«Silenzio. È la parola che meglio riassume la vicenda di italia.it, il megaportalone italiano: poco mega, poco portale, molto italiano. Silenzio sulle sorti dei milioni stanziati, silenzio sui nomi dei responsabili, silenzio sui fatti, ed ora, il silenzio totale. All'ora di pranzo di venerdì scorso, quella che è una delle vicende più tristi ed emblematiche della Rete italiana ha esalato il suo ultimo respiro in silenzio: il sito italia.it è stato chiuso. Una decisione presa giovedì sera dal Dipartimento dell'innovazione tecnologica del ministro Luigi Nicolais. Niente annunci. Niente comunicati stampa. Niente spiegazioni».
A proposito della richiesta di "uno scatto di orgoglio, coraggio e solidarietà", di "un grande senso di appartenenza alla società" ricordiamo la performance del vicepremier e mammasantissima del Piddì (Partito di dio).
Commenta Punto Informatico, che ha dato la notizia unico in un mare di omertoso silenzio, commentando: "italia.it fa ancora bella mostra di sé fra i siti pienamente accessibili per disabili. Chissà se il ministro Nicolais riesce ad accedere".