Se Mastella fosse davvero vittima di un equivoco avrebbe tutta la convenienza a far lavorare De Magistris per scoprirlo o forse il ministro della giustizia non crede neppure lui nella giustizia italiana? Insomma se Mastella è colpevole deve dimettersi per gettare altre ombre sul governo Prodi (indagato pure lui). Se Mastella è innocente ma teme la persecuzione della magistratura allora deve dimettersi perchè non può più agire bene nella sua funzione. La solidarietà di Latorre è molto carina visto che lui invece è preso di mira dalla Clementina Forleo. Spera di trovare in Mastella un alleato. Prodi ha detto "Vi sorprenderemo" Eccheccazzo! Ci sorprende eccome. Ecco uno spettacolo nuovo per cambiare un po': La prima puntata era: la sinistra degli sceriffi sorpassa a destra Calderoli! Adesso arriva "la sinistra contro i magistrati che attentano alla democrazia"! Peccato che gli argomenti siano copiati pari pari dal centro destra. La satira non fa ridere, il giornalismo non è professionale, la magistratura ha distrutto la prima repubblica, i magistrati non devono avere idee politiche, ci vuole sempre il contraddittorio.... (Questa poi è stupenda visto che in trasmissione da Santoro c'era il sottosegretario Scotti che era lì proprio per contraddire...! ) Fiumi di inchiostro per dire che se ci tenevamo Andreotti e Craxi era meglio, che la politica deve redimersi da sola ecc ecc.
nsomma se Mastella è colpevole deve dimettersi per NON gettare altre ombre sul governo Prodi (indagato pure lui)
mancava un non ovviamente, sorry
sì è abbastanza in linea. fra l'altro c'è qualche probabilità di essere segati a un esame parlando di "organo di autogoverno della magistratura". ma facciamo conto che i nostri politici di questi esami di diritto costituzionale non sentano il bisogno.
Carolina
Spero anch'io che il sen. La Torre, sia inchiodato alle sue responsabilità, perché, pagato per fare il bene del paese, era in tutt'altre faccende affaccendato. Ecco perché in Italia non funziona nulla: quelli che se ne dovrebbero occupare pensano ad altro. Sarebbe una vergogna se l'autorizzazione non venisse concessa. E cominciamo anche a parlare di massoneria e a chiedere che sia messa fuori legge.
Intervengo nella discussione del blog, che ad onor del vero da diversi mesi mi dedica una particolare attenzione, per precisare che sono stato eletto come tutti gli altri Parlamentari alla Camera e al Senato, con una scellerata legge elettorale sempre contestata da me e dal mio schieramento. Legge che spero si possa modificare per restituire agli elettori il diritto costituzionalmente garantito di scegliere il proprio rappresentante in Parlamento.
Tuttavia, vorrei ricordare che la mia prima elezione a Senatore nel 2005 è avvenuta con il sistema elettorale uninominale nel Collegio Bari-Bitonto, un collegio notoriamente proibitivo per lo schieramento di centro sinistra – essendo stato sempre appannaggio della destra – e con un consenso che mi vide prevalere sul mio avversario con oltre quindici punti percentuale di scarto ma anche, fatto altrettanto importante, con un consenso caratterizzato da un forte contenuto personale.
Inoltre, sono perfettamente d’accordo che in galera ci devono andare – eccome !! – i furfanti e i disonesti contro di cui ho sempre lottato e continuerò a farlo. Per ciò che mi riguarda non sono indagato da nessun Magistrato – meno che mai dalla dott.ssa Forleo che nella sua qualità di GIP tra l’altro non potrebbe farlo – e non ho mai posto in essere comportamenti penalmente rilevanti né iniziative tese ad impedire il lavoro e l’autonomia dei Magistrati.
Nicola Latorre