In soldoni, a botta calda
Ho tanti amici disperati, " avremo un governo fascista" oppure "berlusconi distruggerà definitivamente il paese". Io sono sereno, perché la mia sconfitta l'ho vissuta due volte, quando è nato il Piddì e quando tanti amici che si dichiaravano "di sinistra" hanno scelto di votarlo "turandosi il naso", alla faccia di quanto suggerito dall' stesso Piddì, "non votate contro".
Il dato è questo: la maggioranza degli italiani non ha memoria, è incolta, egoista, mafiosa, baciapile e razzista. E il tentativo veltroniano di andare a raccattare consenso tra queste persone è fallito: quando si tratta di essere senza memoria, incolto, egoista, mafioso, baciapile e razzista nessuno può competere con Berlusconi, Bossi e Fini.
Quindi, come prevedibile, il Piddì ha preso una batosta, alla faccia delle stronzate sulla possibile vittoria che si sono sentite negli ultimi giorni e alla faccia delle stronzate su un "buon risultato del centrosinistra" che sentiremo nei prossimi.
Credo che molte persone, vecchie glorie e nuove leve, dovrebbero fare un serio esame di coscienza che dia come risultato il consiglio di lasciar perdere. Non lo faranno. L'ambizione sconfinata è una malattia endemica.
di
Alberto Biraghi