Da oggi sono "extraparlamentare"!
Lo confesso, non ho resistito a votare per un'idea, la mia; ho votato sapendo che il mio voto si sarebbe perso in qul limbo che è voto ma non è voto, che è valido ma non vale, che è espresso ma non può esprimersi; ho votato l'unico partito che ha avuto il coraggio di definirsi Comunista, quel partito Comunista dei lavoratori di quel Ferrando che ha avuto il coraggio di andare a sbattere in faccia a chiunque, nelle poche occasioni che gli sono state messe a disposizione dalla benevolenza del duopolio Veltrusconiano, amenità quali "nazionalizzazione del sistema bancario", "tagli alle spese militari", "uscita dalla NATO", "classe operaia"...
Ho votato la mia idea, perchè sono Comunista, consapevole che questa idea oggi mi porta fuori da qualsiasi forma di rappresentanza parlamentare, ma consapevole anche, per l'ennesima volta, di non essere complice di quanto, da qui a molti anni, accadrà all'Italia.
Ci aspettano anni di grandi opere finte, di centrali nucleari e termovalorizzatori, di missioni di pace, di miliardi spesi per acquistare aeroplanini che lanciano bombe; di lavoro sempre più precario, con molti straordinari (detassati per i padroni, sottopagati per i lavoratori); di molte automobili e poche biciclette; di molti mutui e pochi soldi messi da parte per i figli (per chi i figli può permetterseli); di 'americanizzazione' della società, ancora più spinta di quella subita finora; di Costtuzione fatta a pezzi da ignoranti, parolai, nani, ballerine, fascistoni di destra e fascistucci di sinistra; di operai e imprenditori tutti nella stessa barca (che però sta affondando, e neanche tanto lentamente)
Ma, finchè me ne starò in Italia, affronterò questi anni con la consapevolezza che io ho fatto l'unica cosa possibile per salvare almeno la mia dignità da questa catastrofe: non sono stato complice, sono fuori da questo parlamento!
Buon divertimento a tutti...
di
Adimant (lettore di OMB)