Notizie buone e notizie cattive
Partiamo dalle notizie non negative, o perchè effettivamente non negative, o perchè così largamente attese da non esserlo comunque.
1) Berlusconi ha vinto come era ovvio che vincesse, con le percentuali che mi aspettavo e con il PD che ha preso quanto doveva prendere, limitando i danni ma senza prendere un voto di più.
2) Pensare a quanti cialtroni della finta sinistra sono da oggi disoccupati, senza manco un seggio in Parlamento, non può che procurarmi piacere. E dire che li ho votati, con finalità antiberlusconiane, e pensare che il mio voto non ha fatto il danno di eleggere il coraggioso Paolo Cento al Senato (trasmigrato dal Lazio per prendersi il seggio nella sicura Emilia, e rimasto con un bel c...o in mano) non può che farmi tirare un sospiro di sollievo.
Basta là, le note non negative sono finite. Perchè la vera nota negativa, davvero angosciante, è il successo della Lega. Pensare che cosi tanta gente qui al nord, così tanti giovani sopratutto, abbiano dato il voto ad una forza così priva di credibilità (hanno governato 5 anni i santarellini, spartendosi lo spartibile e non combinando un cazzo, se non leggi antimmigrazione martoriate dalla Corte Costituzionale e una legge di riforma della Costituzione che si sono dimenticati di andare a confermare al referendum), ad una forza politica razzista ed egoista che propina un rozzo due più due come formula politica, proprio in quel nord che ho sempre pensato, io meridionale critico e spietato con la mia gente, potesse salvare l'Italia, anche moralmente. Rimango basito, pensare a quanto la Lega ha sfondato è un pensiero indicativo sul dove questo paese sta andando. Berlusconi, quando scopperà, si porterà via il suo partito di plastica e i suoi soldatini di piombo di cui nessuno ricorderà il nome. Ma la Lega rimane. E credo che ce la dovremo sorbire per molto tempo ancora.
di
minimamoralia (lettore di OMB)