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«Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare» (Francesco Guccini)
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Alberto Biraghi
Mirabelli come Ingrid Bergman
Simone Catalano ha scritto a OMB 2.21 sabbatico: «Sono molto incazzato con voi di OMB perché avete sicuramente censurato il Mirabelli. E' evidente infatti che alla lettera pubblicata mancano dei pezzi. Per esempio gran parte dei segni di punteggiatura, poi soggetti, complementi. Insomma, avete fatto una strage per far fare al poveretto la figura di uno che non sa scrivere l'italiano. Vergogna!»
Roberto Bini ha scritto a OMB 2.21 sabbatico: «Caro OMB, la lettera di Franco Mirabelli mi ha fatto pensare. Ma come, questo sconosciuto funzionario della politica locale prima diventa una star di Internet tra le più amate grazie a OMB e adesso che è famoso chiede di dimenticarlo? Questa società ha cancellato la gratitudine».
Elena Martini ha scritto a OMB 2.21 sabbatico: «Mirabelli ha scritto: "Caro Biraghi, volevo invitarti", ma poi la cosa finosce lì. Vorrei sapere: invitarti a cosa (pranzo, cenza, caffè, eccetera?), quando, dove e se è possibile partecipare. Grazie».
La mail dell'ex segretario in discontinuità ha prodotto un afflusso non indifferente di commenti. Ne pubblichiamo solo tre, ma ringraziamo tutti per l'affetto e la stima che dimostrate nei confronti di quest'uomo che da anni si sacrifica per il bene dei milanesi in cambio solo di un paio di stipendi pubblici. Dimenticarlo? Impossibile. Nonostante l'invocazione di Franco (perfettamente calato nei panni di una Ingrid Bergman trasportata dal finale di Casablanca a quello dei DS locali) non ce la possiamo fare. E' noto che ogni scarrafone è bello ‘a mamma soia e noi, qui a OMB 2.21 sabbatico, di Franco Mirabelli ci sentiamo un po' anche mamma. (alberto biraghi)