando di mettere in chiaro viene rispettata.
Insomma, se per combattere la delinquenza devo combattere i rom preferisco, a malincuore, tenermi la delinquenza.
Magnus Colorado, visto che l'Italia è un posto qualsiasi nel mondo e casa tua è un posto qualsiasi in Italia, comincia con l'aprire le porte di casa tua ad una mezza dozzina di rom che vivono nei campi senza luce ne acqua. Almeno dimostreresti un po di coerenza.
A PARLA' SEMO BONI TUTTI! UN PO DE COERENZA!!!
"Ovviamente le diversità storiche, geografiche e politiche, come pure quelle culturali o razziali sono fonte perenne di confronti e scontri ma questo conflitto di parti contro altre parti può e deve essere considerato comunque interno al grande gioco umano."
infatti, e comunque esistono. ne puoi trarre arricchimento, mantenendo le tue radici e la tua cultura o puoi dichiarare guerra.
a noi la scelta. con gli slogan facciamo poca strada.
vaffanculo lo sanno dire anche i bambini dell'asilo, ragionare ed analizzare i problemi richiede maggiore impegno.
theymademedoit
Perchè invece non ti porti a casa tua senza impegno per un mese una mezza dozzina di consiglieri regionali scegli tu se della Campania o della Lombardia... così ce ne liberiamo? grazie di cuore
Propongo uno scambio: noi ci prendiamo 3 rom e in Romania ci mandiamo a lavorare Di Pietro, Grillo e borghezio, anche se dubito che li vorrebbero...
A me pare che Grillo sia ormai il portavoce dell'ex poliziotto dell'idv...
"Magnus Colorado, visto che l'Italia è un posto qualsiasi nel mondo e casa tua è un posto qualsiasi in Italia, comincia con l'aprire le porte di casa tua ad una mezza dozzina di rom che vivono nei campi senza luce ne acqua. Almeno dimostreresti un po di coerenza."
A parte che il nome é Mangus Colorado, in memoria del grande Apache...che cosa sai tu della mia coerenza? per quel che ne sai io potrei vivere, o essere vissuto, o scegliere di vivere domani, senza luce e senz'acqua. O ti figuri che esistano solo i rom e quelli che stanno in due canere e cucina come fai tu?
ciò premesso, il punto é questo, una casa é una casa, una parte del mondo é una parte del mondo. L'Italia non é casa mia Nè casa tua, chi viene non va inb casa di nessuno. A casa mia, e ci giurerei manco a casa tua, nessun rom pretende di abitare. Loro pensano di fare proprio come noi, di trovarsi una casa e un'occupazione (alcuni legale e alcuni noi, proprio come noi) e di vivere come pare buono a loro. Vogliono dormire nel loro letto, non nel tuo. Non sono loro che pretendono di mettere il becco su come vivi tu (mi figuro maluccio, vedendo quanto sei meschino e maldisposto), sei tu e quegli altri come te, Amato, grillo, Borghezio, Sirius Black, che con la scusa ridicola e fessa che tu eri qui da prima, pretnedersti di mettere il naso su quel che fanno loro, uno pretendendo le impronte, gli altri che imparino l'italiano, l'altro che non spaccino, che non si ubriachino, che non guidino, che non si travestano, che non litighino, che non preghino volti alla Mecca, che non parteggino per Osama, che non sniffino colla, che non trombino, che non esistano.
A mia memoria l'unica volta che qualcuno di coloro ha detto qualcosa sugli usi italiani, é stato quando quello Smith ha proposto, assai validamente, di espellere i cadaverini crocifissi dai muri dell'ospedale dove stava ricoverata sua moglie. E sarebbe anche ora. Ragazzi rassegnatevi, più uno conosce gli italiani, più é entusiasta che dosi massicce di stranieri ne annacquino l'ignoranza, la volgarità, l'ottusità e il razzismo
"Ragazzi rassegnatevi, più uno conosce gli italiani, più é entusiasta che dosi massicce di stranieri ne annacquino l'ignoranza, la volgarità, l'ottusità e il razzismo"
Soprattutto dopo aver sentito le tue cazzate.
"specie se sei un razzista matricolato come sono, sempre e ovunque, i poliziotti."
Ecco, la più grande cazzata proferita in tutto il thread. L'hai detta per scherzo questa, o ci credi davvero?
Ma di un pò, anche i poliziotti neri, negli USA, sono razzisti? Questa tua affermazione ha la stessa validità di chi dice che le donne sono tutte troie.
"In poche parole ciò che fanno gli stranieri é più spesso reato di ciò che fanno gli italiani"
Si, appunto. Tu pensi davvero che frodi societarie siano più gravi che spaccio di droga, prostituzione e immigrazione clandestina? Bè, allora vivi in un mondo tutto tuo, se è cosìq qualsiasi discussione è inutile.
"Insomma, se per combattere la delinquenza devo combattere i rom preferisco, a malincuore, tenermi la delinquenza."
Altra perla della giornata : contenta tu, boccadorata. Spero vivamente però che qualsiasi governo civile di questo pianeta pensi esattamente il contrario, sennò stiamo messi proprio male. Ma di un pò, la penseresti allo stesso modo se anche tu fossi colpita un giorno da un atto di delinquenza da parte di rom?
Quando capirete che la gente non odia i rom per quello che sono, ma per quello che fanno?
"anche i poliziotti neri, negli USA, sono razzisti?"
evidente: anche i pochi (ma esistenti) carabinieri neri, di solito eritrei. Te lo dimostra il fatto che i neri vengono fermati più spesso, minacciati più facilmente con le armi, arrestati, sminchiati nelle sedi della polizia, condannati, non ammessi ai benefici, giustiziati.
Spesso quelli di colore, una volta indossata la divisa della vergogna, sono i primi a dare addosso alla loro gente, per dimostrare di essere sufficientemente discesi nella scala dell'abiezione.
Perfino i telefilm, che sono uno dei primi testimonial dell'American way of life, e non sono certo il prodotto di pericolosi terroristi, lo dimostrano chiaramente.
La stessa cosa accade con i molti poliziotti arabi dello stato sionista, sempre pronti a dimostrarsi più merde dei loro padroni, etc.
D'altronde é logico: dal momento che la polizia esiste per mantenere il mondo come é, ovvio che obbedisca ai dominanti e schiacci i dominati, che sia razzista nei confronto di tutti coloro che non comandano.
Perfino in Italia dove quasi tutte le guardie provengono dalle note regioni, pure tendono a trattare peggio i loro conterronei; sempre meno, ora, visto, che i nuovi arrivi hanno spinto il meridionale qualche gradino più in alto nella scala sociale.
Ma tu esci qualche volta dal tuo loculo? lo vedi il mondo come é fatto o sai solo le regolette che ti hanno servito alle lezioni di educazione civica (leggi: servilismo e conformismo applicati)?
"Tu pensi davvero che frodi societarie siano più gravi che spaccio di droga, prostituzione e immigrazione clandestina? "
be', mi pare francamente ovvio anche perché procurano danni assai più gravi sia patrimoniali sia di reciproca fiducia.
La prostituzione e l'immigrazione clandestina poi sono talmente poco gravi che nemmeno la schifa legge vigente le considera come reati, ma solo come irregolarità amministrative. Ti consta?
Quanto allo spaccio di droga, é reato solo perché lo stato, per obbedire agli interessi della mafia, ha proibito certe sostanze. Liberalizzate tali sostanze, lo spaccio cesserebbe di esistere, rifluendo nel commercio.
Sai qual é il tuo dramma? che a te la libertà non piace: non ti piace che la gente si droghi, e magari neppure beva, che giochi d'azzardo, che dilapidi i propri patrimoni, che pratichi il sesso più corrotto e vizioso, che scriva sui muri, che pisci sugli usci, che schiamazzi, che saboti il quieto vivere, che bestemmi, che profani le cose sante, che vada dove vuole, che faccia ciò che vuole.
" la penseresti allo stesso modo se anche tu fossi colpita un giorno da un atto di delinquenza da parte di rom?"
ma lo capisci, sciagurato, che tu non puoi pensare di costringere a suon di leggi gli altri a rispettare la tua povera vita, e le tue miserabili cose? che la legge non esiste per curare la tua esistenza privata? che uno non può pensare una cosa, e poi cambiare idea, pe4rché lui ci é andato di mezzo? che il mondo non é una proprietà privata? che cosa vuoi che conti se tu ci vai o non ci vai di mezzo? o io, o un altro?
pubblica é la libertà, sono i grandi principi, non certo il portafoglio e la porta scassinata.
Ma ti pare che si debba impedire a interi pop0li di circolare per proteggere il portafoglio tuo e di altri della tua consistenza?
ma la vedi la proporzione fra le due cose?
"che il mondo non é una proprietà privata?"
Tranne la casa di Magna Magna Colorado, ovviamente...secondo cui l'Italia è l'Italia ma una casa è una casa...
"Ma ti pare che si debba impedire a interi pop0li di circolare per proteggere il portafoglio tuo e di altri della tua consistenza?"
A me il portafoglio l'hanno rubato sulla metro..indovina chi?
"La prostituzione e l'immigrazione clandestina poi sono talmente poco gravi che nemmeno la schifa legge vigente le considera come reati, ma solo come irregolarità amministrative"
mangus, spesso prostituzione ed immigrazione clandestina si traducono in schiavitù vera e propria che è l'antitesi della libertà di cui tanto parli. come la mettiamo?
un conto è la prostituzione un altro il racket e non mi dare della razzista perchè non lo sono e non è questo il punto.
boccadorata non ho capito perchè mi hai citato all'inizio del tuo intervento.
io ho scritto che i rom non sono una etnia differente da un altra, ma delle persone che vivono in condizioni di povertà e come tali vanno aiutate, sostenute e quant'altro si potrebbe fare in un paese civile, dove ci si preoccupa in ogni dibattito di "chi non arriva alla fine del mese" ma si dimentica chi il mese non lo inizia proprio.
per questo motivo ho paragonato i rom che vivono in campi di baracche a chi vive nelle peggiori periferie italiani, in un degrado civico che va affrontato dal punto di vista del riscatto, non dell'emarginazione... se pensiamo di mandare i rom fuori dalle città, li trattiamo come una etnia, fingendo di comprendere un problema. se li vediamo come poveri, e pensiamo di mandarli fuori dalla città, bhe torniamo al pre- rivoluzione francese.
che poi ci sia un problema di criminalità diffusa, non lo scopriamo adesso, ma ovunque ci sia povertà nel mondo c'è criminalità... pensare di risolvere le cose mandando quesa persona o un altra lontano da casa mia è ridicolo...sempre poveri saranno, e sempre nuovi poveri verranno da te... e allora?
al mio quarto intervento credo di aver capito che le risposte di molte eprsone non vadano al di là dei loro ragionamenti iniziali, rimanendo sulla loro posizione...
"Quando capirete che la gente non odia i rom per quello che sono, ma per quello che fanno?"
"A me il portafoglio l'hanno rubato sulla metro..indovina chi?"
queste argomentazioni chiariscono il mio concetto...
Intendevo ribadire quello che affermi anche tu anche in questo intervento. Si tratta di tenere ben separato l'aspetto del disagio sociale dalla questione delle diversità etniche. Parlare di povertà e dei problemi connessi (spesso i poveri creano disagio, rubano, puzzano, non sono istruiti ecc) non deve far scivolare il discorso nel razzismo, cosa che accade ormai troppo spesso. Mi sembrava che nel tuo intervento almeno le cose fossero distinte.
"secondo cui l'Italia è l'Italia ma una casa è una casa..."
Ma bada che per tutti l'Italia é l'Italia e una casa e una casa, non ci vuole un grande acume.
Una volta hanno rubato anche a me il portafoglio (non so chi, se l'avessi visto, non me lo facevo rubare), da allora non uso il portafoglio e tengo le cose divise nelle tasche, mica ho richiesto leggi, decreti, espulsioni ed ergastoli.
Se é per quello mi hanno rubato anche cinque volte in casa, e due volte in macchina, più una volta la macchina. E allora? Finché il mondo sarà diviso in proprietari e non proprietari, alcuni dei secondi (oltre ai più ricchi e potenti fra i primi) cercherà di alleggerire i primi. Inutile dire che i meno ricchi fra i proprietari, che non possono permettersi grandi difese, sono i primi ad essere presi di mira. O abolisci la proprietà, e sarebbe pure ora, o ci saranno sempre i ladri. Una volta si diceva che erano (e in buona misura erano) erano i settentrionali, poi i meridionali, poi i peruviani, poi gli albanesi, poi i romeni, sempre gli zingari. Domani non so chi. Tutto fiato sprecato.
Il furto é l'essenza del capitalismo. Chiaro che i marginali, che difettano di capitali, lo praticano a livello artigianale.
Comunque, a me frega pochissimo che abbiano derubato me: potete figurarvi quanto mi può commuovere il fatto che hanno derubato voi
"mangus, spesso prostituzione ed immigrazione clandestina si traducono in schiavitù vera e propria che è l'antitesi della libertà di cui tanto parli. come la mettiamo?
un conto è la prostituzione un altro il racket e non mi dare della razzista perchè non lo sono e non è questo il punto."
infatti, non é il punto, e non mi sogno di farlo.
Ma hai pensato che esiste il racket (anche sulla droga e sul gioco d'azzardo, per fare altri cosi)
perché esistono delle leggi proibizioniste? se gli immgrati potessero venire col traghetto (pagando molto meno) invece che col gommone, se le ragazze (o i ragazzi) potessero metter su delle attività di servizi nel settore sessuale, come da sempre richiedono, il racket evaporerebbe. Se non ci fosse il monopolio delle sigarette non ci sarebbe il contrabbando. E avanti cos^: i casi che citi sono tutti casi tipici in cui é la legge a creare il reato e non vicevrsa. Oppure la pornografia, etc.
Dove ogni attività é libera di darsi le proprie regole senza interferenze, i reati non esistono. E' la pretesa di regolare il mondo, di costringerlo nelle mutande della morale maggioritaria (che spesso non é nemmeno maggioritaria: si pensi alla droga, che viene usata da folle immense), la ragione della guerra fra guardie e ladri cui si sono ridotte le moderne società
Che ciò che dice il signor Magnus Colorado sia un delirio lo vedo confermato anche dai contrasti con valentina e boccadorata, che pure sono in posizioni antitetiche rispetto alle mie.
Ma uno che considera lo spaccio di droga meno grave di frodi societarie...non ho parole.
La prostituzione, magnus, è un reato gravissimo, non tantro per l'immoralità della cosa, che poi va ad interpretazione, ma perchè la prostituzione vuol dire sfruttamente di ragazze povere da parte di gentaglia senza alcuno scrupolo.
Riguardo poi alle puttanate varie su poliziotti e carabinieri...non posso che esprimere il più profondo disgusto di fronte a considerazioni così idiote, banali e qualunquistiche.
Te lo ribadisco, magnus, le cazzate che dici sulle forze dell'ordine (i cui agenti, ti ricordo, rischiano la vita anche per proteggere gente come te) hanno lo stesso valore di una discussione fra marito e moglie che si dicono "voi donne siete tutte troie" e "voi uomini siete tutti dei maiali".
Riguardo poi all'equazione "criminalità = povertà", anche questa non regge proprio per niente. Perchè se è vero che i rom di cui parliamo spesso non se la passano bene, e molti di loro sono poveri, di certo non tutti, anzi, è cosa nota che spesso di fronte ai campi nomadi gli abitanti esibiscono le loro Mercedes e altre macchine di lusso.
E giacchè siamo alle esperienze personali, ne racconto una io : anni fa ero in macchina con mio padre ad un distributore di benzina. Si avvicinò una giovane rom, una bambina, avrà avuto 6-7 anni al massimo. Mio padre gli diede qualche spicciolo, poi la bambina si sporse dentro l'auto ed essendo così giovane ed ingenua, indicò il telefonino nel portaoggetti dicendo : "che bello, pure mio padre c'ha quel telefono". Il cellulare in questione era un Nokia 9110, che all'epoca costava 1.600.000 Lire.
Ora, uno che manda la figlia a fare l'elemosina, si presume che abbia a malapena gli spicci per chiamare da una cabina, figuriamoci un cellulare da un milione e mezzo.
"O abolisci la proprietà, e sarebbe pure ora"
...ah vabbè...potevi dirlo prima..smetto subito di interloquire con te..mi sembra del tutto inutile..
"Ma uno che considera lo spaccio di droga meno grave di frodi societarie...non ho parole."
Perché? Al di là del fatto che le pene previste per entrambe le categorie di reato sono mediamente piuttosto elevate (sì, anche dopo la famosa legge di depenalizzazione del falso in bilancio), una singola frode societaria può ledere in maniera assai seria gli interessi di moltissime persone (si pensi al caso Parmalat), cosa che lo spaccio di droga, invece, non fa.
Si pensi, per esempio, agli effetti che una frode societaria può avere per le aziende coinvolte e per le persone che ci lavorano: chiusure, bancarotte, perdita dei beni guadagnati e del posto di lavoro dal quale ci si guadagna di che vivere. Tutta roba seria, grave, drammatica.
"Ma ti pare che si debba impedire a interi pop0li di circolare per proteggere il portafoglio tuo e di altri della tua consistenza?
ma la vedi la proporzione fra le due cose?"
Io dico di si, magnus. Come vedi, sei solo tu a pensare il contrario. Tu e persone della "tua consistenza". Come dice theymademedoit, ormai penso che discutere sia palesemente impossibile, visto che deliri e basta.
Persio, ma che cavolo dici? Ma di che stai parlando??
Lo spaccio di droga è GRAVISSIMO, molto peggio di qualsiasi "frode", la quale è certo gravissima perchè danneggia il portafoglio di tantissime persone, e quindi spesso le loro stesse possibilità di vivere dignitosamente, ma lo spaccio di droga danneggia le persone FISICAMENTE, ma come fate a non rendervi conto della differenza?? Ma qua mi sembra di discutere con persone totalmente fuori dal mondo...
Ci sono persone che sono morte a causa della droga, per l'overdose, o che hanno contratto AIDS o epatite, patologie potenzialmente anche mortali. Un singolo spacciatore, con 100-150 clienti fissi, può essere anche causa indiretta della morte di 4-5 persone. Persone sotto effetto di stupefacenti possono ucciderne altre guidando o in altri modi. Ma vi rendete conto delle bestialità che dite?
Non mi risulta che nessun reato finanziario abbia mai ucciso nessuno. Certo, ci sono magari persone morte suicide per essere finite sul lastrico, ma sono casi ben diversi, per cui...
non mi pareva di avere contrasti con Valentina e meno ancora con Boccadorata, mi pareva anzi che le cose che dicevamo fossero per molti aspetti convergenti. A parte che perché un discorso sia un delirio, non sono i tanti o pochi contrasti a dimostrarlo. Nel senso che non é che le cose valide sono quelle che dicono in tanti, e quelle deliranti quelle che dicono in pochi. Sovente é vero l'opposto.
Comunque, parli tu, che sei in contrasto con tutti?
Lo spaccio di droga, te lo ripeto, esiste perché lo stato ha scelto di proibire il commercio di alcune sostanze. Poiché moltissimi le vogliono usare lo stesso, in parte se le procurano da sé, in parte (come sempre in una società capitalista ) trovano qualcuno che gliele procura. Per dire che lo spaccio é grave, occorre condividere l'idea che le droghe sono da proibire, che lo stato ha titolo per interloquire su ciò che il singolo assume. Idea corrente, ma del tutto pazzesca, che presuppone che ciò che é bene per te, la collettività lo giudichi meglio di te
La prostituzione, te lo ripeto (ma leggi?), non é un reato in Italia (e praticamente in nessun posto, mi pare forse nello Utah) , e neppure in senso proprio oggetto diretto di contravvenzione. Quanto allo sfruttamento, come ti dimsotrano bene i comitati delle ragazze, c'é solo perché lo stato, pur non osando proibire, non considera neppure la prostituzione lecita, e quindi impedisce una gestione ragionevole.
Gli agenti rischiano la vita - ma sono molti di più quelli che la polizia ammazza, in tutti i paesi, lo sai, vero? - non per proteggerci, ma per opprimerci e costringerci all'obbedienza, cui non tutti sono votati come lo sei tu. Mentre i poliziotti la vita la rischiano, quelli che si imbattono in loro, la vita la perdono: Aldrovandi, Carlo Giuliani, Pinelli, Liboni, non ti dicono nulla?
Non ho fatto un'equazione criminalit°=povertà. Il punto é che in una società fondata sulla proprietà, o lavori o rubi. Molti preferiscono rubare, indipendentemente dal fatto che tu magari questo non lo approvi. Quindi, o abolisci la proprietà, o ladri ce ne saranno sempre, ed é inutile preoccuparsene.
Molti a furia di rubare diventano anche ricchissimi: quasi tutti i ricchi del mondo, o hanno rubato loro o hanno ereditato da chi aveva rubato. Questa società nasce dal furto: il capitalsimo nasce dalla rapina pazzesca delle ricchezze delle Americhe nei secoli successivi alla conquista, e dallo sfruttamento della forza lavoro degli schiavi. Anche adesso nazioni intere vivono su terre rubate, estraendo materie prime mai pagate, etc.
Solo che visto che non vi sfiorano il portafoglio (perché vi inchiappettano in maniera più decisiva con tasse, mutui, fondi argentini, bond parmalat, etc) per voi il ladro ha la faccia dello zingaro.
Sirius black, Dove li vedi i contrasti fra me e mangus? Mi pare che stia dicendo una cosa abbastanza ovvia e cioè che la legge non è La Verità Universale. Nella attuale situazione globale la legge è fatta apposta per incutere paura ed esercitare il controllo. Gli esempi di pericolosità sociale che fai sono completamente irrazionali ma non te ne rendi conto. In Italia ci sono circa 4 milioni di consumatori di erba sembra, nel mondo saranno centinaia di milioni almeno ma non mi risulta affatto che si possa fare una lunga lista dei reati causati dal consumo di questa sostanza, (certo non per guidare!) Mentre se guardi le conseguenze terrificanti dei reati di corruzione, di scambio di voti o altre "piccole cose" puoi capire che ci sono dimensioni che non sono neppure paragonabili. Purtroppo c'è da alcuni anni un bombardamento mediatico che ha spostato sensibilmente l'ordine delle priorità storiche e politiche. Forse è stato un effetto della cura del caimano: trentanni di "tv libere" hanno rovesciato il sistema di valori. Ormai gli assassini stanno in tv come star mentre le persone normali sono controllate e bombardate di regolamenti incomprensibili e inattuabili (oltre il 60& delle badanti è in nero vuol dire che mezzo mondo è fuori legge) e di "opinioni" sull'emergenza sicuritaria. Poveri noi
Poveri noi, ma ancor più poveri quelli che nemmeno se ne rendono conto
Sirius Black
solo una cosa. secondo me avere un telefono che costa 1.600.000 è semplicemente immorale, che sia di tuo padre o dello "zingaro". quando sento queste cose mi trovo costretta a dar ragione a mangus...un telefono serve per telefonare...mi fermo qui!!
"Riguardo poi all'equazione "criminalità = povertà", anche questa non regge proprio per niente. "
sirius vai contro un principio elementare e mi chiedo come tu possa non capirlo.
sicuramente conoscerai i paesi con il più alto pil pro-capite. europa occidentale, nord america, giappone, australia.
in questi paesi il tasso di criminalità non è alto. conseguenza diretta del fatto che la qualità della vita è alta, se non altissima.
nei paesi africani, sudamenricani, dell'asia sud orientale, la sicurezza per il cittadino è pressocchè inesistente. la criminalità controlla intere città e quartieri di metropoli colombiane, brasiliane, etc.
guarda caso, sono paesi e in particolare aree poverissime quelle in cui la sicurezza è minore e la qualità della vita peggiore..
negli usa le aree note per la criminalità sono i ghetti, non il cnetro di manhattan. anche a napoli in alcune zone si sta tranquilli. ma a scampia no.
l'equazione criminalità-povertà non conosce eccezioni, è da smepre la più ovvia. soprattutto al giorno d'oggi.
mi citi il capo zingaro, l'episodio del cellulare. ovunque ci sia criminalità c'è uno che si arricchisce, ma non tutti. se esistono le prostitute c'è chi le sfrutta, se esiste lo spaccio c'è evidentemente chi ci guadagna, ma chi si impoverisce pagandolo.
uno zingaro sarà anche munito di mercedes, ma per ognuno di loro ce ne sono migliaia, fra cui bambini, che vivono nelle baracche.. se vuoi chiamarli ricchi fallo pure, evidentemente abbiamo studiato su dizionari diversi.
Valentina, vedrai che adesso ti spiegherà che lui aveva diritto di avercelo perché se lo era sudato (cosa che poi, spesso, dicono persone che non sudano per nulla e vivono del sudore degli altri) mentre lo zingaro, lui, non ne aveva diritto perché non faceva un cazzo
In realtà, molti di quelli che ce l'hanno con gli zingari, sono solo zingari che hanno avuto successo, gente che non ha bisogno di rubare perché ha già rubato (o ha rubato il nonno), ma che aspirano alle stesse cose ingenue, il telefonino, la macchina, i gioielli, i vestiti, le parabole, l'unica differenza la villetta bifamiliare al posto del camper ultimo modello.
A loro il ladro e il morto di fame non piace, perché vogliono far dimenticare di esserlo pure loro, o di avere smesso da poche settimane. Faticando come animali. Degli zingari, degli immigrati, odiano oltre alla libertà, la speranza. Perché la gente che viene qui crede davvero in un futuro migliore: loro, ex immigrati, ex baraccati, ex bidonvillani, dopo avere sperato tanto, hanno scoperto di essere lontani dalla vetta più di prima, e prossimi ad essere sorpassati da questi vigorosi ultimi arivati. E così accorrono sotto le bandiere verdi, inneggiano a Silvio, schiumano legalità e diritti, sovente indossano le divise della vergogna.
Non fossero così immotivatamente tracotanti, ci sarebbe da compiangerli
Sirius (ovviamente) Black
Lo spaccio di droga nuoce a persone che consapevolmente decidono:
1) di comprare lo stupefacente;
2) di assumerne una quantità eccessiva.
Il caso di vendita di partite tagliate male fa storia a sé, ed è paragonabile alla vendita di prodotti adulterati, o dolosamente o colposamente.
Che la droga, per usare un termine generalista, faccia male (per semplificare) lo sanno tutti. Quindi, se io compro una dose di eroina e me la faccio, non sto pensando di fare una cosa che migliori la mia salute.
La frode, invece, colpisce le persone tradendo la loro buona fede. Offro una cosa e ne dò in realtà un'altra, quando non nulla del tutto. E la pericolosità sociale della frode è reputata, appunto, altissima perché è un reato dal quale, petenzialmente nessuno è al riparo. Sia che io decida di investire o meno in una data società che poi si rivela truffaldina, le conseguenze possono ugualmente ricadere sul mio patrimonio e, quindi, sulla mia vita. Il caso Parmalat, per ripetere l'esempio, è emblematico.
Per riassumere, se tu stasera decidi di farti una pera non mi fai alcun danno, né tampoco me ne cale; ma se tu decidi di truffare la banca nella quale cerco di metter via i miei risparmi, un qualcosina mi danneggi, oltre a danneggiare gli altri risparmiatori, i soci della banca, i cassieri, l'usciere, la guardia giurata, la signora che vende i fiori nella piazza della banca, il barista e tutte le loro famiglie. Per non parlare dei loro creditori, delle persone che commerciano con loro, delle loro famiglie e via così. A catena.
Poi, se tu sei per lo stato etico o per lo stato paternalista è un'altro discorso. Ma ti ricordo che, come certo saprai, anche nazioni che hanno legislazioni in materia di stufacenti più repressive e severe della nostra prevedono per i reati societari pene detentive pressapoco uguali a quelle previste per lo spaccio di stupefacenti. Negli Stati Uniti, per esempio, è così.
Allora non capisco una cosa..O l'illegalità va bene per tutti (ivi compresi bancarottieri, truffatori, estorsori in vario modo e quant'altro) oppure non va bene per nessuno (neanche per i cosiddetti "ultimi" italiani o stranieri che siano).
Qui secondo me c'è chi ama fare due pesi e due misure, a questo punto per cieca ideologia politica credo.
Se poi il problema di fondo sono i soldi e la proprietà privata, aboliamola. Credo che un tentativo in tal senso sia già stato fatto recentemente. Non mi pare con buoni risultati.
A proposito, visto che ci siamo aboliamo anche le unioni, niente baci o abbracci così non ci saranno più delitti passionali..
Mango Colorato:
"La legalità non é altro che schiavitù"
Complimenti...vallo a raccontare a Falcone!
Che ciò che dice il signor Magnus Colorado sia un delirio lo vedo confermato anche dai contrasti con valentina e boccadorata, che pure sono in posizioni antitetiche rispetto alle mie."
dimenticavo sirius, confrontarsi e dialogare non vuol dire contrastarsi, semplicemente essere disposti all'ascolto dell'altro. a volte può far crescere.anche se si arriva a conclusioni diverse. ultima cosa. io a "questa gente" non gli faccio l'elemosina dal finestrino della macchina, ci convivo tutti i giorni e cerco di capire.
quando racconti della zingarella del distributore potrei raccontarti della zingarella dolcissima che mi era diventata amica quando vivevo a roma...parlavamo...penso ci fosse anche reciproco affetto...ma sono solo aneddoti...
….solo l’ultima, pagine regionali (sicilia) della Repubblica di ieri: sempre più bambini extracomunitari nelle scuole e sono mediamente più bravi, specialmente i tunisini…
parlavamo di frontiere aperte no?
i problemi ci sono ma non si può parlarne guardandoli dal finestrino della macchina...come minimo aprire lo sportello!!
ultimissima...sintetizzando.
su molti interventi di mangus colorado potrei discuterne parecchio, ma l'ultimo lo straquoto!!
"Allora non capisco una cosa..O l'illegalità va bene per tutti (ivi compresi bancarottieri, truffatori, estorsori in vario modo e quant'altro) oppure non va bene per nessuno (neanche per i cosiddetti "ultimi" italiani o stranieri che siano).
Qui secondo me c'è chi ama fare due pesi e due misure, a questo punto per cieca ideologia politica credo".
Sono d'accordo. La legalità e l'illegalità valgono per tutti. Infatti, il problema del quale si sta parlando è proprio questo.
Per esempio, se dici che "i ladri" e "i bancarottieri" devono essere puniti, dici una cosa che nessuno ti contesta. Ma se dicessi, mettiamo, che "gli industriali", dato che il reato di bancarotta lo commettono tipicamente loro, devono essere puniti in quanto "categoria" diresti una cosa sbagliata, perché la responsabilità penale è personale. Non punisci, infatti, "gli industriali", ma solo "quell'industriale" che ha commesso quello specifico reato. Quando Tanzi ha truffato qualche decina di migliaia di risparmiatori, è stato incriminato Tanzi, non "la categoria" degli industriali del latte.
Questo, però, non vale solo per la "categoria" degli industriali o per quella, mettiamo, degli ultras ("dato che il reato di devastazione e rissa lo commettono tipicamente gli ultras, allora puniamo gli ultras in quanto categoria"). Vale per tutti. Per gli industriali e per gli ultras come per i rom e per chiunque altro.
Il problema dell'immigrazione esiste ed e' reale.
Ovvero, bisogna accogliere, regolarizzare ed inserire gli immigrati nella societa'.
Se questo non viene fatto, chi arriva non riesce a regolarizzare la propria posizione e successivamente vive ai margini della societa'. Se per di piu' le mafie fanno business degli stranieri che che devono entrare o di quelli entrati sul territorio (lavorando in nero o nella prostituzione etc) e se di tutto questo lo Stato Italiano sene lava le mani .... e' ovvio che la situazione e' una "una bomba a tempo"!, non e' una situazione sostenibile in una societa'civile.
A me non sembra di leggere razzismo nelle parole di Grillo, ma il suo solito discorso semplice semplice e provocatorio.
Se poi come al solito si guarda il dito ...