Quota 15!
Una corsa fantastica. Stamattina era buio e freddo, non ce l'ho fatta. Uno sguardo all'agenda mi ha subito convinto a posporre alla pausa pranzo, così all'una ero sul naviglio.
Tempo magnifico, temperatura ideale, sono partito con l'idea di fare comunque più di 12 km. Sono partito a un passo comodo, 6:15, non avevo obiettivi di ritmo. Ho corso benissimo grazie anche alla selezione della musica, "tutto" Muddy Waters, il primo è King Bee con il grande Johnny Winter alla chitarra, che mi ha dato la carica per i primi 45 minuti circa. Al km 5, quando cominciano i 900 metri di strada stretta con qualche camion, stavo benissimo e meditavo di arrivare a 6,5 km prima di tornare.
Ma al km 6, all'altezza di Ikea, ricomincia la ciclabile, bellissima, che porta fino a Gagiano.
Ritrovarsi senza traffico mi ha dato una botta di adrenalina e ho deciso di puntare ai 15 km. Il km 7,5 è poco al di là del ponticello, con l'odioso attraversamento senza strisce, ma l'ho fatto sia all'andata sia al ritorno alla garibaldina, in pieno second wind, fermando di forza le auto assatanate.
Al km 8 ho avuto un po' di dolore al ginocchio sinistro (quello che avevo sentito dopo aver fatto il ritmo il 14 scorso, ma è durato poco per fortuna. Ho continuato sui 6 e spiccioli, con qualche fatica verso gli 11 km. Per un istante ho anche pensato di riuscire a stare sotto i 6 di media, ma ho capito subito che non era il caso. Ho chiuso i miei 15,01 km in 1:33:26, a 6,13 di media, tanto felice da agitare i pugni in aria dopo aver fermato il cronometro. Un po' di stretching, poi ho inforcato la fixospicciola e sono tornato a casa. Doccia e pappa (Wasa e pomodorini).
Ho pensato che da oggi sono di nuovo - orgogliosamente - un runner. Le cose che contano sono queste.
Tra il km 4 e il km 7 ho creato nella mia capoccia lo schema dell'ipotetico OMB2. Contenuti, grafica, eccetera. La notizia è che sparirà il rosso.