Rispondo punto per punto ;)
1)Tra episodio 2 e questo episodio 3 ci sono i "clone wars", episodi a cartoni animati. In uno scontro ObiWan ferisce Grievous, rompemdogli qualche costola. Grievous infatti è un cyborg,nel film lo si capisce quando muore :o
2)Perchè è innamorato. Cosa vietata ai Jedi, perchè un sentimeno così "personale" può indurre il Jedi ad usare la forza per sè stesso, e quindi cadere nel lato oscuro. La forza cmq è qualcosa al di là di Jedi e Sith,importante è l'equilibrio, cosa che il prescelto dovrebbe riportare, dopo l'anomalia Palpatine/Berlusconi
3)ObiWan è contrario all'addestramento di Anakin,ma deve rispettare la promessa fatta a Qui Gon Jinn. Anche Luke rimane contadino se ObiWan nn lo prende con sè
4)ObiWan è il + figo.Purtroppo come Jedi non è perfetto, proprio perchè la morte di QuiGon Jinn lo priva delle ultime parti dell'addestramento Jedi.Tutti gli errori di ObiWan sono volutamente messi in mostra ;)
5)La Forza è con loro! :P
6)Quella dei Jedi è una casta.Tutte le decisioni però sono prese in colleggialità, e la stessa capacità predittiva/deliberativa dipende dall'unione dei Jedi. Gli ultimi anni della Repubblica danno ai Jedi troppo lavoro da fare, e per questo essi si sparpagliano per la galassia e dividendosi si indebolisce la loro visione/interpretazione/conoscenza della Forza
7)Palpatine è un potentissimo Lord Sith.Il suo aspetto umano è solo una maschera,che cade facilmente nel duello con Mace Windu.Mica avrete pensato che i fulmini l'avessero sfigurato? Comunque il suo potere di "mind trick" è enorme, ed ha vita facile sul bestiame/gregge chiamato senato (il mind trick funziona sulle menti deboli)
8)Bhè nella trilogia originale si decise per "Lord Fener" perchè "Vader" faceva assonanza con water...molti nomi sono diversi,ma questo è il caso meno imbarazzante. Ben più stupida è l'alternanza C1P8 (nella trilogia originale italiana) con R2D2 (il nome originale, ripristinato nella moderna trilogia italiana).
9)In episodio II tutti c'erano rimasti un po' per male per la scelta di Hayden Christensen.Dopo EP III mi è sembrata molto azzeccata la scelta, la sua bambinesca cattiveria concilia molto con il profilo del giovane Darth Vader. Ovviamente parliamo di "audio originale".
Si perchè la vera pecca di EPIII è un imbarazzantissimo doppiaggio italiano, che appiattisce e ridicolizza ogni dialogo, e rende insopportabili le "comicità involontarie" tanto care al vecchio Lucas.
La versione originale è davvero un altro film.
Ma allora è vero che ci si può addormentare guardandolo! E' successo ad un mio amico e non ho voluto credergli!
Beh, io mi sono anche chiesto: "Per quale motivo i robot portano il mantello di fustagno?"
ma si puo' essere cosi' malridotti da fare l'esegesi di un filmetto?
i fanatici di star wars o quelli di star trek sono simpatici finche' restano una minoranza di sballati, la tragedia e' che minoranze come questa diventano sempre piu' grosse e culturalmente rilevanti.
vi sono persone che fanno l'esegesi completa con commenti e postille a film del genere e manco sanno che esistono le "chanson de geste"...
ma porca miseria, e se uno non fosse ancora andato a vederlo? gli volete proprio dire tutto, eh?
Ma berja, non puoi incazzarti se si fa l'esegesi di questi film. E' ovvio che è un passatempo, fatto con ironia. Chi non ha mai avuto cuiorsità di sapere perché Dart vadeer è diventato Dart vader? Ora mi dirai che tu non ce l'hai mai avuta, lo so.
Se vuoi invece, possiamo fare l'esegesi de "L'angelo sterminatore" di Bunuel. visto l'altra sera, per la prima volta. Lì si potrebbe parlare per un mese. Altro che quesiti irrisolti.
COmunque secondo me, hanno storpiato l'originale "Darth Vader" in "Darh Fenner" perché "Vader" richiamava troppo il "Water". Un cattivo che si chiama "Darth Cesso" era improponibile. Pesna poi quando lo chiamano solo "Fenner" o "Lord Fenner", se lo avessero chiamato solo Water o Lord Water, sembrava una pubblicità concorrenziale al WCnet.
Non saprei dove andarlo a ritrovare, ma in Australia qualche tempo fa c'era stato un censimento che comportava tra l'altro domande su fede e religione. Una percentuale significativa di buontemponi aveva risposto "di religione Jedi".
Berja, allora cosa mi dici dei fanatici del Rocky Horror? E quelli del musical Phantom of the Opera?
(circa 160.000 voci su google!). Ci sono i fan club della moto "Corsarino" e quelli della Battaglia di Waterloo che si riuniscono nei week end per tirarsi a vicenda eccitanti schioppettate. Ho assistito al raduno per commemorare la battaglia di Bannockburn in Scozia. Dopo aver bevuto l'imbevibile, un'orda di gonnellini ha girato i cannoni verso l'odiata Inghilterra e ha sparato una copiosa salva alla memoria. Tutto sommato, preso nota dell'esigenza così impellente di essere fan di qualcosa, preferisco questi di star trek e guerre stellari ai fans dei Suv e all'associazione amici di predappio.
Vero, al cimema Mexico, di Milano, da vent'anni, credo, tutti i venerdì c'è il rocky horror: le facce che vedi pagare il biglietto sono sempre le stesse, invecchiate, ma sempre le stesse. C'è quello che fa Riff Raff, quella che fa Jenet e via discorrendo. Una volta ogni tanto c'è il rocky horror live: recita pura. Bellissimo, da vedere. Anche questa è una religione come quella dei cavalieri Jedi.
Dont' dream it, be it.
No, Alberto, questa volta non sono d'accordo.
sami li trovo piu' simpatici degli esegeti della religone jedi o di quelli che imparano il klingon, il rocky horror picture show e' abbastanza destabilizzante e folle per starmi simpatico a priori, nei fans di guerre stellari o di star trek o di cose simili ci vedo sempre un po' di deriva omologativa...
deriva omologativa... mumble mumble, interessante e innegabile. vero è che però per una mente vergine come il sottoscritto all'età di 5 anni vedere per la prima volta Darth vader e non sapere chi è e perché è come instillargli un dubbio che poi gli resterà vita natural durante. Insmma, sapere perché, per quanto possa esser banale, è vitale.
Auguro a tutti, arrivando ai 50, di essere capaci di "giocare" e amare la vita come Peter Alberto Pan.
la saga di star wars o la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo.
bisognerebe leggere tra le righe, al di là degli effetti speciali e delle dispute sul nome di dath vader-lord fener.
è una saga di cavalieri medievali, che insegna(secondo me) a cercare in se la forza per affrontare le avversità.
io sono cresciuto con le immaginie, le storie e le frasi della prima(seconda) triolgia nella testa.
i duelli con le spade laser, le battaglie con i caccia stellari.
luke, han solo, chubecca,per me sono stati eroi di un epoca
"che la forza sia con te"
"Luke Skywalker: "Bene, ci provero'". Yoda: "No! Non provarci. O lo fai o non lo fai. Non esiste la prova". (Da "Star Wars") (1977)
i duelli con le spade laser, le battaglie con i caccia stellari.
luke, han solo, chubecca,per me sono stati eroi di un epoca
ma forse sono solo un bambino troppo cresciuto e con una fantasia molto(troppo) sviluppata.
matteo
spesso per non tradire il dictat di essere "radical chic" a tutti i costi bisogna rinunciare a un po' di libertà. Soprattutto in materia estetica. L'idea di Star Wars è un'idea semplicemente geniale. Che non si riduce, sta tranquillo matteo, agli effetti speciali. Peccato che non tutti riescano (o vogliano) ammetterlo.
ma a me piace star wars! ho incominciato a leggere fantascienza a 8 anni, ho visto quel film al cinema che ancora non andavo a scuola, sono passati 20 anni prima che lo rivedessi e me lo ricordavo tutto.
solo che mi pare sprecato che vi siano tante persone che sappiano tutto di star wars e non conoscano altre espressioni culturali simili ma molto piu' antiche.
e' un po' come il software, magari sono dei demoni di dreamweaver, ma messi davanti al sorgente non capiscono un cazzo di html.
"la saga di star wars o la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo".
Contesto: a tanta gente semplicemente "piace", tanta altra gente (pur amandola) non approva il prequel in parte o in toto. Faccio parte di costoro, non tanto per le cose che Lucas racconta (su cui sono generalmente in sintonia), quanto per "come" le racconta. Trovo che nella serie originale i personaggi abbiano psicologie piu' complesse, meno stereotipate. Ricorda dubbi e paure di Luke, o la "preoccupata serenità" di OWK anziano, o l'insicurezza spaccona di Han Solo... Nulla a che fare con i personaggi tagliati con l'accetta della serie più recente. Che in qualche modo tradisce le aspettative, perché "spiattella" e quindi svaluta.
lo so, anche a me spiace. oddio, sai che invece forse forse non spiace poi così tanto: certi film, certi libri è giusto e meglio che restino appannaggio di pochi...
...per esempio su "The believer" ;-D
Però, in molti che han visto Episodio III mi dicono che non è così superficiale e baraccone come i primi due del prequel. Anzi, me ne han parlando gran bene. E non sono certo amanti del prequel. Come del resto, non lo sono nemmeno io.
e invece no, tutti devono poter godere di star wars e tutti devono poter sapere che la saga dei cavalieri jedi e' strettamente imparentata con la gerusalemme liberata o l'liade o l'odissea.
e che cazzo!
che "the believer" non sia un film sull'ebraismo sono disposto ad andarlo a dire nudo e legato al portico d'ottavia.
dai berja, scherzavo e, comunque, pur avendo letto molto di chaim potok, continuo a considerare non "blasfemo" vedere in the believer un film sull'ebraismo.
Non so sul resto: sì tutti dovrebbero sapere. Ma tutti sono capcaci di apprezzare poi? secondo me no. E non mi piacerebbe vedere un giorno greggio e iachetti tra una velina e l'altra parlare della Greusalemme liberata o di Scilla e Cariddi o dell'antropologia del mito delle Sirene. Insomma, non sono per le invasioni barbariche. Anche a costo di apparire anti-democratico.
La cosa meno convincente di tutte in questo film (comunque godibilissimo) è la modalità con la quale Palpatine si dichiara Imperatore e tutti ad applaudire come coglioni... ma come? La guerra è finita, la crisi è alle spalle... e tutti i senatori sono felici di perdere i loro poteri senza alcuna motivazione plausibile? I principi nel futuro di Star Wars non valgono un cazzo? Boh... anche la leggerezza con cui Anakin si mette ad uccidere i bambini Jedi non è molto motivata dal punto di vista psicologico (mezzora prima esitava ad uccidere il cattivo...), più convincente il confronto finale con Kenobi e Padme in cui rivela le sue ambizioni di megalomania berlusconiana.
Comunque, Alberto, vista la tua delusione per quello che è diventato Kenobi propongo di cambiare nome al server...
Ammazza che polverata!
Bhè SW mi piace, anch'io trovo indimenticabile la prima trilogia, e su questo EPIII aspetto la visione in lingua originale per esprimere un commento definitivo.
Tuttavia noto che nessuno ha commentato nemmeno una parola del mio post...nulla da dire?
Devo dire che il primo commento di Berja mi ha spiazzato: così tanto da "sentenziare" dopo 3 post? Dai un po' troppe cose per scontato: il fatto che abbia risposto alle domande del buon Alberto non mi trasforma in "malridotti", "fanatico di SW", "minoranza di sballati" o "persone che manco sanno che esistono le chanson de geste"...sono cose un poco avventate da "sputare", anche se immagino rientrino nel tuo "postare ad effetto".
E scusate per il virgolettato tipo prezzemolo.
absit iniuria verbis, in questo caso non criticavo te, di cui non conosco nulla, ma tante persone che mi e' capitato di ascoltare negli anni.
d'altronde sono ben felice che esistano migliaia o milioni di "minoranze di sballati" (ne faccio parte anche io, cosa credi) mi infastidisco quando queste minoranze diventano maggioranze inquietanti pilotate dal capitale; come diceva orwell "l'ignoranza e' la forza".
ps: per far capire di cosa sto parlando posso citare "They Live" ("essi vivono" 1988) del grandissimo Carpenter.
ma, vedi, berja non è per forza il capitale a pilotarle. Possono essere tante altre cose. Il conformismo non è necessariamente un male prodotto dal capitale. E' un male prodotto da mille elementi: la paura, per esempio. La paura di scegliere, di differenziarsi, il terrore di restare soli. E' per questo che ti dico: non rendiamo la cultura conformista. Non lasciamo che certe cose finiscano per mauriziocostanzizzarsi.
L'intellettuale è il primo oggetto della paura del conformista, il primo ad essere odiato. fini quasi all'eliminazione fisica. Ricordi, su pasolini, qualche post fa? Ma non c'entra il capitale. Non c'è bisogno di essere marxisti. Che poi marx fu il primo dei non marxisiti. Marx è anzitutto un filosofo, e il filosofo (teoreta) è per definizione l'anti-pratico. Oltre che l'anti-patico. Parla, dice agli altri di fare. ma lui non fa. O, meglio, fa molto: muove, smuove i pensieri. Come fossero macigni. E' un po' una fatica di Sisifo la sua: veder ricadere il masso che ha faticosamente spostato, causa il conformismo del costume che non lo sgue e gli ributta giù il sasso.
Matteo, io sono senz'altro un fan di Star Wars, non credo che ci siano dubbi a riguardo. Ma Episodio III ha delle parti incompiute, e se tu citi Episodio V non regge il confronto con questo episodio a cui si deve collegare per la discussione sui lati della Forza e le scelte individuali. La sceneggiatura è debole e il ritmo affaticato, si fa un po' fatica ad appassionarsi.
http://www.alessio.sevenseas.org/weblog/2005/05/episodio3.html
Bhe' io ho visto il film in versione originale ieri sera: i cloni recitano meglio di Hayden Christensen.
Visto ieri sera. Grande film. Francamente alberto, alla luce della visione, posso dire che mi pare che tu non c'abbia proprio azzecato niente stavolta. Forse per prevenzione.
Questo è uno dei migliori film dell'intera saga: all'altezza di episodio IV e V. Con una felicità di inventiva e di fantasia, nella creazione dei personaggi (uno su tutti il mostro che tossisce: semplicemente geniale), dei paesaggi, del luoghi, delle atmosfere.
Bellissima poi, ai fini della trama e dell'intera saga, la seconda parte: era difficilissimo tenere fede all'atttesa per il compimento dell'opera. E la creazione di Dart Vader pareva impresa improba. E' "Il cattivo" della storia del cinemadi fantascienza per eccellenza.
Eppure, eppure Lucas non solo ci riesce, ma ci stupisce pure. Pellicola sporca, nera. atmosfere faustiane: pianete di fuoco, relitti che ci navigano dentro. Come in un canto dell'Inferno: con tanto di Caronte che ci naviga dentro (per chi l'ha notato). Il tutto come luogo naturale per la creazione del mostro Dart Vader: come, appunto, per Faust. Un film nero. E rosso. Rovente e tetro. Veramente notevole, diffidate delle critiche spocchiose di chi non vuole ammettere a priori di esseresi emozionato perché pensa sia un cadere nella trappola hollywoodiana. Se la trappola è questa, cadeteci dentro senza remore. Ho ancora nelle orecchie il respiro del novello Faust, quando la maschera si chiude per sempre sul suo volto sfigurato. Voto: 9,5.
Come al solito sempre i commenti fuori posto con rinvii a Berlusconi e alla politica italiana. E' un bel film, fatto bene, con tutti gli annessi e connessi che comporta un film, con pregi e difetti. Ma perché i film da intellettualoidi di sinistra sono tanto avvincenti? Lasciateci stare a noi amanti di Star Wars, saremo anche sballati, ma non più di quelli che adorano "Film Blu" dove si ammira uno schermo cobalto e si sente una voce dell'oltretomba che spara caxxate!!!!
Beh, io sono un intellettuale di sinistra che adora Guerre Stellari. ti didò di più: ho adorato anche Titanic. Come la mettiamo?
beh devo criticare coloro che criticano il film:
Lucas non credo abbia voluto fare una saga per far si che la gente si riempisse la bocca di termini pseuso-intellettualoidi per fare la critica ad un film che alla fine serve solo ad una cosa:farsi amare per cio che è ed intrattenere gli animi sognatori...
ma chi cavolo se ne frega se gli hanno cambiato il nome...concordo invece sul fatto della doppiature italiane che fanno nel complesso sempre pena...pensate ad anakin come l'emblema della divisione che molti hanno dentro, riguardo a fare ciò che è giusto ma rinunciare a se stessi molte volte o fare cio che è sbagliato per seguire se stessi e poi pentirsene(come poi fare ne"il ritorno dello jedi").perchè è solo questo che darth Vader rappresenta:l'incapacità di decidere nel migliore dei modi in assoluto. poi la cosa bella di questi film è che colpiscono la fantasia, per cui ognuno ne puo vedere la sfaccettatura che vuole, ma senza andare troppo nello specifico, perchè ci si svia da soli...
personalmente ho adorato e compatito la delusione di OWK dopo avere scoperto il tradimento di Anakin...pensateci
Domandine che se potessi le farei a Lucas
1) come mai obi wan in episodio IV dice a Luke di non ricordare di aver posseduto droidi se alla fine di episodio III gli vengono affidati?
2) fra episodio III e episosio IV dovrebbero essere passati almeno 20 anni, possibile che in 20 anni la tecnologia fosse rimasta allo stesso punto e i droidi sempre quelli sono? In altre parole, in episodio I, II e III i droidi sarebbe stato più logico che non ci fossero. Idem per l'acconciatura di Padmé all'inizio di Episodio III che è identica a quella di Leila di episodio IV: in 20 anni si suppone che la moda abbia avuto qualche cambiamento, qualcuno lo spieghi a Lucas e gli spieghi che questi maldestri segni di continuità forzata rivelano invece tutta l'rtificialità della cosa. Manco a Beautiful fanno errori del genere.
3) In episodio V Obi wan dice a Luke che è Yoda ad essere stato il suo maestro, non quel cin pa lin di episosio I o come si chiama, creato ad hoc e appiccicato lì per forza, di cui poi in IV-V-VI nessuno si ricorda...
4) non è una coincidenza un po' troppo coincidosa che Chewbecca (o come si scrive) fosse amicone di Yoda e poi amicone di Han Solo? Altra cosa appiccicata lì per forza per convincerci che la storia è la stessa, avessero fatto un po' più caso invece alle incongruenze della sceneggiatura sarebbe stato meglio.
5) In episodio VI Leila dice chiaramente a Luke di ricordare la mamma, bella dolce e triste. Come diamine è venuto in mente a Lucas di far morire Padmé di parto? E tutte le sue segretarie attentissime ai particolari erano dal parrucchiere mentre si girava quell'assurdità di scena?
6) Perché Leila nella trilogia originale è chiamata Principessa di alderan? Sarebbe stato carino spiegarci sta cosa, visto che Organa è un senatore e basta in episodio III.
7) In generale, la discesa di Anakin verso il male me l'aspettavo meno facilona e banalotta, più motivata e frutto di una scelta consapevole, qui invece lui un po' è solo terrorizzato dai suoi sogni (e chi non lo sarebbe stato?) un po' si fa intortare dall'Imperatore. Bah, credo che l'intelligenza di Darth Fener, dimostrata nella trilogia originale, meritasse qualcosa di più.