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Alberto Biraghi
La guerra di Charlie Wilson
Tom Hanks (che sempre più spesso ricorda Robert De Niro) e Philip Seymour Hofmann sono grandiosi. facili costumi, si cala nella parte con intensità burlesca, anche grazie alla compagnia di Julia Roberts è più sexy che mai. Sceneggiatura e storie sono da terza elementare. Niente altro da dire su questa storia americana raccontata agli americani a cui pare si debba descrivere ogni dettagli altrimenti non capiscono. Per noi questa necessità si traduce in un'inizio noioso, in scene inutilmente retoriche e faziose (i bambini senza mani e braccia), in una conclusione facilmente prefedibile dopo un'ora di film anche da chi non conosce la storia di Wilson.
Ovviamente - a parte una battuta finale di Hoffman - il danno provocato da ogni intromissione occidentale in conflitti interni è totalmente trascurato. Un film inutile, almeno in Italia.
18.02.08 01:33 - sezione
cinema