pur essendo un astensionista convinto, per la seconda volta in due anni andrò a votare. e aderisco alla
proposta di biraghi, metto il mio voto in vendita.
il mio interesse prioritario è non vedere mai più berlusconi e fini al governo, soprattutto il primo, che ha devastato le già fragili coscienze e le etiche di questo sventurato paese.
la sua eliminazione dalla politica di governo è per me un punto irrinunciabile.
sono intenzionato a votare la cosa più rossa che trovo, ma non avendo alcuna fiducia in nessuno dei proponenti aderisco all'idea di alberto e offro la mia x sulla scheda.
chiedo qualcosa in cambio, lievemente differente dalle propoposte biraghi, comunque apprezzabili ma che fanno parte della sua sensibilità politica, non perfettamente coincidente con la mia.
- della politica economica non me ne frega niente, tanto chiunque è ancorato al concetto di pil in crescita, mentre io sono fautore della decrescita del pil come fattore di risanamento in primo luogo umanistico, in seconda battuta ambientale.
- vorrei un impegno vincolante sulla vita urbana: tendenza all'azzeramento della veicolarità privata come oggi intesa, lotta continua e impegnata a qualsiasi violazione della convivenza stradale. tanto per dirne una, stravolgimento delle priorità: chi circola in automobile deve essere vessato, controllato, seguito in ogni suo metro e sanzionato pesantemente ad ogni minima infrazione. incidenti con morti devono essere classificati come omicidio volontario. la patente deve essere difficile da conseguire come il porto d'armi, o più difficile. il limite di età deve essere di 30 annni, ma posso trattare fino a 25. le biciclette devono poter essere trasportate sempre e ogni giorno su metro e bus, gratis per chi ha l'abbonamento almeno mensile, con un biglietto valido 24 ore per chi usa occasionalmente il mezzo pubblico.
ogni singolo parcheggio deve essere a pagamento, con un aumento esponenziale delle tariffe in base all'ingombro del mezzo (certificato sul libretto). si deve favorire la riconversione dell'industria automobilistica: il "core business" va spostato, con gli opportuni strumenti fiscali e legislativi in senso lato, verso la produzione di mezzi pubblici efficienti e non inquinanti secondo le tecnologie disponibili.
- fine definitiva dei rapporti di lavoro precari
- triplicazione degli stipendi degli insegnanti, e assunzione di questi con concorsi pubblici di difficoltà pari a quelli che danno accesso alla magistratura o alla carriera diplomatica.
per altri argomenti non ho interesse, e alle modifiche culturali ci pensano i movimenti dal basso, constatata l'assoluta inerzia delle istituzioni, chiunque le incarni, nei confronti dell'informazione e di una socialità decente.
i dolce&gabbana spariranno piano piano, come pesci a cui è stata tolta l'acqua, lasciati a sussultare sulla sabbia calda.
PS: le adesioni sono scese a 528. Dall'ultimo post se ne è aggiunta una, ma quattro onemorebloggari non desiderano vendere il proprio voto alla Sinistra Arcobaleno. Dei quattro, due dichiarano che annulleranno la scheda, uno che non andrà a votare, uno che voterà Berlusconi.