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«Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare» (Francesco Guccini)
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Alberto Biraghi
Residui tossici: Massimo D'Alema (con rito voo-doo)
Massimo D'Alema:
«Questa crisi non è solo del governo o di un sistema politico, o di questa forma di bipolarismo: si tratta di una crisi delle classi dirigenti del paese. Siamo di fronte al venir meno delle ragioni dello stare insieme, prevale il particolarismo e il localismo. Non sarà facile e probabilmente ci vorrà del tempo per ricostruire un progetto di governo per la sinistra democratica in questo Paese. Non possiamo nascondere la preoccupazione vivissima per il futuro del nostro Paese».
PS prendi un foglio bianco, scrivici tutti gli insulti che ti vengono in mente. tutte le sfighe che auguri a questo losco figuro, quello che gli faresti se fossi chiuso con lui in una stanza per un'ora. Poi sputaci sopra. Dagli fuoco e buttalo nel cesso. Ripeti per Veltroni. Poi procurati un pupazzetto voo-doo, scrivigli sulla pancia "Partito democratico" o "Italianieuropei" o "Veltroni" o "D'Alema" o "Rutelli" e scatenagli addosso la tua rabbia a colpi di spillone. Se lo facciamo tutti ci sta che i due mammasantissima spariscano in una nuvola di fumo.
Non è granché (d'altra parte che pretendi in un paese che crede al sangue di san Gennaro, alle stimmate di Padre Pio e che usa il pendolino per ritrovare Aldo Moro) ma è un modo come un altro per tentare di fare del danno a questa gente di malaffare.