Partito Nazi Democratico
Ponticelli è qui, a due passi da casa mia. Quattro chilometri in bici e si va a girare in circuito attorno alla villa comunale. A nord e a sud i campi nomadi, due o tre, nascosti tra l'immondizia e il canile comunale, a due passi dalla stazione dei vigli del fuoco.
E' un martedì qualsiasi, una quarantina di chilometri da fare in bici, tanto per muoversi un po'.
Ma oggi a Ponticelli non si gira: il traffico è bloccato dalla polizia perchè qualcuno ha reclutato donne e ragazzini per aggredire gli indesiderati, il nemico del giorno, quel nemico che nell'immaginario collettivo, da un po' di tempo, ha scalzato persino i cattivi musulmani...
Se non li vedi da vicino non ci credi, leggi gli articoli sul giornale e pensi che stia succedendo dall'altra parte del mondo: metà di un intero quartiere che urla slogan contro gli ospiti mal tollerati, gli invasori. Metà del quartiere, e per la precisione le donne e i bambini (sentire le vocine di ragazzini 'innocenti' gridare per gioco slogan contro i Rom, istigati da mamme e zie, è un colpo al cuore - mi viene in mente che il "lottavano così come si gioca" di Faber può avere anche la peggiore delle accezioni possibili, assumere in un solo momento un significato atroce); l'altra metà, gli uomini, non si sporcano le mani così: l'altra metà, di notte, tira le molotov e fa la pulizia etnica.
Eppure eravamo noi, una volta, gli indesiderati...
di
Adimant