Mirabelli risponde: traduzioni sbagliate
Caro Biraghi, vedo che non hai perso l'abitudine di occuparti di me con la consueta cortesia ed obbiettività. Mi aspettavo lo facessi per informare che dopo aver rinunciato (forse unico segretario ds in Lombardia) a candidarmi segretario del PD, la mia fame di poltrone mi ha portato a non propormi neppure nell'esecutivo provinciale. Oppure per spiegare che, come promesso, a fine mandato sono uscito dal cda di Cap Gestione. Oppure per le iniziative prese in consiglio regionale sulla casa o per impedire lo scempio dei parchi lombardi. Ma capisco, non si può avere tutto e poi, scorrettezza, ipocrisia e malafede, i difetti di cui sei pronto fustigatore, sono la tua caratteristica. Approfitto per farti alcune domande a cui, come in passato non risponderai ma, tantè, la speranza è l'ultima a morire. Ovviamente sono tutte domande che non hanno bisogno della tua traduzione.
1) A te difensore della moralità sembra giusto deformare sistematicamente l'opinione degli altri, pubblicare parti di dichiarazioni, tagliate a tuo uso e consumo per stravolgerne il senso?
2) Il tuo nuovo punto di riferimento Piervito Antoniazzi che presenti come il paladino del rinnovamento è quello che ha fatto l'assessore e tenuto in piedi per mesi la giunta dell'odiato (da te) Pillitteri?
3) Visto che pubblichi pubblicità solo della destra e di forza itala sul tuo sito perchè non apri un dibattito con loro e continui a far finta di essere interessato alla sinistra di questo Paese mentre passi il tempo a insultarci?
Vederti pubblicare integralmente questo post e queste domande e magari rispondervi sarebbe per me una sorpresa ma la speranza, l'ho detto, è l'ultima a morire. (Franco Mirabelli)
1) Boh?
2) Che variante del politichese arcaico autorizza a tradurre la frase "spiega Piervito Antoniazzi" in "Piervito Antoniazzi è il paladino del rinnovamento - punto di riferimento"?
3) Non lo sapevi? Gli spot della destra sono colpa tua. Ma oggi mi sento buono e ti spiego come rimediare. Prima studiati il funzionamento di AdWords. Poi restituisci i soldi pubblici (qui ci starebbe un avverbio tipo "indecentemente" ma me lo risparmio) incassati col Cap in aggiunta al cospicuo stipendio da consigliere regionale e compraci spazi per contrastare la destra in rete (non prima di aver messo online dei contenuti intelligenti a cui puntare gli spot, il che - capisco - non è semplicissimo). Questa sarebbe politica online che OMB giudicherebbe positivamente. Il resto è fuffa.
3 bis) Non faccio finta. Probabilmente ho votato PCI prima di te, se non altro per questioni anagrafiche, poi nella mia vita non mai ho votato altro che PDS/DS/Ulivo e le tristi accozzaglie proposte da te e dai tuoi, comprese quelle truffaldine di Penati e Ferrante (truffaldine in relazione ai successivi comportamenti dei due personaggi candidati). Ho votato - sia chiaro - nonostante te e nonostante i tuoi. Sono quindi nel pieno diritto di denunciare le vostre inadeguatezze come meglio credo e tu - che grazie al mio voto incassi fior di soldi che trasformi in azioni politiche di rilievo, tipo approvare il regolamento cattofascista che assicura un funerale al feto - hai l'unico dovere di ascoltare e cercare di rifletterci sopra. E se poi dici anche grazie, fai bella figura.
3 tris) Ho sempre pubblicato ogni tua virgola, domande non ne ricordo, ma ricordo di non essermi mai sottratto al confronto. Ricordo anche le ennemila domande rivolte a te e alla tua cricca sulla scandalosa gestione delle comunali milanesi che ci hanno regalato Letizia. Quelle si sono rimaste senza una vera risposta. Il che è un pochetto più grave. (alberto biraghi)
Mirabelli risponde ancora
1) Non hai risposto neanche questa volta e hai detto una bugia. Non hai mai riportato una mia dichiaraione integrale o inserita nel contesto giusto da anni.
2) i soldi ricevuti come consigliere del CAP sono stati guadagnati avendo contribuito a gestire una azienda in cui i costi sono stati tagliati, le tariffe per i cittadini non sono state aumentate, il numero di società (sedi inutili ecc.ecc.) sono state significativamente ridotte e, cosa ne sai tu di come io li ho utilizzati e cosa ne ho fatto. A te devo rispondere di ciò che ho fatto, il resto sono affari miei e non mi metto certo a risponderne a te.
3)Della sconfitta alle comunali ho risposto all'opinione pubblica, come al solito non mi sono nascosto, ci ho messo il faccino, spesso oltre le mie responsabilità. Ma so che a te piacciono quelli che, avendo le stesse responsabilità, se non di più, il giorno dopo hanno cominciato a spiegare che gli altri avevano sbagliato tutto come se loro venissero da un altro pianeta, se poi ti danno anche ragione meglio ancora, tanto il mostro da mettere in pagina l'avevi già e a te di risolvere i problemi non te ne fotte nulla.
4) come al solito dici bugie: io non ho votato la cosa sui feti che mi addebiti. In compenso continui a considerare i problemi di cui mi occupo da tenere nascosti (casa, acqua, alfa romeo ecc.) come qualcosa da tenere nascosto sennò crollerebbe il tuo castello di insulti, denigrazione ecc. ecc. (Franco Mirabelli)
Ame. (Alberto Biraghi)