Premessa: Maurizio, non so se alla fine il
coordinatore provinciale è stato eletto. Se sì, mi auguro che non sia il 70enne o il burocrate di partito di cui si sono fatti i nomi. Se no, leggi quel che segue.
Ragazzo mio, se non te ne sei accorto, ti ricordo che a soli 29 anni hai la possibilità di avviare Milano (e conseguentemente il Paese) verso l'uscita dal guano. Sai che devi fare? Imita quello che sta facendo Walter a livello nazionale. Fottitene dei padrini. Fottitene della finta democrazia che è solo conservazione. Fottitene delle spartizioni, dei riti della politica dei D'Alema e dei De Mita.
Lo puoi fare, perché in questo momento sei la faccia più in vista del centrosinistra locale, forte delle centinaia di migliaia di elettori che ti hanno votato puoi regalarti e regalarci una botta di vita.
Prendi in mano il timone (dopo esserti accertato che Walter sia dalla tua e ti pari il culo), poi individua una persona di valore, giovane, totalmente incontaminata, meglio se donna, e nominala "coordinatore provinciale".
Lo puoi fare.
Sarebbe un gesto storico. Un impulso determinante al rinnovamento. Avvieresti il centrosinistra locale verso l'uscita dal guano. E faresti dimenticare quell'esordio infelice "né con Bush né con Zapatero" che ha fatto cadere le braccia a tanti.
Lo puoi fare.
E facendolo (ri)avvicineresti al PD persone che non ce la fanno più a reggere le capriole politichesi della banda di mediocri che tiene in pugno il centrosinistra lombardo. Quelli che hanno deciso di non votare più o peggio di votare l'oscena destra imbellettata.
E' un momento magico, in cui si decide il furturo del Paese. Un tuo gesto intelligente può far pendere l'ago della bilancia dalla parte giusta. Un gesto di coraggio, lungimiranza e generosità come questo passerebbe davvero alla storia.
Aggiornamento: mi si dice che alla fine è stato eletto il settantenne biografo del cardinale Martini e presidente delle Acli, Giovanni Bianchi (il che, nonostante la bile versata dal patetico duo Mirabelli-Toia abbondantemente fischiato, non è una grande notizia). Vabbè Maurizio, sarà per la prossima volta. Tu comunque pensaci.