Giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza!
Continuo a pensare che sia meglio cosi'.
Tutto sommato e' meglio toccare completamente il fondo, oltre non si puo' andare.
Ed allora arriviamoci. Certo che pero', se il popolino avesse un po' di sale in zucca, avrebbe evitato di apparentarsi con certa linea di pensiero, con certi rigurgiti di appartenenza a non so che, quando ormai, invece, il popolino (bue) italiota non perde occasione per essere sbertucciato da tutti i Popoli civili sparsi per il mondo.
D'altronde quando certi maitre à penser dei vincitori scrivono articoli cosi' pieni di cazzate e deliri di stampo razzista, certamente ci si deve fermare un attimo a ragionare.
Colei che scrive questo articolo, nel giornale della famiglia Berlusconi (che mi fa schifo solo a citare, ma in questo caso e' propedeutico), si chiama Ida Magli, ed e' una delle piu' famose (ahinoi) studiose di antropologia dello stivale.
Che, tanto per gradire, era pure la prof della "compagna" di Francesco "plizvizitauarcantri" Rutelli (l'ultimo trombato del piddi in ordine di tempo)
Confido sul fatto che certi deliri siano dovuti ad una incipiente demenza senile progressiva, o per meglio dire, ad un rincoglionimento acuto dovuto all'eta'.
Perche', se cosi' non fosse, beh, personalmente comincerei a preoccuparmi.
di
-=MaXVaX=-- (lettore di OMB)